Italiani: egli risorse a Natale

[Liam & Me]

Vorrei fare due considerazioni su Fini :

- primo, si e' scelto una forza trainante che e' quella di berlusconi, uomo che ragiona da imprenditore, quindi lamentarsi ora sia della questione morale ( sapenmdo in passato con chi aveva a che fare ) sia della logica aziendale mi sembra un errore che fini deve giustificare sia politicamente che umanamente

- affermare di non dimettersi poiche' la sua figura non deve essere rappresentativa della maggioranza o del partito che l'ha voluto ma di garanzia al buon lavoro e al rispetto delle regole del parlamento mi sembra che contenga un difetto di analisi , perche' se e' vero che la sua carica deve ricoprire il ruolo che dice, per garantire serenita' di lavoro non ci devono essere palesi conflitti con una delle parti... mi chiedo come possa esserci questa tranquillita' alla luce di quanto successo

infine , ultima ma non meno importante, la questione che casini sia stato molto piu' veloce di lui a levare le tende ... mi sembra un bello smacco dal punto di vista strettamente politico... arrivare anni dopo alle stesse conclusioni di casini mi sembra grave

Beh aspetta, a casini e' stato dato praticamente il benservito, non e' che avesse tanta scelta.

L'addio di Fini non e' da una posizione di alleato, ma da membro fondatore dello stesso partito.

Poi per quanto gente come bocchino sia repellente, non si possono paragonare i finiani a gente UDC pluricondannata tipo Cuffaro e compagnia. Se non altro perche' la questione morale almeno per un po' sembra avere una qualche importanza.

[maurox]

Beh aspetta, a casini e' stato dato praticamente il benservito, non e' che avesse tanta scelta.

L'addio di Fini non e' da una posizione di alleato, ma da membro fondatore dello stesso partito.

Poi per quanto gente come bocchino sia repellente, non si possono paragonare i finiani a gente UDC pluricondannata tipo Cuffaro e compagnia. Se non altro perche' la questione morale almeno per un po' sembra avere una qualche importanza.

si ma il punto e' che la questione morale c'era anche dieci anni fa , anche venti... il problema della questione morale nasce nel momento in cui tu , fini, ti allei con berlusconi ...non puoi non aspettarti di tutto da uno come lui... su casini la questioine e' piu' complessa, diciamo che pure lui comunque ne aveva le palle piene nonostante non avesse la forza ostativa di un fini , ma pure lui si era " accorto " un pochino tardi che se tratti con uno come berlusconi sul carro del vincitore ci sali ma sei sotto padrone

infine sul discorso della carica di fini, beh insomma non puoi far valere il prestigio " super partes " della posizione che l'istituzionalita' ti fa ricoprire per startene li come se fossi un missionario ... comunque la tua ormai ex parte politica non ti vede piu' come un garante

[VINICIUS]

si ma il punto e' che la questione morale c'era anche dieci anni fa , anche venti... il problema della questione morale nasce nel momento in cui tu , fini, ti allei con berlusconi ...non puoi non aspettarti di tutto da uno come lui... su casini la questioine e' piu' complessa, diciamo che pure lui comunque ne aveva le palle piene nonostante non avesse la forza ostativa di un fini , ma pure lui si era " accorto " un pochino tardi che se tratti con uno come berlusconi sul carro del vincitore ci sali ma sei sotto padrone

infine sul discorso della carica di fini, beh insomma non puoi far valere il prestigio " super partes " della posizione che l'istituzionalita' ti fa ricoprire per startene li come se fossi un missionario ... comunque la tua ormai ex parte politica non ti vede piu' come un garante

Non sono d'accordo praticamente su niente.
In primo luogo non è vero che la questione morale c'è sempre stata. Le cose porcherose sono venute fuori da poco: bertolaso e protezione civile, cricca e ministri, la casa al colosseo, nuova p2, spatuzza, ciancimino, lodi vari, attacchi alla costituzione e al colle, candidatura di veline... Tutte cose che sono venute fuori da pochi mesi. Quello che c'è sempre stato anche prima era il conflitto di interessi, le tv, ma erano cose che in fondo facevano comodo pure a fini.


Sulla faccenda del garante sono ancora in disaccordo. Il presidente della camera ha sempre un colore politico. Non è che prima fini era di destra e adesso non lo è... Prima era garante del suo governo; adesso forse potrà finalmente fare secondo coscienza, pur rimanendo al governo. Non passa certo sotto il comando dell'opposizione. Fini è stato chiaro, sia come presidente della camera che come leader del suo nuovo partito. Appoggio sulle cose che ritiene giuste ma senza più l'obbligo di votare porcate solo perché gliele passa il grande capo... L'anomalia era prima... Mi pare che si sia fatto un bel passo avanti per l'Italia e per gli italiani!

[Liam & Me]

si ma il punto e' che la questione morale c'era anche dieci anni fa , anche venti... il problema della questione morale nasce nel momento in cui tu , fini, ti allei con berlusconi ...non puoi non aspettarti di tutto da uno come lui... su casini la questioine e' piu' complessa, diciamo che pure lui comunque ne aveva le palle piene nonostante non avesse la forza ostativa di un fini , ma pure lui si era " accorto " un pochino tardi che se tratti con uno come berlusconi sul carro del vincitore ci sali ma sei sotto padrone

infine sul discorso della carica di fini, beh insomma non puoi far valere il prestigio " super partes " della posizione che l'istituzionalita' ti fa ricoprire per startene li come se fossi un missionario ... comunque la tua ormai ex parte politica non ti vede piu' come un garante

mah, a livello nazionale casini ha sempre avuto un partito piccolo, entrare nel pdl da fondatore gli avrebbe fatto sicuramente comodo. Il fatto e' che berlusconi (persino lui) non ne pote' piu' dei veti incrociati di casini e soci (mirati a poltrone e poltroncine), tanto che il nano dichiaro' piu' volte che coi democristiani non voleva piu' avere a che fare.

Sul fatto che con berlusconi non ci si dovesse proprio alleare sono d'accordo.

Sul "super partes" come presidente della camera, non lo era neanche prima, secondo me.

[Zuccone]

mah, a livello nazionale casini ha sempre avuto un partito piccolo, entrare nel pdl da fondatore gli avrebbe fatto sicuramente comodo. Il fatto e' che berlusconi (persino lui) non ne pote' piu' dei veti incrociati di casini e soci (mirati a poltrone e poltroncine), tanto che il nano dichiaro' piu' volte che coi democristiani non voleva piu' avere a che fare.

Sul fatto che con berlusconi non ci si dovesse proprio alleare sono d'accordo.

Sul "super partes" come presidente della camera, non lo era neanche prima, secondo me.

Poi su Casini c'era il veto pesante della lega.....Casini era stato additato da Bossi&company come il responsabile del mancato raggiungimento di determinati obiettivi.

[ma_75]

Vorrei fare due considerazioni su Fini :

- primo, si e' scelto una forza trainante che e' quella di berlusconi, uomo che ragiona da imprenditore, quindi lamentarsi ora sia della questione morale ( sapenmdo in passato con chi aveva a che fare ) sia della logica aziendale mi sembra un errore che fini deve giustificare sia politicamente che umanamente

- affermare di non dimettersi poiche' la sua figura non deve essere rappresentativa della maggioranza o del partito che l'ha voluto ma di garanzia al buon lavoro e al rispetto delle regole del parlamento mi sembra che contenga un difetto di analisi , perche' se e' vero che la sua carica deve ricoprire il ruolo che dice, per garantire serenita' di lavoro non ci devono essere palesi conflitti con una delle parti... mi chiedo come possa esserci questa tranquillita' alla luce di quanto successo

infine , ultima ma non meno importante, la questione che casini sia stato molto piu' veloce di lui a levare le tende ... mi sembra un bello smacco dal punto di vista strettamente politico... arrivare anni dopo alle stesse conclusioni di casini mi sembra grave

Sul primo punto posso essere d'accordo; ma meglio capire che la merda puzza dopo 15 anni che continuare a dire che profuma di violette in eterno.
Sul secondo punto, allora, in teoria, la conflittualità esisterebbe sempre e comunque tra un presidente della camera votato dalla maggioranza e l'opposizione che non lo ha voluto. Il punto è che ora il conflitto potrebbe essere con la maggioranza, non con l'opposizine ma, per questioni di principio sulla base di quel che ho detto prima, non cambia nulla.
Sul terzo punto Casini aveva un partito che lo seguiva, Fini uno che andava in direzione opposta...non dimentichiamoci quel che disse Fini sin dai tempi del predellino..è chiaro che se avesse potuto evitare la fusione l'avrebbe fatto, non era nelle condizioni politiche di farlo allora, lo ha fatto oggi quando quelle stesse condizioni sono diventate a lui più favorevoli.

Piccola postilla a proposito di quel che si diceva nei giorni scorsi. Direi che, ad occhio, il bluff è stato di Berlusconi e non di Fini. Si diceva che i finiani alla camera fossero una trentina, Berlusconi parlava di quattro gatti. Nei fatti sono 34 se non erro. Berlusconi però è in piena campagna acquisti e si parla dell'ngresso in maggioranza di Cuffaro. Indubbiamente una scelta coerente, se non con la storia del PDL con il codice penale.

[salsa]

Sul primo punto posso essere d'accordo; ma meglio capire che la merda puzza dopo 15 anni che continuare a dire che profuma di violette in eterno.
Sul secondo punto, allora, in teoria, la conflittualità esisterebbe sempre e comunque tra un presidente della camera votato dalla maggioranza e l'opposizione che non lo ha voluto. Il punto è che ora il conflitto potrebbe essere con la maggioranza, non con l'opposizine ma, per questioni di principio sulla base di quel che ho detto prima, non cambia nulla.
Sul terzo punto Casini aveva un partito che lo seguiva, Fini uno che andava in direzione opposta...non dimentichiamoci quel che disse Fini sin dai tempi del predellino..è chiaro che se avesse potuto evitare la fusione l'avrebbe fatto, non era nelle condizioni politiche di farlo allora, lo ha fatto oggi quando quelle stesse condizioni sono diventate a lui più favorevoli.

Piccola postilla a proposito di quel che si diceva nei giorni scorsi. Direi che, ad occhio, il bluff è stato di Berlusconi e non di Fini. Si diceva che i finiani alla camera fossero una trentina, Berlusconi parlava di quattro gatti. Nei fatti sono 34 se non erro. Berlusconi però è in piena campagna acquisti e si parla dell'ngresso in maggioranza di Cuffaro. Indubbiamente una scelta coerente, se non con la storia del PDL con il codice penale.

ma scusate non era uscito (momentaneamente) dalla scena politica dopo una sentenza(abbastanza recente), chiedo scusa per l'ignoranza a riguardo, ma per capire.

[ma_75]

ma scusate non era uscito (momentaneamente) dalla scena politica dopo una sentenza(abbastanza recente), chiedo scusa per l'ignoranza a riguardo, ma per capire.

IN parlamento fa ancora la sua porca, nel vero senso, figura.

[salsa]

IN parlamento fa ancora la sua porca, nel vero senso, figura.

mah sempre più assurdo, speriamo se mai sarà che, quando si andrà al voto ci sia davvero una figura in grado di estirpare, almeno in parte, il lerciume che è al potere. Con Fini ad esempio per me sarebbe un gradito ritorno.

[odisseo]

IN parlamento fa ancora la sua porca, nel vero senso, figura.

purtroppo è così e secondo le indiscrezioni del fatto starebbero effettivamente metitando di portare lui ed i suoi nella maggioranza

[VINICIUS]

Il consigliere di Berlusconi.




Mi piacciono molto quelli grossi, perché quando cadono fanno tanto rumore

[salsa]

Il consigliere di Berlusconi.




Mi piacciono molto quelli grossi, perché quando cadono fanno tanto rumore

[odisseo]

Fini: discuterò il voto di sfiducia a Caliendo con il mio gruppo
“Il Presidente Fini, ha le idee chiarissime su Caliendo, e le discutera’ con il suo gruppo un attimo prima dell’eventuale voto sulla mozione di sfiducia”. Ad annunciare un ipotetico cambio di rotta è Fabrizio Alfano, portavoce del Presidente della Camera. Se la prossima settimana si discuterà la mozione di sfiducia a Caliendo, dice Bocchino: “Riuniremo i gruppi e decideremo. Caliendo è una persona di qualità, non vogliamo condannarlo ma il ritiro della delega sarebbe un gesto di responsabilità”.

In una intervista pubblicata oggi da ‘Il Fatto Quotidiano‘ il leader dell’Idv, Antonio Di Pietro, ha lanciato una sfida a Fini: “Ci faccia capire se davvero la sua è una battaglia in nome della legalità o se è solo una furbata. Ci aspettiamo che i finiani votino con noi e il Pd la mozione di sfiducia nei confronti del sottosegretario Caliendo”. E aggiunge: “Rivolgo un appello a Fini e a Bersani per un voto di sfiducia al governo Berlusconi. Dopodiche’ ognuno torna nella sua identita’ ideologica”.

Da parte sua il Sottosegretario alla Giustizia Caliendo ha minacciato azioni legali contro il quotidiano ‘La Repubblica‘. “Il giornale persevera nell’azione di disinformazione e di aggressione nei miei confronti, pubblicando, oggi, asseriti pezzi del verbale del mio interrogatorio non corrispondenti al vero e in diversi punti completamente inventati”. E aggiunge: “Verbale di cui, peraltro, ricevero’ solo domani la copia”. Secondo Caliendo si tratta di una palese violazione di regole deontologiche e di specifici reati commessi per supportare, anche con falsita’, una lotta politica.

da IlFattoQuotidiano.it

[TheSandman]

Sul primo punto posso essere d'accordo; ma meglio capire che la merda puzza dopo 15 anni che continuare a dire che profuma di violette in eterno.

C'è una pecca logica nel discorso, Mauro.
Un conto è accorgersene dopo 15 anni, un conto è accorgersene quasi subito e mangiare escrementi allo stesso banchetto, per poi, quando lo si ritiene più opportuno, o peggio ancora, quando ti cacciano, andartene.
Casini, che è l'ultimo dei politici della mia classifica, per lo meno ha avuto le palle di rischiare da solo e di rischiare addirittura di non essere rieletto con la sua UDC.
Se Fini avesse tenuto il suo stesso atteggiamento, magari, quando si era accorto che i suoi vecchi colonnelli di AN lo avevano sfanculato a favore del Berlusca, anche stando fermo una legislatura, la cosa gli avrebbe fatto onore.
Invece ha avuto un comportamento che ora giustifica le invettive di chi lo giudica un politicante attaccato alla poltrona.
Fini a curriculum avrà sempre di essere stato per 15 anni con Berlusconi e di essere andato a braccetto con lui.

Poi oh, ognuno può scegliere di pensarla come vuole.


Se si decide di ingoiare ogni pillola, pur di seguire l'antiberlusconismo, allora possiamo anche dire che Fini è un grande ed è uno con idee vincenti ed è al 30% dei sondaggi.

Io, che pur non avendo mai votato il Nano (e lo ribadisco), non ho intenzione di farlo, penso che Fini, pur avendo diverse idee buone e che al momento, nella -omissis-generale, sia tra i più votabili, penso che si sia mosso da opportunista e da politicante e non di certo da grande uomo coerente.

Peraltro se fosse stato, come speravo io, fermo un giro, dopo la fine di questa legislatura, avrebbe potuto candidarsi a premier e risultare anche più "nuovo", con più appeal sull'elettorato.

Sul secondo punto, allora, in teoria, la conflittualità esisterebbe sempre e comunque tra un presidente della camera votato dalla maggioranza e l'opposizione che non lo ha voluto. Il punto è che ora il conflitto potrebbe essere con la maggioranza, non con l'opposizine ma, per questioni di principio sulla base di quel che ho detto prima, non cambia nulla.

Su questo concordo.
Probabilmente per il suo ruolo addirittura è più imparziale ora che ha dato dietro a tutti, rispetto a un presidente della Camera che è culo e camicia con la maggioranza.
Schifani (nomen-omen) insegna.

Sul terzo punto Casini aveva un partito che lo seguiva, Fini uno che andava in direzione opposta...non dimentichiamoci quel che disse Fini sin dai tempi del predellino..è chiaro che se avesse potuto evitare la fusione l'avrebbe fatto, non era nelle condizioni politiche di farlo allora, lo ha fatto oggi quando quelle stesse condizioni sono diventate a lui più favorevoli.

Vale quanto detto in risposta al punto primo.

...

[TheSandman]

IN parlamento fa ancora la sua porca, nel vero senso, figura.

Penso che sia un rumors, e peraltro proveniente da qualche posto non troppo favorevole al Nano.

Parliamochi chiaro, Berlusca sa benissimo che se piglia Cuffaro scende di altri 10 punti nei sondaggi e che i Finiani, che ora come ora se non appoggiano il governo lo fanno cadere, sarebbero contrari...