Italiani: egli risorse a Natale

[Noodles]

Il regno corrotto dell’imperatore Silvio | Italia Dall'Estero

[Bob Terwilliger]

Un'autentica perla. Questo è giornalismo, giornalismo d'alto profilo, mica quello italiano

[ma_75]

In attesa di sapere cosa verrà fuori dalla direzione di oggi del PDL, facciamoci una risata alle spalle della chiesa cattolica che trova sempre il tempo di intervenire su pillole, coma vegetativi e modalità di riproduzione, e poi se ne esce con una affermazione non si sa più se sconcia o ridicola a proposito della comunione del pluridivorziato.
Eccovi servita una chiesa di stato.
A questo punto sarebbe corretto che nella damnatio memoriae che seguirà la caduta del piduista di Arcore gli siano compagni anche questi eminenti prelati che quando non sono impegnati a far venire a loro i fanciulli, sono tutti presi a lappare la mano del premier.


Comunione e separazione

Molti divorziati devoti che non possono ricevere la comunione hanno osservato con stupore la foto che ritraeva il presidente del Consiglio con un’ostia in bocca durante i funerali di Raimondo Vianello. Quell’uomo, han ragionato gli esclusi, ha un divorzio alle spalle e un altro in arrivo: come ha potuto accostarsi al sacramento? Esiste forse un lodo divino che anche in questo campo gli consente ciò che è vietato ai comuni mortali? Oppure il generoso avvocato Mills ha testimoniato sotto giuramento di essere lui il marito di tutte le mogli, comprese quelle off-shore, restituendolo a una dimensione di virginea purezza?

A mettere un po’ d’ordine in questo guazzabuglio ci ha pensato monsignor Fisichella, assolvendo il premier con formula piena: «Solo al fedele separato e risposato è vietato comunicarsi, poiché sussiste uno stato di permanenza nel peccato. Ma il presidente, essendosi separato dalla seconda moglie, è tornato a una situazione, diciamo così, ex ante». Quindi, se un divorziato si risposa con successo, nel senso che col secondo coniuge trova finalmente il suo equilibrio, la comunione non gliela si può dare. Se invece ridivorzia, allora potrà di nuovo avvicinarsi all’altare perché «è tornato a una situazione, diciamo così, ex ante». In teoria uno potrebbe passare da un matrimonio all’altro senza mai smettere di comunicarsi, purché abbia cura di farlo negli intervalli. Che destino, quell’uomo: qualunque cosa faccia ha sempre bisogno di un’interpretazione autentica che gli fornisca una scappatoia. E la trova, sempre.

[Leonida]

Si difende il sacerdote che ha dato l’ostia a Berlusconi: «Io me lo sono trovato davanti nella fila, cosa potevo fare, negargliela?” La stessa scusa della D’Addario.

[Leonida]

Finizio gliele sta dicendo

[Leonida]

quanto mi sta piacendo?

[Je ssò Foorttt'']

daje Gianfri,daje,una parolina di più e ci siamo...

[Leonida]

daje Gianfri,daje,una parolina di più e ci siamo...

la prescrizione breve è fatta, è fuori.

[_Jamez_]

azzzz

[Leonida]

sta rispondendo la Plastica. cose insensate, boato immediato degli astanti.

[_Jamez_]

si stanno ammazzando!!

[Leonida]

si stanno ammazzando!!

Fini ha detto troppe cose giuste. è fuori, non si possono dire cose cosi pacatamente ragionevoli senza pagare.

[Je ssò Foorttt'']

Direi che il punto di non ritorno è stato ampliamente passato

[Icarus]

Ragazzi sto seguendo su reptv, qualche link migliore?

[Je ssò Foorttt'']

Ragazzi sto seguendo su reptv, qualche link migliore?

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