Qualcuno (Sartorio, mi pare) si augurava, scherzando, di non finire di nuovo sotto allo Stato della Chiesa: invece ci sarebbe da augurarselo, almeno per quanto riguarda la conservazione dei Beni Culturali, che il Vaticano sa preservare e consegnare al godimento e all'edificazione delle generazioni future. L'organizzazione è impeccabile; è di questi giorni la riapertura della grandiosa biblioteca vaticana, restaurata, modernizzata ed ampliata. Hanno ridato vita alla Cappella Paolina, altro restauro terminato con successo. I beni lì sono al sicuro:
Se il Vaticano fosse per somma disgrazia proprietà di questo attuale Stato italiano, noi non avremmo più neppure gli affreschi della Sistina, affidati ad un Bondi qualsiasi. Questo Stato dichiari la sua incapacità a darsi un futuro ed il suo totale fallimento, prima che sia troppo tardi, e si faccia guidare da chi lo sa fare.
Se il Vaticano fosse per somma disgrazia proprietà di questo attuale Stato italiano, noi non avremmo più neppure gli affreschi della Sistina, affidati ad un Bondi qualsiasi. Questo Stato dichiari la sua incapacità a darsi un futuro ed il suo totale fallimento, prima che sia troppo tardi, e si faccia guidare da chi lo sa fare.
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