Italiani: egli risorse a Natale
Collapse
X
-
Deputato Pdl a caccia di escort in Parlamento.
Martedí 01.02.2011 17:30
(foto Oggi)
Martedì 26 gennaio, Camera dei Deputati, discussione sulla mozione di sfiducia al ministro Bondi. Un deputato del Pdl si mette a navigare su internet grazie al suo IPad e si intrattiene sul sito escortforum.net. Il deputato ultraquarantenne, cravatta di Marinella e capelli riportati a coprire una discreta calvizie, inforca gli occhiali (che di solito non porta) e scruta a lungo immagini e profili di due professioniste, Dollyy e Daisy: sono romane, non fumano, ricevono a casa o in hotel, previo preavviso. Lo ha scoperto il settimanale OGGI, in edicola da mercoledì 2 febbraio 2011.
Ma, a partire da una foto curiosa scattata quel giorno, Affaritaliani.it svela il mistero: si tratta di Simeone Di Cagno Abbrescia, nato a Paolo del Colle il primo aprile del 1944. E' un imprenditore nel settore immobiliare e del turismo. Laureato in giurisprudenza, aderì a Forza Italia sin dalla sua fondazione. Eletto sindaco di Bari nel 1995, è stato riconfermato dal voto del 1999 e ha ricoperto l'incarico sino al 2004. Nel 2006 è stato eletto alla Camera dei deputati per Forza Italia, dove è stato riconfermato nel 2008 nelle liste del Popolo delle Libertà. Nel 2009 è stato nuovamente candidato sindaco di Bari, raccogliendo il 46,05% al primo turno e il 40,19% al ballottaggio, venendo sconfitto dal sindaco uscente Michele Emiliano.
Tra le protagoniste delle attenzioni di Di Cagno Abbrescia c'è la giovanissima Dollyy, che oltre alla doppia «y» sfoggia capelli miele e una elegante seconda di seno, e si propone di «accompagnare le tue serate per una cena, un intrigante dopocena o un appassionante weekend...».
Costo: 450 euro per tre ore. E Daisy, 39 anni, che di «y» ne ha solo una ma compensa con lunghi capelli corvini e una settima di seno naturale. Daisy offre le sue grazie su Roma e Napoli, è «disponibile esclusivamente per incontri di classe con distinte persone». E per evitare clienti poveri e perditempo snocciola le tariffe: «Cena e dopo cena 700 euro; overnight (l’intera notte, ndr) 1.200 euro; week end 2.500 euro. Mezz’ora, 200 euro; un’ora 400».
E già c'è chi ricorda che quando Paul McLeay, ministro per i Porti e i corsi d’acqua del Nuovo Galles del Sud, in Australia, nel settembre del 2010 fu beccato a guardare film porno sul pc del parlamento, si dimise e dichiarò: «Sono umiliato. È stato un errore ma mi rendo conto che la comunità si aspetta standard più alti».Originariamente Scritto da gorgoneil capitalismo vive delle proprie crisi.
Commenta
-
-
IMPORTANTE: Stiamo ricevendo moltissimi commenti e mail di lettori che ritengono di aver individuato il deputato del Pdl ritratto alla Camera mentre guarda un sito di escort sull’iPad. Apprezziamo gli sforzi, e ringraziamo i navigatori, ma non ci sembra giusto pubblicare nomi e cognomi non verificabili. Noi stessi ci abbiamo lavorato, e pensiamo di aver individuato la persona con ragionevole certezza, ma abbiamo deciso di pubblicare queste immagini non per screditare un singolo individuo, bensì per mostrare in modo incontrovertibile a che punto sono ridotte le nostre istituzioni. Chiunque esso sia, quel deputato è stato mandato dai cittadini in Parlamento per rappresentarli, e il fatto che durante una pubblica seduta della Camera egli ritenga di usare il suo tempo in quel modo non fa che confermare tristemente il livello di degrado a cui è arrivata la Casta, o parte di essa.
UB
I FATTI
Martedì 26 gennaio, Camera dei Deputati, discussione sulla mozione di sfiducia al ministro Sandro Bondi. Un deputato del Pdl si mette a navigare su internet grazie al suo iPad e si intrattiene su un sito a luci rosse.
Il deputato ultraquarantenne, cravatta di Marinella e capelli riportati a coprire una discreta calvizie, inforca gli occhiali (che di solito non porta) e scruta a lungo immagini e profili di due professioniste, Dollyy e Daisy: sono romane, non fumano, ricevono a casa o in hotel, previo preavviso.
Lo ha scoperto il settimanale Oggi, in edicola da mercoledì, che a partire da una foto curiosa scattata quel giorno è risalita al deputato, originario del Sud, e alle protagoniste delle sue attenzioni: la giovanissima Dollyy, che oltre alla doppia «y» sfoggia capelli miele e una elegante seconda di seno, e si propone di «accompagnare le tue serate per una cena, un intrigante dopocena o un appassionante weekend...». Costo: 450 euro per tre ore. E Daisy, 39 anni, che di «y» ne ha solo una, ma compensa con lunghi capelli corvini e una settima di seno naturale. Daisy offre le sue grazie su Roma e Napoli, è «disponibile esclusivamente per incontri di classe con distinte persone». E per evitare clienti poveri e perditempo snocciola le tariffe: «Cena e dopo cena 700 euro; overnight (cioè l’intera notte, ndr) 1.200 euro; week end 2.500 euro. Mezz’ora, 200 euro; un’ora 400».
Nel suo articolo, Oggi ricorda che Paul McLeay, ministro per i Porti e i corsi d’acqua del Nuovo Galles del Sud, in Australia, quando nel settembre del 2010 lo beccarono a guardare film porno sul Pc del parlamento, si dimise e dichiarò: «Sono umiliato. È stato un errore ma mi rendo conto che la comunità si aspetta standard più alti».
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Sartorio Visualizza MessaggioDeputato Pdl a caccia di escort in Parlamento.
---------- Post added at 18:13:25 ---------- Previous post was at 18:12:00 ----------
Sottolineo che l'iPad glielo abbiamo pure regalato noi contribuenti,tra un pò chiederanno anche i condom come rimborso spese
Commenta
-
-
E' un classico caso di realtà virtuale che impedisce di vedere il mondo reale. Con tutte le zoccole che ci sono davanti ai suoi occhi in parlamento, ne cerca una su internetIn un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da .matthew. Visualizza MessaggioC'è un codice da puttanieri sotto?? Cosa cambia tra singola "y" e doppia "yy" nel nome?
come mai certe zoccole erano definite putane con una sola n?
Io non c'ho dormito un paio di notti
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Sartorio Visualizza Messaggio
E già c'è chi ricorda che quando Paul McLeay, ministro per i Porti e i corsi d’acqua del Nuovo Galles del Sud, in Australia, nel settembre del 2010 fu beccato a guardare film porno sul pc del parlamento, si dimise e dichiarò: «Sono umiliato. È stato un errore ma mi rendo conto che la comunità si aspetta standard più alti».
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da .matthew. Visualizza MessaggioSiamo quasi certi si dimetterà anche questo, che ne dite?
Santo subito! Bocassini vai a zappare la terra! Invidiosi!Originariamente Scritto da gorgoneil capitalismo vive delle proprie crisi.
Commenta
-
-
e' incredibile il degrado di costumi che berlusconi ha legittimato, ormai sti stronzi non hanno nemmeno l'accortezza di nascondere l'indecenza delle loro azioni. Probabilmente sto babbeo finira' in televisione a dire che ce l'ha duro e che almeno non e' ****** e che Di Cagno Abbrescia (parlera' di se' in 3 persona) non ha niente di cui vergognarsiCl4ud
Commenta
-
Commenta