Italiani: egli risorse a Natale

[Gary]

Centos ti posso dire per esperienza presonale che non e affatto facile licenziare, nemmeno quando becchi un dipendente che ti ruba i soldi. Il mobbing come mezzo per licenziare mi sembra svantaggioso, ti ritrovi con i sindacalisti che ti aprono in 24 parti

[CRI PV]

si gary, ma i sindacati non ci sono in tutte le aziende

[PrinceRiky]

la questione flessibilità in italia è legata al fatto che se assumi uno a tempo indeterminato non te lo levi più di torno, in particolare nella pubblica amministrazione.

il grosso scoglio e che nel caso io azienda in condizioni di floridezza abbia assunto personale, se il mio giro d'affari si riduce, non posso licenziare. oggi c'è caso che nel giro di 10 anni il fatturato si dimezzi e allora l'azienda cosa ci fa con quella gente che deve pagare e a cui non sa cosa far fare?

queste sono questioni su cui ragionare.

il posto fisso degli anni 80 non ce lo possiamo più permettere.
si continua a vivere nel precariato perché assumere è troppo rischioso, per le suddette ragioni.

cosa proponete di fare?

io personalmente a livello teorico sono contrario ai contratti a tempo indeterminato perché sono fonte di inefficienza strutturale. per contratto a tempo determinato mica si parla per forza di 12 mesi, si possono fare contratti anche a 10 anni.

poi c'è sicuramente la questione dell'obsolescenza del prestatore di lavoro, cioè se io a 50 anni ho il contratto in scadenza e faccio il magazziniere al porto di genova, c'è caso preferiscano uno di 20 anni e mi lascino a piedi.

questo è un elemento da valutare.

[lafettina]

la questione flessibilità in italia è legata al fatto che se assumi uno a tempo indeterminato non te lo levi più di torno, in particolare nella pubblica amministrazione.

il grosso scoglio e che nel caso io azienda in condizioni di floridezza abbia assunto personale, se il mio giro d'affari si riduce, non posso licenziare. oggi c'è caso che nel giro di 10 anni il fatturato si dimezzi e allora l'azienda cosa ci fa con quella gente che deve pagare e a cui non sa cosa far fare?

queste sono questioni su cui ragionare.

il posto fisso degli anni 80 non ce lo possiamo più permettere.
si continua a vivere nel precariato perché assumere è troppo rischioso, per le suddette ragioni.

cosa proponete di fare?

io personalmente a livello teorico sono contrario ai contratti a tempo indeterminato perché sono fonte di inefficienza strutturale. per contratto a tempo determinato mica si parla per forza di 12 mesi, si possono fare contratti anche a 10 anni.

poi c'è sicuramente la questione dell'obsolescenza del prestatore di lavoro, cioè se io a 50 anni ho il contratto in scadenza e faccio il magazziniere al porto di genova, c'è caso preferiscano uno di 20 anni e mi lascino a piedi.

questo è un elemento da valutare.

Basterebbe solo chiarire le cause di licenziamento ristrette alla sola evenienza di "crisi"

[CRI PV]

visto che è assodato che nel 99% dei casi nella PA si vivacchia, io assumerei solo 50enni ex magazzinieri del porto di genova

[gorgone]

Basterebbe solo chiarire le cause di licenziamento ristrette alla sola evenienza di "crisi"

mi pare sia esattamente la proposta.

---------- Post added at 18:37:40 ---------- Previous post was at 18:36:33 ----------

visto che è assodato che nel 99% dei casi nella PA si vivacchia, io assumerei solo 50enni ex magazzinieri del porto di genova

ahahahaha

[lafettina]

mi pare sia esattamente la proposta.

Allora riky ha parlato a vanvera :culol

[gorgone]

mah.

[greenday2]

-

Un attimo. I contributi è meglio iniziare a scordarseli. Si arriverà, prima o poi ad una previdenza totalmente (o quasi) creata dal lavoratore stesso (simile al 401k americano). Il problema demografico è in realtà un problema veramente enorme per l'Italia. Certo, tu puoi mandare prima in pensione i lavoratori vecchi per liberare posti di lavoro, ma i nuovi lavoratori dovranno pagare piu contributi dato che aumenteranno ancora di piu i pensionati da pagare. Un cane che si morde la coda.

I posti di lavoro vanno creati ex novo, cosi come va assolutamente aumentata la mobilità (che in Italia è ferma da un decennio ormai), cosi come chi il posto non se lo merita, deve lasciar spazio ad uno più meritevole.

Il cosidetto "precariato" è un qualcosa che un americano non sa esattamente cosa sia, dato che il suo posto di lavoro è costantemente soggetto a revisione. Insomma, non dico che il nostro welfare debba essere come quello yankee, ma ho sentito definirsi precari gente fuoricorso da 6 anni in lauree di dubbia valenza che continuano imperterriti a cercare di imbucarsi tramite qualche concorso pubblico.

Ormai, credo non sia nemmeno piu possibile rinnovare stage per piu di 6 mesi, e tutte le aziende private assumono con il 6m+2(a volte 1+1)+contratto tempo ind.


Nelle delocalizzazioni, vengono licenziati eccome anche operai d'oltralpe, ed il cosidetto welfare scandinavo impone che tu accetti un qualsiasi altro lavoro che ti venga proposto. Tra l'altro è un paragone che regge fino a mezzogiorno, visto che quei paesi hanno un debito pubblico decisamente inferiore, crescono di piu ed in alcuni casi dormono su letti di olio e gas. Sarebbe bello..ma non possiamo permettercelo.

Ripeto, di gente che non arriva alla fine del mese per politiche di austerità e rigore non ne conosco. Il fatto è che anche qua, non si sta chiedendo di scegliere, ma semplicemente di applicare prima o poi una regola che il mercato ci chiederà.

Poi diciamocelo...io stasera volevo andare a mangiare fuori ed ho dovuto chiamare 4 ristoranti per trovare un buco libero...alla faccia della gente che non arriva alla fine del mese.

Le persone capaci in Italia ci sono anche, ma un sistema parassitario assistenzialista come quello italiano corromperebbe chiunque. Meno Stato c'è meglio è.


Guarda, a me davvero piacerebbe dare pensioni a tutti, chiudere un occhio verso chi non produce e garantire un posto lavorativo dal diploma fino alla pensione: purtroppo però la situazione è assolutamente critica e piu aspettiamo e piu la coperta si accorcia.

[ma_75]

Berlusconi: "L'Euro
non ha convinto nessuno"

Il premier prende di mira
la moneta unica europea
"Il problema è che non c'è
un governo unitario. Così
la speculazione ci attacca"

«C'è un attacco all'euro che come moneta non ha convinto nessuno, perchè non è di un solo Paese ma di tanti che però non hanno un governo unitario nè una banca di riferimento e delle garanzie». Lo afferma il premier Silvio Berlusconi, intervenendo agli Stati del commercio estero. «L'euro è un fenomeno mai visto ecco perchè c'è un attacco della speculazione - prosegue - ed inoltre risulta anche problematico collocare i titoli del debito pubblico».

[ma_75]

E puntualmente, un'ora dopo...

« È una polemica pretestuosa, l'euro è la nostra bandiera» ha fatto sapere in una nota. E ancora: «Come al solito, si cerca di alzare pretestuose polemiche su una mia frase interpretata in maniera maliziosa e distorta. L'euro è la nostra moneta, la nostra bandiera.

[odisseo]

giusto per tornare allo spirito del 3d:

l'esteta segna la fine mediatica di Bonaiuti

http://video.repubblica.it/politica/colpa-della-cravatta-berlusconi-scomunica-bonaiuti/79495?video=&ref=HRESS-1

[greenday2]

L'immagine dell'economist è spettacolare.

[thetongue]

L'immagine dell'economist è spettacolare.

che mestizia

[odisseo]

Giustizia L'inchiesta

«Una rete per spiare Woodcock»

Indagato il sostituto pg Bonomi. «Dossier falso anche con i tabulati della Sciarelli»

OMA - Un'associazione segreta composta da magistrati, agenti delle forze dell'ordine e dell' intelligence che utilizzava informazioni segrete per fare carriera e ottenere altri vantaggi. Ma anche per cercare di annientare i nemici rovinando loro la reputazione. Come il pubblico ministero Henry John Woodcock, spiato e denunciato per circostanze in realtà false quando era in servizio a Potenza, oppure il giudice che lavorava nella stessa città, Alberto Ianuzzi.
La Procura di Catanzaro riapre il fascicolo «Toghe lucane», in passato affidato a Luigi de Magistris, e mette sotto inchiesta il sostituto procuratore generale di Potenza Gaetano Bonomi per reati gravissimi che, oltre all'associazione, vanno dalla corruzione in atti giudiziari alla calunnia, dall'abuso d'ufficio alla rivelazione di segreto.

http://www.corriere.it/cronache/11_ottobre_29/woodckock-sciarelli-spiati-sarzanini_b4c2342a-01f5-11e1-b822-152c7b3c1360.shtml

De Magistris quello che s'inventava tutto...