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Italiani: egli risorse a Natale

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    C'era un governo
    di Filippo Facci


    So di parlare a titolo personale, ma dire che sono stufo non rende neppure l'idea. Non si può campare pensando sempre che gli altri sono peggio, che i giudici sono comunisti e che Fini è un traditore: anche se ci fosse del vero in tutto quanto. Non si può passar la vita a difendere il privato di Berlusconi se poi Berlusconi non fa niente per difendere dal suo privato noi, cittadini o giornalisti che perdiamo intere stagioni a discutere delle sue mutande: e questo solo perché lui ha sottovalutato dei rischi o perché deve affermare qualche principio. Berlusconi sarà anche un genio, ma i suoi casini impediscono di dimostrarlo e fanno perdere un sacco di tempo al Paese: e parlo di casini autoprocurati, non di complotti dei poteri forti. Se di notte il Premier non telefona a Obama ma a Nicole Minetti, e se la liberazione di una cubista marocchina è divenuta la missione più rilevante della nostra politica estera, la colpa non è mia. Se il Lodo Alfano serve a guadagnare tempo e a non farlo perdere al Paese, e però per farlo ci vogliono tre anni, la colpa non è mia. Se dietro Berlusconi non c'è un partito ma c'è solo lui, oltre a una serie di soldatini imbarazzanti, la colpa forse è addirittura sua. Non ho capito se alle famiglie italiane arriverà davvero un opuscolo su quanto realizzato dal governo negli ultimi due anni, ma credo che i prossimi due anni alle famiglie italiane interessino addirittura di più. Ci facciano, anzi, ci faccia sapere.

    ---------- Post added at 14:47:04 ---------- Previous post was at 14:34:37 ----------

    L'editoriale

    Sta per arrivare il botto


    I rumors di Palazzo: Berlusconi sarà indagato a Milano. Ecco lo scenario della crisi in sette punti. A Palermo spunta una cubista...



    Cosa succede nel Palazzo? Si fanno scenari, come prima più di prima. L’ultima sceneggiatura su cui si stanno scervellando i politici di corto e lungo corso tra Camera e Senato prevede una sequenza da botto finale: 1. Silvio Berlusconi sarà indagato dalla procura di Milano per la vicenda della telefonata alla questura; 2. Un minuto dopo Gianfranco Fini chiederà al presidente del Consiglio di rimettere il suo mandato;
    3. Berlusconi proverà a resistere con tutte le sue forze. E il comunicato di ieri del Pdl anticipa questa mossa e avvisa i naviganti: rovesciare il governo sarà una durissima impresa, daremo battaglia;
    4. A quel punto il gruppo di Futuro e Libertà farà mancare il suo appoggio alla maggioranza;
    5. La Lega coglierà la palla al balzo per spingere verso la crisi, le elezioni anticipate (il Carroccio ieri parlava di «rivolta» contro il governo tecnico) e capitalizzare la propria posizione;
    6. Il presidente del Consiglio tenterà un’operazione di puntellamento cercando di coinvolgere l’Udc (primo passo: anticipazione del libro di Vespa) nel gioco della maggioranza, ma di fronte allo sbarramento del neocostituito comitato di liberazione nazionale da Silvio, il premier sarà costretto a salire al Quirinale e formalizzare davanti al Presidente della Repubblica la crisi di governo;
    7. Il presidente Napolitano aprirà un giro di consultazioni con tutte le forze politiche. Il racconto per ora si ferma qui, perché i passaggi successivi sono a dir poco nebulosi e soprattutto nessuno può prevedere che cosa farà il Presidente della Repubblica davanti a uno scenario così ingarbugliato e imbarazzante per le istituzioni. Di fronte a Napolitano si presenta infatti l’inedito caso per la nostra storia di un governo che va in crisi per uno scandalo a luci rosse e un brancaleonesco divorzio tra due leader politici che non si sono mai amati ma per sedici anni almeno sopportati a vicenda.
    I sette punti elencati possono arricchirsi di ulteriori eventi, contrattempi, incidenti e accidenti, ma sono la trama di un percorso che di ora in ora subisce accelerazioni. Lo stop and go dei finiani non convince più nessuno, ma in questo momento è più che sufficiente per mandare all’aria il governo e poi domani è un altro giorno e si vedrà quale sorte avrà questo Paese. Detto questo, in attesa di vedere altri soggetti entrare in campo e altre situazioni venir fuori dal cilindro magico delle procure, è vero che il nodo di tutta la vicenda è quella telefonata a dir poco irrituale da parte della più alta carica del governo alla polizia di Milano, ma il plot narrativo che resta nell’immaginario collettivo è quello di una storia di donnine venuta a galla per l’ennesima fuga di notizie da parte di una delle tante procure che si stanno dando da fare per incastrare il Cavaliere.
    Questo è il punto, il resto della vicenda è un corollario e la politica è davvero annichilita, ridotta ai minimi termini. La telefonata in questa telenovelona è solo l’artificio retorico necessario per innescare l’indagine e gli accertamenti non solo sul questore di allora - Indolfi ieri è stato interrogato dalla procura - ma anche sul ruolo avuto dal presidente del Consiglio nella liberazione di Ruby, la ragazza marocchina che ha innescato lo scandalo o presunto tale. In un altro sistema e in un altro Paese, prima di tirare le somme, le righe e soprattutto far tirare le cuoia all’esecutivo si sarebbe aspettato l’accumularsi di fatti precisi, distinguendo la politica a cui si dedicano molte persone perbene, dal folkore, dalle battute a buon mercato e da un contesto di generale degrado e scadimento del dibattito pubblico.
    In un altro contesto sarebbe stato decisivo leggere il verbale redatto dalla polizia sulla vicenda Ruby per capire dove stanno i torti e le ragioni, quali sono le reali dimensioni del fatto e del chi ha fatto cosa, ma se osserviamo tutta la dinamica del caso "Bunga Bunga" è chiarissimo che in realtà questo non è che un tassello e non è poi così importante, anzi è addirittura marginale rispetto al the end immaginato da chi tira i fili di questa operazione di macelleria non di un governo, ma dell’intero sistema istituzionale.
    Ciò che conta in questo scenario da cinepanettone avariato è la tempistica e l’onda d’urto che viene prodotta dalla notizia del Cav indagato, nient’altro. Il boato sovrasterà ogni ragionamento e tentativo di produrre una soluzione che salvi non Berlusconi, ma quel che resta del nostro sistema politica. La verità per la ditta di demolizioni che ha preso l’appalto dell’opera finale è un incidente di percorso che può verificarsi o meno, ma non è il nocciolo del racconto e non serve a costruire lo scontato epilogo ribaltonesco.
    Siamo precipitati in una dimensione totalmente mediatica e stupisce che nella maggioranza in pochi abbiano davvero compreso che la partita si gioca tutta sul piano della comunicazione e non delle eccezioni legali e dei miopi giochetti in toga. Ci vorrebbe non il solito Azzeccagarbugli, ma una sopraffina mente politica per uscire da questo pantano e salvare la maggioranza da una crisi che per il momento appare davvero alle porte. Nessuno pensa seriamente che la legislatura possa giungere al termine in queste condizioni e tra il Pdl e i finiani in realtà è in corso solo il gioco del cerino, un continuo rimandare al mittente la mossa che dovrebbe poi portare alla crisi e caduta del governo. Chi rompe e fa cadere l’esecutivo, si porterà dietro il peccato originale di aver chiuso la legislatura in maniera prematura.
    La verità è che siamo giunti a velocità stratosferica alla mano finale del partitone a poker tra l’outsider Berlusconi e l’establishment che per sedici anni non l’ha mai accettato come espressione della maggioranza degli italiani.
    La nota dei capigruppo del Pdl che chiede a Fini di esser chiaro una volta per tutte sul suo appoggio all’esecutivo e la scontata risposta di Futuro e Libertà che assicura lealtà e chiede il rilancio del governo è solo un «dialogo» del tutto artificioso in un racconto collettivo della nostra politica che prevede il crollo, lo stupore ipocrita, il crac del Paese e l’arrivo di un Uomo della Provvidenza che puzza di Gattopardo lontano un miglio. Questo minuetto eseguito con lo stiletto nascosto dietro la schiena è il segnale che stiamo per assistere alla fine del primo tempo di una pellicola con una sceneggiatura incredibile, un film che tra qualche giorno delizierà gli spettatori della politica con memorabili scene d’azione, inseguimenti e assalti alla diligenza. Qualcuno in sala in queste ore sta ridendo sguaiatamente, pensa di assistere alla proiezione di un film comico e invece siamo di fronte a una tragedia. Ordinate il popcorn e state incollati alla poltrona, nel Palazzo sta per saltare tutto.


    Last edited by odisseo; 02-11-2010, 14:37:12.
    "
    Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

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      Scopri sul sito dell'Agenzia ANSA le ultime notizie su cronaca, politica, economia, sport, calcio e cultura dall'Italia e da tutto il mondo.


      ahahahah dio mio

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        sta delirando...mi chiedo se in caso di crisi, sarebbe in grado di tentare qualche colpaccio facendosi scude del "consenso popolare" di cui gode.
        sigpic

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          Battute discriminatorie di questo tipo sono, ancora una volta, al limite dell'illegalità.
          Ben oltre se a farle è un Premier... inaudito da parte di un omuncolo che, scoperto pubblicamente a pagare prostitute straniere e minorenni, dovrebbe tacere sprofondando nella vergogna.

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            Originariamente Scritto da odisseo Visualizza Messaggio
            C'era un governo
            di Filippo Facci


            So di parlare a titolo personale, ma dire che sono stufo non rende neppure l'idea. Non si può campare pensando sempre che gli altri sono peggio, che i giudici sono comunisti e che Fini è un traditore: anche se ci fosse del vero in tutto quanto. Non si può passar la vita a difendere il privato di Berlusconi se poi Berlusconi non fa niente per difendere dal suo privato noi, cittadini o giornalisti che perdiamo intere stagioni a discutere delle sue mutande: e questo solo perché lui ha sottovalutato dei rischi o perché deve affermare qualche principio. Berlusconi sarà anche un genio, ma i suoi casini impediscono di dimostrarlo e fanno perdere un sacco di tempo al Paese: e parlo di casini autoprocurati, non di complotti dei poteri forti. Se di notte il Premier non telefona a Obama ma a Nicole Minetti, e se la liberazione di una cubista marocchina è divenuta la missione più rilevante della nostra politica estera, la colpa non è mia. Se il Lodo Alfano serve a guadagnare tempo e a non farlo perdere al Paese, e però per farlo ci vogliono tre anni, la colpa non è mia. Se dietro Berlusconi non c'è un partito ma c'è solo lui, oltre a una serie di soldatini imbarazzanti, la colpa forse è addirittura sua. Non ho capito se alle famiglie italiane arriverà davvero un opuscolo su quanto realizzato dal governo negli ultimi due anni, ma credo che i prossimi due anni alle famiglie italiane interessino addirittura di più. Ci facciano, anzi, ci facci sapere.[COLOR="Silver"]

            Mi ricordate l'episodio della conversione di Facci sulla via di Damasco (via Arcore)?

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              Gli articoli (apparentemente) critici della stampa amica del premier sono, in realtà, ingannevoli nel fare il gioco di Berlusconi, ovvero descrivere come "scandalo sessuale" la vicenda, ben sapendo che agli italiani di scandali sessuali (a meno che non siano con uomini o trans, il buon padre di famiglia che va a puttane non lo accetterebbe) non interessa nulla. Di "scandalo politico" si dovrebbe parlare dal momento che a Berlusconi si contesta di aver reso false dichiarazioni alla questura al fine di far rilasciare una ladra nelle mani di una delle sue zoccolette. Ovviamente ci sarà dell'altro, ossia cosa avesse il nano da temere dalla ragazza per volere che uscisse dalla questura al più presto ma non è detto che questo si possa sapere, nè oggi, nè mai.
              In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
              ma_75@bodyweb.com

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                Io mi ricordo questa, memorabile

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                  Originariamente Scritto da .matthew. Visualizza Messaggio
                  Io mi ricordo questa, memorabile

                  http://www.youtube.com/watch?v=1XPeNwWr29s
                  avevo rimosso


                  http://www.youtube.com/watch?v=8wwmO...ayer_embedded#!
                  dal 2'

                  Io la vedrei già al posto di Bondi (che,diciamocelo,fà troppo austerity)

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                    Secondo voi è regolare che in Italia una minorenne, a prescindere che sia straniera e senza documenti, possa esibirsi in quel modo?

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                      Originariamente Scritto da gorgone Visualizza Messaggio

                      ahahaha
                      ma per favore..


                      Analfabeti d’Italia Tullio De Mauro da “Internazionale”, n. 734, 6 marzo 2008 Solo il 20 per cento degli adulti italiani sa veramente leggere, scrivere e contare * Cinque italiani…

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                        Originariamente Scritto da .matthew. Visualizza Messaggio
                        Ancora con sta "inutilità dell'opposizione".....

                        Guarda, io un po' di idee riguardo a quello che è il giusto e l'equo le ho ben radicate, ho un po' di sensazione riguardo a cosa servirebbe ad un paese per mettersi nella via mastra di legalità, sviluppo e rispetto delle istituzioni e reciproco tra le parti sociali. Le solite idee/capisaldi profondamente diffuse, peraltro, mica inventate da me, negli stati socialdemocratici del nord europa.

                        Ma per convincere un elettorato che vota il proprio candidato

                        1) credendo alle sue demenziali promesse
                        2) che non gli chiede dazio rispetto alle promesse firmate sul tavolino di vespa 15 anni fa stile cerimonia sacra
                        3) che non gli chiede dazio o spiegazioni rispetto a cazzate come quella di trovare una cura per il cancro antro 3 anni
                        4) che mette nell'agenda delle cose più impellenti a).abolire le intercettazioni, b).chiudere i giornali che le pubblicano, c).perseguitare i magistrati, d).riformare la giustizia nel senso di deformarla al suo scopo d) immunizzarsi dai processi ingolfando in parlamento coi vari lodi invece che riforme economiche
                        5) che lo vota perchè è ricco/presidente del milan/puttaniere
                        6) Che incontra i leader stranieri solo mignottari/ditattori
                        7) che a differenza dei leader europei non accetta un confronto/dibattito pubblico con l'opposizione perchè sa di non poterlo reggere, e anzi fa chiudere gli studi televisivi come da Vespa stile "Privè"

                        Credi davvero che, a cavallo di un numero così grave e greve di cose, basterebbe un esponente dell'opposizione nelle trasmissioni tv a fare ragionevoli proposte sul lavoro, sull'economia, sulla giustizia? magari mentre i soliti servi di merda Sallusti, BelPietro, GAsparri, Capezzone urlano e interrompono ogni 10 secondi svilendo come solo ForzaItalia ha saputo fare, la forma del dibattito politico negli ultimi 15 anni?

                        Questo merito l'hanno avuto, hanno azzerato la possibilità di un discorso serio, tutto è diventato una farsa di boutade, pagliacciate, violenze mediatiche, battutine riconquistavoti.

                        L'unico avversario che potrebbe battere berlusconi, con questo elettorato qua che c'è adesso, è uno del PD più stronzo, più furbo, più faccia da culo di lui, più senza vergogna, una sua nemesi sinistroide che alle battute sui gay risponde con battute su trans e ani. Che alle battute sulla bindi risponde con battute sulla piccolezza del pene di silvio.

                        Il questo periodo storico un dialogo maturo e propositivo della sinistra, ne sono certo, non avrebbe effetto alcuno.
                        Tutto giusto e sensato, potrei argomentare approfonditamente ma mi limito a dire che Berlusconi è stato battuto due volte da Romano Prodi, uno che ha questa faccia: Click image for larger version

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                        Eppure ha vinto due volte su due. Questo perchè ha parlato di cose serie e non di stron*ate come il caso Letizia, il caso Ruby e tutto il resto. Fino a quando gente come Veltroni e d' Alema affonderà il culo sulle poltrone della politica italiana Berlusconi avrà la vita facilissima.

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                          Originariamente Scritto da blackbart Visualizza Messaggio
                          Secondo voi è regolare che in Italia una minorenne, a prescindere che sia straniera e senza documenti, possa esibirsi in quel modo?
                          quello che mi chiedo anche io,penso che certi spettacoli da minorenni non si possano fare nemmeno con il consenso dei genitori (che in questo caso non so nemmeno se ci fosse).
                          "
                          Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

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                            ragazzi sto cascando dalla sedia...
                            tratto da ansa.it

                            RUBY: BERLUSCONI PRENDEVA IN GIRO BERSANI - Quella sera del 14 febbraio nella villa di Berlusconi a Arcore, il Premier davanti alle invitate "prendeva in giro politici di sinistra, tipo Bersani". Lo ricorda Ruby nell'intervista al settimanale 'Oggi'. "Ci ha fatto vedere una statua di marmo con la sua faccia e il corpo di Superman - aggiunge - Poi mi ha dedicato una canzone, perché ero nuova. Mi ha cantato 'Se tu non fossi tu' di Apicella".


                            MA PORC!agahagahhahaha

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                              Originariamente Scritto da arkon86 Visualizza Messaggio
                              ragazzi sto cascando dalla sedia...
                              tratto da ansa.it

                              RUBY: BERLUSCONI PRENDEVA IN GIRO BERSANI - Quella sera del 14 febbraio nella villa di Berlusconi a Arcore, il Premier davanti alle invitate "prendeva in giro politici di sinistra, tipo Bersani". Lo ricorda Ruby nell'intervista al settimanale 'Oggi'. "Ci ha fatto vedere una statua di marmo con la sua faccia e il corpo di Superman - aggiunge - Poi mi ha dedicato una canzone, perché ero nuova. Mi ha cantato 'Se tu non fossi tu' di Apicella".


                              MA PORC!agahagahhahaha
                              «Nella villa di Arcore mi sentivo Cenerentola. Ma pensavo che si mangiasse meglio...»

                              «Silvio fa entrare chiunque a casa sua.
                              Io però ci sono andata una volta soltanto»


                              Ruby su «Oggi»: «Mai fatto sesso con il Cavaliere. Mi ha dato 7 mila euro e mi ha detto: non sono cattivo»

                              MILANO - «La mia sola colpa è stata quella di aver mentito sull’età. La colpa di Silvio, invece, è quella di fare entrare in casa sua gente che non conosce. Lui è un'istituzione, dovrebbe comportarsi di conseguenza. Casini come Noemi e la D'Addario se li è cercati. Non può pretendere discrezione da gente sconosciuta». Così dice Ruby, la ragazza marocchina che ha messo nei guai Berlusconi, intervistata dal settimanale Oggi in edicola da domani. La prima intervista che Karima El Mahroug (questo è il vero nome di Ruby, 18 anni dal 1° novembre) ha rilasciato a un giornale. «NON SAPEVA CHE ERO MINORENNE» - Su Oggi la ragazza svela le sue verità: «Sono stata a casa di Berlusconi ad Arcore il 14 febbraio scorso e non tre volte. Non abbiamo mai fatto sesso», dice. «Sono stata portata a casa sua dalla mia amica Priscilla, brasiliana, agente immobiliare. Sapeva che ero in difficoltà e ha pensato che Silvio potesse aiutarmi. Sono senza documenti, non potevo stare a casa sua. Ci tengo a dire che né Priscilla, né Silvio né Lele Mora sapevano che ero minorenne. Ho detto a tutti che avevo 24 anni». Ruby continua il suo racconto: «Quella sera avevo un tailleur pantalone color panna e una camicia con il collo alto, i capelli raccolti "a banana". Il taxi si è avvicinato a un ingresso laterale. Priscilla ha chiamato in villa e i carabinieri ci hanno lasciato passare. Quando ho visto quel villone ho chiesto alla mia amica dove fossimo. E lei mi ha detto "Dal presidente". M'è preso un colpo. Io fino a pochi mesi prima dormivo su una panchina a Catania».
                              «MI DEDICO' UNA CANZONE» - «Una volta dentro ci ha accolti lui, in golfino blu e giacca. Mi ha detto che ero elegantissima e che ho le gambe lunghissime. Io mi limitavo a dire grazie. Non volevo dare troppa confidenza, non sapendo che tipo fosse. Quella sera eravamo dieci ragazze, alcune famose altre no, tutte eleganti. Ma nomi non ne faccio. Erano tutte molto appariscenti, in rosso, verde smeraldo. E c’era Emilio Fede. Ero seduta accanto a Silvio. E vicino alla tenda c’era Apicella che suonava». Ruby-Karima svela ogni particolare della serata: «Abbiamo parlato di tutto tranne che di politica. A parte Silvio che prendeva in giro politici di sinistra, tipo Bersani. Ci ha fatto vedere una statua di marmo con la sua faccia e il corpo di Superman. Poi mi ha dedicato una canzone, perché ero nuova. Mi ha cantato Se tu non fossi tu di Apicella». E aggiunge: «Mi sentivo Cenerentola con la prospettiva di tornare alla realtà e ai sacrifici di mezzanotte. Il menù? Tutto tricolore: pomodori, mozzarella e olive; pasta al pomodoro, pasta al pesto e pasta ai formaggi; timballo tricolore; gelato al pistacchio, fragola e vaniglia. Pensavo si mangiasse meglio… Poi Silvio ci ha regalato una collana di Damiani con un cuore perché era San Valentino».
                              IL BUNGA BUNGA E LA BUSTA - Infine, Ruby è tornata anche sul «Bunga Bunga»: «Ci siamo spostati in un salotto dove lui ci ha raccontato la barzelletta del Bunga Bunga, bevendo Sanbitter. Glieli portavo io. Poi volli andare via, ero a disagio perché tutte erano in confidenza con lui e io no. Prima però lui mi ha portata al piano di sopra nel suo ufficio. Sapeva dei miei problemi e voleva aiutarmi». Secondo quanto riferito dalla ragazza a Oggi, Berlusconi quel 14 febbraio le avrebbe dato una busta con 7 mila euro dicendole di non volere nulla in cambio e aggiungendo: «Non sono un uomo cattivo, non stare sulle tue».
                              L'INCONTRO CON LELE MORA - Anche su Lele Mora la ragazza racconta la sua verità: «L’ho conosciuto quando sono andata nella sua agenzia e gli ho chiesto di farmi lavorare». «Ma Silvio non me l’ha presentato Mora - ha aggiunto - . Quando Lele ha saputo che ero stata ad Arcore ha avvisato Silvio che ero minorenne e lui mi ha chiamata. Mi ha detto che l’avevo deluso e che non voleva più sentirmi».
                              LA NOTTE DELL'ARRESTO - Poi arriva quel 27 maggio in cui Ruby viene arrestata perché accusata di furto da Caterina, la sua ex convivente: «Caterina mi ha fatto portare in Questura. Mi accusava di furto, io invece per tre mesi le avevo pagato affitto e bollette. Al quel punto è arrivata Michelle O. (la nuova convivente, ndr) e ha chiamato Nicole Minetti, che non conoscevo. Appena la Minetti è arrivata tutto si è sbloccato. Una funzionaria ha detto che dovevano lasciarmi andare, che ero la nipote di Mubarak e sono andata via con Michelle e Nicole. Quando siamo uscite dalla Questura, Nicole mi ha detto che l’aiuto era arrivato da Silvio. Poi me lo ha passato al telefono e lui mi ha detto che non voleva più vedermi. La Minetti mi disse che ero incosciente e mi invitò a farmi la mia vita».
                              23 VOLTE DAL PM - Si è parlato di tre serate con il premier. Ruby dice: «Dopo il 27 maggio sono stata interrogata 23 volte dai pubblici ministeri Pietro Forno e Antonio Sangermano, che mi hanno chiesto solo di Silvio. A loro ho raccontato solo del 14 febbraio, non so le altre due serate da dove sono uscite. Io non gliene ho mai parlato. Per farmi bella, spesso raccontavo storie alle mie amiche, ma non ai magistrati. Ad alcune amiche parlai di showgirl e ministre alle cene di Silvio». Ruby racconta anche di essere stata fidanzata per breve tempo con Domenico Rizza: «L'8 gennaio del 2010 abbiamo fatto l'amore per la prima volta. Io ero vergine. Dopo qualche giorno mi ha lasciata. Un mese dopo la rottura ho scoperto di essere incinta. Pensai di tenere il bambino ma poi mi convinsi che non era il caso. Abortii. A febbraio a casa del premier? Sì, ero incinta».

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                              Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

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                                Non ho mai votato Mr B. ne mai lo votero'. Non lo ammiro, ne' lo apprezzo se non per la sua capacita' di non mollare mai. Certamente lo fara' per le piu' svariate ragioni e sicuramente saranno le meno nobili possibili, ciononostante ha uno grinta non comune.
                                La cosa che non ho mai capito e': se l'elettorato vota da una parte e' intelligente e se vota dall'altra e' stupido...o uno e' stupido o non lo e'.
                                Come negli stati uniti, finche' hanno votato Bush erano tutti asini, poi con Obama sono diventati un grande paese...e adesso che si preannucia una debacle tornano ad essere asini?

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