Italiani: egli risorse a Natale

[ma_75]

COmunque Mauro io mi chiedo a questo punto Fini perchè abbia aderito al PDL.

Penso che bisognerebbe davvero discuterne.

Non è una critica di merito che gli faccio, ma di metodo.

Di fatto ha sposato un progetto che, a quanto pare, ha sempre schifato.

Il fatto che schifi quel progetto può anche essere condivisibile, ma c'è da chiedersi perchè ci si sia immischiato, se tanto gli faveva schifo.

Non mi si dica che prima non la pensava così, perchè tutti sappiamo le sue posizioni post-predellino.

Io penso che avrebbe fatto bene a starne fuori, magari anche a stare fermo un giro e lasciare entrare i vari LaRussa, Gasparri ecc.ecc.

Penso che lui per primo ne avrebbe guadagnato.

Detto molto chiaramente: perchè il partito nel PDL ci andava, con o senza di lui. I famosi colonnelli erano già da tempo a libro paga di Berlusconi e Fini era molto più isolato allora di quanto lo sia oggi. Certo non credo che abbia impiegato 15 annia capire che Berlusconi era Berlusconi...farei un torto alla sua intelligenza.

[TheSandman]

Sand,non è che sono del manuale anti nano,è la legge che lo impone
Un governo di unità nazionale,per cambiare la legge elettorale(porcata immensa) e occuparsi della crisi,credo non sarebbe per nulla impossibile.
Casini si tuffa al volo,i finiani idem e il pd non credo avrebbe problemi.
Non è che devono fare il governo del futuro e far convivere pecore e lupi,semplicemente occuparsi di cose specifiche.
Classico governo tecnico o giù di lì.

No ma io col "manuale anti nano" non mi riferivo alla procedura da te citata, ma alla prospettiva politica di un governo tecnico.

COme si fa a risanare un paese se quelli che si uniscono in comune non hanno nulla?

CHe politica economica, energetica ecc.ecc. perseguono?

Si sedrebbero al tavolo gente che vorrebbe il nucleare domani e altra che ha cacciato Veronesi solo perchè si è detto favorevole, gente che ha visioni economiche diverse, gente che ha posizioni sull'immigrazione spesso agli antipodi....

Di governi così ne abbiamo già avuti 2 negli ultimi 10 anni (e non mi riferisco al colore politico, ma all'instabilità) e sappiamo tutti come sono finiti.

Certo, domani potrebbero anche essere tutti entusiasti e galvanizzati e trovare l'accordo, ma quando c'è da sedersi ai tavoli a parlare di politica, le posizioni sono troppo agli antipodi.

[_Jamez_]

Se i numeri sono quelli che girano ora, ossia una trentina di deputati alla camera in meno, semplicemente il governo non ha i numeri per procedere. A questo punto è quasi certo che Berluscini cercherà i voti di Casini e quello sarà il vero spartiacque, perchè se al posto dei finiani entra l'UDC il governo (dopo una crisi formale) si riscostituisce e lo teniamo per 3 anni. In caso contrario il destino è segnato.
Questo, ovviamente, a meno che non sia Fini ad aver sbagliato i conti e non sia sovrastimata la consistenza numerica del suo gruppo.

Assolutamente vero,i numeri non ci sono,detto questo però non capisco come mai Berlusca abbia tirato così tanto la corda.
Un vero enigma,a meno che pensasse che comunque l'erosione dei consensi causata dai continui cazziatoni dei finiani e delle porcate che giorno dopo giorno vengono a galla,fossero più pericolosi di una crisi di governo.

Casini per me non perderà l'occasione di poter creare un bel governo dell'inciucio,come piace a lui,vecchia scuola dc
Il grande centro

[TheSandman]

Detto molto chiaramente: perchè il partito nel PDL ci andava, con o senza di lui. I famosi colonnelli erano già da tempo a libro paga di Berlusconi e Fini era molto più isolato allora di quanto lo sia oggi. Certo non credo che abbia impiegato 15 annia capire che Berlusconi era Berlusconi...farei un torto alla sua intelligenza.

Si ma a che costo?

A quello di essersi "inzozzato" la sua fedina politica?

Cioè,mettendomi nella sua ottica, è come se io domani entrassi nel PCI solo perchè i miei amici sono andati in quel partito.

Penso che avrebbe fatto meglio a starne fuori e stare fermo un giro.

Ne avrebbe solo guadagnato. Anche, ma non solo, a livello elettorale.

[VINICIUS]

Ma infatti questo è quello che lui crede. Per questo si agita straparlando di governo legittimato dal popolo. Però i passaggi parlamentari devono essere fatti e se, come io credo, si trovasse una maggioranza alternativa in parlamento, per quanto male assortita, capace di governare per il resto della legislatura a Berlusconi non rimarrebbe altro da fare che farsi da parte, altro che elezioni subito da vincere a mani basse gettando al croce su Fini. Una crisi formale deve essere aperta, a meno che Napolitano non stia già in vacanza.

Di questi tempi Napolitano si starà preparando per andare a Stromboli, dove spesso lo incontro durante il mese di Agosto...

P.S. Se avete domande per lui da suggerirmi sarò lieto di girargliele e se desiderate avere un autografo o una firmetta da qualche parte sappiate che lui è sempre piuttosto propenso a concederle...

[VINICIUS]

Semplicemente Gianfranco Fini ha operato, a suo tempo, una scelta sbagliata, probabilmente dettata da un ragionamento a lungo termine: cofondatore --> successore in un arco di tempo non breve ma tollerabile.
I fatti ci dicono che il cav si sta piuttosto dimostrando immortale; a quasi 80 anni corre e tromba come un ragazzino, è attaccato ai soldi e alla materia come una piattola al pelo pubico. Per giunta c'è da dire che in quest'ultimo governo il cavaliere si sta dimostrando assai più spregiudicato di quello formato nel 94 dove è verosimile che adesso la priorità sia proprio quella di difendersi politicamente dai processi, piuttosto che salvare dal fallimento le sue aziende, piccola faccenda in confronto, avvenuta nelle passate legislature. D'altro canto, ormai anche i più stupidi si stanno rendendo conto che continuare a difendere l'indifendibile significa contribuire a quella che la storia bollerà come il peggior periodo che l'Italia ha visto dal dopoguerra.
Finito il Berlusconismo vedrete che nessuno più avrà il coraggio di dire che era un berlusconiano.

[salsa]

[quote=VINICIUS;6215393]Semplicemente Gianfranco Fini ha operato, a suo tempo, una scelta sbagliata, probabilmente dettata da un ragionamento a lungo termine: cofondatore --> successore in un arco di tempo non breve ma tollerabile.
I fatti ci dicono che il cav si sta piuttosto dimostrando immortale; a quasi 80 anni corre e tromba come un ragazzino, è attaccato ai soldi e alla materia come una piattola al pelo pubico. Per giunta c'è da dire che in quest'ultimo governo il cavaliere si sta dimostrando assai più spregiudicato di quello formato nel 94 dove è verosimile che adesso la priorità sia proprio quella di difendersi politicamente dai processi, piuttosto che salvare dal fallimento le sue aziende, piccola faccenda in confronto, avvenuta nelle passate legislature. D'altro canto, ormai anche i più stupidi si stanno rendendo conto che continuare a difendere l'indifendibile significa contribuire a quella che la storia bollerà come il peggior periodo che l'Italia ha visto dal dopoguerra.
Finito il Berlusconismo vedrete che nessuno più avrà il coraggio di dire che era un berlusconiano.[/quote]

e non hanno tutti i torti a sto punto.......

[_Jamez_]

Veramente il coraggio non ce l'hanno nemmeno ora.

[VINICIUS]

Dell'Utri è stato interrogato a proposito della P3, ma non ha parlato. E' un eroe anche lui?

[odisseo]

Queste sono ipotesi da "Manuale-dell'-anti-nano".
Potrebbero anche essere condivisibili, ma non scherziamo...
la maggioranza alternativa quale sarebbe?
Una maggioranza trasversale?
Le differenze, oltre alla cementazione che sarebbe l'antiberlusconismo, sarebbero immense sotto ogni punto di vista, dalla politica economica a quella energetica a quella sull'immigrazione ecc.ecc.....

Se cade il Nano si va a rivotare, vedrai.

Sand,non è che sono del manuale anti nano,è la legge che lo impone
Un governo di unità nazionale,per cambiare la legge elettorale(porcata immensa) e occuparsi della crisi,credo non sarebbe per nulla impossibile.
Casini si tuffa al volo,i finiani idem e il pd non credo avrebbe problemi.
Non è che devono fare il governo del futuro e far convivere pecore e lupi,semplicemente occuparsi di cose specifiche.
Classico governo tecnico o giù di lì.

Il documento è bellissimo,sopratutto quando parla di probiviri
Fantascienza pura trovarne nel pdl,li avranno ingaggiati apposta per questo incarico!!

Sand come dice Jamez c'è una cosa che li unisce,la volontà comune di cambiare la legge elettorale,una volta cambiata il voto.

Se i numeri sono quelli che girano ora, ossia una trentina di deputati alla camera in meno, semplicemente il governo non ha i numeri per procedere. A questo punto è quasi certo che Berluscini cercherà i voti di Casini e quello sarà il vero spartiacque, perchè se al posto dei finiani entra l'UDC il governo (dopo una crisi formale) si riscostituisce e lo teniamo per 3 anni. In caso contrario il destino è segnato.
Questo, ovviamente, a meno che non sia Fini ad aver sbagliato i conti e non sia sovrastimata la consistenza numerica del suo gruppo.

Vietti ha messo in vendita la sua viceprezidenza nel csm,se diverrà vicepresidente grazie al pd rimarrà all'opposizione....che marciume di partito l'udc...

COmunque Mauro io mi chiedo a questo punto Fini perchè abbia aderito al PDL.

Penso che bisognerebbe davvero discuterne.

Non è una critica di merito che gli faccio, ma di metodo.

Di fatto ha sposato un progetto che, a quanto pare, ha sempre schifato.

Il fatto che schifi quel progetto può anche essere condivisibile, ma c'è da chiedersi perchè ci si sia immischiato, se tanto gli faveva schifo.

Non mi si dica che prima non la pensava così, perchè tutti sappiamo le sue posizioni post-predellino.

Io penso che avrebbe fatto bene a starne fuori, magari anche a stare fermo un giro e lasciare entrare i vari LaRussa, Gasparri ecc.ecc.

Penso che lui per primo ne avrebbe guadagnato.

Gaffe dei colonnelli su Fini, l' ira del leader

Assolutamente vero,i numeri non ci sono,detto questo però non capisco come mai Berlusca abbia tirato così tanto la corda.
Un vero enigma,a meno che pensasse che comunque l'erosione dei consensi causata dai continui cazziatoni dei finiani e delle porcate che giorno dopo giorno vengono a galla,fossero più pericolosi di una crisi di governo.

Casini per me non perderà l'occasione di poter creare un bel governo dell'inciucio,come piace a lui,vecchia scuola dc
Il grande centro

l'unico che guadagnerebbe molto da nuove elezioni è il cav.,il pd per bocca di Bersani ha detto che non è pronto.

[Noodles]

non credo sia un nome vero

YouTube - Berlusconi e massoneria: "rapporti mai cessati, l'anello di congiuzione era Carboni" - G.Magaldi

http://www.grandeoriente-democratico.com/

[odisseo]

stamattina si parlava di contatti Fini-Di Pietro


Ultime formalità per il gruppo dei finiani 10 –Due lettere: la dimissione del gruppo Pdl, l'adesione a quello nuovo. Sono le ultime formalità per i finani alla Camera, e poi al Senato, verso la costituzione del gruppo autonomo dopo la rottura tra Berlusconi e Fini. In tutto le adesioni toccherebbero quota 35 alla Camera. Intanto si lavora sul nome, nel quale dovrebbe esserci un riferimento alla nazione

[DORian_fAke]

Se si dovesse andare a elezioni anticipate chi credete che sia la persona adatta, in questo momento storico, per poter contrastare in modo efficace la politica di Berlusconi?

[_Jamez_]

stamattina si parlava di contatti Fini-Di Pietro


Ultime formalità per il gruppo dei finiani 10 –Due lettere: la dimissione del gruppo Pdl, l'adesione a quello nuovo. Sono le ultime formalità per i finani alla Camera, e poi al Senato, verso la costituzione del gruppo autonomo dopo la rottura tra Berlusconi e Fini. In tutto le adesioni toccherebbero quota 35 alla Camera. Intanto si lavora sul nome, nel quale dovrebbe esserci un riferimento alla nazione

Beh tra uomini di destra si intenderanno alla grande.
Credo che i punti di convergenza sarebbero tantissimi.
Diamo la spallata decisiva al nano maledetto

[TheSandman]

[quote=salsa;6215397]

Finito il Berlusconismo vedrete che nessuno più avrà il coraggio di dire che era un berlusconiano.[/quote]

QUesta frase non è falsa, ma è inutile.

Da che mondo e mondo questo avviene dopo la fine di ogni periodo storico.

Daltronde c'è anche un detto: "il successo ha mille padri, il fallimento è sempre orfano"...