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io non credo che sia vero quello che hai detto riferendosi agli alleati. Staremo a vedere. Di fatto però su di lui è stata fatta un'opera di s*******mento vero o falso che sia degna della 4° elementare. Cioè io ste cose le facevo quando ero un bambino
Se l'avessi detto io...ma l'ha detto lui...alleati e membri del governo traditori.
Ovviamente poi ha smentito.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
Altro che minorenni, veline o escort in là con gli anni: il G8, il vero problema per Silvio Berlusconi è il G8. A tre settimane dalla riunione che porterà nel surreale e tragico scenario dell'Aquila i leader dei paesi più industrializzati del mondo, il premier guarda sempre più preoccupato a quell'appuntamento. In Abruzzo e a Roma, assieme alle delegazioni dei vari governi, arriveranno centinaia di giornalisti: in buona parte gente che, a differenza di molti e importanti colleghi italiani, diffida per principio di chi sta al potere. Insomma, cronisti delle tv, del web e della carta stampata che non possono essere comprati con qualche regalo, qualche finta notizia passata sotto-banco o, peggio, con la garanzia di una luminosa carriera sugli schermi di Mediaset o della Rai.
È quindi facile prevedere che le conferenze stampa dell'Aquila si trasformeranno per il Cavaliere in un vero calvario. Almeno in quella sede gli incontri con i giornalisti non potranno essere evitati e le domande non potranno essere eluse. Su cosa verteranno gli interrogativi è, del resto, scontato. Anche perché in tutto il mondo occidentale sta diventando evidente il punto politico di quello che viene ormai chiamato "il caso Berlusconi": la ricattabilità del Presidente del Consiglio.
Sia chiaro: all'estero, che un'accompagnatrice come Patrizia D'Addario, mossa solo da sete di denaro o voglia di vendetta per le promesse non mantenute, tenga in scacco il premier, non importa a nessuno. Ma, dato che le frequentatrici (gratis o a pagamento) di Palazzo Grazioli o Villa La Certosa sono state decine e decine, non si può escludere che tra loro vi fossero anche ragazze inviate da servizi segreti di paesi considerati nemici. E la cosa, visti gli stretti rapporti di Berlusconi con personaggi ritenuti equivoci dalla comunità internazionale, come Gheddafi o Putin, diventa un problema legato alla sicurezza.
Riuscirà, dunque, il Cavaliere a sopravvivere alla scandalo? Forse sì, ma solo a discapito della credibilità del nostro Paese. Il premier ha in parlamento una maggioranza schiacciante, recentemente riconfermata dalle elezioni europee. Controlla le tv e, se le cose peggioreranno ulteriormente, può davvero pensare di risolvere (in Italia) i suoi problemi facendo cadere il (suo) governo e andando di nuovo alle urne ad ottobre. In questo modo, in caso di vittoria, potrebbe chiudere la partita e dire alle opposizioni: vedete, gli italiani mi hanno assolto, io piaccio così. Insomma l'attempato leader del centro-destra potrebbe salvarsi istituzionalizzando di fatto la mignottocrazia. Un progetto folle che sta al pari all'ormai conclamata follia dell'uomo. Ma anche un piano rischioso che all'ultimo momento potrebbe spingere la sua maggioranza a chiedergli di farsi, per sempre, da parte.
Per me se si circonda di donnine alla sua eta' fa anche bene ci mancherebbe. Sembra pero' che Noemi e Kaka' siano riusciti dove Previti, Mills e Dell'Utri avevano fallito.
E' proprio vero che questa è l'italia.
per gli elettori italiani i numeri parlano chiaro
"Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"
la prospettiva di Gomez sulle spie è affascinante ma basata su cosa? sul nulla.
certo è che siamo amici di Gheddafi e di Putin, e non si tratta solo di affari, sono affinità elettive che sorgono tra democrazie "orientali".
Ah quello si, certo, numeri alla mano e' cosi', non ci si puo' girare intorno.
Puo' essere che per una buona fetta di suoi elettori bigotti/conservatori/perbenisti o quello che vuoi, queste cose da tabloid siano piu' importanti di quello che ha fatto come imprenditore e come politico.
veramente sono di più quelli che non lo votano che quelli che lo votano...
il 35 % l'ha votato, il 65 % non l'ha votato
senza dimenticare che parliamo sempre di gente che è andata a votare,che in queste elezioni è stata pochina.
Parlare dell' Italia come di un paese che sta tutto dalla parte di Berlusca è una follia.I numeri non dicono per nulla quello.
Stiamo ipotizzando...le fonti ci sono per fatti accaduti o in procinto di accadere...dai non facciamo i finti tonti...il discorso è facile e l'hai capito:all'estero berlusconi lo odiano e se continueranno ad emergere e a rafforzarsi queste notizie che mostrano un premier debole e ricattibile dalla prima sciaquetta che passa,non tarderanno a farsi sentire le pressioni internazionali a cui sono sensibili prima di tutto i maggiori poteri economici del nostro paese e poi i vertici militari istituzionali e politici del nostro paese...mi sembra che il quadro sia chiaro..
In realtà io, Ma e Leonida in particolare abbiamo discusso in più occasioni dell'opinione che all'estero possono avere di Berlusconi; e se questo disprezzo sia da attribuirsi a certi giornalisti piutosto che all'opinione pubblica piuttosto che alle alte cariche politiche.
Detto questo: ammesso e non concesso che il nostro premier sia inviso a questi "poteri forti" internazionali, davvero non capisco che pressioni potrebbero esercitare sull'Italia. Forse ipotizzi una cosa tipo Berlusconi con la ******* > Obama si indigna > niente più fusione con Chrysler (qualcuno mette il contratto nel tritacarte...) > Fiat nei guai > oscuri gruppi di pressione industriali eccetera italiani fanno cadere il governo. O altri scenari simili, spiegami tu.
A me sembra molto fantapolitica.
Originariamente Scritto da Sean
Bob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever? White Rabbit - Sometimes, just one second.
quindi mi pare chiaro che tu lo abbia sentito di persona dire certe cose
No è tutto un complotto della stampa di sinistra. Solo che stavolta è il Corriere della Sera, organo di stampa dei collettivi proletari di Milano ad essersi inventato tutto. L'altra volta, invece, le invenzioni erano di Repubblica.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
la prospettiva di Gomez sulle spie è affascinante ma basata su cosa? sul nulla.
certo è che siamo amici di Gheddafi e di Putin, e non si tratta solo di affari, sono affinità elettive che sorgono tra democrazie "orientali".
Wait a moment. Mi sembra che l'incontro con Obama sia stato molto meno gelido di quanto fosse predetto dalla stampa - una volta tanto quasi tutta d'accordo.
Originariamente Scritto da Sean
Bob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever? White Rabbit - Sometimes, just one second.
Wait a moment. Mi sembra che l'incontro con Obama sia stato molto meno gelido di quanto fosse predetto dalla stampa - una volta tanto quasi tutta d'accordo.
veramente sempre dal corriere della sera,pare che l'incontro con Obama non sia stato poi così cordiale
"
Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
In realtà io, Ma e Leonida in particolare abbiamo discusso in più occasioni dell'opinione che all'estero possono avere di Berlusconi; e se questo disprezzo sia da attribuirsi a certi giornalisti piutosto che all'opinione pubblica piuttosto che alle alte cariche politiche.
Detto questo: ammesso e non concesso che il nostro premier sia inviso a questi "poteri forti" internazionali, davvero non capisco che pressioni potrebbero esercitare sull'Italia. Forse ipotizzi una cosa tipo Berlusconi con la ******* > Obama si indigna > niente più fusione con Chrysler (qualcuno mette il contratto nel tritacarte...) > Fiat nei guai > oscuri gruppi di pressione industriali eccetera italiani fanno cadere il governo. O altri scenari simili, spiegami tu.
A me sembra molto fantapolitica.
Secondo me non è così lineare il percorso, ma questo non significa che le pressioni non ci possano essere. Ad esempio viene ritenuto molto significativo il fatto che, a distanza di mesi dall'insediamento di Obama, non sia stato ancora nominato il nuovo ambasciatore in Italia. Come ben sai, inoltre, storicamente vantiamo una ingerenza profonda degli USA nella nostra politica. Se ciò potè avvenire negli anni di governi forti della DC oggi, con una situazione interna oggettivamente turbolenta, non credo sia irerealistico ipotizzarla. Chi si muove in ambienti non limpidi, con modalità non ortodosse, ha nei torbidi l'acqua ideale per nuotare e, in questo senso, l'Italia, oggi, è un grande lago.
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