Italiani: egli risorse a Natale

[ma_75]

come vedi non sono ancora riuscito a staccarmi ed a non leggerlo più... ma prima o poi ce la farò... con tutto quello che scrivono... ci vuole pazienza e dedizione per riuscire a perdere vecchie abitudini sbagliate...
uno schifo

chissà come mai non hanno ritenuto che avesse lo stesso peso questa notizia, sempre di oggi
Regionali: Puglia, Lettera Minatoria a Sede Comitato Vendola a Bari


Bari, 27 mar. - (Adnkronos) - Una lettera anonima contenente minacce e' stata recapitata con il servizio postale oggi a 'La fabbrica di Nichi' di Bari, il centro organizzativo della campagna elettorale del candidato del centrosinistra e presidente uscente della Regione Puglia, Nichi Vendola. Il testo, composto in modo da non essere riconoscibile, contiene espliciti riferimenti all'arrivo di 500 kg di esplosivo presso ''i covi e fabbriche di odio'' con minacce di morte per ''i comunisti, i gay e gli ebrei''.

[ikuape86]

a riguardo delle generazioni, un dato e' certo... chi ha vissuto le guerre ha sicuramente sofferto talmente tanto che ha acquisito una certa sensibilita' che talvolta puo' supplire nella civilta' e nel vivere sociale all'ignoranza, che e' la bestia peggiore che possa esistere ( augurandoci che non sia addirittura mischiata con la scemenza o la cattiveria , in quei casi passi lunghi e ben distesi ), dicevo insomma che la sensibilita' ha aiutato molto perche' la privazione costruisce il senso del rispetto ... ma non bisogna neppure essere troppo buoni perche' la Resistenza, a cui il 99 % di loro fa riferimento, in realta' di uomini coraggiosi ne ha visti protagonisti ben pochi , un buon 80 % e' saltato sul carro dei vincitori al momento giusto e negli anni a seguire fino ai giorni nostri , se parlate coi vecchi, difficilmente troverete qualche fascista tra i sopravvissuti ... sembra che tutti quelli che appoggiavano Mussolini allora siano morti e siano rimasti vivi solo i partigiani...le generazioni di oggi invece sono terrificanti sotto tutti i punti di vista

concordo con questo post e aggiungo che questa generazione, la mia generazione, mischia spesso ignoranza, rabbia e cattiveria grazie anche ad un paese privo di regole e di qualcuno in grado di farle rispettare sia da un punto di vista morale che pratico

[VINICIUS]

come vedi non sono ancora riuscito a staccarmi ed a non leggerlo più... ma prima o poi ce la farò... con tutto quello che scrivono... ci vuole pazienza e dedizione per riuscire a perdere vecchie abitudini sbagliate...
uno schifo

Lascia il corriere e leggi questo:

Libero-news.it - attualità - politica - economia - esteri - costume e società

Ti fai una cultura... Io mi ci collego ogni due o tre giorni a scopi sociologici, leggo pure gli editoriali del direttore

A scopi sociologici... E' interessante capire come la realtà sia quotidianamente stravolta e come la macchina da guerra del cavaliere operi sui cervelli delle persone...

Per le schede elettorali... Io non credo che Berlusca possa mai pensare di combinare brogli... E' una persona senz'altro onesta e genuina; non arriverebbe mai a pensare cose del genere...

[ikuape86]

Lascia il corriere e leggi questo:

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Ti fai una cultura... Io mi ci collego ogni due o tre giorni a scopi sociologici, leggo pure gli editoriali del direttore

A scopi sociologici... E' interessante capire come la realtà sia quotidianamente stravolta e come la macchina da guerra del cavaliere operi sui cervelli delle persone...

Per le schede elettorali... Io non credo che Berlusca possa mai pensare di combinare brogli... E' una persona senz'altro onesta e genuina; non arriverebbe mai a pensare cose del genere...

[maurox]

dare sempre la colpa al cavaliere e' pericoloso, si rischia di far passare l'imbecillita' come qualcosa che altri devono dosarci invece oggi se uno vuole ha un milione di possibilita' di apprendere , capire, farsi una cultura... il problema semmai e' l'apatia , la gente non ha piu' nulla nella testa e non gliene frega nemmeno

[VINICIUS]

dare sempre la colpa al cavaliere e' pericoloso, si rischia di far passare l'imbecillita' come qualcosa che altri devono dosarci invece oggi se uno vuole ha un milione di possibilita' di apprendere , capire, farsi una cultura... il problema semmai e' l'apatia , la gente non ha piu' nulla nella testa e non gliene frega nemmeno

Un giorno quando sarai vecchio anche tu dirai quello che oggi dicono tutti i nonni italiani ai loro nipoti: un tempo io ero con i partigiani... Solo rapportato agli anni 94-2010
Chissà chi ha avuto un nonno che parteggiava per il duce...
Anche tu rinnegherai

[VINICIUS]

Ed ora signore e signori ecco quello che Maurox non ha il coraggio di postare se non in trash. Lo riporto per dovere di cronaca (e così vivacizziamo un po' codesto thread che da qualche giorno langue (nonostante il fatto che i nostri eroi non ci facciano mancare mai il materiale su cui riflettere)...

bisognerebbe pensare per essere davvero obiettivi alle difficolta' di vittoria a determinati livelli... un conto e' vincere cazzate un conto e' avere tutti i successi di berlusconi...non e' facile trovare uno che abbia realizzato cosi' tante cose raggiungendo il livello piu' alto in assoluto

semplificando, pesce grosso mangia pesce piccolo ma quando si gioca nell'acquario con tutti pesci grossi quello che resta in vita e' sicuramente una bestiaccia ... immaginate in politica o in imprenditoria che piugnalate che volano, essere i numeri uno pr anni soldi a parte non e' una passeggiata anzi , e' come essere campioni del mondo di pugilato per anni

ora diro' una cosa che ci scommetto criticherete, ma poco importa, la penso e la dico : ci sono due categorie di persone , quelli che diventano come madre teresa o gandhi e quelli che diventano come napoleone, cesare ete etc... ma e' piu' " semplice " diventare come i primi che come i secondi

Un piccolo appunto prima di lasciare la parola ai signori di codesto thread.

Frase uno: non si possono raggiungere livelli così alti molto facilmente, a meno che non si bari. Se uno sportivo bara e sabota l'automobile dell'avversario, è piuttosto verosimile che vinca... (Pensavo al discorso Mondadori, per cui fininvest è stata condannata a risarcire una cifra inaudita, ma a tanti altri esempi)

Frase due: a questa rispondo brevemente. Pesci piccoli, pesci grossi... Essere i numeri uno per anni dipende da come sei arrivato. I corleonesi per esempio sono stati per decenni i numeri uno in Italia, più potenti dei politici e con cui i politici stessi hanno trattato, vedi l'altro ex numero uno Andreotti. Secondo questo principio tu ammiri i numeri uno a prescindere dal modo in cui sono riusciti a diventarlo. La legge del più spregiudicato, del più cattivo, di quello grosso... Per me hai dei modelli di riferimento e dei valori molto sbagliati. Ma ognuno è libero di avere il suo eroe.

Frase tre: su questo non sono d'accordo. E' più facile e più diffuso purtroppo tra la specie umana fare del male piuttosto che del bene. L'uomo è egoista, arrivista, spregiudicato, non esita a far fuori l'altro pur di andare avanti; ci sono quelli più spregiudicati e più cattivi. Questi riescono ad averla vinta anche con quelli migliori di loro. Ma a che prezzo?
Io stimo madre teresa, stimo ghandi, ma ho ammirazione anche per Napoleone e per Giulio Cesare. Pur essendo stati sicuramente uomini spregiudicati, hanno portato grandi cambiamenti positivi nella storia delle rispettive popolazioni. Dopo Napoleone l'Europa era un'altra; Cesare fece grande Roma; ora che tu accosti queste figure a quelle di uno che va in Europa a fare le corna, ad uno che fa cucù alla Merkel mi pare un po' azzardato. Ok per il cucù, ma a livello Nazionale ed internazionale, verrà ricordato per le grandi imprese che hanno reso grande l'Italia?

A meno che, come ha dichiarato durante l'ultimo discorso di piazza, non sconfigga il cancro entro il suo mandato... Ora, mettiamo che tu abbia a casa un caro parente ammalato, non ti girerebbero un po' i coglioni a sentire 'sta cazzat@? Uno che dice una cosa del genere è fuori da ogni logica e da ogni competenza. Il cancro non è una sola cosa. Ce ne sono decine e decine. Io li studio... Ogni tumore è causato da una diversa mutazione genica, un protoncogene diverso che si attiva, un oncosoppressore che cessa di funzionare... Ogni tumore fa storia a se... Lentamente si può arrivare alla risoluzione o al miglioramento dell'aspettativa di vita di alcuni di questi tumori. Non si può sconfiggere il cancro tout court in una volta. E' come dire che lui sconfigge in una volta tutte le malattie, o la vecchiaia. E poi tra tutti i ricercatori impegnati nel mondo nelle decine e decine di forme di tumore differente, proprio i ricercatori italiani, a cui peraltro ha ridotto i fondi in modo drastico, devono avere il primato? I ricercatori italiani, i suoi ricercatori, in questo momento non hanno fondi per fare ricerca!
Cesare si è interessato di Roma, oltre che di se stesso. Napoleone ha fatto grande La Francia. Se il cavaliere avesse fatto grande l'Italia, si sarebbe potuto soprassedere su quello che ben conosci anche tu.

[catastrophy]

dare sempre la colpa al cavaliere e' pericoloso, si rischia di far passare l'imbecillita' come qualcosa che altri devono dosarci invece oggi se uno vuole ha un milione di possibilita' di apprendere , capire, farsi una cultura... il problema semmai e' l'apatia , la gente non ha piu' nulla nella testa e non gliene frega nemmeno

ma infatti io non do la colpa a berlusconi... la colpa è degli italiani... punto.
che poi io critichi comunque berlusconi per ciò che combina e non gli dovrebbe essere permesso di combinare, non significa che secondo me la colpa sia tutta sua... anzi, ti do pienamente ragione...

[odisseo]

Stefano De Lillo (Pdl): «Valga l’intenzione di voto». Nico Stumpo (Pd): «Irresponsabili»

Lazio, seggi elettorali a rischio caos
Lite Pd-Pdl sui criteri di scrutinio

Il centrodestra vuole considerate valide le schede con preferenza per nomi che non compaiono nelle liste



ROMA - Si annuncia uno scrutinio difficile per le regionali del Lazio, il Pdl sta dando ordine ai propri rappresentanti di lista di pretendere che vengano considerate valide anche le schede su cui viene espressa una preferenza per nomi che non compaiono nelle liste elettorali e il Pd accusa il centrodestra di «irresponsabilità» e di volere creare il «caos». Il fatto è che in provincia di Roma, come è noto, non è presente la lista Pdl e dunque chi vuol votare Polverini potrà solo dare mettere la croce sul nome della candidata presidente e sul listino a lei collegato. Ma se qualcuno dovesse scrivere di proprio pugno il nome di qualche esponente Pdl? Già ieri Fabrizio Cicchitto, durante una conferenza stampa insieme a Vincenzo Piso, Maurizio Gasparri, Stefano De Lillo e Paolo Barelli, aveva affermato che «il voto per Polverini - se ad esempio c’è aggiunto a fianco il nome di De Lillo, tra i più noti esponenti del Pdl a Roma - è un voto valido, perché l’intenzione di voto è chiara». Un concetto ribadito questa mattina da De Lillo e Ignazio Abrignani durante un ’corso’ tenuto nella sede del comitato elettorale della Polverini ai «difensori della libertà», cioè i rappresentanti di lista del Pdl: «Abbiamo voluto sottolineare - ha spiegato De Lillo - l`importanza di tutelare l`intenzione di voto del cittadino, considerato il particolare clima di confusione creatosi in questa tornata elettorale. Il difensore del voto - ha aggiunto il parlamentare del Pdl - è l`unico vero garante del diritto degli elettori a poter esprimere liberamente la propria preferenza, ossia quella sovranità popolare su cui si fonda tutto il sistema democratico». In pratica, è il ragionamento, dal momento che la lista del Pdl è stata esclusa per essere stata presentata in ritardo, c’è il rischio che molti elettori facciano confusione e scrivano comunque sulla scheda il nome di qualche esponente Pdl che non è candidato, perché era magari nella lista cassata. IL PD - Una posizione che il Pd non accetta. Nico Stumpo, responsabile organizzazione, spiega: «Il centrodestra laziale compie ancora una volta un atto che rischia di alimentare un clima di scontro alla vigilia delle elezioni. È esattamente l`opposto di quello che una forza politica responsabile dovrebbe fare. Chiediamo per questo al ministro degli Interni Maroni e al Prefetto di Roma di porre la massima attenzione per garantire la regolarità delle operazioni di voto». Riccardo Milana, senatore Pd e coordinatore della campagna di Emma Bonino, accusa: «In queste ore il Pdl del Lazio sta pianificando tutte le condizioni necessarie a creare il caos nei seggi a partire dal momento che si dovranno contare i voti». Per Milana «la norma è chiara: se sulla scheda viene scritto un nome diverso dai candidati quel voto è da considerarsi nullo». Il fatto è che, a questo punto, si rischia lo scontro ai seggi, con inevitabile conseguenza sui tempi dello scrutinio e rischi di successivi ricorsi. E se si considera che il Lazio è una delle regioni in cui si prevede un testa a testa, la faccenda potrebbe assumere un peso decisivo per stabilire il vincitore. Milana avverte: «Vista la tracotanza del Pdl i nostri rappresentanti di lista hanno avuto disposizioni, in queste ore, di contrastare con assoluta fermezza questa ennesima interpretazione della legge e dunque di contestare tutte le schede che presentino questa come altre anomalie». Piso, coordinatore Pdl del Lazio, nega che aggiungere il nome di persone non presenti in nessuna lista possa rendere ’riconoscibile’ la scheda: «È una stupidaggine», taglia corto. «Noi pensiamo che già paradossale la situazione che si è creata, con il primo partito escluso dalle schede elettorali a Roma. Se uno aggiunge, accanto al nome della Polverini o accanto al listino, il nome di un importante dirigente Pdl, o di un consigliere uscente, l’intenzione di voto è chiara. C’è anche una sentenza del Consiglio di Stato che va in questa direzione. Se il Pd non è d’accordo, ci sarà la contestazione delle schede, e verranno valutate in un secondo momento. Sempre che il ministero dell’Interno non decida di intervenire con una circolare interpretativa». E al ministero si rivolge anche il Pd: «Questo modo di procedere - dice Milana - sta avvelenando la vigilia del voto, Chiediamo al Ministro Maroni e al prefetto di Roma Pecoraro di attivarsi per ricreare nel Lazio le condizioni minime necessarie a garantire il regolare svolgimento delle elezioni e dello spoglio dei voti». (Fonte: Apcom)

[maurox]

Ed ora signore e signori ecco quello che Maurox non ha il coraggio di postare se non in trash. Lo riporto per dovere di cronaca (e così vivacizziamo un po' codesto thread che da qualche giorno langue (nonostante il fatto che i nostri eroi non ci facciano mancare mai il materiale su cui riflettere)...







Un piccolo appunto prima di lasciare la parola ai signori di codesto thread.

Frase uno: non si possono raggiungere livelli così alti molto facilmente, a meno che non si bari. Se uno sportivo bara e sabota l'automobile dell'avversario, è piuttosto verosimile che vinca... (Pensavo al discorso Mondadori, per cui fininvest è stata condannata a risarcire una cifra inaudita, ma a tanti altri esempi)

Frase due: a questa rispondo brevemente. Pesci piccoli, pesci grossi... Essere i numeri uno per anni dipende da come sei arrivato. I corleonesi per esempio sono stati per decenni i numeri uno in Italia, più potenti dei politici e con cui i politici stessi hanno trattato, vedi l'altro ex numero uno Andreotti. Secondo questo principio tu ammiri i numeri uno a prescindere dal modo in cui sono riusciti a diventarlo. La legge del più spregiudicato, del più cattivo, di quello grosso... Per me hai dei modelli di riferimento e dei valori molto sbagliati. Ma ognuno è libero di avere il suo eroe.

Frase tre: su questo non sono d'accordo. E' più facile e più diffuso purtroppo tra la specie umana fare del male piuttosto che del bene. L'uomo è egoista, arrivista, spregiudicato, non esita a far fuori l'altro pur di andare avanti; ci sono quelli più spregiudicati e più cattivi. Questi riescono ad averla vinta anche con quelli migliori di loro. Ma a che prezzo?
Io stimo madre teresa, stimo ghandi, ma ho ammirazione anche per Napoleone e per Giulio Cesare. Pur essendo stati sicuramente uomini spregiudicati, hanno portato grandi cambiamenti positivi nella storia delle rispettive popolazioni. Dopo Napoleone l'Europa era un'altra; Cesare fece grande Roma; ora che tu accosti queste figure a quelle di uno che va in Europa a fare le corna, ad uno che fa cucù alla Merkel mi pare un po' azzardato. Ok per il cucù, ma a livello Nazionale ed internazionale, verrà ricordato per le grandi imprese che hanno reso grande l'Italia?

A meno che, come ha dichiarato durante l'ultimo discorso di piazza, non sconfigga il cancro entro il suo mandato... Ora, mettiamo che tu abbia a casa un caro parente ammalato, non ti girerebbero un po' i coglioni a sentire 'sta cazzat@? Uno che dice una cosa del genere è fuori da ogni logica e da ogni competenza. Il cancro non è una sola cosa. Ce ne sono decine e decine. Io li studio... Ogni tumore è causato da una diversa mutazione genica, un protoncogene diverso che si attiva, un oncosoppressore che cessa di funzionare... Ogni tumore fa storia a se... Lentamente si può arrivare alla risoluzione o al miglioramento dell'aspettativa di vita di alcuni di questi tumori. Non si può sconfiggere il cancro tout court in una volta. E' come dire che lui sconfigge in una volta tutte le malattie, o la vecchiaia. E poi tra tutti i ricercatori impegnati nel mondo nelle decine e decine di forme di tumore differente, proprio i ricercatori italiani, a cui peraltro ha ridotto i fondi in modo drastico, devono avere il primato? I ricercatori italiani, i suoi ricercatori, in questo momento non hanno fondi per fare ricerca!
Cesare si è interessato di Roma, oltre che di se stesso. Napoleone ha fatto grande La Francia. Se il cavaliere avesse fatto grande l'Italia, si sarebbe potuto soprassedere su quello che ben conosci anche tu.

piccola nota, ti pare che non ho il coraggio di postare quello che penso ? se non ce l'avessi non posterei a prescindere da trash o altro, io scrivo da sempre solo in trash... nota chiusa

veniamo al dunque ; quando dico che berlusconi ha vinto in contesti estremamente difficili, faccio riferimento a quello che succede nell'alta finanza ( ed e' noto , non invento niente )
Nell'alta finanza la figura del bravo imprenditore pulito alla barilla che da cent'anni ti fa la pasta con semplicita' non esiste ... non esiste perche' tu puoi essere " onesto " finche' vuoi ma senza determinate circostanze non diventi un capitalista della categoria del berlusca, nessuno degli imprenditori dell'alta finanza ha la coscienza pulita , vuoi che abbiano fatto evasione, occultamento di fondi, sia inciuci con pinco e palle per avere agevolazioni, permessi, appoggi, fondi, prestiti, deroghe e chi piu' ne ha piu' ne metta ... insomma semplificando il concetto senza ar via il culo non vai da nessuna parte , guarda la fine che ha fatto ricucci e company quando ha tentato il passo piu' lungo della gambetta ... tranciato di netto ( e non credere sia un incidente di percorso merito dei giudici e delle forze dell'ordine, quello nella camera dei bottoni non ce lo volevano )

detto questo, in un contesto simile ( di squali ) la figura di colui che emerge e' frutto di una battaglia o di alleanze che non si discostano dalle " regole " non scritte di quelle arene, che tutti conoscono bene... tu credi che tronchetti facesse intercettare le chiamate perche' curioso di sapere il colore delle mutande della signora maria ? quindi dire che berlusconi sia un vincente e' un dato di fatto, oramai certamente tante vittorie le ottiene per la potenza che e', ma prima di essere quel che e' , ha saputo arrivare e sfruttare tutto lo sfruttabile, da craxi al " resto " etc etc

sul discorso del fare, era piu' semplice gestire la roma di cesare che l'italia di oggi

[Max_79]

YouTube - Perchè voto Berlusconi: 1)Perche' e' SINCERO

Anche gli altri video della serie non sono male...

Bye

[Sartorio]

Stefano De Lillo (Pdl): «Valga l’intenzione di voto». Nico Stumpo (Pd): «Irresponsabili»

Secondo me dovrebbe valere anche il pensiero di voto.

Se mi concentrassi fortemente su una X per il listino Polverini, la mia preferenza è costituzionalmente valida, e dovrebbe essere conteggiata.

[ma_75]

Secondo me basterebbe che tutti i voti per il PDL venissero considerati nulli in quanto palesemente espressi da mentecatti.

[VINICIUS]

piccola nota, ti pare che non ho il coraggio di postare quello che penso ? se non ce l'avessi non posterei a prescindere da trash o altro, io scrivo da sempre solo in trash... nota chiusa

veniamo al dunque ; quando dico che berlusconi ha vinto in contesti estremamente difficili, faccio riferimento a quello che succede nell'alta finanza ( ed e' noto , non invento niente )
Nell'alta finanza la figura del bravo imprenditore pulito alla barilla che da cent'anni ti fa la pasta con semplicita' non esiste ... non esiste perche' tu puoi essere " onesto " finche' vuoi ma senza determinate circostanze non diventi un capitalista della categoria del berlusca, nessuno degli imprenditori dell'alta finanza ha la coscienza pulita , vuoi che abbiano fatto evasione, occultamento di fondi, sia inciuci con pinco e palle per avere agevolazioni, permessi, appoggi, fondi, prestiti, deroghe e chi piu' ne ha piu' ne metta ... insomma semplificando il concetto senza ar via il culo non vai da nessuna parte , guarda la fine che ha fatto ricucci e company quando ha tentato il passo piu' lungo della gambetta ... tranciato di netto ( e non credere sia un incidente di percorso merito dei giudici e delle forze dell'ordine, quello nella camera dei bottoni non ce lo volevano )

detto questo, in un contesto simile ( di squali ) la figura di colui che emerge e' frutto di una battaglia o di alleanze che non si discostano dalle " regole " non scritte di quelle arene, che tutti conoscono bene... tu credi che tronchetti facesse intercettare le chiamate perche' curioso di sapere il colore delle mutande della signora maria ? quindi dire che berlusconi sia un vincente e' un dato di fatto, oramai certamente tante vittorie le ottiene per la potenza che e', ma prima di essere quel che e' , ha saputo arrivare e sfruttare tutto lo sfruttabile, da craxi al " resto " etc etc

sul discorso del fare, era piu' semplice gestire la roma di cesare che l'italia di oggi

Premessa alla tua premessa: sono stato un pizzico polemico non per mancarti di rispetto, ma per ravvivare un po' il thread. Nulla di personale, anzi ti trovo simpatico e apprezzo il tuo esser rispettoso nei confronti delle opinioni degli altri.
Detto questo, tu provi ammirazione per una persona (parlo in generale) che arriva con mezzi illeciti a ricoprire posti e posizioni che non gli spettano. Per me è solo un baro. Chi vince il concorso truccandolo non ha la mia ammirazione. Chi vince il processo truccando le carte processuali non ha la mia ammirazione. Chi vince al poker barando, sarà anche un GRANDE BARO, ma non sarà mai un GRANDE. Il fine non giustifica i mezzi, altrimenti i corleonesi sono i più grandi mai esistiti perché dalla miseria più nera (altre che figli di un direttore di banca come il cavaliere) sono arrivati a controllare l'Italia e ad accumulare tanto denaro e tanti affari.
Detto questo concordo sul fatto che Berlusconi sia un VINCENTE. Ne sono convinto. Vincente se la gara era quella di possedere soldi, potere e donne. A parte il fatto che non tutti vivono con questi obiettivi (io per esempio miro ad una vita semplice e sobria); il concetto è che vincere barando (e la prescrizione dei processi e le leggi ad personam non equivalgono all'assoluzione dall'accusa di baro, ma alla non punizione che dal baro sarebbe dovuta seguire) non significa di essere dei campioni. Se non sei un baro non hai alcun problema a sottoporti al giudizio. Se un ciclista vince con l'epo, può anche prescriversi il reato di doping, ma la sua vittoria sempre al doping è dovuta...

Metti che un giorno si dimostrasse che il patrimonio iniziale del cav fosse davvero di provenienza mafiosa (pensiero lecito visto che lui stesso non ha voluto mai spiegare l'origine di quel denaro); avresti la medesima stima nei confronti dell'imprenditore maximo che hai adesso? Oppure ammetti che qualunque imprenditore medio, con quelle sovvenzioni, avrebbe potuto fare lo stesso o anche meglio?

[VINICIUS]

Secondo me basterebbe che tutti i voti per il PDL venissero considerati nulli in quanto palesemente espressi da mentecatti.

Chi sbaglia a scrivere il nome su una scheda elettorale è un allocco e come tale il suo voto non deve essere ripescato; peggio per chi non si informa prima di votare...