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Italiani: egli risorse a Natale
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Per il mese di Gennaio mia madre prenderà uno stipendio maggiorato di 500 euro perché non è "andata" in mutua negli ultimi X mesi.
Onestamente non sapevo dove scriverla, ma per me che per il momento ho avuto poco a che fare con il mondo del lavoro è stata una notizia abbastanza scioccante, non sapevo esistesse una cretinata del genere.Originariamente Scritto da TheSandmanRidete ridete...tanto io col Chievo a Championship Manager ho vinto la Champions
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Originariamente Scritto da Sartorio Visualizza MessaggioLa Lega attacca il PD, ma ora anche il PDL, accusandoli di sostenere un governo dei banchieri, figlio della speculazione internazionale.
Poi si scopre che con l'aiuto dei banchieri medesimi speculano con milioni di euro in culonia. E'normale che qualcuno si faccia delle domande, però hai ragione, dovrebbero farsele in primis gli elettori leghisti, staccandosi un po' dai parlamenti padani che sono fumo negli occhi, ed interessandosi del parlamento romano, dove i loro rappresentanti eletti pasteggiano sulle spalle della nazione tutta, nazione sulla quale sputano, tra l'altro.Ciao Manuel, bodyweb non sarà mai più la stessa!
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Originariamente Scritto da Dsquared Visualizza MessaggioPer il mese di Gennaio mia madre prenderà uno stipendio maggiorato di 500 euro perché non è "andata" in mutua negli ultimi X mesi.
Onestamente non sapevo dove scriverla, ma per me che per il momento ho avuto poco a che fare con il mondo del lavoro è stata una notizia abbastanza scioccante, non sapevo esistesse una cretinata del genere.
sei sicuro di ciò al 100% ?
( poi chiaro bisognerebbe vedere il contratto aziendale nello specifico)
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si preannuncia un anno di grandi manovre a livello dei partiti per ricilarsi nelle elezioni del 2013:
http://affaritaliani.libero.it/politica/pdl100112.html
Dal Pdl a 'Democrazia e Libertà'. Silvio molla Umberto per l'Udc
Martedì, 10 gennaio 2012 - 15:22:35
Democrazia e Libertà. E' il nome che Silvio Berlusconi e Angelino Alfano hanno scelto per ribattezzare il Popolo della Libertà. Secondo quantoAffaritaliani.it ha appreso da fonti molto vicine all'ex premier, il Cavaliere e l'ex Guardasigilli hanno ormai deciso di mandare in soffitta il Pdl e rilanciare il partito con un nome e un simbolo che richiamino fortemente la Democrazia Cristiana. Democrazia e Libertà, infatti, è stato scelto proprio perché molto simile alla scritta 'libertas' che compariva all'interno dello scudo-crociato. Questo passaggio verrà sancito, quasi sicuramente, nel congresso nazionale che dovrebbe tenersi a Roma tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre di quest'anno. Ma non è soltanto una questione di nomi. Berlusconi e Alfano si sarebbero ormai convinti che il rapporto con la Lega Nord sia deteriorato e che nel Carroccio sia in atto una pericolosa lite tra diverse fazioni.
Mettendo da parte quindi le opinioni del filo-Padania Tremonti, l'ex presidente del Consiglio avrebbe deciso di ascoltare i consigli di esponenti di spicco come Galan, Lupi, Alemanno, Cicchitto e Frattini: abbandonare progressivamente il rapporto con Bossi e cercare di stringere un'alleanza con il Terzo Polo di Casini. E la scelta del nome, in chiave Partito Popolare Europeo, sarebbe proprio un passaggio propedeutico a questo obiettivo. Berlusconi, che sosterrà fortemente la leadership di Alfano alle primarie del Centrodestra, vuole evitare che l'Udc finisca per unirsi con il Partito Democratico. Da qui l'accelerazione neo-democristiana e la svolta anti-leghista. Il Cav avrebbe anche commissariato un sondaggio segreto che mostrerebbe risultato soddisfacenti per quanto riguarda Democrazia e Libertà. Questo nome infatti avrebbe maggior seguito negli italiani rispetto all'acronimo Pdl e a Popolo della Libertà, mai piaciuto a Berlusconi. Interpellato da Affaritaliani.it, il vicepresidente dei senatori del Popolo della Libertà, Gaetano Quagliariello, afferma: "Preferirei il nome Libertà e Democrazia, perché il nostro vero tratto fondamentale è la libertà"
Donato Lamorte (Fli) ad Affaritaliani.it: dobbiamo ritornare ad Alleanza Nazionale
Mercoledì, 11 gennaio 2012 - 09:29:07
E' arrivato il momento di rifondare Alleanza Nazionale. E' questo il pensiero di molti membri di Futuro e Libertà e del Popolo delle Libertà. A confermarlo ad Affaritaliani.it è Donato Lamorte, storico esponente dell'Msi, oggi fedelissimo di Fini e amministratore dei beni immobili del partito. "Non dobbiamo creare un partito sulle ceneri di An, dobbiamo piuttosto ritornare ad An, ai valori originari. C'è la voglia di senatori e deputati di attuare questo progetto".
Ma perché gli ex aennini del Pdl e quelli di Fli dovrebbero ritornare assieme? La ragione è semplice. Fini sta guidando un partito morente che gli ultimi sondaggi danno al 2-3 per cento, con pessime prospettive di crescita. Insomma, Futuro e Libertà si regge solo per il fatto che il suo leader è anche presidente della Camera. Una carica che però andrà a scadenza, tra poco più di un anno, se non prima. Su quali basi dunque mandare avanti il progetto di Fli, con una Udc sempre più di governo, e pronta ad aprire sia a destra che a sinistra, ma poco propensa a rimanere ancora in un ostinato isolazionismo di centro? Secondo alcuni non ci sarebbero i fondamentali per mantenere in vita un partito che - mutatis mutandis soprattutto per quanto riguarda la dimensione - sembra essere sempre più la fotocopia in piccolo del Pdl: una formazione basata su un uomo solo al comando. In pratica, un one man show della politica italiana.
E dunque, torna An. "Bisognerebbe rifondare il vecchio partito riprendendo tutti, da La Russa fino a Fini" sintetizza Lamorte. "Anche se ho molti dubbi. Si dice che chi ha tradito una volta potrebbe rifarlo. Anche se spero di no". Con un partito che riprenda sotto la stessa ala tutte le forze di destra le cose potrebbero prendere un'altra piega. Perché anche per gli ex aennini del Popolo delle Libertà le cose non si stanno mettendo bene. Il Pdl è un carrozzone che si sta sfasciando e molti onorevoli vicini al Cavaliere stanno guardando al Centro per fondare una nuova Dc, lasciando un interessante spazio a destra.Pierfrancesco Gamba , deputato Pdl ed ex An, dopo aver letto il pezzo diAffaritaliani.it ha deciso di intervenire nel dibattito e commenta: "Capisco il sentimento di Donato Lamorte e lo apprezzo al di là della fattibilità. Concordo pure sul fatto che c'è sempre il rischio del tradimento da parte di chi ha già tradito. Tutto sta a capire chi è il traditore e credo che sulla risposta ci siano purtroppo pochi dubbi".
"La nuova An si dovrebbe coalizzare di nuovo con il Pdl", spiega ad Affari Lamorte che poi parla di alleanze. Unnuovo partito di destra potrebbe aspirare a numeri più consistenti alle urne. "Sarebbe un partito che raccoglierebbe tra il 10 e il 15 per cento delle preferenze degli italiani", spiega ad Affaritaliani.it Nicola Piepoli, decano dei sondaggisti italiani. Anche se più forte, An dovrebbe comunque cercare l'appoggio del Pdl o di Democrazia e Libertà, la nuova creatura di Berlusconi (così come ha svelato Affaritaliani.it). Un partito più moderato e centrista, che si rifaccia più o meno esplicitamente alla Democrazia Cristiana.
Nelle riflessioni del tesoriere di Fli non mancano le critiche agli anni passati, quelli in cui An fu succube della leadership di Berlusconi. Tutti ricorderanno l'annuncio del predellino e la fondazione del Pdl, bocciata da Fini con un lapidario "siamo alle comiche finali", anche se poi nel Pdl confluì portando le sue truppe. "La scissione di Fli non è stato un errore. Si doveva fare. Il peccato originario è stata la fusione di An col Pdl".
"Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
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«Su Cosentino lascio libertà
di coscienza»
POLITICA Umberto Bossi sull'arresto del deputato campano: «Nelle carte non c'è nulla»
Se Maroni dice A, Bossi dice B. Dopo la secessione padana, la secessione varesina.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Mi sa che aveva ragione Di Pietro a chiedere le elezioni mesi fa...almeno ci saremmo risparmiati questo scempio. Comunque i leghisti tutti compatti hanno votato no, alla faccia di Maroni che ormai rappresenta solo se stesso.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioMaroni che ormai rappresenta solo se stesso.
bisogna vedere chi ha perso il contatto, se maroni o gli altri.
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Originariamente Scritto da gorgone Visualizza Messaggiobeh ma maroni non rappresenta altri parlamentari, rappresenterebbe (condizionale d'obbligo) circa 63mila elettori (ho googlato rapidamente, comunque giù di lì, 63mila o poco più).
bisogna vedere chi ha perso il contatto, se maroni o gli altri.
Originariamente Scritto da PrinceRiky Visualizza Messaggiocredo che la lega si sia spaccata in due e i più vicini a bossi abbiano votato contro.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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nessuno molla il barcone pdl perché è ancora in grado di sfamare tante bocche. e soprattutto, spadone a parte, temo che la lega abbia venduto l'anima al diavolo.
poi bossi non lo vuole nessun'altra parte politica ed è l'espressione di quell'elettorato mononeurone che gira con il fazzoletto verde al collo che verrebbe probabilmente perso coalizzandosi con altri. maroni rappresenta una corrente un po' diversa, un po' più dignitosa e meno folcloristica, che giustamente - pur essendo leghista - prende le distanze da pontida e sagra della zucca.
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