Italiani: egli risorse a Natale

[Black87]

C'è una gran folla davanti al Quirinale ed anche davanti a palazzo Grazioli. E' una folla che respira a pieni polmoni, che sente nell'aria un profumo di cambiamento e di libertà, che prova una sensazione di sollievo e entusiasmo quasi infantile. E' come risvegliarsi da un incubo lungo 17 anni, un incubo che è iniziato come commedia, ha virato verso la tragedia ed è terminato come una farsa. Liberarsi in un sol colpo di Berlusconi e dei suoi servi, di Berlusconi e delle sue puttane, liberare la sedie ministeriali da mafiosi e spogliarelliste, secessionisti e cocainomani è sufficiente per far sì che questa data vada iscritta nei libri di storia. Le speranze di oggi potranno anche vanificarsi in un grigio governo tecnocratico o in elezioni di finto cambiamento ma questo giorno è solo nostro. Noi che abbiamo contestato, disprezzato, odiato Berlusconi, abbiamo oggi la nostra vittoria e non vogliamo spartirla con nessuno di coloro che, fino all'ultimo o al penultimo momento, sono rimasti attaccati al suo carro. Meglio sarebbe stato se fossero spariti da questo paese, ma ci accontentiamo di vederli a terra, umiliati e offesi, i loro scranni aurei rovesciati, la loro superbia calpestata. A noi dedico questa giornata.
A noi.

anche a sandman?

[Sartorio]

L'orchestrina è qualcosa di fantastico.

[Sean]

C'è una gran folla davanti al Quirinale ed anche davanti a palazzo Grazioli. E' una folla che respira a pieni polmoni, che sente nell'aria un profumo di cambiamento e di libertà, che prova una sensazione di sollievo e entusiasmo quasi infantile. E' come risvegliarsi da un incubo lungo 17 anni, un incubo che è iniziato come commedia, ha virato verso la tragedia ed è terminato come una farsa. Liberarsi in un sol colpo di Berlusconi e dei suoi servi, di Berlusconi e delle sue puttane, liberare la sedie ministeriali da mafiosi e spogliarelliste, secessionisti e cocainomani è sufficiente per far sì che questa data vada iscritta nei libri di storia. Le speranze di oggi potranno anche vanificarsi in un grigio governo tecnocratico o in elezioni di finto cambiamento ma questo giorno è solo nostro. Noi che abbiamo contestato, disprezzato, odiato Berlusconi, abbiamo oggi la nostra vittoria e non vogliamo spartirla con nessuno di coloro che, fino all'ultimo o al penultimo momento, sono rimasti attaccati al suo carro. Meglio sarebbe stato se fossero spariti da questo paese, ma ci accontentiamo di vederli a terra, umiliati e offesi, i loro scranni aurei rovesciati, la loro superbia calpestata. A noi dedico questa giornata.
A noi.

Scrissi qualche anno fa che per l'Italia "la culla è vuota". Da allora non è cambiato questo mio giudizio e non credo cambierà molto presto: se con Berlusconi se ne fosse andato tutto un sistema fallato, inadatto, incapace di governare l'uomo, di ordinare il caos, di dare slancio vitale, spirituale e materiale ad una nazione, di proiettarsi nel futuro, di avere le mani libere, di dare fondamenta a degli ideali, di governare quella massa che ora vediamo sugli schermi, di educare fortificare i giovani, di costruire valori, di edificare la storia, di farti sentire parte della storia, ecco, allora avrei brindato assieme a te a calice pieno. Oggi, ancora una volta e di più, invece si certifica il fallimento della democrazia, un sistema capace di produrre un Berlusconi e che ora figlierà i suoi eredi e giammai gli anticorpi: la democrazia, ovvero la grande illusione, l'autentico oppio dei popoli. Ma so quanto hai atteso questo momento, so quanto tu più di tutti ci tieni e ti sei speso: anche io mezzo calice lo alzo e ti faccio compagnia. Prosit

[Sean]

"L'ufficio di Presidenza ha approvato la proposta del presidente, Silvio Berlusconi, e del segretario politico, Angelino Alfano, di dichiarare al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, la disponibilità al conferimento dell'incarico al senatore Mario Monti per la formazione di in governo tecnico". E' quanto si legge nella nota al termine della riunione del Pdl a Palazzo Grazioli. "L'Ufficio di Presidenza - conclude la nota - sarà riconvocato dopo l'incontro tra il Presidente incaricato e la delegazione del Pdl, così da consentire la verifica circa l'esito di un confronto in merito alla composizione dell'esecutivo, al programma proposto e ai tempi del mandato".

Repubblica.it

[VINICIUS]

DIMESSO, è ufficiale!

http://www.youtube.com/watch?v=tvaKKWv1-tQ

[ma_75]

E' finita. Game over.

[Sean]

"Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano - si legge nel comunicato della Presidenza della Repubblica - ha ricevuto oggi alle ore 21.00 al Palazzo del Quirinale il Presidente del Consiglio dei Ministri, onorevole Silvio Berlusconi, il quale, essendosi concluso l'iter parlamentare di esame e di approvazione della legge di stabilità e del bilancio di previsione dello Stato, ha rassegnato le dimissioni del Governo da lui presieduto. Il Presidente della Repubblica, nel ringraziarlo per la collaborazione, si è riservato di decidere ed ha invitato il Governo dimissionario a rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti. Le consultazioni del Capo dello Stato si svolgeranno nella giornata di domani". Il premier rimane in carica per gli affari correnti"

Repubblica.it

[ma_75]

Scrissi qualche anno fa che per l'Italia "la culla è vuota". Da allora non è cambiato questo mio giudizio e non credo cambierà molto presto: se con Berlusconi se ne fosse andato tutto un sistema fallato, inadatto, incapace di governare l'uomo, di ordinare il caos, di dare slancio vitale, spirituale e materiale ad una nazione, di proiettarsi nel futuro, di avere le mani libere, di dare fondamenta a degli ideali, di governare quella massa che ora vediamo sugli schermi, di educare fortificare i giovani, di costruire valori, di edificare la storia, di farti sentire parte della storia, ecco, allora avrei brindato assieme a te a calice pieno. Oggi, ancora una volta e di più, invece si certifica il fallimento della democrazia, un sistema capace di produrre un Berlusconi e che ora figlierà i suoi eredi e giammai gli anticorpi: la democrazia, ovvero la grande illusione, l'autentico oppio dei popoli. Ma so quanto hai atteso questo momento, so quanto tu più di tutti ci tieni e ti sei speso: anche io mezzo calice lo alzo e ti faccio compagnia. Prosit

Il tuo ragionamento non può non essere condiviso da chiunque abbia la lucidità necessaria per analizzare la situazione. La vittoria elettorale di Berlusconi e ancor più la composizione del parlamento a cui in gran parte egli ha contribuito con la sua corte dei miracoli è uno spot tremendo contro la democrazia, la conferma che siamo davanti al governo dei peggiori, dei mediocri, degli arrivisti, dei servi. Nessun degli optimi cives in questo governo avrebbe accettato di entrare, solo figuranti, mezzi uomini, donne dedite alla più antica professione del mondo. Quelle masse di cui tu parli sono state lungamente teleguidate e ora sono come i topi privi del loro pifferaio magico: aspettano un nuovo flautista che li faccia marciare in direzione delle magnifiche sorti e progressive. Serve una rivoluzione culturale, che parta dalla scuola e dall'università, per rifondare innanzitutto il cittadino italiano, per dargli coscienza del suo passato e permettergli così di conoscere il proprio presente e preparare il proprio futuro, per evitare la vergogna e l'umiliazione di un nuovo Berlusconi.

[Sean]

La Storia (quella maiuscola) sarà impietosa con quell'uomo e con questi anni. Ha spalancato una grande orbita vuota dove sempre più velocemente ha operato la dissoluzione (di ogni bene, morale etico spirituale e materiale). Che ci lascia dopo 17 anni di presenza politica, la maggior parte dei quali passati al governo? Di cosa scriveranno gli storici, di tentativi di sabotare la giustizia per i propri interessi, di leggi disattese, di corruttela, di mignotte e finocchi alla corte del grande incantatore? Di giovani educati a veline, grandi fratelli, miti catodici più lievi di una bolla di sapone? Di disvalori, di distruzione della cultura, di crolli di monumenti, paradigmi del crollo di una nazione? Tra un cinquantennio, non troverà neanche un De Felice capace di illuminare da una diversa ed equa posizione la sua parabola; nessuno che, come per Nerone, rivaluti certe sue azioni di governo, certe sfaccettature della persona. I suoi aedi sono stati gli Apicella, i suoi consiglieri i Bondi: l'Enobarbo ebbe almeno il buon gusto di tenersi a corte i Petronio ed i Seneca. Devi avere stile, se vuoi lasciare il segno. Il sipario cala e nessuno che abbia neppure il guizzo per un epitaffio: nulla resta che possa essere tramandato.

[Pesca]

io qui ho visto caroselli che non vedevo dal 2006... tricolori dai motorini strombazzanti, auto che rispondevano accelerando come non mai... pazzesco ragazzi, pazzesco.

[Gary]

La Russa, Brunetta, Gelmini.. quanto godo.. quanto godo cristo iddio.

[TheSandman]

Infantili sono le analisi di Sean e Mauro.

Ritenere Berlusconi il Male di questa Italia significa essere complici della disgrazia italiana presente e futura.

Affermare che eliminato Berlusconi ci sarà il risorgimento è: demenziale, erroneo e pericoloso.

Nei suoi 17 anni di carriera politica è stato al Governo la metà del tempo, l'altra metà al governo c'era il centrosinistra che al minimo (e per me molto di più) è coautrice di questo status italiano.

Il problema principe della nostra nazione è che è un Paese rimasto in stallo e senza riforme per troppo tempo.

In pratica siamo un modello di Stato fermo a quello che altrove era negli anni 70.

Berlusconi ha colpe? Certo, quella di non avere fatto le riforme promesse. Ma parliamoci chiaro, dall'altra parte queste riforme manco erano voluto.

E festeggiare oggi il suo addio politico, immischiati per l'appunto a chi queste riforme nemmanco le ha volute, significa festeggiare la morte di un assassino con a fianco chi ha commesso una strage.

Per quanto mi riguarda scrivo in calce una cosa, certo che la storia mi darà ragione: 1992-2012-2022.

Queste sono le 3 date dei governi tecnici italiani. Vi anticipo già anche quella futura non perchè io legga nel futuro, ma perchè analizzando in modo critico la vera causa di tutti i mali del nostro Paese (l'immaturità e l'irresponsabilità in genere della nostra classe dirigente, ma ancor più dei nostri cittadini in toto, roba da stato sudamericano), ci accorgeremo bene, ahinoi, che così come Craxi pur essendo uomo e politico di poco spessore, non era assolutamente il Male nè in senso assoluto, nè in senso relativo, di quell'Italia, lo stesso vale per Berlusconi e lo stesso varrà per chi verrà dopo.

Il male assoluto dell'Italia sta nelle teste dei suoi cittadini, di cui i politici rappresentano solo un sottoinsieme più esposto degli altri, e l'unico modo per uscire da questo circolo vizioso è nella speranza, come già più volte detto, che dai ventri delle madri nascano figli migliori dei padri.

[PrinceRiky]

L'Italia è piena di sandman, concordoora continua a sucare invece di fare analisi che sei decisamente più portato

[TheSandman]

L'Italia è piena di sandman, concordoora continua a sucare invece di fare analisi che sei decisamente più portato

Magra soddisfazione la tua...probabilmente pensi di averlo messo nel culo a tanti berlusconiani o altri che tu ritieni tali....ma probabilmente non ti accorgi che per tutta una serie di motivi ad "essere davanti" sei tu...

[Leonida]

passiamo oltre. Monti frustaci!