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Beh tra uomini di destra si intenderanno alla grande.
Credo che i punti di convergenza sarebbero tantissimi.
Diamo la spallata decisiva al nano maledetto
Se Fini va con DiPietro, a livello elettorale Berlusconi ci guadagna e basta, purtroppo o per fortuna a voi la scelta
Beh ma io parlavo in ottica di un'alleanza post crisi di governo,mica in una coalizione elettorale.
Non bisogna andare a votare ora,sarebbe un casino,sia perchè ci vorrebbero mesi per organizzare tutto e poi perchè si corre il rischio che il nano rivinca pure,questa volta senza nemmeno un briciolo di dialettica interna al partito.
Un dramma puro.
L'unica cosa che non di deve fare è andare ad elezioni oggi. Finchè Berlusconi manipolerà gli italiani attraverso il controllo dei media vincerà tutte le elezioni, questo lo posso certificare fin da oggi. Bisogna costituire un governo di unità nazionale anche con i pezzi meno compromessi del PDL, abrogare tutte le disposizioni ad personam, fare la legge lettorale, normare il conflitto di interessi, occuparsi delle urgenze immediate. Poi, con un Berlusconi alla pari con chiunque altro, si potrà andare ad elezioni.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
Beh ma io parlavo in ottica di un'alleanza post crisi di governo,mica in una coalizione elettorale.
Non bisogna andare a votare ora,sarebbe un casino,sia perchè ci vorrebbero mesi per organizzare tutto e poi perchè si corre il rischio che il nano rivinca pure,questa volta senza nemmeno un briciolo di dialettica interna al partito.
Un dramma puro.
Potrei anche concordare, ma allora dobbiamo decidere su che basi portare avanti questa discussione
Se vogliamo portarla avanti per periodi ipotetici dell'irealtà, giusto per autoconvincerci che Berlusconi se ne andrà, e tacciando, come già avviene spesso, chi cerca di ragionare razionalmente, è un conto.
Se vogliamo invece ragionare sul possibile e sul probabile, è un altro discorso.
Volenti o nolenti, al momento lo scenario parlamentare non presenta alternative di governo a Berlusconi, inutile illudersi per i contrari al Nano, inutile disperarsi per i suoi supporter.
Fini, Rutelli, Bersani, DiPietro, Casini
a) Sono personaggi che non garantirebbero nulla di buono (o di meglio rispetto al Nano) al Paese (a meno di volerli rivalutare ora solo per essere contro al Nano, ma a me ciò non basta che fare il valore di un politico)
b) Non garantirebbero la stabilità dell'eventuale governo
c) Non hanno niente in comune oltre all'antiberlusconismo (e anche questo tra loro c'è chi lo propugna in un certo modo, chi in un altro) e di fatto sappiamo già questo cosa ha comportato alle altre coalizioni cementate solo su esso.
Non dimentichiamo inoltre che, volenti o nolenti, Berlusconi ha al momento ancora la maggioranza relativa dell'elettorato dalla sua parte, per quanto esso possa essere in calo.
Se domani ci fosse un governo di larghe transizioni col Nano escluso, ci metterebbe molto poco Berlusca a trscinare di nuovo il suo elettorato che si fa spesso abbindolare quando il capo è messo alle strette, se poi addirittura, come credo, questo governo di transizione durasse poco e nulla e fallisse, Berlusconi governerebbe davvero anche post mortem...
L'unica cosa che non di deve fare è andare ad elezioni oggi. Finchè Berlusconi manipolerà gli italiani attraverso il controllo dei media vincerà tutte le elezioni, questo lo posso certificare fin da oggi. Bisogna costituire un governo di unità nazionale anche con i pezzi meno compromessi del PDL, abrogare tutte le disposizioni ad personam, fare la legge lettorale, normare il conflitto di interessi, occuparsi delle urgenze immediate. Poi, con un Berlusconi alla pari con chiunque altro, si potrà andare ad elezioni.
Mauro ribadisco: che unità nazionale garantirebbe un governo che, berlusconismo a parte, non avrebbe nulla in comune?
Non avrebbero una politica economica condivisa, non hanno un programma energetico comune, nemmeno sulla legge elettorale sono d'accordo...
Va bene cacciare Berlusconi e fotterlo...ma l'Italia con quelle basi come va avanti?
Mauro ribadisco: che unità nazionale garantirebbe un governo che, berlusconismo a parte, non avrebbe nulla in comune?
Non avrebbero una politica economica condivisa, non hanno un programma energetico comune, nemmeno sulla legge elettorale sono d'accordo...
Va bene cacciare Berlusconi e fotterlo...ma l'Italia con quelle basi come va avanti?
Ciascuna delle parti coinvolte dovrebbe rinunciare a qualcosa, questo è ovvio, altrimenti si riconsegna l'Italia a Berlusconi. Per questo trovo sconsiderato e suicida l'atteggiamento di Di Pietro che vuole assolutamente elezioni anticipate.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
Ciascuna delle parti coinvolte dovrebbe rinunciare a qualcosa, questo è ovvio, altrimenti si riconsegna l'Italia a Berlusconi. Per questo trovo sconsiderato e suicida l'atteggiamento di Di Pietro che vuole assolutamente elezioni anticipate.
CIascuno rinuncia a qualcosa....molto bene....insomma...non governo della nazione, ma partita a poker fine a se stessa con l'unico obbiettivo di fregare Berlusconi.
Mi dispiace, ma purtroppo la realtà è che il Nano ancora una volta si salverà, graziato dall'incapacità e dalla pochezza dello scenario politico italiano
Da che mondo e mondo questo avviene dopo la fine di ogni periodo storico.
Daltronde c'è anche un detto: "il successo ha mille padri, il fallimento è sempre orfano"...
Non sempre è così. Casini e Buttiglione si giocarono il tutto per tutto pur di conservare lo scudo crociato... E non mi risulta che i fans di Romano Prodi si vergognassero a dire che avevano votato per lui...
I berlusconiani invece si andranno a nascondere per la vergogna
L'unica cosa che non di deve fare è andare ad elezioni oggi. Finchè Berlusconi manipolerà gli italiani attraverso il controllo dei media vincerà tutte le elezioni, questo lo posso certificare fin da oggi. Bisogna costituire un governo di unità nazionale anche con i pezzi meno compromessi del PDL, abrogare tutte le disposizioni ad personam, fare la legge lettorale, normare il conflitto di interessi, occuparsi delle urgenze immediate. Poi, con un Berlusconi alla pari con chiunque altro, si potrà andare ad elezioni.
Si, una parola... Non l'ha fatto nemmeno il centrosinistra quando governava, adesso chi le deve fare? Un governo di larghe intese con a capo tremonti e con berlusconi che avrebbe comunque la maggioranza dei deputati? La fai troppo semplice. Putroppo si andrà a votare con il solito conflitto di interessi, con le tv controllate e il lodo ad personam; forse l'unica cosa che si può riuscire a fare è la legge elettorale.
Non sempre è così. Casini e Buttiglione si giocarono il tutto per tutto pur di conservare lo scudo crociato... E non mi risulta che i fans di Romano Prodi si vergognassero a dire che avevano votato per lui...
I berlusconiani invece si andranno a nascondere per la vergogna
Beh vabbè...
ma uno non è nemmeno mai stato premier mentre l'altro c'è stato 2 volte, ma circa per 2 anni in tutto....nel bene e/o nel male non ha influenzato la politica italiano come l'ha fatto sempre nel bene e/o nel male Berlusca...
CIascuno rinuncia a qualcosa....molto bene....insomma...non governo della nazione, ma partita a poker fine a se stessa con l'unico obbiettivo di fregare Berlusconi.
Mi dispiace, ma purtroppo la realtà è che il Nano ancora una volta si salverà, graziato dall'incapacità e dalla pochezza dello scenario politico italiano
A sinistra l'alternativa a Berlusconi esiste, peccato che non sia abbastanza controllabile per i gusti degli inciucioni del PD
A sinistra l'alternativa a Berlusconi esiste, peccato che non sia abbastanza controllabile per i gusti degli inciucioni del PD
Siamo in Italia e non so se Vendola può paragonarsi ad Obama. Però so che la chiesa cattolica farà carte false pur di scongiurare il pericolo di uno che considerano un gay comunista e che in programma avrebbe le unioni civili per le coppie di fatto.
Siamo in Italia e non so se Vendola può paragonarsi ad Obama. Però so che la chiesa cattolica farà carte false pur di scongiurare il pericolo di uno che considerano un gay comunista e che in programma avrebbe le unioni civili per le coppie di fatto.
Vendola non si è mai paragonato ad Obama.
Il problema non è la chiesa ma la corrente ex democristiana del PD, come avete visto Berlusconi e la sua coalizione sono praticamente usciti illesi dagli attacchi moralisti della chiesa, forti del loro elettorato, soprattutto quello leghista.
Siamo in Italia e non so se Vendola può paragonarsi ad Obama. Però so che la chiesa cattolica farà carte false pur di scongiurare il pericolo di uno che considerano un gay comunista e che in programma avrebbe le unioni civili per le coppie di fatto.
Il problema non è la Chiesa, il problema è che romanticherie a parte, Vendola al di la degli idealismi è un politico che forse poteva andare bene 30 anni fa...non oggi...
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