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liam, ma perché? uno risponde la situazione ideale, data la situazione ideale risponde che, dovessi scegliere, ora come ora, si preferisce il PD.
che ha grossi problemi, ma ha anche la possibilità di fare qualcosa.
questa è la mia posizione, se voi continuate a saltare la riga in cui diciamo: alle strette, PD, non so cosa farci.
se dovessi votare, voterei PD, può non piacervi, ma è così.
ma, ripeto, è legittimo il mio voto al PD come quello di bersiker al M5S, l'ho anche scritto, è sospetto, invece, che, se io critico il M5S mi si dica: eh ma gli alltri?
se critichiamo il PD, e tante volte lo abbiamo fatto, io non mi tiro certo indietro e non mi nascondo dietro "ah ma il PDL".
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Area D'Alema o area Veltroni?
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
la questione del cambio generazionale non si risolve sicuramente spazzando via una classe dirigente. non per altro, ma perche' l'esperienza - sebbene in mano a persone che vorremmo non piu' vedere - ha un valore. un valore molto piu' alto di tutti i buoni propositi e abilita' tecniche di questo mondo. per essere in grado di governare - non solo un Paese, ma anche una piccola attivita' commerciale - serve esperienza.
Questa mentalita', secondo la quale siamo tutti presidenti del consiglio, allenatori della nazionale, etc., in grado di fare qualsiasi lavoro improvvisando o con pochissimi anni di esperienza, e' uno dei punti cardini del fallimento del sistema Paese Italia. Abbiamo gente che si improvvisa qualsiasi cosa, fallisce e poi da la colpa al governo ladro, alle congiunture astrali o al metabolismo lento.
Il fallimento del sistema Italia è da ricondursi ad una classe dirigente mummificata, che non è capace e non vuole evolversi e si mantiene ancorata ad un sistema di privilegi e guarentige che risale agli anni 50.
In italia è normale che un dirigente politico, industriale o pubblico abbia 70 anni. Ci vuole esperienza......
All'estero ai gangli del paese si trovano persone di 40 anni, se non meno...gli esempi sono innumerevoli, come numerosi sono i giovani italiani che all'estero hanno sfondato.
Allora, o siamo tutti incapaci noi, o c'è qualcosa che non va nel modo di selezione dei dirigenti.
Pensioni d’oro, la Finocchiaro: “Forse abbiamo sbagliato ma ce l’ha chiesto il governo” – Foto
06/05/2012
By violapost Ieri abbiamo diffuso l’elenco dei 94 senatori che hanno votato, il 2 maggio scorso, contro il taglio alle pensioni d’oro dei supermanager. In oltre 90.000 hanno condiviso l’elenco su Facebook e oltre 1600 su Twitter. Ma nessuna risposta da parte dei diretti interessati. Almeno fino a poco fa quando, incalzata dalle proteste dei militanti inferociti il capogruppo del Pd al Senato, Anna Finocchiaro, ha risposto sostenendo che in effetti il “voto è stato controverso” e che se hanno sbagliato rimedieranno alla Camera. Ma la cosa che più colpisce nella replica della Finocchiaro è la motivazione per cui, al di là del merito, hanno votato scandalosamente contro un emendamento che tendeva a ridurre i privilegi dei supermanager di Stato: “il Governo ci aveva chiesto di votare secondo le sue indicazioni e noi ci siamo comportati con lealta’ nei suoi confronti.”
Un doppio salvataggio, e per giunta in meno di una settimana. Protagonista il Comune di Bologna, che è riuscito a salvare per ben due volte i maxi stipendi dei super manager di Hera, il colosso a maggioranza pubblica che gestisce rifiuti...
Giudicate voi, se è demagogia o populismo dire che sono delle merde complete.
Last edited by bersiker1980; 10-05-2012, 14:37:42.
green ma questo sarebbe bellissimo, ma davvero pensi che risultati del genere possano essere raggiunti da questi soggetti qui? Onesto.
---------- Post added at 00:39:28 ---------- Previous post was at 00:27:04 ----------
ho letto meglio la tua risposta di prima.
Per me ognuno puo' votare chi vuole, ci mancherebbe altro.
Mi riferivo al discorso di prima, per cui le ipotesi erano un governo di tecnici senza pistola alla tempia, oppure un PD senza il vecchiume. Due possibilita' che secondo me esistono solo in scenari del tutto ipotetici e che sono scollegate dal mondo reale.
Avevo interpretato cosi' il discorso di green - nel senso che credevo parlasse puramente per ipotesi - ma forse avevo capito male.
A me non dispiacerebbe Renzi, cosi come non mi dispiace totalmente Bersani (con tutti i crismi del genere per carità).
Però chiaramente se si profila uno scenario di stallo perenne, iniziamo a darci gia l'estrema unzione perchè siamo gia all'eterno riposo.
E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
la questione del cambio generazionale non si risolve sicuramente spazzando via una classe dirigente. non per altro, ma perche' l'esperienza - sebbene in mano a persone che vorremmo non piu' vedere - ha un valore. un valore molto piu' alto di tutti i buoni propositi e abilita' tecniche di questo mondo. per essere in grado di governare - non solo un Paese, ma anche una piccola attivita' commerciale - serve esperienza.
Questa mentalita', secondo la quale siamo tutti presidenti del consiglio, allenatori della nazionale, etc., in grado di fare qualsiasi lavoro improvvisando o con pochissimi anni di esperienza, e' uno dei punti cardini del fallimento del sistema Paese Italia. Abbiamo gente che si improvvisa qualsiasi cosa, fallisce e poi da la colpa al governo ladro, alle congiunture astrali o al metabolismo lento.
ma infatti, secondo me, la questione generazionale è una falsa questione. La questione vera, per me, è data dai rapporti tra politica e pubblica amministrazione. E' lì che il nostro sistema paese ha fallito.
Quanto all'età non vedo come questa possa rilevare per me cittadino: da un politico o amministratore che sia mi aspetto competenza, preparazione, onestà, esperienza. Dell'età anagrafica mi frega poco, anzi sarei più diffidente verso chi si improvvisa senza avere nè arte nè parte.
Il fallimento del sistema Italia è da ricondursi ad una classe dirigente mummificata, che non è capace e non vuole evolversi e si mantiene ancorata ad un sistema di privilegi e guarentige che risale agli anni 50.
In italia è normale che un dirigente politico, industriale o pubblico abbia 70 anni. Ci vuole esperienza......
All'estero ai gangli del paese si trovano persone di 40 anni, se non meno...gli esempi sono innumerevoli, come numerosi sono i giovani italiani che all'estero hanno sfondato.
Allora, o siamo tutti incapaci noi, o c'è qualcosa che non va nel modo di selezione dei dirigenti.
la classe dirigente non e' un'entita' a se', fatta di alieni e difesa da milizie extraterrestri. sono tutti cittadini.
ma infatti, secondo me, la questione generazionale è una falsa questione. La questione vera, per me, è data dai rapporti tra politica e pubblica amministrazione. E' lì che il nostro sistema paese ha fallito.
Quanto all'età non vedo come questa possa rilevare per me cittadino: da un politico o amministratore che sia mi aspetto competenza, preparazione, onestà, esperienza. Dell'età anagrafica mi frega poco, anzi sarei più diffidente verso chi si improvvisa senza avere nè arte nè parte.
ti posso dare ragione. c'e' pero' un limite inferiore a quello che rappresenta l'insieme delle esperienze che madre natura ha imposto e nessuno puo' superare.
ma infatti, secondo me, la questione generazionale è una falsa questione. La questione vera, per me, è data dai rapporti tra politica e pubblica amministrazione. E' lì che il nostro sistema paese ha fallito.
Quanto all'età non vedo come questa possa rilevare per me cittadino: da un politico o amministratore che sia mi aspetto competenza, preparazione, onestà, esperienza. Dell'età anagrafica mi frega poco, anzi sarei più diffidente verso chi si improvvisa senza avere nè arte nè parte.
Secondo me è il punto focale del tutto. L'italia è un paese culturalmente vecchio perchè è demograficamente vecchio. Dal fatto che gli over 65 siano il 25% della popolazione discendono, a cascata, tutti gli altri problemi
ma poi non è neanche vero, è stata fatta una ricerca su base europea e, alla fine, le età medie delle persone di potere sono abbastanza simili in tutta europa, solo che non ricordo chi l'aveva fatta, questa ricerca e non la trovo, l'avevo sentita da mentana un mesetto fa.
c'è da dire che da qualche anno la media anagrafica dei parlamentari, ad esempio, si è abbassata molto, grazie a berlusconi che ha portato anche un sacco di gente giovane.
se leggete dell'ironia, non è casuale.
---------- Post added at 15:56:40 ---------- Previous post was at 15:55:28 ----------
a me nel PD piace la lanzillotta, visto che ognuno ha fatto il proprio nome.
ma poi non è neanche vero, è stata fatta una ricerca su base europea e, alla fine, le età medie delle persone di potere sono abbastanza simili in tutta europa, solo che non ricordo chi l'aveva fatta questa ricerca e non la trovo, l'avevo sentita da mentana un mesetto fa.
c'è da dire che da qualche anno la media anagrafica dei parlamentari, ad esempio, si è abbassata molto, grazie a berlusconi che ha portato anche un sacco di gente giovane.
se leggete dell'ironia, non è casuale.
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a me nel PD piace la lanzillotta, visto che ognuno ha fatto il proprio nome.
mi pare abbia traslocato nell'API
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
ma in verità no, era per fare un nome di una persona che è in politica da sempre e mi pare che abbia fatto sempre bene, compreso denunciare molti anni fa il sistema "finmeccanica" emerso quest'anno, fatto per cui perse la carica che le era stata data, solo che allora erano i tempi in cui ci si faceva il bagno nel debito pubblico, tutti stavano bene e nessuno considerava queste cose.
il mio discorso è proprio che tendo a guardare più il complesso che la persona e il PD oggi come oggi mi pare l'unico che comunque tira fuori delle proposte coese e credibili, e bada bene, spesso neanche mi piacciono, io sarei anche di destra volendo..
ma almeno vedi che c'è la capacità di elaborare un progetto.
e dico, se fossi costretta a votare, cosa che non sono, quindi si parla per ipotesi.
ma non ero qua per fare un discorso calato nella realtà che, come sai, mi tange marginalmente, in questi giorni sono ancora presa con gli incipit migliori della storia della letteratura, figuriamoci, ero intervenuta per tentare un'analisi del m5s, con lo sguardo distante e bersiker ha iniziato a dire: eh ma per chi voteresti? eh? eh?
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