Originariamente Scritto da PrinceRiky
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"Un giornale deve rappresentare le idee e i gusti di qualcuno, così come tutti i mass media. Quando queste idee sono condivise da una fetta cospicua di popolazione, hanno importanza nazionale."
A parte il fatto che un giornale e i giornalisti -specie se pubblici come la RAI- dovrebbero riportare oggettivamente -nei limiti del regionevole e del possibile-fatti e notizie e non "rappresentare idee e gusti", se come dici tu, un giornale o un mass media DEVE essere di parte, che lo finanzi la parte di cui è megafono, specie se "idee sono condivise da una fetta cospicua di popolazione".
Che la cospicua fetta di popolazione versi un obolo per diffondere le proprie idee e i propri gusti a mezzo stampa tra le italiche genti, perchè devono pagare tutti cittadini con le tasse?
Se son di parte sti mass media rendono un servizio privatistico, mica pubblico, dunque perchè finanziarli con denaro della collettività?
Ma che poi è anche una basilare legge economica: se il prodotto è buono e piace ai consumatori venderà molte copie e otterrà introiti pubblicitari, se invece è una porcheria faziosa non lo cagherà nessuno e finirà nella cloaca. Il Fatto Quotidiano non va poi così male no?
Mi pare giusto e personalmente non rimpiangerò le varie scribacchiate (chiamarli giornali è troppo) che impestano attualmente le edicole (quando li trovi, perchè in molti casi non son neppure distribuiti - vedi "il campanile" dell'UDEUR).
Opinione mia, che ovviamente, è rafforzata dall'attuale contesto pubblico, nel quale, ricordiamolo, si tagliano i fondi alla sanità, si aumentano le tasse sulla benzina, si incrementa l'iva ma NON si toccano i rimborsi pubblici, siano ai partiti o alla carta stampata.
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