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e le pende sulla testa un processo per induzione e favoreggiamento della prostituzione minorile, va bene che fino al terzo grado di giudizio vige la presunzione d'innocenza, ma insomma.
almeno è una variazione rispetto alla solita corruzione.
Ecco il primo che non ha capito nulla del discorso...
Ma per favore. Se vuoi fare il poser almeno cerca di farlo bene. Che vuoi che ti si dica? Che candidare heidi giuliani è lo stesso che candidare la Minetti? Dai, lo capisci anche tu che non è una posizione sostenibile con argomentazioni serie
Ma per favore. Se vuoi fare il poser almeno cerca di farlo bene. Che vuoi che ti si dica? Che candidare heidi giuliani è lo stesso che candidare la Minetti? Dai, lo capisci anche tu che non è una posizione sostenibile con argomentazioni serie
Io mi sono spinto molto più in là, ho citato il caso dell'operaio Thyssen.
Comunque si, anche la Giuliani per me è indegna come la Minetti, ma anche la Madia, anche tante altre consigliere Regionali spacciate per maitre a penser che quando aprono bocca ti cascano le balle.
Alla fine la differenza la fa la capacità e loro sono incapaci come la Minetti.
Se la Minetti fosse zoccola ma anche una testa fine dei suoi usi sessuali non me ne potrebbe fregare di meno, il problema appunto è che testa fina non lo è.
Come non lo sono quelle sopra citate, che sono lì come icone -e nemmeno tutte- e null'altro
---------- Post added at 21:10:01 ---------- Previous post was at 21:06:02 ----------
Un Parlamentare o un Consigliere Regionale di un organo legislativo deve avere per quanto mi riguarda almeno le competenze di un Sindaco di una SPA.
Detto questo, ripeto, tra un analfabeta, una fighetta ripulita con maglioncino alto laureata all'università di Confindustria straricca che quando apre bocca parla dei problemi degli operai precari in modo falso, artefatto, banale e con la stessa credibilità di me quando parlo di essermi trombato Belen Rodriguez e una zoccola di lusso non c'è alcuna differenza in quanto a inadeguatezza nel ruolo ricoperto.
---------- Post added at 21:16:05 ---------- Previous post was at 21:10:01 ----------
E comunque vedo che come al solito siete dietro a travisare quanto ho detto....qua pare che io sia a difendere la Minetti e dire che è degna di essere consigliere regionale, quando nel "mondo che vorrei" così non dovrebbe essere.
Invece semplicemente stavo facendo un discorso più ampio con Liam e gente che non c'entra nulla tira fuori due parole in un discorso molto più generico e parte mettendomi in bocca cose che peraltro nello stesso post iniziale ho prescisato dicendo "ben lontano dal dire che la Minetti merita di stare in Consiglio Regionale"...ma vabbè...ormai conosco i miei polli...
Ora è il momento giusto per abolire le regioni e lasciare alle provincie riformate il compito di interfaccia tra Stato e territorio, un hub naturale per i comuni ed i cittadini, a patto ovviamente di garantire standard minimi per le elezioni provinciali, le candidature come emerso dal caso Minetti, sono un hotspot più rilevante dell'eterna lotta tra proporzionale e maggioritario. A nessuno interessa della riforma elettorale se poi le qualità umane degli eletti/nominati sono di così infimo spessore. E'una situazione veramente imbarazzante, un presidente di regione per azzerare il suo consiglio non trova di meglio da fare che dimettersi.
Il problema delle regioni è che sono del tutto incontrollabili dallo stato; i loro bilanci sono blindati non c'è spending review che possa avventurarcisi. Se consideriamo che larga parta della spesa pubblica (il totale di quella sanitaria) è nelle mani delle regioni, capiamo bene che i tagli alla spesa pubblica relativi alle amministrazioni dello stato sono una goccia nell'oceano, visto che le regioni non hanno nessuna possibilità di dimagrire. Aggiungo anche che i concorsi regionali sono notoriamente truccati da sempre per favorire il voto di scambio. Anche oggi, in tempi di austerità, nella mia regione, ma credo in qualunque altra, arrivano una mattina persone che occupano un ufficio senza selezioni, senza bandi, solo perchè raccomandate dal politico di turno. E ovviamente ci rimangono fino alla pensione.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
Non si tratta di travisare, ma credo che una minetti faccia più danni della madia o dell' operaio. Semplicemente per il processo di selezione che c'è stato dietro. Anche perchè nel primo caso si premia un modello di certo non virtuoso e l' effetto a breve termine è quello per cui sempre più ragazze sono persuase che il velinismo possa essere un trampolino di lancio non soltanto per il mondo dello spettacolo ma anche per quello della politica: anzi, ancora peggio, potrebbero essere indotte a pensare che il mondo della politica sia diventato un prodotto del mondo dello spettacolo.
Invece, nel caso dell' operaio della thyssen o della mamma di giuliani...beh, quella non è una scelta: nessuno fa l' operaio o invoglia il proprio figlio a lanciare estintori in situazioni di guerriglia urbana nella speranza di andare in parlamento
Nel caso della madia...beh, quello è un effetto del sistema. Il giovane che ha studiato ma che è raccomandato ed è poco credibile quando parla di determinati argomenti, come Martone, esisterà sempre. A differenza della Minetti, quest' ultimo è stato scelto anche perchè ha studiato e non perchè ha poggiato le labbra siliconate su un flauto di carne che si gonfia con una pompetta a pressione
Invece semplicemente stavo facendo un discorso più ampio con Liam e gente che non c'entra nulla tira fuori due parole in un discorso molto più generico e parte mettendomi in bocca cose che peraltro nello stesso post iniziale ho prescisato dicendo "ben lontano dal dire che la Minetti merita di stare in Consiglio Regionale"...ma vabbè...ormai conosco i miei polli...
Su Haidi Giuliani sfondi una porta aperta. Per il resto, e' come si diceva prima, in termini di competenze e capacita' la Minetti e' inageguata tanto quanto 3/4 del parlamento, paga l'essere un simbolo della decadenza italiana.
Per inciso secondo me e' anche giusto che paghi tutto fino in fondo, l'unica cosa che mi sta un po' sulle scatole e' che adesso viene massacrata se si soffia il naso, se beve un caffe' o se fa una sfilata. Ma sono cose di poco conto.
Il problema delle regioni è che sono del tutto incontrollabili dallo stato; i loro bilanci sono blindati non c'è spending review che possa avventurarcisi. Se consideriamo che larga parta della spesa pubblica (il totale di quella sanitaria) è nelle mani delle regioni, capiamo bene che i tagli alla spesa pubblica relativi alle amministrazioni dello stato sono una goccia nell'oceano, visto che le regioni non hanno nessuna possibilità di dimagrire. Aggiungo anche che i concorsi regionali sono notoriamente truccati da sempre per favorire il voto di scambio. Anche oggi, in tempi di austerità, nella mia regione, ma credo in qualunque altra, arrivano una mattina persone che occupano un ufficio senza selezioni, senza bandi, solo perchè raccomandate dal politico di turno. E ovviamente ci rimangono fino alla pensione.
Questo ricettacolo di sprechi e malaffare se non si chiude ora non si chiuderà mai più.
L'UE non è ancora matura per imporre dall'alto simili riforme amministrative, neppure in contingenze economiche così difficili, ed ogni giorno perso ci allontana sempre di più dal mondo civilizzato.
rossi e formigoni ospiti dalla gruber.
rossi, parlando dei regali ricevuti da lombardo (regione sicilia) per natale, cita 6 milioni, 6 milioni di regalie.
formigoni trema, pallido, bava alla bocca: sei milioni?
incredulo, mannaggia, invidia.
L'ex ministro dell'Ambiente si dice «disgustata» del partito e sembra dirigersi verso il centro di Fini e Casini
Stefania Prestigiacomo (LaPresse)
Stefania Prestigiacomo, ministro dell'Ambiente nell'ultimo governo Berlusconi e parlamentare di Forza Italia della prima ora, lascerà a giorni il Pdl. L'indiscrezione (resa nota da Repubblica) è il completamento di un progressivo distacco della deputata siciliana dai vertici del partito, con l'eccezione dello stesso Berlusconi, con cui i rapporti sarebbero a dir suo «ottimi». DISGUSTATA - La Prestigiacomo si è detta «disgustata» della lotta per il potere che, a suo avviso, sarebbe in corso all'interno del suo partito e, fin da subito, sarebbe pronta al disimpegno dalla campagna regionale siciliana del Pdl per appoggiare invece il candidato del Terzo Polo Gianfranco Micciché. E proprio in direzione del centro di Fini e Casini si starebbe dirigendo l'ex ministro dell'Ambiente, che potrebbe quindi candidarsi alle prossime elezioni politiche con i centristi.
Redazione Online
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