Italiani: egli risorse a Natale

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    • Quel paese
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    Originariamente Scritto da Dsquared Visualizza Messaggio
    Bè non è che se la tua protesta viene fatta al di fuori di Roma allora automaticamente perda di significato.
    Beh credo sia essenzialmente una questione di "massa critica". Se ci sono 10 persone davanti a ogni comune son "bazzecole", se sono 80mila persone (10 pers/comune * 8000 comuni italiani) a Roma...beh son cazzi.

    Il "significato" di una protesta purtroppo o per fortuna è anche questione di numeri...
    Always the beautiful answer who asks a more beautiful question

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    • maurox
      Bodyweb Senior
      • Mar 2005
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      • Roma
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      che cosa si sarebbe ottenuto con l'esclusione di quelle liste se non un voto falsato
      sigpic

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      • Liam & Me
        Bad Blake
        • Dec 2006
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        • high as a kite
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        Originariamente Scritto da maurox Visualizza Messaggio
        che cosa si sarebbe ottenuto con l'esclusione di quelle liste se non un voto falsato

        ma nessuno le aveva escluse, si era escluse da sole.

        Se ti sembra normale che il partito di maggioranza sia così organizzato e responsabile da aspettare l'ultimo giorno, all'ultimo minuto per consegnare le liste. E guarda che c'è chi anche all'interno del PDL sostiene che l'esclusione fosse sacrosanta.

        Se hai tempo e voglia ti consiglio questo articolo di Bruno Tinti, una mente secondo me molto brillante.
        B & B with a little weed










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        • KURTANGLE
          Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
          • Jun 2005
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          • Borgo D'io
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          Originariamente Scritto da maurox Visualizza Messaggio
          che cosa si sarebbe ottenuto con l'esclusione di quelle liste se non un voto falsato

          ed ecco qual è come vi avevo annunciato l opinone di un elettore del centro-destra.....i cittadini devono avere il diritto di votare........poco importa se affinchè cio' avvenga dobbiamo approvare una norma incostituzionale , e dobbiamo violare quelle gia' esistenti......
          il popolo deve votare......
          grande
          Originariamente Scritto da SPANATEMELA
          parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
          Originariamente Scritto da GoodBoy!
          ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


          grazie.




          PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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          • gorgone
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            • May 2008
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            • nel cuore di chi è nel mio cuore
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            Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggio
            ma nessuno le aveva escluse, si era escluse da sole.

            Se ti sembra normale che il partito di maggioranza sia così organizzato e responsabile da aspettare l'ultimo giorno, all'ultimo minuto per consegnare le liste. E guarda che c'è chi anche all'interno del PDL sostiene che l'esclusione fosse sacrosanta.

            Se hai tempo e voglia ti consiglio questo articolo di Bruno Tinti, una mente secondo me molto brillante.
            se la democrazia italiana fosse una cosa seria, sarebbe l'elettorato a punire la lista, perché non riuscire a presentare una lista in tempo e pretendere di risultare credibili nel governo di un ente è da racchettate nei denti.

            se la democrazia italiana fosse, meraviglia, una tragedia greca, in mancanza di un deus ex machina (il tar) che punisce i colpevoli con l'esclusione (giusta), sarebbero i capi delle liste stesse che, assumendo su di sè la colpa, si autoescluderebbero.

            ma la democrazia italiana è una buffonata e quindi è finita così.

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            • gorgone
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              • May 2008
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              • nel cuore di chi è nel mio cuore
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              Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggio

              Se hai tempo e voglia ti consiglio questo articolo di Bruno Tinti, una mente secondo me molto brillante.
              letto, ma il paragone non regge.

              non c'è nessun paragone che regga con le elezioni.
              qua, oggettivamente, la situazione era davvero di cacca, scusate il francesismo.

              al di là di tutte le considerazioni che si possono fare e che avete fatto qua, non si può derubricare a idiozia quello che dice maurox e che diceva anche sergio romano nell'editoriale del corriere di due giorni fa.

              escludendo una lista (peraltro uno dei due partiti maggiori) per ragioni formali, non si può non tenere presente che si sta privando l'ipotetico elettorato di quella lista di un diritto, che - ripeto - dovrebbe essere quello di mandrali a casa con la codina tra le gambe.
              ma è all'elettorato che spetta questa scelta.

              certo il popolo esercita la propria sovranità nei limiti della costituzione, ma chiamare la costituzione in causa per mezz'ora di ritardo è *davvero* da segretarie frigide.

              era una situazione da cui, amio avviso, non si poteva uscire puliti.
              aver messo una democrazia in questa situazione - mi ripeto di nuovo - dovrebbe costringere moralmente chi l'ha messa in pericolo a farsi da parte, sacrificando sè, per salvare la democrazia.

              se la polverini l'avesse fatto, alle prossime elezioni quasiasi fossero: amministrative, nazionali europee, io l'avrei votata. anche si candidasse al seggio papale, voterei chi mette la democrazia prima di sè.

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              • altars_of_madness
                Bodyweb Advanced
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                • provincia di Caserta
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                Originariamente Scritto da gorgone Visualizza Messaggio

                escludendo una lista (peraltro uno dei due partiti maggiori) per ragioni formali, non si può non tenere presente che si sta privando l'ipotetico elettorato di quella lista di un diritto, che - ripeto - dovrebbe essere quello di mandrali a casa con la codina tra le gambe.
                ma è all'elettorato che spetta questa scelta.
                Quindi l'ammissione di una lista di un partito diventerebbe funzione del suo consenso?
                Per quale motivo un partito deve avere garantita la presenza alle elezioni solo perchè è il più votato, anche se viola palesemente le regole nella presentazione delle liste?
                All'elettorato spetta il diritto di votare il partito presentatosi in regola alle elezioni che egli ritiene il più idoneo a rappresentarlo, non punire chi viola le regole e poi le riscrive a suo favore dopo averle violate.
                E poi, dimmi, tu credi che l'italiano medio abbia la capacità e, soprattutto, il senso critico e morale di "punire" un partito opportunista e sleale? Questa gentaglia cambia le regole della democrazia a proprio piacimento proprio perchè il popolo italiano se ne fotte altamente e li lascia fare, altro che "mandarli a casa con la codina tra le gambe"...
                La differenza fra muscolo e grasso è che il grasso non si mette al servizio della volontà, per questo deve sparire.
                Il bodybuilding non mira ad ottenere più corpo possibile, ma più volontà possibile.

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                • gorgone
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                  • May 2008
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                  Originariamente Scritto da gorgone Visualizza Messaggio
                  se la democrazia italiana fosse una cosa seria, sarebbe l'elettorato a punire la lista, perché non riuscire a presentare una lista in tempo e pretendere di risultare credibili nel governo di un ente è da racchettate nei denti.

                  se la democrazia italiana fosse, meraviglia, una tragedia greca, in mancanza di un deus ex machina (il tar) che punisce i colpevoli con l'esclusione (giusta), sarebbero i capi delle liste stesse che, assumendo su di sè la colpa, si autoescluderebbero.

                  ma la democrazia italiana è una buffonata e quindi è finita così.
                  .

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                  • Max_79
                    L'antitrolls
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                    Originariamente Scritto da KURTANGLE Visualizza Messaggio
                    ed ecco qual è come vi avevo annunciato l opinone di un elettore del centro-destra.....i cittadini devono avere il diritto di votare........poco importa se affinchè cio' avvenga dobbiamo approvare una norma incostituzionale , e dobbiamo violare quelle gia' esistenti......
                    il popolo deve votare......
                    grande
                    Le leggi e le regole per la maggioranza degli italiani sono un optional, non lo si scopre certo ora.

                    Bye
                    Originariamente Scritto da TheSandman
                    Brunetta li ha anticipati spregiandoli, ma altrimenti sarebbe finito all'incontrario.

                    .Passate a trovarmi e lasciate un messaggio, thx.
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                    • altars_of_madness
                      Bodyweb Advanced
                      • Jul 2006
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                      • provincia di Caserta
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                      L’Italia del Valori sarà a piazza del Popolo, sabato 13 marzo, insieme ai cittadini, a tante associazioni e a tutte le altre forze politiche del centro sinistra. La manifestazione sarà trasmessa in diretta streaming su questo blog e sul sito www.italiadeivalori.it a partire dalle ore 14:00.
                      E’davvero inconcepibile e democraticamente pericolosa la giustificazione data dal Presidente della Repubblica ai due cittadini sul sito del Quirinale. Napolitano si è giustificato sostenendo che il decreto era necessario per permettere al Pdl di partecipare alle elezioni nel Lazio e in Lombardia.
                      Perché questa regola non è valsa per tutte le altre forze politiche non ammesse anche in altre Regioni per mancanza di requisiti?
                      E perché, da cinquanta anni a questa parte, nessuno dei precedenti Presidenti della Repubblica ha mai avallato una simile soluzione pur essendosi presentati centinaia e centinaia di casi analoghi?
                      Perché permettere tutto questo scempio del diritto, dopo che molti esponenti del Pdl, pochi giorni fa sul caso di Bologna, hanno sostenuto che un decreto era inappropriato e incostituzionale?
                      Tra l’altro ciò si è verificato in una situazione in cui non c’era bisogno di alcun provvedimento, come si è visto nei casi delle liste Formigoni e Polverini, dove l’intervento giudiziario ha consentito la riammissione delle liste. Il decreto è stato uno sfregio alla legalità e alla democrazia apportato da un governo parafascista.
                      La verità è una ed una sola: c’è stata la volontà di favorire solo uno dei giocatori, e questo comportamento non è da arbitro imparziale, come richiederebbe il ruolo ricoperto da Napolitano.
                      E chi si rifiuta di ammetterlo è un pavido o un ipocrita, giacché nessuno può impedire che un Presidente della Repubblica venga criticato quando compie atti incomprensibili e inaccettabili.


                      Antonio Di Pietro - Cambiare l’Italia - Blog Politici

                      Non c'è nulla da dire, se non che questo è uno dei pochi uomini con gli attributi e senza peli sulla lingua che sieda in parlamento...
                      La differenza fra muscolo e grasso è che il grasso non si mette al servizio della volontà, per questo deve sparire.
                      Il bodybuilding non mira ad ottenere più corpo possibile, ma più volontà possibile.

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                      • ma_75
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                        Originariamente Scritto da gorgone Visualizza Messaggio
                        se la democrazia italiana fosse una cosa seria, sarebbe l'elettorato a punire la lista, perché non riuscire a presentare una lista in tempo e pretendere di risultare credibili nel governo di un ente è da racchettate nei denti.

                        se la democrazia italiana fosse, meraviglia, una tragedia greca, in mancanza di un deus ex machina (il tar) che punisce i colpevoli con l'esclusione (giusta), sarebbero i capi delle liste stesse che, assumendo su di sè la colpa, si autoescluderebbero.

                        ma la democrazia italiana è una buffonata e quindi è finita così.

                        Ah la tragedia greca, quale mirabile combinazione di disgrazie in cui sperare!

                        Berlusconi torna a casa da ***** (maiuscolo nel caso) in compagnia della Carfagna e viene assassinato da Veronica Lario e dal suo amante cugino di Berlusconi.
                        Berlusconi si acceca dopo aver trombato sua madre e ucciso suo padre (andati entrambi, ahimè questa è impossibile)
                        Berlusconi in pieno rito orgiastico viene scannato da Brambilla, Carfagna, Gelmini ed altre migno-baccanti che poi si cibano del suo corpo
                        In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                        ma_75@bodyweb.com

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                        • Liam & Me
                          Bad Blake
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                          qusta vignetta di giannelli, pur scontata, dice tutto


                          B & B with a little weed










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                          • ma_75
                            Super Moderator
                            • Sep 2006
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                            Che qualcosa inizi a muoversi anche nell'elettorato PDL?

                            Cala il consenso per il governo

                            Prosegue la diminuzione di popolarità: 39 per cento.
                            Crollo tra chi vota Lega




                            Cala il consenso per il governo
                            Prosegue la diminuzione di popolarità: 39 per cento.
                            Crollo tra chi vota Lega
                            Come in molti avevano previsto, le convulse vicende di questi giorni riguardo alla presentazione delle liste per le regionali, hanno finito con l'influire negativamente sul grado di popolarità del Governo. Facendolo ulteriormente calare — dopo la diminuzione già rilevata il mese scorso— di altri 4 punti. E assestando l’indice di consenso poco sotto il 39%, quando, a dicembre scorso, subito dopo l'aggressione al Cavaliere in Piazza del Duomo a Milano, esso aveva superato il 50%. Siamo giunti dunque ad uno dei livelli più bassi mai registrati per l'esecutivo guidato da Silvio Berlusconi. Il calo più consistente di popolarità non si è manifestato tra gli elettori di centrosinistra (ove, ovviamente, i giudizi positivi sul Governo sono già molto bassi e non possono decrescere più di tanto), ma, specialmente nel cuore dei segmenti che tradizionalmente sostengono la coalizione del centrodestra. In particolare, tra gli stessi elettori del Pdl la quota di chi esprime un’opinione positiva sull' operato del Governo è scesa dal 93% di inizio febbraio al 76% di inizio marzo, con una diminuzione del 17%.
                            IL CROLLO FRA I LEGHISTI - Tra i votanti per la Lega il calo è ancora più sensibile: dall’83% del mese scorso al 57% di oggi. Ciò significa che circa un elettore del Carroccio su quattro ha in qualche misura maturato in quest’ultimo periodo una qualche delusione nei confronti dell’esecutivo sostenuto dal suo partito. Non a caso, dal punto di vista territoriale, la zona che maggiormente manifesta una crescita di sfiducia è il nord est, una delle roccaforti del partito del Premier e della Lega. Gli strati sociali che più si sono allontanati dal sostegno al Governo sono quelli cui sin qui quest'ultimo si è maggiormente appoggiato: le casalinghe (-13% di valutazioni positive), gli imprenditori e i lavoratori autonomi. Ma anche nel settore cruciale degli indecisi—l'ambito da convincere in vista delle prossime elezioni regionali — il decremento di consenso è significativo e pari a circa il 10%. A questo andamento negativo ha certo contribuito moltissimo l’immagine di «pasticcione» e di approssimativo offerta dal Pdl nella vicenda delle firme da sottoporre per l'ammissione alle elezioni amministrative. Ma questo triste episodio non ne è l'unica causa. Come sempre accade, il formarsi delle opinioni non è determinato da un solo motivo, ma dal sedimentarsi progressivo delle impressioni ricavate nel tempo da più episodi e accadimenti.



                            GLI SCANDALI - Così, hanno certo «contato» nel trend sfavorevole al Governo gli scandali e le vicende delle ultime settimane, che hanno visto coinvolti esponenti del PDL o comunque legati alla maggioranza. Ancora, può aver avuto un effetto sul calo di popolarità del Governo, il dissenso verso alcune decisioni che sono apparse comunque legate a quest’ultimo. Ad esempio, il divieto imposto dalla Rai (con il voto dei consiglieri di maggioranza, perlopiù espressione dei partiti di centrodestra) alla messa in onda dei talk show più importanti sino alla data delle elezioni ha incontrato una forte disapprovazione nella popolazione. Quasi il 60% degli italiani dichiara di non condividere questa decisione: il dissenso è ovviamente maggiore tra gli elettori del centrosinistra, ma si trova in dimensione cospicua anche nel seguito del centrodestra, ove grossomodo il 40% esprime la propria contrarietà al provvedimento. Nell'insieme, il clima di opinione appare dunque sempre più negativo per l'esecutivo. Senza che, però, l'opposizione ne guadagni più di tanto in termini di popolarità. Ciò che emerge prevalentemente è, come già si è avuto modo di sottolineare, un clima di sfiducia generalizzato verso la politica e le sue istituzioni. È l'intero sistema che appare sempre più fragile e messo sotto accusa da strati crescenti di cittadini. Ciò potrà avere un effetto nel comportamento di voto alle prossime elezioni. Non solo con il possibile calo di consensi per il Pdl, anticipato peraltro dai sondaggi più recenti, ma, forse, con un incremento delle astensioni.
                            In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                            ma_75@bodyweb.com

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                            • altars_of_madness
                              Bodyweb Advanced
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                              • provincia di Caserta
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                              da www.spinoza.it

                              Approvato il decreto salva-liste. L'articolo 1: "Chiamiamo noi quando siamo pronti"


                              La differenza fra muscolo e grasso è che il grasso non si mette al servizio della volontà, per questo deve sparire.
                              Il bodybuilding non mira ad ottenere più corpo possibile, ma più volontà possibile.

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                                • In piedi tra le rovine
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                                Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                                Ah la tragedia greca, quale mirabile combinazione di disgrazie in cui sperare!

                                Berlusconi torna a casa da ***** (maiuscolo nel caso) in compagnia della Carfagna e viene assassinato da Veronica Lario e dal suo amante cugino di Berlusconi.
                                Berlusconi si acceca dopo aver trombato sua madre e ucciso suo padre (andati entrambi, ahimè questa è impossibile)
                                Berlusconi in pieno rito orgiastico viene scannato da Brambilla, Carfagna, Gelmini ed altre migno-baccanti che poi si cibano del suo corpo


                                Intanto la CEI, non dimentica del caso-Boffo, spara una bordata (notizia flash battuta or ora):

                                Cei: grande scorrettezza cambiare regole del gioco

                                È quanto ha detto monsignor Domenico Mogavero, responsabile della Conferenza episcopale italiana per gli affari giuridici, ai microfoni della Radio Vaticana
                                Corriere della Sera è il primo quotidiano online aggiornato con le ultime notizie di Cronaca, Politica, Economia, Sport, Esteri, Spettacoli, Cultura e Tecnologia.
                                ...ma di noi
                                sopra una sola teca di cristallo
                                popoli studiosi scriveranno
                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


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