Stracquadanio sottosegretario
Italiani: egli risorse a Natale
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/06/governo-berlusconi-punta-al-rimpastoper-offrire-poltrone-ai-dissidenti/168892/
Rimpasto in vista, oltre ai segretari potrebbero liberarsi anche poltrone da ministro, si parla di Scilipoti all'interno per tenere buoni i responsabili e fare fuori Maroni, sgradito al senatur.
Secondo me così è peggio, si scanneranno tra di loro.Originariamente Scritto da gorgoneil capitalismo vive delle proprie crisi.
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assolutamente si. scilipoti ministro dell' interno. il giorno dopo spread a 700 e sandman a fare la fila davanti alla banca per ritirare i risparmi.Originariamente Scritto da gorgoneè plotino la chiave universale per le vagineOriginariamente Scritto da gorgonesecondo me sono pazzi.
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Stanno alla canna del gas, credo che ne vedremmo di ogni, ci sarebbe anche il bersaglio grosso, Tremonti, ma se in piena crisi fanno fuori il ministro dell'economia sono cazzi.Originariamente Scritto da gorgoneil capitalismo vive delle proprie crisi.
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la butto lì... Scilipoti nuovo ministro dell' economia!!
---------- Post added at 07:41:58 ---------- Previous post was at 07:36:52 ----------
grecia al governo tecnico..le cose più belle della vita, o sono illegali, o sono immorali..o fanno ingrassare! "George Bernard Shaw"
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Ma toglietemi una curiosità:
se un privato non onora i proipri debiti viene espropriato dei beni. Se non ha beni da esecutare, non gli succede nulla.
Se un Paese, come la Grecia o l'Italia, o come fece a suo tempo l'Islanda, dicesse ai propri creditori "cari signori, io non pago, andate a farvi fottere" quali sarebbero le conseguenze concrete?
Niente epropriazione forzata evidentemente. Altre conseguenze?sigpic
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Uscita dall'euro come minimo. Più tutto il resto difficilmente prevedibile.sigpic Sono così veloce che l'altra notte ho spento l'interruttore della luce nella mia camera da letto, ed ero nel letto prima che la stanza fosse buia.
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taglio delle pensioni del 20-30 % tipo, inflazione alle stelle, perdita di posti di lavoro..
credo scenari del genere, il problema è che essendo dentro l'europa è un bel casinoOriginariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
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teoricamente non succederebbe molto altro rispetto all'impossibilità di rifinanziarsi nei primi anni post ripudio (che considerando l'entità del debito, un 6% di risparmi non sarebbe un gran affare) e posizioni svantaggiose sul piano delle istituzioni internazionali (diciamo per almeno 50 anni). praticamente la situazione è molto più complessa perché l'unione monetaria non prevede il fallimento (e comunque non potrebbe sostenerlo) quindi si dovrebbe uscire dall'euro, svalutare e di conseguenza alterare tutti gli equilibri politici e soprattutto commerciali che ci vedono un nodo sicuramente protagonista sul panorama mondiale. ci sarebbe un generale impoverimento della nazione (ma i ristoranti resterebbero sempre pieni), soprattutto per le nostre poche multinazionali che si sposterebbero inevitabilmente all'estero. i costi dell'energia sarebbero così alti che probabilmente si tornerebbe ad uno shock anni'70. a questo ci sono da aggiungere tutti i benefici dello stare in europa, che sicuramente sarebbero messi in discussione.
tutto ciò senza considerare le perdite per gli altri Paesi, che ovviamente sarebbero ingenti e quindi qualsiasi cosa succederà sarà pilotata e gestita con consenso a livello internazionale. se no diventiamo come Cuba (per la gioia di ikuape e gotm).
probabilmente per un piccolo commerciante che deve mantenere 4 figli non cambia molto. per una famiglia dal ceto medio in su, cambierebbe tanto.Last edited by PrinceRiky; 07-11-2011, 11:57:36.
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uhm...diciamo che gli altri pasesi smetterebbero di farci credito e, sicuramente, non ci pagherebbero i nostri debiti.
Ma chiedo, da totale ignorante di economia, non sarebbe possibile una generale remissione dei debiti pubblici? azzerare completamente le rispettive posizioni dare/avere dei vari paesi?
Tipo il "cancella il debitooo" di Jovanotti e Bono di qualche anno fasigpic
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Le ragioni della Carlucci:
«A Silvio non l'ho detto. Gli voglio bene»
Gabriella Carlucci: «Un passo indietro. Solo così le cose
si raddrizzeranno Al suo posto Letta, Schifani o Monti»
ROMA - Come ha reagito il presidente Berlusconi quando gli ha detto che anche lei, la fedelissima Gabriella Carlucci iscritta a Forza Italia fin dal 1994, aveva deciso di passare armi e bagagli al gruppo dell'Udc? «Guardi, non so se Berlusconi abbia saputo in anticipo di questa mia scelta ma io a lui non ho detto niente. Non vado a Palazzo Grazioli dall'estate scorsa... In queste settimane ho parlato con Casini e con Cesa ai quali mi lega un antico rapporto di stima e amicizia». Sì, va bene. Ma come è possibile che la Carlucci non abbia mandato neanche un ambasciatore per avvertire il Cavaliere? «No, nessuno sapeva di questa mia decisione. Nel partito ho parlato solo con la Bertolini e Antonione perché sono una persona seria e mi sono decisa ad andare fino in fondo, con coerenza, perché di questo passo l'Italia non può farcela a rispettare gli impegni presi con l'Europa. Ormai il nostro governo non ha i numeri in Parlamento». Sicura che nel Pdl questo suo abbandono sia stato visto come un fulmine a ciel sereno? «Certo, anche se ora desidero ringraziare il ministro Fitto che è il mio mentore e mi ha sempre aiutata...». E dunque, ieri sera, Berlusconi ha fatto sapere che lui non ne sapeva nulla: «Mi dispiace per la Carlucci che lavorava con noi da tanto tempo».
Ma ora Gabriella Carlucci è disposta ad «andare fino in fondo» anche sostenendo un governo di emergenza nazionale affidato a un tecnico? «La mia scelta è chiara: Berlusconi fa solo un passo indietro e permette così a un'altra personalità del centro destra di formare un governo capace di raccogliere uno schieramento più ampio e di unire quelle forze, come l'Udc, che hanno a cuore le sorti del Paese. Anche Napolitano ha detto che non permetterà ribaltoni mentre un altro discorso è permettere l'ingresso in maggioranza di altre forze di centro destra. E poi l'Udc fa già parte del Ppe». Ma se non ce la fanno Letta o Schifani, lei sosterrebbe con la stessa convinzione un governo tecnico guidato da Mario Monti? «Certo, se trova un largo consenso in Parlamento io sostengo anche un governo Monti. È una personalità talmente importante che ha già dimostrato di valere in Europa. Proprio lui potrebbe fare quello che ci viene richiesto dall'Unione anche se, per me, l'ideale sarebbe un governo a guida Letta o Schifani».
Poco prima della 20, il deputato dell'Udc Roberto Rao si diverte su twitter: «Giornata fruttuosa, guardate i tg, ci saranno novità». Ed eccola l'anticipazione sul filo dei secondi del Tg di Enrico Mentana che mette a soqquadro i palazzi della politica deserti ma presidiati a distanza: dopo Bonciani e D'Ippolito, il Pdl cede all'Udc anche la deputata di terza legislatura Gabriella Carlucci che già nell'83, a 24 anni, entrò nei tinelli degli italiani dagli schermi di Portobello accanto ad Enzo Tortora. Da allora, la sorella Carlucci di mezzo - la più grande e famosa è Milly che da poco ha un grosso contenzioso con Mediaset per il presunto plagio della trasmissione Baila, mentre la più piccola si chiama Anna - si è divisa tra Rai e Mediaset conducendo Buona Domenica, le serate per il David di Donatello, il programma Melaverde e altro ancora. Insomma, la Carlucci di mezzo è il classico volto televisivo che piace tanto a Silvio Berlusconi: a lui e solo a lui si deve il suo ingresso in Parlamento nel 2001 (quando però lei si conquistò i voti nel collegio uninominale di Trani) e le successive conferme nel 2006 e nel 2008.
Oggi quell'infatuazione sembra svanita. Gabriella Carlucci però sfuma i toni, forse perché sogna ad occhi aperti un governo a guida Letta e Schifani col sostegno di un'Udc imbottita di transfughi del Pdl: «Io a Berlusconi gli voglio bene, lo stimo moltissimo e continuerò a volergli bene e a stimarlo. Purtroppo le cose sono andate così e ora si possono raddrizzare solo se lui fa un passo indietro e permette a una personalità del centro destra di guidare un governo che sappia rispondere alle richieste dell'Europa. Io sono seriamente preoccupata per quello che è successo nelle ultime settimane». Crede a questo punto la neo-centrista Carlucci - «A proposito, sul rendiconto, con l'Udc ci asterremo ...» - che altri fedelissimi di Forza Italia seguiranno il suo passo? «Non lo so e non mi pongo il problema. Io sono sindaco a Margherita di Savoia, in Puglia, quindi vedo tutti i giorni problemi devastanti cui non so dare una risposta. Io non ci dormo la notte... Così non si va da nessuna parte».
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza MessaggioMa toglietemi una curiosità:
se un privato non onora i proipri debiti viene espropriato dei beni. Se non ha beni da esecutare, non gli succede nulla.
Se un Paese, come la Grecia o l'Italia, o come fece a suo tempo l'Islanda, dicesse ai propri creditori "cari signori, io non pago, andate a farvi fottere" quali sarebbero le conseguenze concrete?
Niente epropriazione forzata evidentemente. Altre conseguenze?Originariamente Scritto da gorgoneil capitalismo vive delle proprie crisi.
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Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza MessaggioMa toglietemi una curiosità:
se un privato non onora i proipri debiti viene espropriato dei beni. Se non ha beni da esecutare, non gli succede nulla.
Se un Paese, come la Grecia o l'Italia, o come fece a suo tempo l'Islanda, dicesse ai propri creditori "cari signori, io non pago, andate a farvi fottere" quali sarebbero le conseguenze concrete?
Niente epropriazione forzata evidentemente. Altre conseguenze?
Nel secondo caso, UBS ha provato a stimare un possibile costo di una uscita dall'euro + default ed ha quantificato in circa il 50-60% del PIL...solo il primo anno. Questo significa, all'incirca, arrivare ad avere un PIL non molto dissimile da quello del Botswana.
Ma anche qua, si rimane nel campo delle ipotesi, perchè fino ad ora un default di queste dimensioni non si è mai verificato. Per farti un paragone, il default argentino del 2002 (e ti ricordi il casino che c'è stato?), era di circa 100 miliardi. Circa un ventesimo del possibile default italiano.
Sia ben chiaro: o a Bruxelles iniziano a fare qualcosa di estremo, oppure nel giro di qualche anno in Europa vedremo condizioni di vita che non si vedevano dalla seconda guerra mondiale.E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
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