Originariamente Scritto da ma_75
Visualizza Messaggio
Italiani: egli risorse a Natale
Collapse
X
-
Originariamente Scritto da Black87 Visualizza Messaggiosì ma per cosa in questo momento? e soprattutto per essere sostituito da chi? franceschini? di pietro? emma bonino? ferrando? cioè le alternative sono ridicole.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Black87 Visualizza Messaggiol'impeachment era bello che avviato. E ripeto non è stato neanche processato.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioDai Black sai benissimo che in altri paesi per aver portato sull'aereo di stato Apicella sucederebbe il finimondo. E lo dice uno che fece casino l'anno scorso per Mastella e Rutelli con l'aereo di stato a vedere il Gp di Monza.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Black87 Visualizza Messaggiosì Ma_, ma ripeto, non vedo alternative (cioè davvero tu faresti di di pietro un premier? e con quale squadra di governo?), ma vedo anche che ormai ha una maggioranza spropositata che non può continuare a governare incontrollata. Perciò voterò altrove.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Black87 Visualizza Messaggiosì ma per cosa in questo momento?
In questo preciso momento per l'affare Mills, per esempio.
Ma lo sa anche lui eh, altrimenti il lodo Alfano non l'avrebbe fatto con tanta urgenza. Un orrore unico al mondo, fatto per proteggere le piu' alte cariche dello stato, senza peraltro che nessuna di queste l'avessero richiesto.B & B with a little weed
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza MessaggioIn questo preciso momento per l'affare Mills, per esempio.
Ma lo sa anche lui eh, altrimenti il lodo Alfano non l'avrebbe fatto con tanta urgenza. Un orrore unico al mondo, fatto per proteggere le piu' alte cariche dello stato, senza peraltro che nessuna di queste l'avessero richiesto.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
Commenta
-
-
scusate l' Ot, black se hai visto in treatment riuppa il topic con le tue impressioni. grazie
ps
l' alternativa a ciò che è il contingente per eccellenza , la politica, c'è sempre, non si parla di fatti naturali da cui trarre conseguenze fatali. Io non vedo alternativa ai terremoti, non a Berlusconi, anche se mi rendo perfettamente conto dell' equivalenza.Originariamente Scritto da gorgoneè plotino la chiave universale per le vagineOriginariamente Scritto da gorgonesecondo me sono pazzi.
Commenta
-
-
La stampa europea segue con attenzione i nuovi sviluppi della vicenda Noemi
Durissimo editoriale del quotidiano di Murdoch su Berlusconi: "Disprezza gli italiani"
Il Times: "Cade la maschera del clown"
Libération: "Lo scandalo è alle calcagna"
dal nostro corrispondente ENRICO FRANCESCHINI
LONDRA - Uno scandalo che non riguarda più solo gli italiani, ma anche i paesi partner dell'Italia, nell'Unione Europea, nella Nato, nel G8 che l'Italia si prepara ad ospitare. E' questo il severo giudizio di un editoriale del Times di Londra sulla vicenda che ruota da settimane attorno a Silvio Berlusconi, al suo rapporto con la 18enne Noemi Letizia, alle feste in Sardegna e al divorzio con la moglie Veronica Lario. E non è solo il Times a occuparsi ancora una volta di questa storia, che la stampa inglese sta seguendo con particolare attenzione: ci sono nuovi articoli anche sul Financial Times, sul Daily Telegraph, sull'Independent.
"Cala la maschera del clown", s'intitola l'editoriale del Times, il secondo su questa vicenda dopo quello altrettanto duro del 18 maggio, pubblicato al primo posto fra i tre commenti del giorno nella pagina degli editoriali. "La qualità del governo Berlusconi non è una questione privata", afferma il sottotitolo. "L'aspetto più sgradevole del comportamento di Silvio Berlusconi non è che è un pagliaccio sciovinista, né che corre dietro a donne di 50 anni più giovani di lui, abusando della sua posizione per offrire loro posti di lavoro come modelle, assistenti o perfino, assurdamente, come candidate al parlamento europeo", comincia l'articolo. "Ciò che è più scioccante è il completo disprezzo con cui egli tratta l'opinione pubblica italiana. Il senile dongiovanni può trovare divertente agire da playboy, vantarsi delle sue conquiste, umiliare la moglie e fare commenti che molte donne troverebbero grottescamente inappropriati. Ma quando vengono poste domande legittime su relazioni scandalose e i giornali lo sfidano a spiegare legami che come minimo suscitano dubbi, la maschera del clown cala. Egli minaccia quei giornali, invoca la legge per difendere la propria 'privacy', pronuncia dichiarazioni evasive e contraddittorie, e poi melodrammaticamente promette di dimettersi se si scoprisse che mente".
Il Times riconosce che la vita privata di Berlusconi è appunto un affare privato, ma osserva che, come è si è dovuto rendere conto Bill Clinton, scandali e alti incarichi pubblici non vanno d'accordo. "Molti potrebbero dire che l'Italia non è l'America, che l'etica puritana degli Stati Uniti non ha mai dominato la vita pubblica italiana, e che pochi italiani si scandalizzano davanti ai donnaioli. Ma questo è un ragionamento insensato e condiscendente. Gli italiani comprendono quanto gli americani cosa è accettabile e cosa non lo è. E, come gli americani, giudicano spregevole il cover-up".
L'editoriale del quotidiano londinese nota quindi che pochi media in Italia possono fare simili affermazioni, senza timore di un castigo. "A suo merito, la Repubblica ha continuamente sollevato domande al primo ministro sulla sua relazione con Noemi Letizia, e alla maggior parte di queste domande non ci sono state risposte soddisfacenti. Quando e dove egli ha conosciuto la famiglia della ragazza? Mr. Berlusconi chiese di avere fotografie da un'agenzia di modelle per iniziare i contatti con la signorina Letizia? Che cosa c'è di vero sulle notizie di party con decine di giovani donne nella sua villa in Sardegna? Mr. Berlusconi ha promesso di spiegare tutto in parlamento. Ma non ha certo riassicurato i suoi critici con la sua iniziativa per bloccare la pubblicazione di 700 fotografie che potrebbero mostrare cosa succedeva a quei party. Né lo aiuta il suo sventurato ministro degli Esteri, che ha provato a difenderlo sottolineando che l'età per il consenso (a rapporti sessuali, ndr.) in Italia è 14 anni, come se ciò fosse rilevante".
Qualcuno potrebbe dire, si conclude l'editoriale, che tutto ciò non riguarda i forestieri. Ma gli elettori italiani, alla vigilia delle elezioni europee, dovrebbero riflettere sul modo in cui è guidato il loro governo, sui candidati selezionati per Strasburgo e sul livello di sincerità del premier. E la faccenda "riguarda anche altri", afferma il Times. "L'Italia ospita quest'anno il summit del G8, dove si discuterà di maggiore cooperazione nella lotta al terrorismo e al crimine internazionale. E' un importante membro della Nato. Fa parte dell'eurozona, che è confrontata dalla crisi finanziaria globale. Non sono soltanto gli elettori italiani a domandarsi cosa sta succedendo. Se lo chiedono anche i perplessi alleati dell'Italia".
Il Times pubblica anche una lunga corrispondenza dall'Italia, intitolata "Berlusconi blocca la pubblicazione di foto di giovani donne in bikini a un party nella sua villa". Un articolo sul Financial Times, invece, osserva che "l'ondata di gossip" e "l'odore di scandalo" intorno a Berlusconi distolgono l'attenzione dell'opinione pubblica italiana da questioni ben più gravi, come le cattive notizie sull'andamento dell'economia italiana.
Una corrispondenza sul Daily Telegraph afferma che "gli alleati di Berlusconi mettono nel mirino la moglie" per il divorzio, con la rivelazione che Veronica Lario avrebbe un partner da tempo, fatta da Daniela Santanché sul quotidiano Libero. E l'Independent riporta le pesanti critiche fatte dal premio Nobel per la letteratura Josè Saramago, che hanno spinto la casa editrice Einaudi, "parte dell'impero Modandori di Berlusconi", a non pubblicare il suo ultimo libro, che descrive tra l'altro il primo ministro come "un delinquente".
Francia. Il quotidiano Libération dedica la copertina alla vicenda: "Lo scandalo alle calcagna" e nelle due pagine interne: "Rivelando la tresca il quotidiano Repubblica ha fatto vacillare la popolarità del presidente del consiglio. E' una battaglia portata avanti nel nome di una certa concezione dell'interesse pubblico".
Spagna. Il quotidiano El Pais torna a trattare la questione in una corrispondenza da Roma: "L'opposizione italiana chiede a Berlusconi che spieghi in parlamento se abbia portato nell'organizzazione elettorale del partito i suoi invitati delle feste private in Sardegna" e si chiede: "Berlusconi utilizza gli aerei ufficiali dello stato Italiano per portare gli artisti, ballerine e veline a Villa Certosa? Ha fatto uso improprio dei beni dello stato? È l'ultimo capitolo del Naomigate che ha trasformato l'Italia in un manicomio semplicemente portando allo scoperto l'abitudinaria mescolanza tra vita privata e pubblica di Berlusconi e la sua tendenza a conquistarsi amici e amiche dell'ambiente televisivo portandoli in quello politico".
Sferzante il pezzo della Vanguardia: "La campagna elettorale per le Europee continua in Italia, astrusa e noiosissima, incapace di competere quanto a contestazioni, incanto mediatico, spessore del tema con la vita personale della stella più sgargiante della politica italiana degli ultimi quindici anni: Silvio Berlusconi. Nelle cerchia del potere si parla più di questa commediola che delle vicende poltico-continentali a Bruxelles. A volte diverte. La maggior parte delle volte preoccupa ed esaurisce tanta banale frivolezza".
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioDetto così, infatti, è impossibile. Un fatto è un fatto, non dovrebbe essere suscettibile di opinioni, no? Se si ragiona per teoremi, naturalmente la questione cambia. Se parto dall'assunto che "vogliono incastrarlo" tenderò ad intepretare secondo questo schema ogni novità sul caso. Basta partire da un dato, che è poi il punto di partenza della tesi del complotto: quello secondo il quale la persecuzione giudiziaria nei confronti di Berlusconi sarebbe cominciata nel momento in cui lui entrò in politica. Se si va a vedere quando sono stati aperti i primi fascicoli su di lui, si vede, invece, che è accaduto esattamente il contrario, ossia che quando Berlusconi navigava in pessime acque dal punto di vista finanziario e le inchieste nei suo i confronti montavano egli è entrato nell'agone politico. Infatti già nel 1993 Mani Pulite tramite la finanza aveva indagini in corso su Fininvest e nel 1990 Berlusconi risultava già condannato in appello.
Tesi questa, che non è dei suoi detrattori, ma è sostenuta, con tranquillità, dai suoi sodali come Dell'Utri il quale ha affermato
« [...] la situazione della Fininvest con 5 mila miliardi di debiti. Franco Tatò che all'epoca era l'amministratore delegato del gruppo, non vedeva vie d'uscita: "Cavaliere, dobbiamo portare i libri in tribunale" [...] I fatti poi, per fortuna, ci hanno dato ragione e oggi posso dire che senza la decisione di scendere in campo con un suo partito, Berlusconi non avrebbe salvato la pelle e sarebbe finito come Angelo Rizzoli che, con l'inchiesta della P2, andò in carcere e perse l'azienda »
D'altra parte Mediobanca evidenziava negli stessi anni, il rischio bancarotta del gruppo Fininvest, con 7140 miliardi di debiti. Bada bene, ma certo lo sai, Berlusconi dice che le indagini su di lui partirono dopo il suo ingresso in politica e che lui ha perso tanti soldi da quando è entrato in politica, nicchiando siulla condizione del suo impero prima e dopo la sua discsa in campo.Secondo la vulgata, poi, si sarebbe gettato in poliitica, quasi controvoglia, per salvare il paese dal comunismo (nel 1994! Quando il comunismo già non esisteva se non a Cuba).
Vedi, io, per natura, penso che se una persona mente in un'occasione sia altamente probabile che lo faccia anche in altre e proprio per questo non mi fido di lui, qualunque cosa dica o faccia.
Insomma, sostenere che i fatti parlino "autonomamente" contro Berlusconi non ha senso.
Tutta la storia che hai fatto sulla discesa in campo potrebbe reggere se la magistratura avesse questioni d'onore, tanto per dire, contro Berlusconi. Ma la persecuzione giudiziaria ai suoi danni comincia come estensione di Mani Pulite: un colpo di stato dove la magistratura di matrice comunista tentò di spazzare via tutta la classe politica non comunista per consegnare il paese al partito di Occhetto, che portava ancora falce e martello sul simbolo. Poi c'è stata la discesa in campo, per fortuna, che ha scombinato il piano. Per fortuna, altrimento oggi verseremmo nelle condizioni economiche dell'Argentina. La cosa buffa è che sono stati proprio i giudici a creare il fenomeno Berlusconi.Originariamente Scritto da SeanBob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever?
White Rabbit - Sometimes, just one second.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioUno come Fini, ad esempio, lo potrei votare.Originariamente Scritto da Elitemember Visualizza Messaggiocome dice Ma_, Fini ad esempio è un politico "integro".Originariamente Scritto da SeanBob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever?
White Rabbit - Sometimes, just one second.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza MessaggioI fatti puri non esistono, nella scienza moderna. E a maggior ragione non esistono in relazione a questioni che coinvolgono i valori personali e la morale, come tutto ciò che riguarda la politica.
Insomma, sostenere che i fatti parlino "autonomamente" contro Berlusconi non ha senso.
Tutta la storia che hai fatto sulla discesa in campo potrebbe reggere se la magistratura avesse questioni d'onore, tanto per dire, contro Berlusconi. Ma la persecuzione giudiziaria ai suoi danni comincia come estensione di Mani Pulite: un colpo di stato dove la magistratura di matrice comunista tentò di spazzare via tutta la classe politica non comunista per consegnare il paese al partito di Occhetto, che portava ancora falce e martello sul simbolo. Poi c'è stata la discesa in campo, per fortuna, che ha scombinato il piano. Per fortuna, altrimento oggi verseremmo nelle condizioni economiche dell'Argentina. La cosa buffa è che sono stati proprio i giudici a creare il fenomeno Berlusconi.
Non filosofiamo dai. Cosa vuol dire che non esistono fatti puri nel caso di specie? Quella successione di eventi è reale, non è ipotetica. Mi chiedo come sia possibile interpretarla diversamente da una maliziosa discesa in campo pro domo sua.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza MessaggioUn politico integerrimo, che non ha esitato a saltare la barricata e a sputare sulla memoria di Almirante quando gli è diventato comodo. Sono questi i vostri eroi? Preferisco Berlusconi.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Noodles Visualizza MessaggioLa stampa europea segue con attenzione i nuovi sviluppi della vicenda Noemi
Durissimo editoriale del quotidiano di Murdoch su Berlusconi: "Disprezza gli italiani"
Il Times: "Cade la maschera del clown"
Libération: "Lo scandalo è alle calcagna"
dal nostro corrispondente ENRICO FRANCESCHINI
LONDRA - Uno scandalo che non riguarda più solo gli italiani, ma anche i paesi partner dell'Italia, nell'Unione Europea, nella Nato, nel G8 che l'Italia si prepara ad ospitare. E' questo il severo giudizio di un editoriale del Times di Londra sulla vicenda che ruota da settimane attorno a Silvio Berlusconi, al suo rapporto con la 18enne Noemi Letizia, alle feste in Sardegna e al divorzio con la moglie Veronica Lario. E non è solo il Times a occuparsi ancora una volta di questa storia, che la stampa inglese sta seguendo con particolare attenzione: ci sono nuovi articoli anche sul Financial Times, sul Daily Telegraph, sull'Independent.
"Cala la maschera del clown", s'intitola l'editoriale del Times, il secondo su questa vicenda dopo quello altrettanto duro del 18 maggio, pubblicato al primo posto fra i tre commenti del giorno nella pagina degli editoriali. "La qualità del governo Berlusconi non è una questione privata", afferma il sottotitolo. "L'aspetto più sgradevole del comportamento di Silvio Berlusconi non è che è un pagliaccio sciovinista, né che corre dietro a donne di 50 anni più giovani di lui, abusando della sua posizione per offrire loro posti di lavoro come modelle, assistenti o perfino, assurdamente, come candidate al parlamento europeo", comincia l'articolo. "Ciò che è più scioccante è il completo disprezzo con cui egli tratta l'opinione pubblica italiana. Il senile dongiovanni può trovare divertente agire da playboy, vantarsi delle sue conquiste, umiliare la moglie e fare commenti che molte donne troverebbero grottescamente inappropriati. Ma quando vengono poste domande legittime su relazioni scandalose e i giornali lo sfidano a spiegare legami che come minimo suscitano dubbi, la maschera del clown cala. Egli minaccia quei giornali, invoca la legge per difendere la propria 'privacy', pronuncia dichiarazioni evasive e contraddittorie, e poi melodrammaticamente promette di dimettersi se si scoprisse che mente".
Il Times riconosce che la vita privata di Berlusconi è appunto un affare privato, ma osserva che, come è si è dovuto rendere conto Bill Clinton, scandali e alti incarichi pubblici non vanno d'accordo. "Molti potrebbero dire che l'Italia non è l'America, che l'etica puritana degli Stati Uniti non ha mai dominato la vita pubblica italiana, e che pochi italiani si scandalizzano davanti ai donnaioli. Ma questo è un ragionamento insensato e condiscendente. Gli italiani comprendono quanto gli americani cosa è accettabile e cosa non lo è. E, come gli americani, giudicano spregevole il cover-up".
L'editoriale del quotidiano londinese nota quindi che pochi media in Italia possono fare simili affermazioni, senza timore di un castigo. "A suo merito, la Repubblica ha continuamente sollevato domande al primo ministro sulla sua relazione con Noemi Letizia, e alla maggior parte di queste domande non ci sono state risposte soddisfacenti. Quando e dove egli ha conosciuto la famiglia della ragazza? Mr. Berlusconi chiese di avere fotografie da un'agenzia di modelle per iniziare i contatti con la signorina Letizia? Che cosa c'è di vero sulle notizie di party con decine di giovani donne nella sua villa in Sardegna? Mr. Berlusconi ha promesso di spiegare tutto in parlamento. Ma non ha certo riassicurato i suoi critici con la sua iniziativa per bloccare la pubblicazione di 700 fotografie che potrebbero mostrare cosa succedeva a quei party. Né lo aiuta il suo sventurato ministro degli Esteri, che ha provato a difenderlo sottolineando che l'età per il consenso (a rapporti sessuali, ndr.) in Italia è 14 anni, come se ciò fosse rilevante".
Qualcuno potrebbe dire, si conclude l'editoriale, che tutto ciò non riguarda i forestieri. Ma gli elettori italiani, alla vigilia delle elezioni europee, dovrebbero riflettere sul modo in cui è guidato il loro governo, sui candidati selezionati per Strasburgo e sul livello di sincerità del premier. E la faccenda "riguarda anche altri", afferma il Times. "L'Italia ospita quest'anno il summit del G8, dove si discuterà di maggiore cooperazione nella lotta al terrorismo e al crimine internazionale. E' un importante membro della Nato. Fa parte dell'eurozona, che è confrontata dalla crisi finanziaria globale. Non sono soltanto gli elettori italiani a domandarsi cosa sta succedendo. Se lo chiedono anche i perplessi alleati dell'Italia".
Il Times pubblica anche una lunga corrispondenza dall'Italia, intitolata "Berlusconi blocca la pubblicazione di foto di giovani donne in bikini a un party nella sua villa". Un articolo sul Financial Times, invece, osserva che "l'ondata di gossip" e "l'odore di scandalo" intorno a Berlusconi distolgono l'attenzione dell'opinione pubblica italiana da questioni ben più gravi, come le cattive notizie sull'andamento dell'economia italiana.
Una corrispondenza sul Daily Telegraph afferma che "gli alleati di Berlusconi mettono nel mirino la moglie" per il divorzio, con la rivelazione che Veronica Lario avrebbe un partner da tempo, fatta da Daniela Santanché sul quotidiano Libero. E l'Independent riporta le pesanti critiche fatte dal premio Nobel per la letteratura Josè Saramago, che hanno spinto la casa editrice Einaudi, "parte dell'impero Modandori di Berlusconi", a non pubblicare il suo ultimo libro, che descrive tra l'altro il primo ministro come "un delinquente".
Francia. Il quotidiano Libération dedica la copertina alla vicenda: "Lo scandalo alle calcagna" e nelle due pagine interne: "Rivelando la tresca il quotidiano Repubblica ha fatto vacillare la popolarità del presidente del consiglio. E' una battaglia portata avanti nel nome di una certa concezione dell'interesse pubblico".
Spagna. Il quotidiano El Pais torna a trattare la questione in una corrispondenza da Roma: "L'opposizione italiana chiede a Berlusconi che spieghi in parlamento se abbia portato nell'organizzazione elettorale del partito i suoi invitati delle feste private in Sardegna" e si chiede: "Berlusconi utilizza gli aerei ufficiali dello stato Italiano per portare gli artisti, ballerine e veline a Villa Certosa? Ha fatto uso improprio dei beni dello stato? È l'ultimo capitolo del Naomigate che ha trasformato l'Italia in un manicomio semplicemente portando allo scoperto l'abitudinaria mescolanza tra vita privata e pubblica di Berlusconi e la sua tendenza a conquistarsi amici e amiche dell'ambiente televisivo portandoli in quello politico".
Sferzante il pezzo della Vanguardia: "La campagna elettorale per le Europee continua in Italia, astrusa e noiosissima, incapace di competere quanto a contestazioni, incanto mediatico, spessore del tema con la vita personale della stella più sgargiante della politica italiana degli ultimi quindici anni: Silvio Berlusconi. Nelle cerchia del potere si parla più di questa commediola che delle vicende poltico-continentali a Bruxelles. A volte diverte. La maggior parte delle volte preoccupa ed esaurisce tanta banale frivolezza".
I parlamentari che eleggeremo in Europa sono parlamentari italiani. E' molto presuntuoso da parte degli inglesi pensar di poterci dare lezioni a proposito di chi possiamo o non possiamo eleggere. Credono forse che la qualità del loro voto abbia un valore speciale conferitogli dalla terra d'Albione? O di poter aprir bocca sulle scelte italiane in quanto vincitori della guerra sul carreto degli americani? Dopo questa, sul Times ci sputo sopra.
E, giusto per dipanare un po' di nebbia della disinformazione: perchè l'Independent, accanto alle lamentele di Josè Saramago, non sottolinea che Mondadori pubblica i libri di Massimo D'Alema? Che Saramago si cerchi un'altro editore, ha preso il Nobel, immagino che qualità sopraffina: non sarà difficile trovare un altro editore con cui vedere milioni di copie.Originariamente Scritto da SeanBob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever?
White Rabbit - Sometimes, just one second.
Commenta
-
Commenta