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Italiani: egli risorse a Natale

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    Originariamente Scritto da catastrophy Visualizza Messaggio
    il sale della democrazia... ussignùr...
    comunque uno che gioca con la penna mentre ti parla non sarebbe credibile neanche se non dicesse cazzate del genere...
    Ora (sempre troppo tardi, incredibile come non ci sia nemmeno gusto a dire "noi l'avevo detto") anche i finiani chiedono la testa di Minzo.
    Non che questo abbia la possiblità di farlo cacciare, sia chiaro. Si tratta di uno di quei servi talmente compromessi che non possono più rifarsi la verginità in nessun modo. Quando muore (politicamente) Berlusconi, muore anche Minzolini, che, in seguito, potrà aspirare solo a scrivere salaci motteggi su Libero.
    In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
    ma_75@bodyweb.com

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      Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
      Ora (sempre troppo tardi, incredibile come non ci sia nemmeno gusto a dire "noi l'avevo detto") anche i finiani chiedono la testa di Minzo.
      Non che questo abbia la possiblità di farlo cacciare, sia chiaro. Si tratta di uno di quei servi talmente compromessi che non possono più rifarsi la verginità in nessun modo. Quando muore (politicamente) Berlusconi, muore anche Minzolini, che, in seguito, potrà aspirare solo a scrivere salaci motteggi su Libero.
      in effetti sarebbe grave se così non fosse... ma in italia siamo molto bravi a riciclare... almeno politici e giornalisti...
      silvio ha annunciato di voler andare in piazza... ma uno al governo che vuole sempre andare in piazza e poi magari ti dice che è il "governo del fare" e non delle parole... deve avere dei problemi molto seri...
      Originariamente Scritto da Mizard
      ...io ho parlato con tutti in questo forum,persino coi Laziali...
      Originariamente Scritto da Barone Bizzio
      Quindi...in poche parole, sono tutti comunisti tranne Silvio?
      Originariamente Scritto da TheSandman
      Silvio compreso.
      Originariamente Scritto da TheSandman
      Diciamo che i comunisti che insulta lui sono ancora più comunisti di lui.

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        "Ma eravate su Marte?"
        Ecco una possibile risposta


        di Filippo Rossi A chi chiede: ma voi dove eravate? A chi dice: si vabbè, avete passato gli ultimi quindici anni su Marte! Siete caduti dal pero! A chi critica, spiegando che non è possibile mettere in discussione Silvio Berlusconi e il suo sistema di potere dopo essere stati suoi alleati per (quasi) un ventennio. A tutti quelli che, giustamente, esprimono dei dubbi sulle parole di fuoco di oggi messe a confronto con quelle amichevoli di ieri, proviamo a rispondere con tutta l’onestà intellettuale necessaria. Perché è indubbio che qualcosa sta cambiando. E spiegare il cambiamento in atto è essenziale per fare un successivo passo avanti verso un’Italia davvero “deberlusconizzata”. Convinti come siamo che conta più il futuro del passato, il domani dello ieri, non possiamo però esimerci dal guardare indietro per interrogarsi su un percorso, quello di una destra italiana, che negli scorsi anni è stata “fedele alleata” di Silvio Berlusconi. Partire dall’inizio può far comodo. La candidatura del ’93 di Gianfranco Fini a sindaco di Roma arrivava nel bel mezzo del crollo della prima repubblica e dopo più di dieci anni di successivi e graduali sdoganamenti della destra missina. Fini segretario del Msi arrivò al ballottaggio contro Francesco Rutelli senza aiutini e senza imprimatur. (Anzi, se aiutino c’era stato era quello di Michele Santoro con la sua Samarcanda). Quasi la metà degli abitanti della capitale scelsero un missino, un postfascista. Poi venne l’esternazione dell’uomo di Arcore. Lì per lì, una destra abituata alle fogne si convinse di guardare per la prima volta il sole. Da tanti, da troppi, uno sdoganamento conquistato con anni e anni di politica pulita fu attribuito a Silvio Berlusconi. Una bruttissima bugia, la prima delle tante. Ma una bugia che intrise di sé la parte della destra postfascista che meno si era “attardata” in analisi ed “elucubrazioni” intellettuali, la parte che meno aveva metabolizzato la policromatica tradizione novecentesca nel tentativo di attualizzarla nella modernità. Il vulnus del rapporto tra destra e uomo di Arcore è tutto lì. In quella stupidissima e pericolosissima bugia che vuole Berlusconi unico splendido magnifico sdoganatore della destra italiana. Una bugia perfida che nasconde una semplice verità: la destra italiana si è sdoganata da sola, con mille difficoltà, con tanta sofferenza, con la politica, quella vera. E non con la declinazione aziendalista che abbiamo tutti conosciuto in questi anni.Attenzione, c’è sempre stato chi a destra non ha creduto alla favoletta del Berlusconi-principe che bacia i rospi-fascisti. Ma una classe dirigente arrivata al governo in un batter di ciglia si è arresa al flusso della storia, è diventata berlusconiana nell’anima, ha abdicato alla gran parte delle sue istanze per diventare, gradualmente ma inesorabilmente, quello che il padrone di Arcore voleva: il cane da guardia, bavoso, di una potere detenuto da altri. Quei dirigenti hanno messo il cervello all’ammasso, hanno cominciato a comprare i loro libri alla Standa. «Non è irrilevante notare a proposito – ha sottolineato Flavia Perina – che gli ex-An che hanno scelto il Cavaliere, da La Russa a Storace, da Gasparri alla Meloni, appartengono all’area della vecchia An che meno aveva metabolizzato il dibattito politico e culturale, anche ampio, svolto dal partito proprio sul tema dell’aggiornamento della destra e del suo approdo a una dimensione “europea”».E così una destra missina polimorfa e policulturale, seppur nel suo nostalgismo, si è trasformata, forse senza rendersene nemmeno conto, in quello che si aspettava il padrone: estrema, papalina, reazionaria, xenofoba. E chi peggio ne ha peggio ne metta. Una destra legittima, intendiamoci, ma che davvero non aveva e non ha nulla a che fare con i sogni giovanili di chi pensava alla politica come sogno rivoluzionario.Insomma, «abbiamo sbagliato – scrive sempre Perina – perché dopo tante “svolte”, dopo aver tanto ragionato sulla politica post-ideologica e sulle sue nuove categorie, ci siamo cullati nell’illusione che ci servisse un “Peron italiano” per approdare al mondo nuovo, senza renderci conto che, al contrario, quello schema avrebbe bloccato il paese nell’ossessiva caccia al consenso tipica di tutti i Peron».
        Questo è successo in estrema sintesi (e come tutte le sintesi, discutibile). Poi ci sono stati tanti tentativi di alzare la testa, di descrivere e percorrere una destra altra, diversa, laica, non berlusconiana. Tentativi magari azzardati, magari avventati, magari velleitari, magari acerbi e precipitosi (quello del patto con Mariotto Segni, per ricordare il più eclatante). Ma tentativi comunque tutti politici che volevano arginare lo strapotere culturale, e non solo, del berlusconismo. Certo, col senno di poi fanno quasi tenerezza. Bisogna ammetterlo. Però stanno lì a provare che non è vero quel che dicono oggi i neuroni definitivamente berlusconizzati, non è affatto vero che non è esistita una destra che (da alleata, certo: ma quali erano le alternative realistiche in quel momento storico?) ha cercato di controbilanciare, di attutire il potere dell’uomo di Arcore. Lo ha fatto anche quando l’uomo dei miracoli cercava in tutti i modi (magari consigliato da un fascistone come Cesare Previti) di ancorarla al suo nostalgismo e un anticomunismo di maniera e fuori tempo massimo. Per chi non si ricorda, forse vale la pena far tornare alla memoria quel giorno nel marzo del 1998 in cui (lo ho citato anche Gianfranco Fini nel suo discorso di Mirabello) il cavaliere si presentò a un assemblea di An con il Libro nero del comunismo. Forse vale la pena ricordare il disappunto di una destra che già allora stava cercando di andare al di là di categorie morte e sepolte. Una certa destra ci provava, e Berlusconi la tirava indietro con la sua sottocultura politica di cui ha intriso tanti dimentichi di sé. Ecco, questa destra non-berlusconiana oggi ha alzato la testa definitivamente, mettendo in campo tutta la sua capacità di confronto con l’intera società italiana ed europea. Oggi questa destra ha sofferto sulla sua pelle cosa significa il berlusconismo. L’ha sofferto con più di un anno di attacchi gratuiti. L’ha sofferto con la cacciata stalinista-fascista-dittatoriale del 29 luglio. L’ha sofferto con un agosto di veleni da parte dei fogli di regime. Con il tentativo di azzerare il dissenso. Lo ha subito sulla sua pelle con l’odierna richiesta anticostituzionale di dimissione dalla presidenza della Camera dei deputati. Troppo tardi? Sicuramente sì. Ma non corrisponde a verità il fatto che una parte della destra si sia svenduta al berlusconismo. Magari l’ha sopportato. Magari si è turata il naso. Magari si è opposta con troppo poco coraggio. O magari non era possibile fare di più. Quel di più che, invece, è oggi possibile. Come è possibile navigare in mare aperto, come spiega alla perfezione Luciano Lanna: «Altro che "ricostruzione di An", o "An in sedicesimo" come qualcuno ha insinuato: la politica che Fini ha evocato è quella che va oltre le categorie di destra, sinistra e centro; oltre i vecchi steccati, oltre le vecchie casematte».

        Ecco perché quella destra, quella certa destra, oggi si trova a scegliere nuovi compagni di strada. Perché finalmente si avverano i sogni di quei giovani che volevano una politica al di fuori delle ideologie e degli schemi. Ecco, oggi che quella certa destra ha alzato la testa e può dire tutto quel che c’è da dire, oggi che ha le mani libere, oggi che si è lasciata dietro le spalle le scorie di un passato troppo pesante (o imbarazzante), può legittimamente parlare a tutti gli italiani in nome di un futuro in comune. Quella certa destra può rimanere fedele a se stessa solo tradendo se stessa e alcune scelte (sbagliate? obbligate?) fatte. Oggi è un altro giorno. E come dice Padellaro sul Fatto, conta più quel che si è di quel che si è stati. Anche perché in questa destra nuova tanti, tantissimi sono i giovani che ieri non erano nulla e che non hanno responsabilità per gli errori compiuti. Sono tanti, tantissimi quelli che vivono questa esperienza come un’avventura finalmente vera, come l’unica avventura possibile. Perché, forse qualcuno ancora non se n’è accorto, è arrivato il momento della scelta. E turarsi il naso non è più possibile. Non è più sopportabile. Non è più giustificabile.

        7 settembre 2010

        Ffwebmagazine - "Ma eravate su Marte?" Ecco una possibile risposta
        "
        Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

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          Catastrophy ha ragione, morto un padrone se ne fa un altro.
          Lo zerbino è una professione che richiede spirito di adattamento.

          Magari ci vorrà del tempo (sempre troppo poco), ma una nuova verginità non sarà negata a nessuno, siamo il paese del "povero Craxi".
          Originariamente Scritto da gorgone
          il capitalismo vive delle proprie crisi.

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            Originariamente Scritto da Sartorio Visualizza Messaggio
            Catastrophy ha ragione, morto un padrone se ne fa un altro.
            Lo zerbino è una professione che richiede spirito di adattamento.

            Magari ci vorrà del tempo (sempre troppo poco), ma una nuova verginità non sarà negata a nessuno, siamo il paese del "povero Craxi".
            Vedete che io non sbaglio quando dico che Berlusca e i suoi servi dovrebbero tutti espatriare come il loro avo Bettino. Ho pronta la meta: la Libia dell'amico Gheddafi. Già me lo vedo Capezzone a fare l'eunuco.
            In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
            ma_75@bodyweb.com

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              Originariamente Scritto da catastrophy Visualizza Messaggio
              silvio ha annunciato di voler andare in piazza... ma uno al governo che vuole sempre andare in piazza e poi magari ti dice che è il "governo del fare" e non delle parole... deve avere dei problemi molto seri...
              consiglio dei ministri di oggi: durata 15 minuti. Berlusca non era presente.
              Però il loro è il governo del fare.
              Un *****.
              In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
              ma_75@bodyweb.com

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                Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                consiglio dei ministri di oggi: durata 15 minuti. Berlusca non era presente.
                Però il loro è il governo del fare.
                Un *****.
                eh, ma lui lavora 16 ore al giorno... cose che tu non puoi neanche immaginare... e guadagnano pure poco per tutto quello che fanno...
                Originariamente Scritto da Mizard
                ...io ho parlato con tutti in questo forum,persino coi Laziali...
                Originariamente Scritto da Barone Bizzio
                Quindi...in poche parole, sono tutti comunisti tranne Silvio?
                Originariamente Scritto da TheSandman
                Silvio compreso.
                Originariamente Scritto da TheSandman
                Diciamo che i comunisti che insulta lui sono ancora più comunisti di lui.

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                  La fascistissima Donna Assunta Almirante diventa un’erinni quando parla di Gianfranco Fini: “Non doveva andare a Mirabello – dichiara a ilfattoquotidiano.it la vedova dell’ex leader missino – la sua è stata una provocazione verso mio marito che lì, nell’87, lo ha investito come erede. E infatti non ha osato nominarlo”. Ecco qualche stralcio della sua video-intervista. Perchè ce l’ha con lui? “Perchè doveva rimanere con la sua identità, con la sua casa. Doveva fare come ha fatto la Lega. No lui si è voluto appiattire sul Pdl, fare un unico parito per poi litigare”. E dei suoi fedelissimi del Fli che pensa? “Non li considero neanche. Non sono uomini in grado di fare delle leggi per gli italiani. Che le facciano per casa loro”. Chi sono gli eredi di suo marito? “Per esempio La Russa, uno che non ha interessi, perchè è già ricco di suo. Poi Gasparri e Storace”. E chi voterebbe domani? “Berlusconi, perchè come ha fatto bene da imprenditore potrebbe fare bene per l’Italia”. Ce l’ha con Fini per la vicenda di Montecarlo? “Sì perchè doveva chiarire meglio, magari si è fatto manipolare. Perchè il patrimonio è nella disponibilità del partito non dei singoli deputati”

                  YouTube - L'ira della papessa nera. La Almirante: "Non c'è futuro per chi ha tradito"
                  Originariamente Scritto da gorgone
                  è plotino la chiave universale per le vagine
                  Originariamente Scritto da gorgone
                  secondo me sono pazzi.

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                    Vabbè, con tutto il rispetto l'età si sente.. Dire che Gasparri è l'erede di Almirante è quantomeno sintomo di qualche strana malattia degenerativa ancora sconosciuta alla scienza medica.
                    Invece c'è una frase che secondo me è emblematica:
                    E chi voterebbe domani? “Berlusconi, perchè come ha fatto bene da imprenditore potrebbe fare bene per l’Italia”.
                    La signora, come tutti quelli che votano per Berlusconi, si scorda che è al potere da 16 anni, e quel "potrebbe fare bene per l'Italia" avrebbe dovuto realizzarsi taaaanto tempo fa.
                    Presidente siamo con Te,
                    meno male che Silvio muore.

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                      povera donna Assunta
                      LaRussa,Gasparri,Storace

                      con rispetto parlando la vecchiaia è una gran brutta bestia



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                        Originariamente Scritto da Icarus Visualizza Messaggio
                        Vabbè, con tutto il rispetto l'età si sente.. Dire che Gasparri è l'erede di Almirante è quantomeno sintomo di qualche strana malattia degenerativa ancora sconosciuta alla scienza medica.
                        Invece c'è una frase che secondo me è emblematica:
                        E chi voterebbe domani? “Berlusconi, perchè come ha fatto bene da imprenditore potrebbe fare bene per l’Italia”.
                        La signora, come tutti quelli che votano per Berlusconi, si scorda che è al potere da 16 anni, e quel "potrebbe fare bene per l'Italia" avrebbe dovuto realizzarsi taaaanto tempo fa.

                        questa frase l'ho sentita uscire dalle bocche di tanta gente, ma come giustamente tu tanti anni fa
                        dovrebbe essere palese per tutti il risultato

                        ....la senilità



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                          non sono d' accordo nel buttarla sulla poca lucidità. Fini oggettivamente non rappresenta più la pancia della destra italiana, Gasparri, La Russa e più di tutti Berlusconi invece si. Parliamo anche del bacino moderato che votava msi e non delle frange estreme , ma secondo voi questi dovrebbero votare il nuovo Fini istituzionale o il ducetto o la lega? l' " analfabestismo istituzionale" di chi oggi ha minacciato di marciare su roma nel caso non si dovesse votare è considerato tutt' al più una virtù per quell' elettorato, quindi...
                          Originariamente Scritto da gorgone
                          è plotino la chiave universale per le vagine
                          Originariamente Scritto da gorgone
                          secondo me sono pazzi.

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                            Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggio
                            non sono d' accordo nel buttarla sulla poca lucidità. Fini oggettivamente non rappresenta più la pancia della destra italiana, Gasparri, La Russa e più di tutti Berlusconi invece si. Parliamo anche del bacino moderato che votava msi e non delle frange estreme , ma secondo voi questi dovrebbero votare il nuovo Fini istituzionale o il ducetto o la lega? l' " analfabestismo istituzionale" di chi oggi ha minacciato di marciare su roma nel caso non si dovesse votare è considerato tutt' al più una virtù per quell' elettorato, quindi...
                            Leo..
                            questo qui:


                            è l'erede di


                            Presidente siamo con Te,
                            meno male che Silvio muore.

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                              ragazzi non ha detto che l' erede di almirante è gasparri, quello è riportato nel riassunto in maniera un pò faziosa. la domanda è : che ne pensi degli ex-colonnelli? e lei ha risposto : gasparri non è un cretino.
                              Originariamente Scritto da gorgone
                              è plotino la chiave universale per le vagine
                              Originariamente Scritto da gorgone
                              secondo me sono pazzi.

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                                Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggio
                                ragazzi non ha detto che l' erede di almirante è gasparri, quello è riportato nel riassunto in maniera un pò faziosa. la domanda è : che ne pensi degli ex-colonnelli? e lei ha risposto : gasparri non è un cretino.
                                my point.
                                Presidente siamo con Te,
                                meno male che Silvio muore.

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