Italiani: egli risorse a Natale

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  • centos
    Bad Lieutenant
    • Jan 2009
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    • Italy [IT]
    • Ducato di Parma
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    L'articolo 41 della Costituzione afferma: "L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali".


    dov'è datato questo pezzo della costituzione?
    è sempre peggio quest'uomo



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      been there, done that
      • Mar 2009
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      • Quel paese
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      Originariamente Scritto da centos Visualizza Messaggio
      L'articolo 41 della Costituzione afferma: "L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali".


      dov'è datato questo pezzo della costituzione?
      è sempre peggio quest'uomo
      Credo che secondo Silvio i "cattocomunsti" abbiano messo un "Non" di troppo
      Always the beautiful answer who asks a more beautiful question

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      • TheSandman
        Ex Presidente
        • Jun 2008
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        Originariamente Scritto da odisseo Visualizza Messaggio
        Miss Kappa: Vi prego.....

        A L'Aquila la sinistra ha ottenuto il 58% dei consensi. Nonostante tutto. Nonostante il comportamento criticabilissimo avuto prima e dopo il terremoto. Nonostante la politica di spartizione di potere e di privilegi. Nonostante non si sia mai posta dalla parte dei bisogni dei cittadini. Nonostante non abbia avuto mezzi, né possibilità, di fare campagna elettorale. Nonostante non siano stati approntati i collegamenti con i seggi per gli elettori lontani dalla città. Nonostante i seggi fossero dislocati nei posti più impensabili, e fosse difficile capire dove conferire le proprie scelte. Non chiedetemi, quindi, perché gli Aquilani hanno preferito la destra. Così non è. Anche gli Aquilani di destra hanno votato Stefania Pezzopane, poiché sapevano che l'altro candidato era impresentabile e sarebbe stato pernicioso. Del Corvo, voluto fortemente e sapientemente da Berlusconi, è marsicano. E la Marsica è territorio esteso e popoloso. Avezzano da sempre richiede di fare provincia a sé. Il voto di quella gente è stato volgarmente funzionale alle loro aspettative. Il terremoto dell'Aquila, ché così si chiama, poiché ha colpito solo L'Aquila ed i paesi limitrofi, non ha sfiorato la Marsica. I marsicani ritengono che non sia problema loro. Vi prego, non caricateci di un ulteriore peso che non dobbiamo portare. Ne abbiamo già troppi.
        Berlusconi e i suoi emissari, qui, nella terra del terremoto, hanno perso.

        Miss Kappa: Vi prego.....
        Mah...io rimango basito

        Probabilmente però sono io che non mi spiego o non capisco, quindi ti chiedo seriamente di dirmi se sbaglio, ma a me sembra evidente che:

        1) ho scritto che il PDL si è preso la provincia ed è stato primo partito a L'Aquila città.
        Cosa verissima.
        A L'Aquila città il PDL è infatti risultato il primo partito.Complessivamente in Provincia ha avuto la maggioranza dei consensi.
        Questi non sono dati di MissKappa ma del ministero degli Interni

        2) Mi chiedo perchè mi posti uno scritto di un tizio sconosciuto che pertanto rappresenta il suo parere e stop. Non penso che quanto da Lei/Lui scritto sia un dogma.


        Tessera N° 6

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        • Niko853
          Bodyweb Senior
          • May 2008
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          • Cava de' Tirreni
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          al di là dei dati elettorali,credo ogni cittadino dotato del seppur minimo senso civico debba sinceramente indignarsi,senza se e senza ma,sia per il modo in cui è stato gestito il pre-terremoto,sia per il modo in cui dopo si è gestita la ricostruzione,complice la "miopia" di chi avrebbe dovuto vigilare e non lo ha fatto.
          sigpic

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          • odisseo
            Bodyweb Senior
            • Oct 2008
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            Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza Messaggio
            Mah...io rimango basito

            Probabilmente però sono io che non mi spiego o non capisco, quindi ti chiedo seriamente di dirmi se sbaglio, ma a me sembra evidente che:

            1) ho scritto che il PDL si è preso la provincia ed è stato primo partito a L'Aquila città.
            Cosa verissima.
            A L'Aquila città il PDL è infatti risultato il primo partito.Complessivamente in Provincia ha avuto la maggioranza dei consensi.
            Questi non sono dati di MissKappa ma del ministero degli Interni
            se bisogna fare un analisi superficialissima hai ragione.poi se vogliamo approfondire un minimo ,a L'Aquila città i voti della Pezzopane sono stati divisi tra la sua lista civica e quella PD (la somma supera lista civiche pdl + pdl) poi la bolgger spiega anche come è stata conquistata la provincia facendo il pieno di voti dei marsicani

            2) Mi chiedo perchè mi posti uno scritto di un tizio sconosciuto che pertanto rappresenta il suo parere e stop. Non penso che quanto da Lei/Lui scritto sia un dogma.
            forse tu non la conosci ma è una delle maggiori blogger Aquilane.
            .
            Last edited by odisseo; 09-06-2010, 19:29:56.
            "
            Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

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            • ma_75
              Super Moderator
              • Sep 2006
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              Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza Messaggio
              La provincia di L'Aquila l'ha vinta il centrodestra solo qualche mese fa.
              A L'Aquila città il PDL è il primo partito.

              Purtroppo per scongiurare il rischio incidenti non basta avere la maggioranza dalla propria parte, e nemmeno averne il 99% e nemmeno il 99,99%.

              Basta un pazzo montato per darti gravi noie.

              TU sei un ragazzo in gamba, intelligente e molto preparato.
              Ma, se posso darti un consiglio, dovresti smetterla di perderti in un bicchiere d'acqua.

              Proprio ieri leggevo per motivi vari una discussione del 2009 sul "nucleare" e il modo spavaldo e provocatorio con cui ti ponevi sul tema (senza peraltro portare alcuna seria argomentazione, se non "Berlusconi ladro") era paragonabile in ampiezza solo ai clamorosi errori tecnici presenti nelle tue dichiarazioni.

              Mi piacerebbe leggere tuoi commenti depurati dalle solite boutade che se sono comprensibili per una "vecchietta al mercato" non possono esserlo per una persona col tuo alto grado di preparazione.
              E guarda che il mio è un complimento

              Anche io ho i miei scheletri negli armadi si sa
              In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
              ma_75@bodyweb.com

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              • TheSandman
                Ex Presidente
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                Originariamente Scritto da odisseo Visualizza Messaggio
                .
                Ma punto un bel niente

                Per me può essere quello che vuole, ma il titolo di "miglior blogger" aquilana non mi sembra sia un titolo degno di autorevolezza, perdonami eh...

                E comunque con tutto il rispetto non penso che il terremoto abbia interessato solo L'Aquila centro.
                Penso abbia beccato anche i comuni subito limitrofi.
                Per cui bisognerebbe vedere anche nei vari paesini limitrofi come sono andati i risultati.
                L'Aquila era già gestita dal centrosinistra, quindi non penso abbia vinto il PD in città per colpa del Nano, quanto semmai per posizioni generali già orientate più verso il csx.

                E ad ogni modo il PDL in quella città è stato il primo partito e in provincia ha vinto.
                Io ora peraltro non ho nemmeno tempo di farlo, ma bisognerebbe anche andarsi a spulciare i dati della zona di avezzano per vedere se realmente quelle differenze di voti sono state decisive o se erano minime o peggio ancora semplicemente in linea con tutti gli altri seggi.

                Se venisse un terremoto qua a Reggio, vincerebbe comunque il PD, ma non per colpa di Berlusca, quanto perchè vince anche in condizioni di normalità.

                Va poi anche detto che il PDL in quella provincia non aveva praticamente alleati decenti (la lega non c'era o se c'era ha preso tipo l'1-2%, non ricordo...) per cui ha vinto praticamente da solo.

                Non che ne sia contento, ma se leggo certe cose non vere poi tocca anche dire per onestà intellettuale le cose come stanno....


                Tessera N° 6

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                • odisseo
                  Bodyweb Senior
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                  Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza Messaggio
                  Ma punto un bel niente

                  Per me può essere quello che vuole, ma il titolo di "miglior blogger" aquilana non mi sembra sia un titolo degno di autorevolezza, perdonami eh...

                  E comunque con tutto il rispetto non penso che il terremoto abbia interessato solo L'Aquila centro.
                  Penso abbia beccato anche i comuni subito limitrofi.
                  Per cui bisognerebbe vedere anche nei vari paesini limitrofi come sono andati i risultati.

                  L'Aquila era già gestita dal centrosinistra, quindi non penso abbia vinto il PD in città per colpa del Nano, quanto semmai per posizioni generali già orientate più verso il csx.

                  E ad ogni modo il PDL in quella città è stato il primo partito e in provincia ha vinto.
                  Io ora peraltro non ho nemmeno tempo di farlo, ma bisognerebbe anche andarsi a spulciare i dati della zona di avezzano per vedere se realmente quelle differenze di voti sono state decisive o se erano minime o peggio ancora semplicemente in linea con tutti gli altri seggi.

                  Se venisse un terremoto qua a Reggio, vincerebbe comunque il PD, ma non per colpa di Berlusca, quanto perchè vince anche in condizioni di normalità.

                  Va poi anche detto che il PDL in quella provincia non aveva praticamente alleati decenti (la lega non c'era o se c'era ha preso tipo l'1-2%, non ricordo...) per cui ha vinto praticamente da solo.

                  Non che ne sia contento, ma se leggo certe cose non vere poi tocca anche dire per onestà intellettuale le cose come stanno....
                  Del Corvo, un marsicano per la ricostruzione aquilana - Elezioni L'Aquila - Abruzzo24ore.tv

                  Il centrodestra ha conquistato al primo turno la Provincia dell'Aquila. Antonio Del Corvo, consigliere regionale, eletto con il listino, fedelissimo del senatore e neo-sindaco Filippo Piccone, coordinatore del Pdl regionale, di Celano come lui, corona una fulminea carriera politica accomodandosi nella poltrona di presidente della Provincia dell'Aquila. Allocata dentro un container, poiché la vecchia sede è stata distrutta dal terremoto del 6 aprile.

                  In Provincia dell'Aquila ha vinto la Marsica, molto più popolosa dell'entroterra sismico, e che ha votato compatta per il suo candidato. L'Aquila come in occasione delle regionali si è divisa e ha pagato in termini di rappresentanza politica e istituzionale.

                  Si legge un messaggio chiaro in questo voto che premia Del Corvo: i territori ''altri'' rispetto al cratere sismico, come la Marsica, la Valle Peligna, la Val di Sangro, chiedono visibilità e considerazione, perché la crisi morde, le fabbriche chiudono, e gli effetti del terremoto anche lì si sono fatti sentire sull'economia. Territori che però non potranno affrontare i loro problemi beneficiando di aiuti diretti, come si spera avverrà nel cratere sismico aquilano. E temono che le già scarse risorse si concentrino esclusivamente nelle aree terremotate.

                  ''Ha perso L'Aquila, hanno perso gli aquilani terremotati'', ''Del Corvo sarà lo zerbino del governo, non lotterà per i nostri diritti'', ''Del Corvo è un prestanome di Piccone, quello che diceva che L'Aquila non è più capoluogo della Regione'': questi alcuni commenti al vetriolo, e dettati dalla delusione, da parte di esponenti politici del centrosinistra, in particolare del capoluogo, dove ad affermarsi è stata, ma non quanto basta, la presidente uscente Stefania Pezzopane.

                  Fatale per lei è stato il forte astensionismo, e i voti determinanti, per Del Corvo, portati nella gerla del centrodestra, da candidati e dalle liste aquilane, come l'Mpa di Giorgio De Matteis, o come Mimmo Srour, ex-centrista di centrosinistra, recentemente illuminato sulla via di Arcore.
                  Nei prossimi mesi Del Corvo dovrà se necessario battere i pugni sul tavolo del governo per ottenere fondi per la ricostruzione. Dovrà affrontare una crisi economica devastante che sarà la vera emergenza nel cratere sismico, dove sono quasi 20mila i cassintegrati.
                  Dovrà essere lui ad evitare che pezzo dopo pezzo le spoglie amministrative dell'Aquila siano spartite da altri territori abruzzesi, ai quali in tempi di crisi farebbe assai comodo un ufficio ed ente in più, o un distaccamento provvisorio-definitivo di questo o quel dipartimento e corso universitario. E distribuire i fondi a disposizione avendo un occhio di riguardo per le aree terremotate, come è sempre avvenuto ed è giusto che sia.

                  ''Il mio segreto è che ho saputo parlare con la gente'', ha affermato ai nostri microfoni il neo presidente. Dovrà continuare a farlo, Del Corvo: essere presidente di Provincia significa soprattutto rappresentare i problemi e le aspirazioni di un territorio, facendoli valere nei tavoli e nei palazzi dove le decisioni si prendono per davvero, e dove i soldi vengono stanziati. Di deleghe e poteri le Province in fondo ne hanno ben poche, ed è per questo che tanto tempo fa il centro-destra voleva abolirle, giudicandole mere fabbriche di poltrone e costosi distributori di incarichi e prebende.
                  Dipenderà anche dall'impegno e dal talento politico di Del Corvo, dimostrare che le Province, almeno in un territorio da ricostruire e devastato da un sisma come quello aquilano, non sono enti inutili
                  Del Corvo, un marsicano per la ricostruzione aquilana - Elezioni L'Aquila - Abruzzo24ore.tv
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                  Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

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                  • odisseo
                    Bodyweb Senior
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                    shockjournalism » Blog Archive » I familiari delle vittime rispondono a BerlusconiI familiari delle vittime rispondono a Berlusconi



                    I familiari delle vittime della Casa dello Studente, crollata in seguito al terremoto del 6 aprile 2009 che ha colpito L’Aquila, rispondono alle esternazioni di ieri di Silvio Berlusconi, che affermava di aver avvertito donne e uomini di Protezione civile affinché non andassero più in Abruzzo – o al limite, affinché ci andassero senza farsi riconoscere, senza loghi e divise – finché ci sarà l’accusa di omicidio colposo. Ricordiamo che sono stati emessi sette avvisi di garanzia in seguito alle responsabilità pregresse che riguardano la mancata previsione e prevenzione. Ecco il testo integrale della risposta.
                    “Bisogna rispondere, ma con le dovute maniere”.
                    E’ questa la prima cosa che ci siamo detti noi familiari delle giovani vittime della casa dello studente a fronte delle stupefacenti esternazioni di Berlusconi.
                    Noi, che abbiamo perso tutto, che non avremo più un futuro perché la morte di un figlio azzera ogni prospettiva, siamo stati e siamo capaci di autocontrollo e di rispetto.
                    Due atteggiamenti che hanno scandito il nostro percorso di dolore, la nostra richiesta di giustizia.
                    Atteggiamenti di cui il premier dovrebbe fare largo uso in situazioni estremamente delicate, anziché attaccare, come è ormai consuetudine, la magistratura e accusare coloro che sono stati colpiti da lutti immedicabili e che, forse, si sarebbero potuti evitare, di incontrollabile furia omicida.
                    Non si può che gridare Vergogna dinanzi a tanta insensibilità e ad un linguaggio profondamente offensivo.
                    E non si può non pensare che, magari, ci troviamo di fronte ad un gioco sporco, che si fa beffe anche dell’etica istituzionale: utilizzare pretesti, calunnie e sospetti per abbandonare L’Aquila al suo destino. Ma sarebbe veramente troppo e drammaticamente triste, poiché significherebbe usare il nostro dolore.
                    Berlusconi farebbe bene a leggere la lettera che Bertolaso, Capo della Protezione Civile, in data 5 luglio 2009, inviò a Sergio Bianchi, padre di Nicola, che non c’è più, nella quale al disperato grido di dolore di questo padre risponde:”I morti dell’Aquila potevano non esserci e soprattutto essere molto meno tra i giovani.
                    Confido in coloro che devono, per loro compito, individuare responsabilità personali dirette, omissioni dolose, irresponsabilità colpevoli, perché è giusto che non si chiami disgrazia o fatalità ciò che poteva essere evitato, ma accetto di essere parte di una classe dirigente che, nel suo insieme, non ha saputo fare ciò che era possibile per evitare lutti e dolori a tante, troppe persone”.
                    Al premier, inoltre, sfugge un piccolo, non trascurabile dettaglio: gran parte degli studenti che hanno perso la vita, in quella tragica notte, erano “fuori sede”, ossia provenivano dalle regioni limitrofe.
                    Cosa farà allora? Richiamerà la Protezione Civile anche dalla Basilicata, dalla Puglia, dalla Campania, dal Lazio ecc. ecc.?
                    COMITATO FAMILIARI VITTIME CASA DELLO STUDENTE
                    Nella lettera di Bertolaso che cita il Comitato, bisogna soppesare bene le parole del Capo Dipartimento della Protezione civile. Parole che non hanno più trovato alcun riscontro né precisazione in seguito. Bertolaso rispondeva a Sergio Bianchi, padre di una vittima, che lo invitava a dimettersi.
                    Ecco la lettera integrale, (da pag. 245 e 246 di Protezione Civile SpA):
                    Ho letto la sua scarna email con l’animo stretto di chi è costretto dal dolore altrui a vedere le cose con occhi diversi. Lei scrive parole che per me sarebbero inaccettabili se non sapessi che il loro significato vero lo si capisce solo guardando attraverso le lacrime. Mi sento colpito dalla infinita stanchezza della sua anima
                    che rifiuta ogni distinzione di competenza, ogni distinguo sulla responsabilità, ogni analisi razionale dei tempi, dei luoghi e dei fatti perché la ragione e i suoi strumenti sono del tutto inutili quando siamo chiamati a confrontarci con l’irrimediabile della morte di chi è per noi ragione di speranza e vita. Non pretendo di capire perché l’esperienza della morte è un fatto troppo personale per essere condiviso e capito. Mi assumo la piena responsabilità
                    di ciò che ho fatto e che faccio insieme a quelle di chi non ha fatto e non si è assunto responsabilità quando doveva farlo per evitare la morte di persone innocenti per rispetto del suo inconsolabile dolore. I morti dell’Aquila potevano non esserci e soprattutto es-
                    sere molti meno tra i giovani. Confido in coloro che devono, per loro compito, individuare le resposabilità personali dirette, omissioni dolose, irresponsabilità colpevoli, perché è giusto che non si chiami disgrazia o fatalità ciò che poteva essere evitato.
                    Ma accetto di essere parte della classe dirigente che, nel suo insieme, non ha saputo fare ciò che era possibile per evitare lutti e dolori a tante, troppe, persone. Non so come starle vicino se non esprimendole il più profondo rispetto per ciò che patisce e facendo un passo indietro dal mondo dei miei razionali comportamenti, per accettare in silenzio la sua pena.

                    Di dimettersi non se ne parla. Di parlare come se fosse sempre colpa degli altri, invece, sì: quella è la prassi, la strategia comunicativa.



                    shockjournalism » Blog Archive » I familiari delle vittime rispondono a Berlusconi
                    "
                    Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

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                    • ma_75
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                      Vada a stringere mani a l'Aquila, così verificherà la tradizione ospitalità abruzzese.
                      Ma non vi rendete conto che è un pagliaccio che vive in uan campana di vetro perchè se solo girasse senza i gorilla lo prenderebbero a calci nel culo appena mette la testa fuori di casa?
                      In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                      ma_75@bodyweb.com

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                      • Icarus
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                        • A casa di Steel77 a rubargli l'argenteria mentre è alla ricerca di se stesso.
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                        Nel frattempo ancora attacchi alla costituzione, per il povero Silvio "è un inferno fare leggi e governare" con questa architettura costituzionale.
                        Presidente siamo con Te,
                        meno male che Silvio muore.

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                        • ma_75
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                          Originariamente Scritto da Icarus Visualizza Messaggio
                          Nel frattempo ancora attacchi alla costituzione, per il povero Silvio "è un inferno fare leggi e governare" con questa architettura costituzionale.

                          Potrebbe lasciare visto che è tanto faticoso governare
                          Come dite? Se lascia finisce dritto in galera? Sono rischi
                          In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                          ma_75@bodyweb.com

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                            Intercettazioni: senatori ddl occupano Aula, arriva Di Pietro

                            09 Giugno 2010 21:20 POLITICA
                            ROMA - Antonio Di Pietro e' arrivato al Senato per sostenere i senatori dell'Italia dei Valori che stanno occupando l'Aula di palazzo Madama contro il Ddl intercettazioni. (RCD)
                            In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                            ma_75@bodyweb.com

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                              Ecco cosa interessa veramente a Berlusconi. La sua immagine. Per un uomo che ha costruito la sua carriera sul vendere scatole vuote non stupisce. Fa pena, invece, quest'uomo anziano che si trucca come una vecchia ******* in disarmo per sembrare più giovane



                              In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                              ma_75@bodyweb.com

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                                Ogni volta che ci faccio un po' caso mi ristupisco di quanto siano grandi le sue orecchie.

                                Se è vero che uno campa in base alla dimensione delle orecchie però stiamo messi male
                                Always the beautiful answer who asks a more beautiful question

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