Italiani: egli risorse a Natale

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  • Sean
    Csar
    • Sep 2007
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    • In piedi tra le rovine
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    Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
    Intanto raddoppiata la scorta a Belpietro.
    E io pago (da 8 anni) per tutelare lo zerbino di Berlusconi
    Leggi qua la ricostruzione che fa La Stampa della dinamica:

    Belpietro, dubbi sulla dinamica Nessuno ha visto l'attentatore in fuga - LASTAMPA.it
    Per gli investigatori vi sono «incongruenze» nel racconto


    MILANO
    Quando gli inquirenti spiegano che «s’indaga a 360 gradi» sul fallito agguato al direttore di Libero Maurizio Belpietro, bisogna capire bene cosa intendono. Se da una parte l’inchiesta considera l’episodio prodromico a un attentato e prende in considerazione la pista indicata dal Viminale di un possibile "giustiziere solitario", dall’altra fa pesare una montagna di dubbi sullo stesso attentato. Non si vuole insomma precludere alcuna strada.

    Così, la moviola delle indagini in queste ore passa e ripassa sulle stesse immagini della serata di giovedì nel palazzo di via Monte di Pietà, senza riuscire però a fissare un fotogramma certo che faccia decollare una pista anzichè l’altra. Ufficialmente è in atto la caccia all’uomo che verso le 22,45 di giovedì sera si sarebbe trovato sulle scale a pochi metri dal pianerottolo dell’abitazione di Belpietro, armato di pistola e vestito con camicia grigio verde, dei pantaloni da tuta e scarpe da ginnastica. Un abbigliamento più da ladro che da terrorista, non fosse per quel particolare riferito dal caposcorta, l’agente Alessandro N., di «due mostrine» da finanziere appuntate sul colletto della camicia. Un camuffamento approssimativo per far pensare a un "piano". Ma nel racconto fatto dal caposcorta, finora unico testimone oculare dell’agguato, il "piano" dell’attentatore sembra assai sgangherato e gli stessi investigatori vi trovano delle incongruenze che solo lui potrà chiarire. Vediamo quali.

    Primo: la dinamica. Il misterioso attentatore decide di entrare in azione, di trovarsi cioè sulle scale vicine al pianerottolo dell’abitazione di Belpietro, accettando il rischio elevatissimo di venire scoperto dalla scorta. Che, solitamente, procede alla "bonifica" dell’ambiente in cui opera, controllando prima e dopo aver messo al sicuro "la personalità". Ci si chiede: perché un terrorista, che si suppone abbia per lo meno studiato l’ambiente e le abitudini del soggetto che intende colpire, decide di correre un rischio così alto e soprattutto di non agire, come quasi sempre avviene, con un complice vicino? In fondo, all’uomo, sarebbe bastato aspettare altri 10 minuti prima di entrare in azione, scongiurando così la possibilità di essere scoperto.

    Secondo: la fuga. Appena si trova davanti l’agente, l’uomo punta la pistola. L’arma s’inceppa. Il poliziotto si ritrae dietro un angolo e spara due colpi ad altezza d’uomo. Le scale sono abbastanza strette, l’agente è un tiratore esperto, ma nessuno dei colpi va a segno. Inizia l’inseguimento. Al terzo piano il caposcorta spara ancora, e questa volta va in frantumi una finestra. L’attentatore continua a scappare. Invece l’agente rallenta la corsa, si ferma. Decide di tornare indietro. Strano ma non del tutto illogico: e se in fondo alle scale ci fosse stato un complice pronto a sparare? Non si potrà mai sapere, perché nonostante i colpi e il trambusto che tutti gli inquilini del palazzo sentono distintamente, nessuno scorge alcunchè.

    Nell’androne al pian terreno ci sono due porte. Una sbuca sul cortile principale, dove è in sosta l’auto di scorta a bordo della quale c’è un altro poliziotto che incredibilmente non si accorge nemmeno degli spari. L’altra invece si apre su un cortile più interno, circondato da un muro alto circa tre metri e che degrada sulla destra diventando un po’ più basso. E’ la via di fuga, racconta il caposcorta, scelta dall’attentatore che però, per quanto agile, deve scavalcare un ostacolo comunque notevole. Per quanto a metà metà muro scorrano dei tubi che si possono usare come appoggio. Di fatto, anche in questo caso nessuno vede nulla e sul muro non si trovano impronte tranne forse, ma va ancora stabilito con certezza, di un anfibio. Nei fatti l’attentatore scompare nel nulla.

    Se avesse scavalcato il muro, unica via di fuga, si sarebbe trovato nel cortile di un palazzo nobiliare che si affaccia su via Borgonuovo, laterale rispetto a via Monte di Pietà. Ma, scendendo da questa parte, avrebbe dovuto atterrare su dei cespugli. Eppure l’altra mattina non si sono trovate tracce né foglie spezzate. Infine, a rendere perplessi gli inquirenti, c’è il precedente dell’attentato all’ex procuratore Gerardo D’Ambrosio. Anche in questo caso un agguato fallito, sventato sempre dallo stesso caposcorta che ora si occupa di Belpietro e su cui vi furono forti dubbi. Nemmeno allora si trovò un testimone che confermasse la versione dell’agente. Poi promosso e trasferito ad altro incarico.

    ________________________________

    Io provvederei a toglierla, la scorta...
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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    • TheSandman
      Ex Presidente
      • Jun 2008
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      Comunque ragazzi obbiettivamente la stampa italiana fa così pena che non si sa a chi credere...
      O meglio, io concordo con voi che probabilmente parliamo di un fatto ricamato ad hoc, ne sono quasi certo anche io...
      Però, anche se per assurdo mi sbagliassi, e un po' di margine lo lascio sempre, perchè non ho la presunzione di avere la verità in tasca, giornali come Repubblica e la Stampa, proprio come dall'altra parte IlGiornale e Libero sono privi di ogni credibilità comunque...
      Venderebbero anche un rene per fare ricostruzioni che minino ma credibilità del rivale politrico...


      Tessera N° 6

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      • blackbart
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        • Oct 2009
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        Venderebbero anche un rene per fare ricostruzioni che minino ma credibilità del rivale politrico...
        La logica, se derivata dai fatti, non può essere un'opinione.

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        • ma_75
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          • Sep 2006
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          Comunque ragazzi obbiettivamente la stampa italiana fa così pena che non si sa a chi credere...
          O meglio, io concordo con voi che probabilmente parliamo di un fatto ricamato ad hoc, ne sono quasi certo anche io...
          Però, anche se per assurdo mi sbagliassi, e un po' di margine lo lascio sempre, perchè non ho la presunzione di avere la verità in tasca, giornali come Repubblica e la Stampa, proprio come dall'altra parte IlGiornale e Libero sono privi di ogni credibilità comunque...
          Venderebbero anche un rene per fare ricostruzioni che minino ma credibilità del rivale politrico...
          Io mi aspetto solo che, una volta appurato che si tratta di una bufala, le si dia lo stesso spazio sulla stampa che è stato riservato al finto attentato. E che Belpietro, smesso il manto da eroe, riprenda quello, a lui più congeniale, del servo.
          In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
          ma_75@bodyweb.com

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          • Sean
            Csar
            • Sep 2007
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            • In piedi tra le rovine
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            Berlusconi sta tenendo il comizio alla festa PDL a Milano.
            Alcune perle dalla diretta di Repubblica.it:

            17:15Berlusconi: "La Rai risponde a sinistra" 22 –"La Rai risponde alla sinistra ma è pagata con i soldi di tutti" ()

            17:04Berlusconi: I grandi giornaloni stanno con la sinistra 16 –'I grandi giornaloni di casa nostra stanno tutti con la sinistra", torna a lamentare Silvio Berlusconi,

            16:58Berlusconi": La riforma universitaria dopo laurea a Di Pietro" 13 –"Abbiamo varato la riforma universitaria anche perché ho scoperto che Di Pietro aveva avuto una Laurea vera".

            16:51Berlusconi: "Saremo il governo che ha sconfitto la mafia" 11 –Abbiamo fatto arrestare 6500 mafiosi e confiscato milioni di euro del patrimonio delle cosche. Passeremo alla storia come il governo che ha sconfitto la mafia".

            16:47Berlusconi: La spazzatura a Napoli colpa della sinistra" 9 –"La spazzatura a Napoli ha un colpevole: ed è Rosa Russo Iervolino, sindaco di sinistra". "Bertolaso ed io torneremo a Napoli"

            16:44Berlusconi: "Nessun governo ha fatto mai così tanto per l'Italia" 8 –"Nessun governo ha fatto mai così tanto per l'Italia in meno di due anni. Manderemo un opuscolo alle famiglie italiane per spiegare quello che abbiamo fatto e faremo". ()


            16:41Berlusconi: "La corte costituzionale di sinistra" 6 –"La Corte costituzionale è composta da quasi tutti esponenti della sinistra"________________________________

            Quella sulla RAI che sta a sinistra le batte tutte; ma, presidente, ci risparmi l'opuscolo alle famiglie, la preghiamo in ginocchio. Basta con gli opuscoli alle famiglie
            Last edited by Sean; 03-10-2010, 18:36:14.
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
            «nessun vincolo univa questi morti
            nella necropoli deserta»

            C. Campo - Moriremo Lontani


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            • Sean
              Csar
              • Sep 2007
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              • In piedi tra le rovine
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              17:31Berlusconi: Senza maggioranza, subito elezioni 32 –"Se non avremo l'intero sostegno di questa maggioranza, compresi gli amici del Fli che ora ci criticano e con cui c'è tensione, se loro non saranno leali, si andrà alle urne subito"

              17:27Berlusconi: "Commissione parlamentare sulla Magistratura" 29 –"La Costituzione ce lo consente: varare una Commissione parlamentare su certa magistratura e sui suoi misfatti" 17:26Berlusconi: "La P3, quattro vecchietti..." 28 –"La P3, quattro vecchietti a cui la magistratura sta cercando di far dire cose che coinvolgono Berlusconi... "

              17:21Berlusconi: Di storielle ne so duemila... 26 –"Ho raccontato una storiella a chi mi urlava buon compleanno.. ne conosco oltre 2000 di storielle. Non ne posso raccontarle ora, Gianni Letta mi sgrida...

              17:20Berlusconi: "Io a casa? Non saprei dove andare ne ho 20" 25 –"La sinistra continua a dire: "Berlusconi a casa", mettendomi in un certo disagio perche' avendone 20 non saprei dove andare".

              17:20Berlusconi: "Sinistra vuole un governo di chi ha perso" 24 –"Il nostro governo ha avuto il mandato elettorale ma questa sinistra continua a chiedere dal Parlamento, dai suoi giornali, dalla Rai pagata con i soldi di tutti che al posto del governo che ha avuto dagli italiani il mandato a governare si crei un governo tecnico che metta insieme le forze che le elezioni le hanno perse".__________________________

              Siamo sicuri che la costituzione consenta commissioni parlamentari atte ad indagare altri organi dello Stato? E sulla presenza di chi si dovrebbe reggere questa commissione? E, in ultimo, sarebbe legittimata a fare che, dato che solo la magistratura stessa ha il potere giudiziario?

              E poi ancora la RAI che è di sinistra...Ma povero Minzolini, che coi suoi editoriali evidentemente non soddisfa il Cavaliere.
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


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              • ma_75
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                Spero solo che uno di questi promotori della libertà venga a casa a portarmi personalmente il depliant.
                Avrà una calda accoglienza
                In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                ma_75@bodyweb.com

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                • altars_of_madness
                  Bodyweb Advanced
                  • Jul 2006
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                  • provincia di Caserta
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                  Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                  Berlusconi sta tenendo il comizio alla festa PDL a Milano.
                  Alcune perle dalla diretta di Repubblica.it:

                  17:15Berlusconi: "La Rai risponde a sinistra" 22 –"La Rai risponde alla sinistra ma è pagata con i soldi di tutti" ()

                  Se vi sintonizzate su Rai3 e guardate "Presa diretta" capirete perchè il nano critica la Rai. La puntata è una fotografia a dir poco drammatica della situazione reale delle imprese italiane, altro che uscita dalla crisi... Al momento stanno facendo vedere che in Svizzera invogliano le azienda italiane in crisi a trasferirsi in terra elvetica proponendo una infinità di agevolazioni fiscali... mentre in Italia si investe in cassa integrazione.
                  Evidentemente questo tipo di programmazioni "di sinistra" non viene apprezzato dal nanetto, che propone le risate spensierate di Colorado Cafè su Italia 1, gli eroismi dei nuovi eroi di Distretto di polizia 10 su Canale 5, così ci sentiamo tutti inconsciamente più sicuri, oppure gli appassionanti drammi di persone rapite dalle sette su Quarto grado su Rete 4, che tengono lontani dalla mente i problemi reali della nostra vita quotidiana.
                  Last edited by altars_of_madness; 04-10-2010, 00:01:15.
                  La differenza fra muscolo e grasso è che il grasso non si mette al servizio della volontà, per questo deve sparire.
                  Il bodybuilding non mira ad ottenere più corpo possibile, ma più volontà possibile.

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                  • ma_75
                    Super Moderator
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                    Bocchino:si'nuovi scenari per legge voto



                    (ANSA) - ROMA - 'Esiste gia' una maggioranza alternativa, tanto alla Camera quanto al Senato, in grado di ritrovarsi sulla modifica della legge elettorale 'Se qualcuno cerca un pretesto per andare a votare', lo sappia. 'Solo dopo si potra' tornare al voto'. A dirlo e' il capogruppo alla Camera Fli Italo Bocchino, secondo cui 'e' l'ora di passare dalla sovranita' padronale a quella popolare'. 'Si puo' pensare, in caso di dimissioni del premier, a un governo con l'obiettivo della cancellazione del porcellum'.





                    Capito perchè il nano strepita? Ha chiuso. Raus!
                    In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                    ma_75@bodyweb.com

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                    • gorgone
                      for a while
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                      • nel cuore di chi è nel mio cuore
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                      Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                      Spero solo che uno di questi promotori della libertà venga a casa a portarmi personalmente il depliant.
                      Avrà una calda accoglienza

                      ma è sempre quello che diffondevano quest'estate? o un altro?

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                      • Leonida
                        Filosofo del *****
                        • Nov 2006
                        • 12672
                        • 1,019
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                        Nuove regole sul debito: ecco cosa ci aspetta


                        L'Italia rischia di dover varare una manovra da 50 miliardi, ma il governo continua a rimandare il problema “Il grande successo ottenuto dal governo sui nuovi principi di conteggio del debito”, rivendicato da Silvio Berlusconi alla Camera dei deputati mercoledì, in realtà è un’invocazione di pietà indirizzata alla Germania. I tedeschi sono dietro la proposta della Commissione europea secondo cui i Paesi con un rapporto tra debito e Pil superiore al 60 per cento dovranno diminuire l’extra indebitamento del 5 per cento all’anno.


                        LA CORREZIONE. Facciamo un poco di calcoli: l’Italia ha un rapporto debito/Pil del 118 per cento. Quindi un eccesso di debito del 58 per cento, ossia 1044 miliardi di euro di debito in più di quello che sarebbe consentito dal nuovo patto di stabilità. In queste condizioni il governo dovrebbe varare una manovra di 55 miliardi per il solo 2011. Secondo la ricostruzione del Sole 24 Ore, il ministro del Tesoro Giulio Tremonti “ha lungamente e vigorosamente sostenuto” la tesi secondo cui oltre al parametro di debito devono entrare nel calcolo altre variabili quali il debito dei privati e la sostenibilità della spesa pensionistica. Una arrampicata libera sugli specchi. Ma anche la Germania si è resa conto che un taglio di 50 miliardi all’anno del nostro debito pubblico è improponibile e significherebbe far scontare a un paio di generazioni tutti gli errori di finanza pubblica commessi negli ultimi 40 anni,. Così ha concordato sul principio che l’esigenza di risanamento possa essere mitigato da altre considerazioni: Italia, Belgio, Portogallo e Irlanda hanno trovato un appiglio per inserire i cosiddetti “other relevant factor”, cioè altri fattori economici rilevanti che saranno tenuti in considerazione prima della fissazione degli obiettivi di bilancio di ogni Paese e dell’erogazione delle sanzioni in caso di sforamento. Difficilmente l’Italia potrà ottenere un via libera a non effettuare una manovra per la riduzione del debito. Difficilmente Tremonti riuscirà a convincere i partner europei che il rapporto deficit/Pil al 119 per cento previsto per il 2011 sia sostenibile nel medio termine e vada invece subito ridotto di un punto percentuale. La strada del ministro dell’Economia sta diventando sempre più stretta e ripida. Il governo ha perso tempo a celebrare la stabilità dei conti pubblici, il “non aver messo le mani in tasca degli italiani”, e ha ignorato la crisi e il suo effetto sulla finanza pubblica.

                        IL RINVIO. In tutti i documenti economici diffusi dal ministero viene dipinto un futuro economico roseo al solo scopo di rinviare il più possibile il momento doloroso delle manovre economiche. Il risultato? Tagli lineari alla spesa che coinvolgono anche settori strategici per lo sviluppo come la ricerca e le infrastrutture e un aumento della pressione fiscale su coloro i quali le tasse già le pagano. Nel 2009 il governo aveva previsto per gli anni 2011-2013 una crescita del Pil del due per cento, nella Decisione di finanza pubblica approvata mercoledì dal Consiglio dei ministri la previsione è stata abbassata al 1,3 per il 2011. Ma si mantiene miracolosamente al 2 per cento per il 2012 ed il 2013.
                        L’ottimistica visione della crescita consente a Tremonti di rinviare ancora un serio piano di finanza pubblica che affronti i nodi veri della spesa pubblica e del debito. La DFP pubblicata sul sito del ministero delle Finanze è il primo tentativo di traduzione numerica del motto “tiriamo a campare e speriamo nello stellone”. Con la tabella a pagina 16, per esempio, si tenta di spiegare che l’Italia è messa meglio degli altri Paesi perché la somma del debito pubblico più quello privato è inferiore alla media europea. Peccato che dalla stessa tabella apprendiamo che la Grecia ha un rapporto migliore del nostro. E’ bizzarro sostenere una tesi e smentirla nella stessa tabella. Se questo è il ragionamento sul quale si basa “il giudizio complessivo sulla sostenibilità finanziaria” dei Paesi europei sarà difficile che qualcuno ci consenta di non rimandare il risanamento. Se non ce lo imporrà la Commissione europea, lo faranno i mercati che chiederanno un tasso di rendimento più elevato per sottoscrivere le emissioni obbligazionarie del Tesoro. Un bel guaio per l’impalcatura propagandistica berlusconiana che anche in questi giorni promette riduzioni delle tasse. Ma un bel guaio anche per chi si troverà a governare dopo Berlusconi

                        Originariamente Scritto da gorgone
                        è plotino la chiave universale per le vagine
                        Originariamente Scritto da gorgone
                        secondo me sono pazzi.

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                        • blackbart
                          Hack user
                          • Oct 2009
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                          Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggio
                          Nuove regole sul debito: ecco cosa ci aspetta
                          Ho letto da qualche parte che la riduzione del debito pubblico italiano dovrebbe essere circa del 5% annuo, pena una feroce svalutazione del rating del Bel Paese con conseguenze pari a quelle di Grecia o Argentina.
                          Dal momento che il debito italiano è pari a circa 2,7 bilioni di euro, una riduzione del 5% (se tale dato è corretto) equivarrebbe a qualcosa come 135 miliardi di euro all'anno.

                          Ma un bel guaio anche per chi si troverà a governare dopo Berlusconi
                          Più che altro un bel guaio per tutti quelli che si troveranno a cercare di sopravvivere in Italia: sconcertante che i problemi maggiori, oggi, sembrino essere le "kippah" di Fini o le bestemmie di Berlusconi.

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                          • odisseo
                            Bodyweb Senior
                            • Oct 2008
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                            Ci serve un leader | Il Fatto Quotidiano

                            Ormai è chiaro, si vota in primavera e la campagna elettorale è già cominciata. Sarà bene che le opposizioni ne prendano atto e si attrezzino di conseguenza. Cincischiare sarebbe un suicidio. Perché una seconda cosa è evidente, non saranno elezioni, sarà un referendum: se piegarsi alla dittatura di Berlusconi, con annessa licenza per Bossi di devastare il Nord con razzismo e separatismo, o se finirla col regime delle cricche e porre all’ordine del giorno la realizzazione della Costituzione.

                            Se la nefanda accoppiata vince, infatti, Berlusconi diventa presidente della Repubblica, si garantisce una Corte costituzionale a sua immagine, cambia in sei mesi gli articoli della Carta che non gli vanno a genio. In un paio d’anni realizza per via legale il suo disegno di totalitarismo proprietario.

                            Le opposizioni possono impedirlo, anche facilmente: nel paese lo “zoccolo duro” berlusconian-bossiano contro la Costituzione è inferiore a un cittadino su cinque. Bisogna dunque conquistare il non-voto e il voto incerto, quella metà e oltre di italiani che non hanno ancora deciso a quale “meno peggio” si acconceranno.

                            Una prima conseguenza si impone: le opposizioni si autocondannano alla sconfitta se non ottengono la presenza – come alleati – di liste della società civile, autonome dai partiti, nate dai movimenti, critiche, scomode, ma irrinunciabili se davvero si vuole avere un voto in più di Berlusconi.

                            Seconda conseguenza: non è con alchimie di vertice che si realizza la “vocazione maggioritaria” delle opposizioni, ma esattamente con l’opposto: attraverso il crogiolo della mobilitazione popolare per le primarie. Da cui uscirà il programma, cioè gli obiettivi prioritari e il leader capace di renderlo credibile.

                            Il programma in fondo c’è già, almeno nel comune sentire degli elettori democratici – di tutte le sfumature: realizzare la Costituzione. Sono solo i vertici dei partiti che complicano le cose con le loro incoerenze (più o meno grandi) e i loro interessi di casta (più o meno inconfessabili).

                            Sul nome del leader circolano invece inconsulte stravaganze masochiste, tipo Luca Cordero di Montezemolo, come se a votare fossero solo le combriccole del ceto politico, gli affezionati delle società off-shore e le signore al botulino, anziché cinquanta milioni di italiani.

                            Si impegnino perciò le opposizioni – subito – a primarie vere, aperte alla società civile. Candidati per stracciare Berlusconi non mancano, tra economisti, giornalisti, giuristi, preti, magistrati. Anche magistrati, perché no?
                            "
                            Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

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                            • _Jamez_
                              Pappagani user
                              • Mar 2007
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                              Un leader per la sinistra..e vi pare facile a voi
                              Solo leggere nomi come Casini e Montezuma,mi fa venir voglia di affinare la mia tecnica come disegnatore per disegnare al meglio un caxxo nella scheda elettorale.

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                              • LEE WON DAVE HOUSE
                                Bodyweb Senior
                                • May 2007
                                • 1558
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                                • AQ
                                • Send PM

                                Alcune indiscrezioni mi riferiscono che il capo scorta fosse lui

                                YouTube - Homer guardia del corpo
                                E' la terra toa,amala e difendila!De cine?
                                De ci ole specula e corrompe,difendila
                                De ci ole sfrutta l’ignoranza,difendila
                                Pe ci nu tene chiù speranza,difendila
                                Pe ci ha rimastu senza forza,difendila

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