Italiani: egli risorse a Natale

[TheSandman]

Spero però Travaglio e Gomez parlano per sentenze....anche a quelle riservi lo stesso trattamento dei deliri di Feltri, Belpietro & company ??

Amico mio ci sono due modi per fare disinformazione.

-Interpretare fatti in modo immondo
- Riportare dati (o dati di fatto, quali le sentenze) veri e reali, ma ad esempio omettendone un'altra parte.

Travaglio qualche volta avrà ragione, così come a volte ha ragione obbiettivamente Feltri, per la legge dei grandi numeri avere torto sempre è impossibile.

Ma a lungo termine per me non è una fonte imparziale e affidabile.

Travaglio e co. per me sono persone, a mio avviso, sia chiaro, senza credibilità, al pari di chi criticano.

Per me le "terze posizioni" da stimare sono altre.

[odisseo]

Io da bravo nietzschiano concordo con l'affermazione del filosofo quando affermò: "non esistono fatti, ma solo interpretazioni".

Detto questo, io alle interpretazioni del Fatto credo tanto come quelle del Giornale.

Per me sono due giornali immondi uguali.

Ergo, come giustamente non si commentano nemmeno le notizie riportate dal quotidiano di Feltri, stesso trattamento riservo a quelle riportate da Travaglio e Gomez.

non sono daccordo sul giudizio che dai al "fatto",ma sono opinioni personali.cmq l'articolo è del mitico Telese.

[odisseo]

Amico mio ci sono due modi per fare disinformazione.

-Interpretare fatti in modo immondo
- Riportare dati (o dati di fatto, quali le sentenze) veri e reali, ma ad esempio omettendone un'altra parte.

Travaglio qualche volta avrà ragione, così come a volte ha ragione obbiettivamente Feltri, per la legge dei grandi numeri avere torto sempre è impossibile.

Ma a lungo termine per me non è una fonte imparziale e affidabile.

Travaglio e co. per me sono persone, a mio avviso, sia chiaro, senza credibilità, al pari di chi criticano.

Per me le "terze posizioni" da stimare sono altre.

ma terze posizioni,intese come giornali non ci sono purtroppo,bisogna discriminare in base ai singoli giornalisti indipendentemente dal giornale in cui scrivono. ad esempio io ho sempre apprezzato Luca Telese anche quando scriveva a "Il Giornale".

[ikuape86]

ma terze posizioni,intese come giornali non ci sono purtroppo,bisogna discriminare in base ai singoli giornalisti indipendentemente dal giornale in cui scrivono. ad esempio io ho sempre apprezzato Luca Telese anche quando scriveva a "Il Giornale".

quoto

[Leonida]

la neutralità non è una virtù a prescindere, anzi attualmente è sintomo di codardia.Oggi il giornalista schierato dalla parte dei fatti contro la zozzimma che ci governa ha tutta la mia stima proprio perche ha fatto una scelta di campo. le terze posizioni le lasciamole agli editorialisti del corriere e all' orgoglio trans.

[Liam & Me]

la neutralità non è una virtù a prescindere, anzi attualmente è sintomo di codardia.Oggi il giornalista schierato dalla parte dei fatti contro la zozzimma che ci governa ha tutta la mia stima proprio perche ha fatto una scelta di campo. le terze posizioni le lasciamole agli editorialisti del corriere e all' orgoglio trans.

Magari fosse vero, vorrebbe dire che hanno una posizione. Quelli non dicono neanche buondi' per non compromettersi.

[Leonida]

Ecco perché B. vuole il bavaglio
Il cuore del Popolo della libertà ha una vita segreta, un’attività sotterranea. Una “nuova P2” coagulata attorno al faccendiere Flavio Carboni. Le intercettazioni la svelano. Ed è per questo che Silvio Berlusconi dice che questa legge “è sacrosanta”
Il satrapo anziano vuole il bavaglio. “È sacrosanto”, ha detto a Studio Aperto, dopo aver fatto il giro delle radio e delle tv compiacenti, Tg1, Tg2, Tg4, per tentare di fermare gli smottamenti di consenso nella sua maggioranza e nel paese. L’eco delle sue parole risuona ancora in questo giorno di silenzio della stampa italiana. Un giorno in cui è più facile comprendere perché lo vuole a tutti i costi, il bavaglio: sono proprio le intercettazioni a permettere di sviluppare indagini come quella che ha scoperto una “nuova P2” coagulata attorno al faccendiere Flavio Carboni, non senza contatti con il coordinatore del Pdl Denis Verdini. Le intercettazioni, impietose, continuano a disvelare il fondo melmoso e occulto del potere italiano. Scoprono i giochi segreti che si svolgono attorno a Silvio Berlusconi.

Carboni, finito in manette giovedì con altre due persone, è un “campione d’Italia”. Ha attraversato la storia di questo paese almeno a partire dagli anni Settanta, quando ha avviato affari con Berlusconi, sotto l’ombrello della P2, quella classica, quella di Licio Gelli, di Roberto Calvi (e, appunto, di Silvio Berlusconi, tessera numero 1816). C’è un rapporto storico tra Carboni e i fratelli Silvio e Paolo, fin dai tempi dei progetti edilizi in Costa Turchese, degli investimenti per Olbia 2. C’è una vecchia frequentazione tra Carboni e Marcello Dell’Utri.

Ma non è archeologia investigativa, quella che emerge dall’inchiesta di Roma sulla “nuova P2”. Ci sono, da una parte, gli affari da realizzare oggi: nel settore dell’energia eolica in Sardegna, per esempio, con rapporti stretti con i vertici del potere politico dell’isola, su su fino al presidente della Regione Ugo Cappellacci. Ma, dall’altra, c’è di più. Quello che emerge è un sistema di potere. Il vecchio metodo della vecchia P2: determinare le scelte della politica, pilotare le decisioni della magistratura, teleguidare l’informazione, dirottare soldi e affari. Quel metodo continua anche oggi. Per esempio nei tentativi di influire sulla Corte costituzionale che nel 2009 doveva decidere sul Lodo Alfano (cioè sulla salvezza totale, sull’improcessabilità di Silvio Berlusconi alle prese con il processo Mills). A maggio 2009, a casa del giudice della Consulta Luigi Mazzella, a Roma, arrivano il suo collega Paolo Maria Napolitano, il ministro della Giustizia Angelino Alfano, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, il presidente della commissione Affari costituzionali del Senato Carlo Vizzini e lui, Silvio Berlusconi in persona. Una delle più imbarazzanti cene nella storia della Repubblica. Sui giornali esplode lo scandalo. Appare chiaro il tentativo di condizionare la Corte. Eppure il progetto non viene abbandonato. Quattro mesi dopo, a pochi giorni dal giudizio della Consulta, il lavoro iniziato è proseguito da Denis Verdini: il 23 settembre, infatti, il coordinatore del Pdl riunisce nella sua abitazione romana Carboni, Dell’Utri, il sottosegretario alla Giustizia Giacomo Caliendo, i magistrati Antonio Martone e Arcibaldo Miller, oltre ad Arcangelo Martino e Raffaele Lombardi (i due personaggi arrestati con Carboni nell’inchiesta romana).

L’obiettivo è influire sulla Corte perché non bocci (come invece farà) il Lodo Salvaberlusconi. Ma la superlobby segreta lavora anche per influire sulla decisione della Corte d’appello di Milano che deve valutare l’esclusione della lista Formigoni alle Regionali. Per pesare sull’attività del Consiglio superiore della magistratura. Per sostenere la candidatura di Nicola Cosentino alle regionali in Campania…

[TheSandman]

ma terze posizioni,intese come giornali non ci sono purtroppo,bisogna discriminare in base ai singoli giornalisti indipendentemente dal giornale in cui scrivono. ad esempio io ho sempre apprezzato Luca Telese anche quando scriveva a "Il Giornale".

Io allargavo ancora di più gli orizzonti, non limitandomi ai soli giornali.

La posizione di CasaPound sulla manifestazione di Roma dell'altro giorno ad esempio la trovo (pur non essendo di certo filoberlusconiana...) la più verosimile di tutte.

[gorgone]

Ecco perché B. vuole il bavaglio
Il cuore del Popolo della libertà ha una vita segreta, un’attività sotterranea. Una “nuova P2” coagulata attorno al faccendiere Flavio Carboni. Le intercettazioni la svelano. Ed è per questo che Silvio Berlusconi dice che questa legge “è sacrosanta”
Il satrapo anziano vuole il bavaglio. “È sacrosanto”, ha detto a Studio Aperto, dopo aver fatto il giro delle radio e delle tv compiacenti, Tg1, Tg2, Tg4, per tentare di fermare gli smottamenti di consenso nella sua maggioranza e nel paese. L’eco delle sue parole risuona ancora in questo giorno di silenzio della stampa italiana. Un giorno in cui è più facile comprendere perché lo vuole a tutti i costi, il bavaglio: sono proprio le intercettazioni a permettere di sviluppare indagini come quella che ha scoperto una “nuova P2” coagulata attorno al faccendiere Flavio Carboni, non senza contatti con il coordinatore del Pdl Denis Verdini. Le intercettazioni, impietose, continuano a disvelare il fondo melmoso e occulto del potere italiano. Scoprono i giochi segreti che si svolgono attorno a Silvio Berlusconi.

Carboni, finito in manette giovedì con altre due persone, è un “campione d’Italia”. Ha attraversato la storia di questo paese almeno a partire dagli anni Settanta, quando ha avviato affari con Berlusconi, sotto l’ombrello della P2, quella classica, quella di Licio Gelli, di Roberto Calvi (e, appunto, di Silvio Berlusconi, tessera numero 1816). C’è un rapporto storico tra Carboni e i fratelli Silvio e Paolo, fin dai tempi dei progetti edilizi in Costa Turchese, degli investimenti per Olbia 2. C’è una vecchia frequentazione tra Carboni e Marcello Dell’Utri.

Ma non è archeologia investigativa, quella che emerge dall’inchiesta di Roma sulla “nuova P2”. Ci sono, da una parte, gli affari da realizzare oggi: nel settore dell’energia eolica in Sardegna, per esempio, con rapporti stretti con i vertici del potere politico dell’isola, su su fino al presidente della Regione Ugo Cappellacci. Ma, dall’altra, c’è di più. Quello che emerge è un sistema di potere. Il vecchio metodo della vecchia P2: determinare le scelte della politica, pilotare le decisioni della magistratura, teleguidare l’informazione, dirottare soldi e affari. Quel metodo continua anche oggi. Per esempio nei tentativi di influire sulla Corte costituzionale che nel 2009 doveva decidere sul Lodo Alfano (cioè sulla salvezza totale, sull’improcessabilità di Silvio Berlusconi alle prese con il processo Mills). A maggio 2009, a casa del giudice della Consulta Luigi Mazzella, a Roma, arrivano il suo collega Paolo Maria Napolitano, il ministro della Giustizia Angelino Alfano, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, il presidente della commissione Affari costituzionali del Senato Carlo Vizzini e lui, Silvio Berlusconi in persona. Una delle più imbarazzanti cene nella storia della Repubblica. Sui giornali esplode lo scandalo. Appare chiaro il tentativo di condizionare la Corte. Eppure il progetto non viene abbandonato. Quattro mesi dopo, a pochi giorni dal giudizio della Consulta, il lavoro iniziato è proseguito da Denis Verdini: il 23 settembre, infatti, il coordinatore del Pdl riunisce nella sua abitazione romana Carboni, Dell’Utri, il sottosegretario alla Giustizia Giacomo Caliendo, i magistrati Antonio Martone e Arcibaldo Miller, oltre ad Arcangelo Martino e Raffaele Lombardi (i due personaggi arrestati con Carboni nell’inchiesta romana).

L’obiettivo è influire sulla Corte perché non bocci (come invece farà) il Lodo Salvaberlusconi. Ma la superlobby segreta lavora anche per influire sulla decisione della Corte d’appello di Milano che deve valutare l’esclusione della lista Formigoni alle Regionali. Per pesare sull’attività del Consiglio superiore della magistratura. Per sostenere la candidatura di Nicola Cosentino alle regionali in Campania…

tutte cose (quelle relative al passato) che sono venute fuori già nel processo dell'utri, incredibile come in italia tutto si tiene. sempre.

[TheSandman]

la neutralità non è una virtù a prescindere, anzi attualmente è sintomo di codardia.Oggi il giornalista schierato dalla parte dei fatti contro la zozzimma che ci governa ha tutta la mia stima proprio perche ha fatto una scelta di campo. le terze posizioni le lasciamole agli editorialisti del corriere e all' orgoglio trans.

Ma non diciamo baggianate...

Per essere definiti terzi non bisogna solo essere terzi al mondo della politica, ma anche estranei a logiche di interesse.

Travaglio e co. hanno capito l'antifona, come l'ha capita il Berlusca...allo stesso modo....

Per cui prima di dire che se l'ha scritto "il fatto" è sicuramente la giusta interpretazione da darei ai fatti, non mi sembra proprio il caso di affermarlo.

Se fossero realmente terzi, affermerebbero anche quando qualcosa di buono viene fatto (e qualcosa deve per forza essere fatto, per la legge dei grandi numeri...).
Mai sentito un appunto positivo al Governo, mai...nemmeno in 35 pagina in un trafiletto....

E allora...leggetevela voi quella bibbia per laici...

[Leonida]

ci sta poco su cui riflettere, il marcio e le intenzioni eversive di questi vertici sono palesi, i legami con mafia e massoneria deviata stanno vendendo di nuovo fuori. Se uno si vuole dilettare in cazzate terziste giusto perche proprio non si riesce a tradirlo il proprio berlusconismo naturale faccia pure, ma io propongo l' outing ,la liberazione, come ha fatto il consigliere provinciale romano.
si-no-ma- eh però lo stalking è una bella legge, tutte cazzate. di cosa esattamente dovrei elogiare il governo dei tagli infami di tremonti o della privacy prottetta dalla legge bavaglio? del lodo alfano?
e sia pure, voglio ammettere che ci sia un controrno positivo, tuttavia il piatto principale è merda liquida. non la mangio, scusate. c'è a chi piace, va bene. però lo si dica: mi piace la merda, per non parlare poi del controrno mmmm buonissimo.

[TheSandman]

ci sta poco su cui riflettere, il marcio e le intenzioni eversive di questi vertici sono palesi, i legami con mafia e massoneria deviata stanno vendendo di nuovo fuori. Se uno si vuole dilettare in cazzate terziste giusto perche proprio non si riesce a tradirlo il proprio berlusconismo naturale faccia pure, ma io propongo l' outing ,la liberazione, come ha fatto il consigliere provinciale romano.
si-no-ma- eh però lo stalking è una bella legge, tutte cazzate. di cosa esattamente dovrei elogiare il governo dei tagli infami di tremonti o della privacy prottetta dalla legge bavaglio? del lodo alfano?
e sia pure, voglio ammettere che ci sia un controrno positivo, tuttavia il piatto principale è merda liquida. non la mangio, scusate. c'è a chi piace, va bene. però lo si dica: mi piace la merda, per non parlare poi del controrno mmmm buonissimo.

Bòna ugo...
Come non detto.
Buon proseguimento...

[Barone Bizzio]

Se fossero realmente terzi, affermerebbero anche quando qualcosa di buono viene fatto (e qualcosa deve per forza essere fatto, per la legge dei grandi numeri...).
Mai sentito un appunto positivo al Governo, mai...nemmeno in 35 pagina in un trafiletto....

E allora...leggetevela voi quella bibbia per laici...

Questa è perfino più grossa di quando difendevo il decreto salva-liste ( e lo stavo facendo per puro spirito polemico)

[ma_75]

Io da bravo nietzschiano concordo con l'affermazione del filosofo quando affermò: "non esistono fatti, ma solo interpretazioni".

Detto questo, io alle interpretazioni del Fatto credo tanto come quelle del Giornale.

Per me sono due giornali immondi uguali.

Ergo, come giustamente non si commentano nemmeno le notizie riportate dal quotidiano di Feltri, stesso trattamento riservo a quelle riportate da Travaglio e Gomez.

La differenza che passa tra Travaglio e Feltri è quella che esiste tra chi accusa Berlusconi sulla base delle sentenze giudiziarie e chi accusa Boffo di essere finocchio essendoselo inventato. Roba da essere radiati dall'albo. D'altro canto Feltri è quello che lavora con Farina, ovvero una spia dei servizi che cercava notizie sui colleghi, McCarthy avrebbe approvato.

[Leonida]

Bòna ugo...
Come non detto.
Buon proseguimento...

ottimo