Il commento di Vittorio Feltri sulla vicenda e il titolo più intelligente della stamp
veronica velina ingrata
Vittorio Feltri
Pubblicato il giorno: 30/04/09
"È la seconda volta che Veronica Lario consegna i propri sfoghi di sposa insoddisfatta a mezzi di comunicazione; e sia nel primo caso sia nel secondo ci siamo domandati cosa l’abbia spinta a rivolgersi ai giornalisti anziché agli avvocati, sicuramente più idonei a dirimere contenziosi coniugali. Non abbiamo saputo darci una risposta. Posso solo dire che nei panni della signora - e mi è difficile immaginarmi coi tacchi a spillo - avrei agito diversamente, anche solo per evitare il rischio di un ricovero coatto in struttura psichiatrica. Anche a me sono capitati dei litigi in famiglia, come a tutti, ma non mi è mai venuto in mente di raccontarli a un qualche cronista. Veronica invece, quando a suo giudizio il marito si comporta male, non se ne lagna con lui ma va in piazza a gridare la propria rabbia. Sarà una donna stravagante, forse eccentrica; sicuramente è pericolosa per Berlusconi, capo del più grande partito italiano, impegnato nella campagna elettorale europea, e presidente del Consiglio. Un uomo cioè chiamato a responsabilità da cui non può essere distratto dai capricci rumorosi della moglie. Nella lettera inviata a FareFuturo (la Fondazione di Gianfranco Fini che ha sollevato la questione delle belle ragazze in attesa di essere inserite nelle liste PdL dei candidati a Strasburgo) la signora critica il consorte, definito con (continua)... "
Il Titolo della rassegna stampa + azzeccato è secondo me quello del Secolo d'Italia, che furbescamente riprende la polemica...:
"Vade retro velina"...sottolineando che nelle liste elettorali non c'è alcuna velina (liste limate fino all'ultimo istante) ma sottointendendo che le veline siano state tolte, non che non vi siano mai state...
veronica velina ingrata
Vittorio Feltri
Pubblicato il giorno: 30/04/09
"È la seconda volta che Veronica Lario consegna i propri sfoghi di sposa insoddisfatta a mezzi di comunicazione; e sia nel primo caso sia nel secondo ci siamo domandati cosa l’abbia spinta a rivolgersi ai giornalisti anziché agli avvocati, sicuramente più idonei a dirimere contenziosi coniugali. Non abbiamo saputo darci una risposta. Posso solo dire che nei panni della signora - e mi è difficile immaginarmi coi tacchi a spillo - avrei agito diversamente, anche solo per evitare il rischio di un ricovero coatto in struttura psichiatrica. Anche a me sono capitati dei litigi in famiglia, come a tutti, ma non mi è mai venuto in mente di raccontarli a un qualche cronista. Veronica invece, quando a suo giudizio il marito si comporta male, non se ne lagna con lui ma va in piazza a gridare la propria rabbia. Sarà una donna stravagante, forse eccentrica; sicuramente è pericolosa per Berlusconi, capo del più grande partito italiano, impegnato nella campagna elettorale europea, e presidente del Consiglio. Un uomo cioè chiamato a responsabilità da cui non può essere distratto dai capricci rumorosi della moglie. Nella lettera inviata a FareFuturo (la Fondazione di Gianfranco Fini che ha sollevato la questione delle belle ragazze in attesa di essere inserite nelle liste PdL dei candidati a Strasburgo) la signora critica il consorte, definito con (continua)... "
Il Titolo della rassegna stampa + azzeccato è secondo me quello del Secolo d'Italia, che furbescamente riprende la polemica...:
"Vade retro velina"...sottolineando che nelle liste elettorali non c'è alcuna velina (liste limate fino all'ultimo istante) ma sottointendendo che le veline siano state tolte, non che non vi siano mai state...
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