Italiani: egli risorse a Natale

[Barone Bizzio]

Non è una crociata, è un dato di fatto. Il resto, cioè che io stia facendo una crociata, è frutto di una tua interpretazione di quello che ho detto. Puoi negare che ora come ora la costituzione sia solamente un insieme di belle speranze che male si amalgamano?

[Niko853]

Non è una crociata, è un dato di fatto. Il resto, cioè che io stia facendo una crociata, è frutto di una tua interpretazione di quello che ho detto. Puoi negare che ora come ora la costituzione sia solamente un insieme di belle speranze che male si amalgamano?

Sì lo nego perchè non è così. Prendi in mano un qualsiasi manuale di diritto processuale civile, penale o diritto costituzionale anche e te ne accorgerai tu stesso. La Costituzione è il pilastro nel nostro sistema normativo...insieme di belle speranze....che male si amalgano...ma per favore.

[gorgone]

Non è una crociata, è un dato di fatto. Il resto, cioè che io stia facendo una crociata, è frutto di una tua interpretazione di quello che ho detto. Puoi negare che ora come ora la costituzione sia solamente un insieme di belle speranze che male si amalgamano?

e dire che già calamandrei lo diceva, temo non ci sia speranza.

[Barone Bizzio]

Perchè non parliamo dell' art. 41 della costituzione e del doing business index della banca mondiale?
O dell' art 27 e della situazione delle carceri italiane?
O dell' art. 2 e del suo rapporto con l' art. 8?
O,prendiamo un principio a caso,perchè non parliamo della ragionevole durata del processo e della situazione della giustizia in italia?
O se vuoi parliamo della tutela del paesaggio?
O di quanto sia attuale il concetto di "famiglia naturale basata sul matrimonio"?

Ma io veramente non capisco come si possa negare che la costituzione, in italia, sia un insieme di principi del tutto avulsi dalla nostra realtà, per ora completamente irraggiungibili

[Niko853]

Perchè non parliamo dell' art. 41 della costituzione e del doing business index della banca mondiale?
O dell' art 27 e della situazione delle carceri italiane?
O dell' art. 2 e del suo rapporto con l' art. 8?
O,prendiamo un principio a caso,perchè non parliamo della ragionevole durata del processo e della situazione della giustizia in italia?
O se vuoi parliamo della tutela del paesaggio?
O di quanto sia attuale il concetto di "famiglia naturale basata sul matrimonio"?



Ma io veramente non capisco come si possa negare che la costituzione, in italia, sia un insieme di principi del tutto avulsi dalla nostra realtà, per ora completamente irraggiungibili

Ce ne sono almeno altrettanti che, come ho già detto, informano prepotentemente il nostro sistema giudiziario. Te ne cito solo un paio: obbligatorietà dell'azione penale (112 Cost.) e principio del contraddittorio (111 Cost.). L'art. 27 ha ben quattro commi...al di là di quello che tu citi, si può dire che gli altri tre non sono stati attuati?

[Barone Bizzio]

Scusa ma che me ne faccio di una serie di guarantigie procedurali se poi la giustizia è lentissima e se le carceri sono sovraffollate e brulicano di persone condannate per reati bagatellari?
Senza nemmeno stare a menzionare gli abusi di potere nella magistratura ordinarie e amministrativa, che non vanno sminuiti solo perchè fanno parte della retorica berlusconiana

Ma poi, basterebbe veramente fermarsi all' art 41 per quanto mi riguarda

[Niko853]

Scusa ma che me ne faccio di una serie di guarantigie procedurali se poi la giustizia è lentissima e se le carceri sono sovraffollate e brulicano di persone condannate per reati bagatellari?
Senza nemmeno stare a menzionare gli abusi di potere nella magistratura ordinarie e amministrativa, che non vanno sminuiti solo perchè fanno parte della retorica berlusconiana

Ma poi, basterebbe veramente fermarsi all' art 41 per quanto mi riguarda

Il problema della lentezza riguarda più che altro il rito civile. Cmq non c'entra nulla con quello che dicevo: parlavo di come i principi costituzionali siano ancora attuali. Che poi vengano attuati male o cmq in modo perfettibile, si tratta di un altro discorso. Indubbiamente esprimono valori che un cittadino non può certo disconoscere. Poi vabbè, te ne esci cn la solita retorica berlusconiana contro la Costituzione e la magistratura...i discorsi triti e ritriti di politici che, in materia di giustizia, ragliano cose prive ogni senso non meritano nemmeno una risposta. Penso di essere stato abbastanza chiaro nell'esprimere il mio pensiero. Saluti.

[huntermaster]

finalmente tornera silvio mi mancavano le sue barzellette

[TheSandman]

Voi cosa facevate nel 2002? Silvio faceva questo!

1. ACCORDO NATO-RUSSIA A PRATICA DI MARE
   1. La Russia nel vertice NATO e Dichiarazione di Roma sugli interventi comuni contro il terrorismo e la non proliferazione delle bombe atomiche.

1. POLIZIOTTO E CARABINIERE DI QUARTIERE
   1. All'inizio in 28 capoluoghi di provincia.
      A fine legislatura sono 3.700 in 748 zone di tutte le città.
2. OPERAZIONI “VIE LIBERE”
   1. Prevenzione contro la criminalità di strada, lo spaccio, la prostituzione, l'immigrazione clandestina, i furti, gli scippi, la contraffazione.
3. CONFERMA LEGGE 41 BIS
   1. Stabilizzazione del regime di carcere duro contro i mafiosi.
4. LEGGE BOSSI-FINI
   1. Contrasto dell'immigrazione clandestina e permesso di soggiorno vincolato al possesso di un contratto di lavoro.
   2. Regolarizzazione di 635.000 lavoratori immigrati.
5. RIFORMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
   1. Prima semplificazione delle norme e delle procedure per i cittadini e per le imprese.
   2. Portale nazionale italia.gov.it.

PIÙ FORZA ALL'ITALIA IN EUROPA E NEL MONDO

Con il suo stile personale ma incisivo, Berlusconi ha promosso il legittimo interesse nazionale attraverso una politica estera chiara e senza titubanze: stretta e amichevole collaborazione con gli Stati Uniti; fedeltà alla Nato e ampliamento dell'alleanza; piena integrazione europea della Federazione Russa e della Turchia; sostegno a Israele; sviluppo euro mediterraneo; ruolo attivo dell'Italia nelle missioni di pace e nella lotta contro il terrorismo internazionale; nessuna subalternità rispetto ai partner europei; sviluppo della "diplomazia commerciale", con nuovi contratti per oltre 30 miliardi per le imprese italiane.

[Liam & Me]

dai che non siamo in trash

[thetongue]

ma e' una foto ad hoc oppure putin e' addirittura piu' basso di berlusconi?

[Liam & Me]

ma e' una foto ad hoc oppure putin e' addirittura piu' basso di berlusconi?

nella foto berlusconi e' in piedi su un comodino.

[600]

Io sono un liberale, 600, e non mi piace vivere in un mondo dove per esistere devi essere registrato all'anagrafe. Non mi piace l'idea che lo stato stabilisca cosa è lecito fare; vorrei che si stabilisse cosa è lecito non fare e basta. Penso che un mondo ipercontrollato dove non esiste più la privacy sia malsano, molto più delle sigarette, perché la nostra mente non è fatta per questo.
Penso che le banche siano un istituto utile e necessario; penso anche che il modo in cui sono protette e favorite dalla legge sia un attentato alla dignità del cittadino. Si è costretti a usare la banca, niente più usare i contanti, non si ricevono interessi. Quando affido i miei soldi a una banca, glieli sto prestando, è la base del sistema capitalistico; oggi, invece, non è la banca a pagarmi per la possibilità di disporre dei miei capitali, sono io che devo pagare la banca per il privilegio di affidarle i miei soldi. D'altronde sembra che se non lo faccio io abbia qualcosa da nascondere. L'evasione è uno specchietto per le allodole, e se devo riconoscere a Monti qualcosa, gli riconosco l'onestà intellettuale di non aver mai nascosto gli intenti delle persone che lui rappresenta: non il popolo, ma il potere finanziario. In questa discussione e altre ci sono molti interventi su Licio Gelli e il piano liberticida della loggia P2; io trovo più preoccupante la dichiarazione esplicita di Monti, quella di voler sfruttare l'emergenza internazionale per spingere i popoli a rinunciare alla propria sovranità nazionale in favore di un'Europa che rappresenta solo gli interessi degli istituti bancari e commerciali.

L'Italia è una delle economie più forti d'Europa, e questo nonostante il fatto che sia uno stato che contiene al suo interno una Grecia più grande, il meridione. Rimane una delle economie più forti nonostante questo e nonostante il fatto che l'Europa unita sia di fatto un'istituzione che favorisce determinate economie nazionali tra cui quella italiana non è compresa.
Gli italiani evadono, gli italiani non hanno voglia di lavorare, gli italiani non investono nella ricerca e tirano a campare. Un mare di cazzate, ovviamente, visto che il nord Italia è una delle economie più forti del mondo in relazione a estensione e demografia, e il centro della Lombardia è un motore economico mostruoso con la densità di popolazione più alta d'Europa. Ma queste cose chi le dice mai?
Il vero problema d'Italia è l'incapacità di valorizzare e portare a livelli appena decenti il sud. E di questo possiamo ringraziare la scellerata politica dei partiti dell'asse costituzionale nel dopoguerra. Ciononostante, l'Italia ha resistito all'ondata di speculazione sull'oro che minacciava di travolgere l'Europa, arrestandola. Salvando l'Europa e quelle nazioni arroganti come la Germania e l'Inghilterra dove si sta tanto bene, peccato che si stia bene sulla pelle delle altre nazioni e in primo luogo sulla nostra. Forse siamo troppo drastici, presi dalle nostre pretese intellettuali, a giudicare gli italiani; perché il mio popolo avrà tanti difetti ma la mancanza di voglia di lavorare, laddove ce ne sia la possibilità, non è tra questi. E l'onestà forse non è così terribile; citando una persona dell'impresa provata, "l'evasione è il nostro ammortizzatore sociale". Io sono stato nell'impresa privata per anni, mentre studiavo, e le cose le ho viste con i miei occhi: il piccolo commercio distrutto, decine di imprese che chiudevano per l'impossibilità di far fronte a una pressione fiscale insostenibile e agli affitti dei locali - sempre di proprietà degli istituti bancari. Finanziamenti trappola che lasciano gli imprenditori pieni di debiti quando si è costretti a chiudere l'azienda; persone che si sono rovinate perché non hanno mollato nel momento in cui potevano ancora salvarsi, perché non volevano dover licenziare i propri tre-cinque dipendenti. E naturalmente guai a parlare di sgravi fiscali per le imprese: nell'immaginario collettivo il piccolo imprenditore è un tizio che non fa fattura perché il suo DNA italiano lo porta al ladrocinio, e usa i soldi rubati allo stato per farsi la Jacuzzi e la casa alle Seychelles. Questa non è la realtà che conosco; esiste solo nelle parole delle persone che la piccola impresa non sanno cosa sia.

Questi motivi mi spingono a pensare che la lotta all'evasione non sia la panacea dell'Italia. Nel caso attuale, con l'aumento indiscriminato della pressione fiscale e le misure liberticide, è il requiem dell'economia dello stato e della dignità del cittadino. Credo sarebbe meglio concentrarsi sul taglio agli sprechi, magari cominciando a togliere il coprifuoco ai lavoratori statali, visto che non credo rischino la pelle se tornano a casa la sera come tutti gli altri. E poi fare una seria politica di investimenti sull'iniziativa privata al sud, dove basterebbe offrire ai giovani la possibilità di lavorare con dignità e soddisfazione per risanare la mentalità in una singola generazione. Spero che queste mie parole ti facciano capire perché preferisco un imprenditore con l'acqua alla gola che inventa uno slogan per giustificare la propria evasione - una necessità di cui si vergogna - piuttosto che un oligarca al soldo del capitale che segue l'agenda degli istituti bancari.

Non pagare le tasse diventa liberale ora?

Non credo di dire una gran novità se dico che in Italia il collo di bottiglia che blocca il sistema (al Sud in particolare ma anche il Nord non scherza) non è tanto l'eccesso di politca liberista piuttosto che socialista ma piuttosto il non-rispetto della legalità. Questo tanto ai "piani alti" quanto tra la gente comune. Anche io son convinto che al momento in italia sia necessaria una piccola spinta liberista, ma la priorità sta altrove. E purtroppo sta dalla parte opposta di dove ci ha portato e ci vuole ancora portare Berlusconi.

[Barone Bizzio]

Il problema della lentezza riguarda più che altro il rito civile. Cmq non c'entra nulla con quello che dicevo: parlavo di come i principi costituzionali siano ancora attuali. Che poi vengano attuati male o cmq in modo perfettibile, si tratta di un altro discorso. Indubbiamente esprimono valori che un cittadino non può certo disconoscere. Poi vabbè, te ne esci cn la solita retorica berlusconiana contro la Costituzione e la magistratura...i discorsi triti e ritriti di politici che, in materia di giustizia, ragliano cose prive ogni senso non meritano nemmeno una risposta. Penso di essere stato abbastanza chiaro nell'esprimere il mio pensiero. Saluti.

Quando parlavo di abusi della magistratura mi riferivo a corrado carnevale. A questo punto inizio a dubitare che tu sappia chi sia: saluti anche a te

[Ramos]

Scusatemi, mi spiegate esattamente il rapporto tra il liberismo e la All Iberian?