Italiani: egli risorse a Natale

[Pesca]

Con i radicali ce l'avrebbe avuta, perché oggi c'era un deputato al cesso

http://www.youtube.com/watch?v=zjU7NZZSMjY

[leonardoS]

Culo alla parete, è pronto Vendola con il governo dei ricchioni, un grande pene verrà issato sulla basilica di San Pietro per la gioia di tanti porporati.

ditemi che non è vero ditemi che non è verooooooooooooo

[odisseo]

Governo/ Di Pietro, Berlusconi ha un mese per ricompattare

Martedi, 8 Novembre 2011 - 21:33
"L'epilogo annunciato da Berlusconi, dopo il colloquio con Napolitano, preoccupa e non poco. Egli sostiene che prima di dimettersi vuole farsi approvare la legge di stabilita', contenente quelle misure da macelleria sociale che abbiamo sempre contestato, e lo vuol fare in pratica da dimissionario, quindi con le mani libere". Lo afferma il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge: "Non basta affermare che il patto di stabilita' deve essere approvato ma bisogna verificare chi paghera' la quadratura dei conti. Con quest'atto il governo Berlusconi farebbe un altro sfregio nei confronti di quella parte dei cittadini costretta nuovamente a subire sulla propria pelle delle misure inique e dannose. Ecco perche' prima di gioire sul via libera al patto di stabilita', occorre stare attenti, anzi, bisogna essere preoccupati. E siamo preoccupati ancor di piu' per il suo annuncio di dimissioni. Di fatto, Berlusconi diede gia' l'annuncio un anno fa, a novembre, quando si doveva andare al voto ma, con la scusa della legge finanziaria, ottenne oltre un mese di tempo, che utilizzo' per mettere in atto l'ormai famoso 'mercato delle vacche' in Parlamento, al fine di avere la maggioranza. Oggi, con l'annuncio delle dimissioni, ma senza darle, si toglie lo sfizio di approvare quelle stesse misure per le quali era stato sfiduciato. Inoltre, con questa mossa, prende un altro mese di tempo per tentare di comprare qualche personaggio in cerca d'autore, provando cosi' a recuperare quella maggioranza che, anche oggi, ha dimostrato di non avere"

[600]

Non a caso pure il quirinale l'ha messo immediatamente nero su bianco...

[odisseo]

cmq nel Molise Iorio non è stato ancora proclamato ufficialmente vincitore,perchè hanno fatto dei controlli nelle comunicazioni dei seggi con le questure. i voti di distacco tra Iorio e Frattura sono scesi da 1500 a 948

[greenday2]

Secondo Goldman Sachs, lo scenario piu auspicabile è un governo d'unità nazionale, con a capo un tecnico, mentre il peggiore sarebbe elezioni immediate.

Concordo

[ma_75]

Secondo Goldman Sachs, lo scenario piu auspicabile è un governo d'unità nazionale, con a capo un tecnico, mentre il peggiore sarebbe elezioni immediate.

Concordo

Quindi suppongo andremo a votare (sempre che tra due mesi abbiamo ancora i soldi per stampare le schede)

[leonardoS]

e se restasse il Berlusca sotto nome di Angelino Alfano?

[brontosaurus]

Che ci addotti l' Europa, noi per ora non siamo capaci

[greenday2]

Quindi suppongo andremo a votare (sempre che tra due mesi abbiamo ancora i soldi per stampare le schede)

Forse no, e non per una particolare arguzia italiana, ma perchè ormai siamo controllati a vista dai Dogs dell'Europa e del FMI.

Il nostro margine di manovra, compreso quello dei partiti politici e del capo dello stato è ormai minimo. Il che, ripeto, potrebbe essere anche un bene conoscendo la nostra classe politica, ed in generale l'italiano.

[Aronshon]

e se restasse il Berlusca sotto nome di Angelino Alfano?

Con Alfano non avrebbe comunque la maggioranza, l’unico scenario di questo tipo potrebbe forse essere qualcosa tipo Maroni primo ministro (Bossi permettendo) con cacciata di Tremonti e magari uno dei “traditori” al posto di Maroni, per esempio Pisanu. Un mese per convincere i fuoriusciti che avrebbero comunque scarse possibilità di rielezione.

[Liam & Me]

non se ne andra' mai, andrebbe abbattuto

[luigi_ego]

sean non credo che il problema del centro sinistra sia quello di mettere su una coalizione valida.. in questo momento vincerebbe anche se candidasse paperino.. la verità è che ci aspetta un periodo durissimo, dove per forza di cose si dovranno fare delle riforme e delle manovre che graveranno pesantemente sulle tasche dei cittadini.. indipendentemente dal colore della bandiera di chi governa.. è chiaro che i vari bersani, renzi & co. preferiscano far fare il lavoro sporco a un governo transitorio\tecnico per poi fare i salvatori della patria senza sporcarsi le mani..

[Sean]

Il fatto che si preferisce in questa fase che siano altri a fare le manovre pesanti è un dato assodato; ma è altrettanto chiaro che il problema del centro sinistra è sempre stato quello di presentare e far funzionare una coalizione che - prima e oggi - ha sempre messo dentro di tutto, creando programmi monstre che hanno portato, ricercando una impossibile armonia, a far cadere tutti i governi di quell'area. Come si può tenere insieme la componente cattolica di quella compagine con le richieste di un Vendola, ad esempio? Quali le visioni sulla politica interna, ad esempio, quali su quella economica? Ricordo che è la dabbenaggine della sinistra, il suo fallimento come coalizione di governo ad aver permesso a Berlusconi non di vincere, ma di stravincere le elezioni del 2008 (che poi lui, come detto, si sia mangiato tutto quel capitale è altro discorso e ne conosciamo i motivi). Possono approfittare del momento e del fallimento di Berlusconi per vincere, è chiaro: gli italiano altrimenti chi votano? Ma sulla loro capacità di governo ho tutte le riserve di questo mondo, le stesse degli italiani (che infatti li avevano ridotti ad una minoranza inifluente e depressa). Solo Berlusconi, autentico "miracolo" italiano, poteva resuscitarli.

[Sartorio]

Tra Vendola e la chiesa non c'è alcun problema, si è visto anche a Milano, è un cattolico praticante che ha sempre messo il Papa prima di Lenin, famosi i suoi incontri con Bagnasco, e le sue dichiarazioni di questo tenore:

Vendola (Sel): “Sono cattolico, dialogo con Chiesa e no a pulsioni anticlericali”

Vendola mi preoccupa per altri motivi, in particolare la demagogia illuminata, che ostenta con quella pomposa oratoria.
Mettendo da parte le chiacchiere, scopri che in Puglia la "cosa pubblica" è in pezzi: sistema idrico, sanità, servizi al cittadino, roba da terzo mondo, nel campo informatico, che conosco meglio per questioni lavorative, ad esempio si fece promotore dell'opensource nella pubblica amministrazione (linux e software libero), salvo poi stringere una intesa economica con Microsoft. Il Vendola che parla ed il Vendola che agisce sono due persone diverse, e quello che agisce generalmente fa gravi danni.