Italiani: egli risorse a Natale
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Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggiono! non farlo, sono vicende idiote e non meritano troppa attenzione. la solita brutta politica.
rumors accreditati davano tre giovani donne candidate nelle fila del partito di berlusconi alle europee, le tre giovani donne vantavano, come uniche credenziali politiche, le comparsate in programmi televisivi i più vari, tutti in casa fininvest.
la sinistra si è arrabbiata tantissimo (a firenze è in lista un ex-qualcosa letterina o altro per il candidato del PD, ma lei è intelliggiosa, mica come quelle di silvio)
veronica lario ha telefonato alla redazione di repubblica per manifestare il proprio sdegno.
berlusconi ha detto: sono stato frainteso, anche da veronica.
le candidate sono state silurate.
in tutto questo c'era un articolo su tale noemi che ha compiuto diciotto anni, francamente, ancora non mi capacito di cosa ce ne possa interessare.Last edited by gorgone; 01-05-2009, 21:17:38.
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Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza MessaggioSu, non fare il permalosetto.
Avevo valutato la possibilità di scrivere "in merito all'articolo postato". Ma mi sembrava, francamente, una cosa idiota e un insulto all'intelligenza.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da gorgone Visualizza Messaggioma più che altro, mi par di capire, si è risolto tutto in nulla o sbaglio?
rumors accreditati davano tre giovani donne candidate nelle fila del partito di berlusconi alle europee, le tre giovani donne vantavano, come uniche credenziali politiche, le comparsate in programmi televisivi i più vari, tutti in casa fininvest.
la sinistra si è arrabbiata tantissimo (a firenze è in lista un ex-qualcosa letterina o altro per il candidato del PD, ma lei è intelliggiosa, mica come quelle di silvio)
veronica lario ha telefonato alla redazione di repubblica per manifestare il proprio sdegno.
berlusconi ha detto: sono stato frainteso, anche da veronica.
le candidate sono state silurate.
in tutto questo c'era un articolo su tale noemi che ha compiuto diciotto anni, francamente, ancora non mi capacito di cosa ce ne possa interessare.Originariamente Scritto da gorgoneè plotino la chiave universale per le vagineOriginariamente Scritto da gorgonesecondo me sono pazzi.
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Triste epilogo (consiglio lettura con sottofondo Joao Gilberto-Chega de Saudade)
Le più ambiziose, candidatura in tasca, avevano frequentato la quattro giorni di via dell'Umiltà, prof d'eccezione i ministri Frattini e Brunetta. Stile corso rapido di recupero, 4 mesi in quattro giorni. Di politica, s'intende. Le più scottate, nel day after del bianchetto cancella "veline", sono le sfortunate che dopo gli strali di Veronica Lario si sono ritrovate fuori dopo aver firmato davanti al notaio. Segno distintivo per tutte, neanche a dirlo, giovani, carine e alla prima (mancata) candidatura.
Ecco Chiara Sgarbossa, per esempio, 25 anni, veneta, ancora sta lì a chiedersi come le abbiano potuto "revocare" la firma apposta davanti al notaio: "Questa è una grande presa per i fondelli - protesta dalle colonne del "Mattino" di Venezia - Almeno fosse partita da me l'idea di candidarmi, mi è arrivata da loro. A Roma avanti e indietro, alberghi, aerei, treni, sempre a spese mie. Per ricevere le pacche sulle spalle (meglio che sul culo. n.d.r) da La Russa: "Signorina l'abbiamo appena candidata, mi lasci anche il numero di telefono, se ha bisogno per la campagna elettorale mi faccia uno squillo che io sono sempre disposto a dare consigli..." E la Matera, poi (unica sopravvissuta della categoria, ndr), al corso è stata sempre zitta, mentre io facevo le domande a Frattini. Ora risulterà solo che ero nel corso delle ex veline candidate da Berlusconi. Figura pessima".
Le altre, la squadra di attrici, comparse tv e protagoniste di fiction si sono chiuse nell'amaro riserbo. Da Angela Sozio, la rossa del Grande fratello, a Susanna Petrone, valletta Mediaset di Guida al campionato, da Eleonora Gaggioli, l'Elisa di Rivombrosa, a Camilla Ferranti, star di Incantesimo. Giovanna Del Giudice, avvenente ex "meteorina" di Retequattro, 25enne, da un anno anche assistente di tre senatori (Ghigo, Rizzotti e Picchetto), la sua delusione invece la confessa: "Non protesto, ma un po' ci resto male. Avevo anche firmato dal notaio. Diciamo che siamo state un po' penalizzate da queste polemiche. Ma io tra 2 mesi mi laureo, giurisprudenza".
Ad un'altra giovane napoletana, Emanuela Romano, non ha giovato neanche il gesto estremo del padre, che ha provato a darsi fuoco davanti Palazzo Grazioli. Tra Sardegna e Sicilia si parla ancora del caso legato alla giovane cantante sassarese Cristina Ravot. Proprio lei che aveva animato più di una festa nella villa sarda di Silvio Berlusconi, è saltata in extremis sotto la scure del "repulisti", per lasciare posto a Francesca Masci, 39enne madre di tre figli che ora glissa: "La Ravot? Il suo nome non è mai stato sulle liste, solo sui giornali". A Bari, da dove proviene Barbara Matera unica starlette a risplendere nella lista Sud, si può immaginare come l'abbia presa l'europarlamentare uscente Pdl Marcello Vernola che si è dovuto fare da parte.
Ma nell'improbabile classifica della delusione la palma l'ha conquistata Maria Elena Valanzano, 30 anni, forzista napoletana, tanto sicura di farcela da presentarsi sorridente alla conferenza stampa di presentazione delle liste mercoledì a Montecitorio. "Ero certa, mi hanno chiamato per firmare l'accettazione. Alla fine è stato penalizzato chi è meno protetto". È uscita dalla Sala del Mappamondo con gli occhi lucidiIn un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Corona cmq non si candida
ahahaha a tetris su la7 ha dato della bigotta all'onorevole Turco perchè non lo conosceva
ha detto alla Santanchè che aveva detto di non conoscerlo che lei frequenta i suoi stessi ambienti.
Travaglio si schiattava dalle risate."Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
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NAPOLI — Due righe di Pa*lazzo Chigi e la frase «lo cono*sco da anni, era l’autista di Craxi», riferita a Benedetto Le*tizia, il padre di Noemi, la ra*gazza bionda che chiama pa*pi Berlusconi e che domenica scorsa lo ha avuto ospite a sorpresa alla sua festa dei di*ciotto anni, scompare dalle di*chiarazioni del premier. L’ave*vano raccolta mercoledì tutti i giornalisti che erano al suo seguito in Polonia, ma la nota della presidenza del Consi*glio è netta: «Per precisione si rileva che il Presidente Ber*lusconi non ha mai detto che il signor Letizia fosse autista dell’on. Bettino Craxi, come riportato da alcune agenzie di stampa e giornali».
Che Benedetto Letizia non sia mai stato autista di Craxi l’avevano già chiarito in tanti l’altro giorno. Bobo Craxi per primo, e poi Giulio Di Dona*to, che di Bettino fu vicesegre*tario, e altri socialisti napole*tani che tra gli anni Ottanta e Novanta avevano frequenta*zione con il capo. L’altra novi*tà è che anche adesso, il no*me di Letizia non dice nulla a nessuno, nel Pdl napoletano. L’unico che lo conosce bene è un consigliere comunale elet*to a Secondigliano, il quartie*re di cui Benedetto è origina*rio, dove ha un paio di attivi*tà commerciali, e dove anco*ra oggi lo si vede quasi più spesso che a Portici, nono*stante la famiglia si sia trasfe*rita lì da circa due anni. Quel consigliere, però, non cono*sce Berlusconi e quindi non può averglielo presentato, e poi non ammette nemmeno l’amicizia con Letizia.
Non pare quindi essere nel*la politica il canale che avreb*be portato quest’impiegato comunale con la qualifica di commesso e una vicenda giu*diziaria alle spalle (accusa di peculato e concussione, e ar*resti domiciliari nel 1993) dal*la quale è uscito assolto in ap*pello, a diventare amico del premier tanto da parlargli al telefono e invitarlo alla festa della figlia (spiegazione di Berlusconi).
Capelli lunghi stretti in un codino, abbigliamento casual ma curato, borsa a tracolla, Domenico Letizia, classe 1959, la mattina timbra il car*tellino all’ufficio dove è stato assegnato dopo il reintegro, riceve gli incarichi per la gior*nata e poi va in giro per le se*di comunali sparse in città a ritirare e raccogliere docu*menti. Altri tempi rispetto a quando, nonostante la qualifi*ca di livello basso, dirigeva la segreteria del direttore del*l’assessorato all’Annona. Era*no gli anni precedenti l’arre*sto, e lui a quell’incarico di grande potere ci era arrivato da un’altra segreteria, quella dell’assessore Giovanni Grie*co, del Psdi, l’unico partito al quale Letizia sia stato legato ai tempi di Craxi e dell’asseri*ta (dalla moglie Anna) nasci*ta della sua amicizia con Ber*lusconi. Poi si fece ben volere molto anche dal direttore, Giovanni De Vecchi, che arri*vò a fidarsi di lui come di un intimo amico. Si frequentaro*no a lungo anche fuori dall’uf*ficio e poi finirono nei guai in*sieme (pure De Vecchi è stato assolto), accusati da un geo*metra che riferì ai giudici an*che di vicende personali ri*guardanti il direttore e il suo segretario.
Gli anni passati senza lo sti*pendio del Comune, Benedet*to Letizia li ha utilizzati per se*guire direttamente le due atti*vità messe in piedi a Secondi*gliano e intestate alla moglie: un chiosco per la vendita di giornali lungo il corso princi*pale del quartiere e, poco di*stante, un negozio di bigiotte*ria con edicola annessa. E se anche lui — come Noemi e la mamma raccontano di aver fatto - ha frequentato Berlu*sconi, non se ne è vantato con nessuno
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Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggiosi, dopo la Lario furiosa sono state silurate le veline. in mezzo è spuntata questa Noemi. che poi ...fatemelo dire...una napoletana che dice " è il mio papi",eddai su...
Sta Noemi è proprio di Napoli?Originariamente Scritto da gorgoneil capitalismo vive delle proprie crisi.
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Originariamente Scritto da pingu d'assalto Visualizza MessaggioGiusto ieri sera guardavo su History Channel l'ascesa e la caduta di Benito Mussolini, cogliendo molte analogie con il nostro giovane premier: il culto della persona, l'odio per l'invecchiare ed il legarsi a giovani donne, la ricercatezza dei gesti, l'ideologia del fare, ecc ecc
Colgo in questi frangenti l'ulteriore analogia tra i suoi detrattori, come allora gli antifascisti che, durante le fallimentari campagne di Albania, Corfù e Africa, null'altro sapevano fare che criticare le storie d'amore con la povera Claretta... ora qui si fanno circolare voci artatamente sulle candidature di Veline, Gieffine, ecc.
Già durante le politiche erano circolati quei nomi, poi smentiti, così come le intercettazioni telefoniche sull'impotenza del premier e del suo prestarsi a sperimentazioni farmacologiche post viagra, i lavori orali delle ministre, ecc.
Attenderei quanto meno di vedere i nomi nelle liste, cercando tra tutti i partiti chi raccoglie peggio...penso all'UDC con Sgarbi (e il motto della propagnada UDC è basta litigare, o con Emanuele Filiberto di Savoia)...o Franceschini che accusa Berlusca di ingannare gli elettori candidandosi, e poi lo fa pure Di Pietro... le Europee sono di una tristezza infamesigpic
Bodybuilders,stupendi sognatori dei quali sono sconfinato ammiratore
G.Cianti
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Il Cavaliere di Hardcore
Zorro
l'Unità, 1 maggio 2009
Chissà com’è stato il ritorno in ufficio del papà di Noemi dopo la festa per il 18° compleanno della ragazza con visita a sorpresa di Al Tappone, che lei chiama eloquentemente «papi». Figurarsi i frizzi e lazzi dei colleghi: «Ciao papi», «Tutto bene in famiglia, papi?». Il malcapitato è stato pure calunniato come «vecchio autista di Craxi» (falso, ovviamente). Insomma una catastrofe, per il pover’uomo. Per il Cavaliere di Hardcore invece lo scandalo delle selezioni per le Europee, decisamente più corrive di quelle per “Colpo Grosso”, è stato prontamente trasformato nell’ennesimo trionfo dalle tv e dalla stampa al seguito. Che hanno evitato di collegarlo alle denunce di Guzzanti senior sulla «mignottocrazia» e alla notizia del padre di un’altra fanciulla che s’è dato fuoco dinanzi a Palazzo Grazioli perché la figlia s’è vista negare una candidatura promessa in cambio di non si sa bene cosa.
Da quando ha chiuso il Bagaglino e il ministero delle Pari Opportunità è in overbooking, i posti disponibili scarseggiano. Checché ne dica «la signora», come papi chiama la moglie. A strigliarla a dovere ha provveduto Maria Giovanna Maglie sull’apposito Giornale: «La First Lady in sonno... nemica della maggioranza degl’italiani», anziché «lasciarlo lavorare», «danneggia il premier e il governo». L’editoriale trasuda un trasporto sconfinato per papi. Il quale ora dovrebbe dare un cenno di gratitudine a Maria Giovanna, così bisognosa d’affetto. Niente ministeri né sottosegretariati. Basterà un cenno, un buffetto, un anellino. Conta il pensiero. Suvvia, papi, faccia qualcosa anche per lei.
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Originariamente Scritto da NICO90 Visualizza Messaggiola penso nello stesso modoIn un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggiospiegasigpic
Bodybuilders,stupendi sognatori dei quali sono sconfinato ammiratore
G.Cianti
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