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Italiani: egli risorse a Natale
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In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
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Temo che gli ultimi sondaggi per il corruttore non siano buoni
«CONTANO I VOTI, NON LE REGIONI» - Berlusconi ha poi iniziato a spiegare quale sarà il suo metro di giudizio sull'esito del voto. La vittoria alle regionali, ha sottolineato, si potrà stabilire «contando gli elettori», nel nostro caso avendo una «forte maggioranza di elettori rispetto alla sinistra: il numero di regioni è meno importante rispetto al risultato globale».In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
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Liste: caos al tribunale di Roma
Pdl in ritardo, a rischio esclusione
Momenti di tensione al tribunale di Roma, dove stamattina il Pdl ha consegnato in ritardo la documentazione necessaria per la presentazione delle liste dei candidati alle elezioni regionali. Alfredo Milioni, consigliere municipale, l'uomo che da sempre si occupa della consegna delle liste per il partito a Roma, è arrivato alle 11.40 davanti all'ufficio della corte d'appello, senza mai entrare, e si è accorto di non avere con sé i lucidi con i simboli elettorali. Uscito dal tribunale è tornato prima della scadenza delle 12, ma si è allontanato di nuovo portandosi dietro parte dei documenti necessari. Quando è tornato per consegnare il tutto, alle 12.45, i rappresentati delle altre liste hanno dato vita a una dura contestazione che non accenna a placarsi.
Alcuni rappresentanti di lista stanno contestando al delegato del Pdl di "tentare di introdurre della documentazione fuori tempo massimo". Alcuni carabinieri e poliziotti alle 12 in punto si sono schierati davanti la porta dell'ufficio. Due rappresentanti di lista si sono sdraiati in terra davanti ai militari per impedire, simbolicamente, al delegato del Pdl di entrare. Accuse da Di Tommaso (Psi) e anche da Angelo Fredda, di Sinistra Ecologia e Libertà: "Il delegato del Pdl è arrivato alle 11.50, poi si è accorto di non avere i lucidi dei simboli. Li ha presi, è uscito ed è tornato alle 12.50 con le accettazioni dei candidati. Ma una volta che si abbandona la postazione non si può più rientrare portando altra parte della documentazione. Il presidente del tribunale a quel punto gli ha detto che non potevano più consegnare la lista. C'è il rischio serio che la lista non sia accettata".
Secondo Ignazio Abrignani, responsabile nazionale ufficio elettorale Pdl e parlamentare, "non ci sono le condizioni per escludere la lista del Pdl", anche se sembra restare qualche dubbio sul rispetto della procedura. Le 2.705 firme raccolte e l'elenco dei candidati sono dentro gli uffici del tribunale ma, a quanto pare, non sono mai stati consegnati. Fuori invece è rimasto l'elenco dell'accettazione sulle candidature. "Nell'atto separato che è rimasto dentro, dove ci sono tutte le firme sulle candidature c'è anche l'elenco dei candidati", spiega l'europarlamentare e vicecoordinatore regionale del Pdl, Alfredo Pallone. Mentre Alfredo Milioni, il delegato del partito per la consegna della lista, racconta: "Sono andato dietro all'altro mio delegato, ci siamo trovati tutti e due fuori per un attimo e ci hanno detto 'no adesso siete fuori e non entra più nessuno. Mi sembra una pazzia pura. Non ci sono le motivazioni per escludere questa lista".
L'invito a vigilare arriva da più fronti. Per Emma Bonino, che è in piazza con il popolo viola ma è al corrente di quanto avvenuto, "quella della presentazione delle liste è una legge complicata violata spesso. Spero sia applicata per tutti". "Vigilate, vigilate, vigilate", dice invece il candidato alla presidenza della Regione per Forza Nuova, Roberto Fiore, che aggiunge: "Ci sembra che ci siano possibili problemi per la lista del Pdl che si vogliono superare in modo scorretto e illegale".
(27 febbraio 2010)
Liste: caos al tribunale di Roma Pdl in ritardo, a rischio esclusione | Roma la Repubblica.it
"Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioTemo che gli ultimi sondaggi per il corruttore non siano buoni
«CONTANO I VOTI, NON LE REGIONI» - Berlusconi ha poi iniziato a spiegare quale sarà il suo metro di giudizio sull'esito del voto. La vittoria alle regionali, ha sottolineato, si potrà stabilire «contando gli elettori», nel nostro caso avendo una «forte maggioranza di elettori rispetto alla sinistra: il numero di regioni è meno importante rispetto al risultato globale».
Berlusconi ha anche una forte maggioranza di stronzate, ma non per questo cominciamo a contarle.Originariamente Scritto da gorgoneil capitalismo vive delle proprie crisi.
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Regionali, Pdl senza lista in provincia di Roma La Corte d'Appello ha respinto l'istanza - Repubblica.it
La mancata presentazione lascia la Polverini senza un importante sostegno
Storace: "La magistratura usi il buon senso". Bonino: "Guai a provvedimenti ad listam"
Regionali, Pdl senza lista in provincia di Roma
La Corte d'Appello ha respinto l'istanza
Rotondi: "Stufo di questa banda d'incapaci". Il centrodestra annuncia che presenterà ricorso
ROMA - E' stata respinta l'istanza presentata dal Pdl per l'accoglimento della lista provinciale di Roma dei candidati del centrodestra alle elezioni regionali del Lazio. Lo si apprende da fonti bene informate. "Per ora faremo un nuovo ricorso all'ufficio centrale regionale della Corte d'appello", ha annunciato Ignazio Abrignani, responsabile elettorale del Pdl.
Intanto è scontro sulla mancata presentazione della lista. Mentre nel Popolo della Libertà si oscilla tra le accuse di incapacità (Rotondi) a chi ha organizzato la presentazione e la difesa di Storace: "Sarebbe un golpe", il centrosinistra chiede garanzie che non si usano pesi e misure diverse per salvare la lista Pdl. "Non vorrei che dopo le leggi ad personam, assistessimo a provvedimenti ad 'listam'. Una innovazione degna di qualche altro regime" dice Emma Bonino "Noi - rimarca la candidata del centrosinistra - non ci lamentiamo, ma nessuno abbia memoria corta. Questa lista semplicemente non c'è. Si parla di verbale aperto o chiuso. No, non c'è proprio. Questo è un punto di legalità da tenere ben fermo".
Dalle diverse ricostruzioni dei fatti emerge che, comunque, alle 12 di ieri (scadenza legale della presentazione), le liste del Pdl non c'erano ancora. Francesco Storace, leader della destra, si appella al buon senso dei giudici: "La magistratura usi buonsenso. L'esclusione del Pdl dalle Regionali avrebbe il sapore di un colpo di Stato. La sinistra, comunque, non si illuda: nel Lazio non molla nessuno".
Ma anche nel centrodestra piovono critiche sull'organizzazione deficitaria del partito. Gianfranco Rotondi, ministro per l'attuazione del Programma è inferocito: "L'onorevole De Luca da solo in Piemonte ha presentato in tre giorni una lista della Dc per Cota letteralmente pensata e realizzata in una settimana. I maestri del PdL hanno fatto perdere la Polverini a tavolino. Io ne ho piene le tasche di fare il parente povero in questa banda di incapaci. Nemmeno la campagna elettorale mi induce a misericordia".
E il centrosinistra insiste: "Per molto meno in passato altre liste sono state escluse dalla competizione elettorale. Non si capisce pertanto su quali basi sia stato impostato il ricorso del Pdl, che, se accolto, capovolgerebbe all'istante, ed in modo davvero clamoroso, tutta la più recente giurisprudenza del Consiglio di Stato". E' quanto afferma l'avvocato Alessandro Gerardi, membro della leadership radicale. "La normativa sulla presentazione delle liste - spiega il legale - è chiarissima e prescrive che la lista regionale dei candidati e i relativi allegati debbono essere presentati prima delle ore 12 e che di questo atto, di natura istantanea, si dia conto nel verbale di ricevuta; in altre parole il solo ingresso dei delegati presentatori, seppur tempestivo, nella cancelleria della corte di appello è elemento di per sè irrilevante se non accompagnato dalla materiale ed altrettanto tempestiva consegna della documentazione, completa e perfettamente in ordine, al cancelliere".
Invece, ricorda Gerardi: "I rappresentanti del Pdl non hanno fatto nulla di tutto questo, trattenendosi all'esterno degli edifici della corte d'appello ben oltre lo scadere del termine perentorio per la presentazione della lista in quanto, come riferito da numerosi testimoni, non disponevano di tutti i documenti necessari; tanto è vero che al loro rientro non gli è stato consegnato il verbale di ricevuta da parte del cancelliere, al quale non è mai stata consegnata la documentazione"."Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
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ELEZIONI REGIONALi NEL LAZIO
Respinto il ricorso del Pdl
sulla presentazione delle liste
L'esclusione dovuta al ritardo nella presentazione
della lista del Pdl: il termine scadeva sabato alle 12
ROMA - È stata respinta dal Tribunale di Roma l'istanza presentata dal Pdl per l'accoglimento della lista provinciale di Roma dei candidati alle elezioni regionali. Sarebbe stato il ritardo nella consegna della documentazione necessaria a causare, secondo quanto si apprende, la mancata ammissione del logo e l'esclusione della lista elettorale del Pdl. Il Pdl aveva quindi presentato ricorso all'ufficio centrale circoscrizionale del Tribunale di Roma che ha respinto stamane l'istanza. Al momento perciò sono escluse le liste elettorali provinciali del Pdl nel Lazio. Il Pdl presenterà ora ricorso d’appello all’Ufficio centrale regionale del Lazio per ottenere la riammissione. Alle 13.30 è prevista una conferenza stampa della candidata per il centrodestra Renata Polverini sulla vicenda.
NUOVO RICORSO - Luca Malcotti, vice coordinatore vicario del Pdl di Roma e Lazio aveva già comunicato che in caso di esclusione il Pdl avrebbe presentato un ulteriore ricorso in Corte d'Appello entro 48 ore , e infine rivolgersi al Tar. «Saranno i legali del Pdl a decidere se ricorrere ancora in Corte d'Appello o se rivolgersi direttamente al Tar». Il Pdl laziale parla di incidente. «Non è che noi non abbiamo presentato la lista ma c'è stato un piccolo incidente. Ieri non ero presente, ma nel 2008 ho presentato le liste del Pdl per il Comune e i municipi di Roma, e in quel caso ho visto, pur nel rispetto totale delle regole, una certa flessibilità, essendo la procedura molto complicata. In questo caso mi pare che ci si sia attaccati a un meccanismo di dettaglio».
BONINO - «Diciamoci le cose come stanno: questa lista non c'è, non c'è verbale», era stato in mattinata il commento della candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione Lazio Emma Bonino riferendosi alla vicenda. «Dopo le leggi ad personam - ha proseguito - non vorrei che si arrivasse a un provvedimento ad listam, sarebbe un' innovazione degna di qualche altro regime. Forse anche Alemanno dovrebbe pentirsi della sua arroganza: davanti alle nostre richieste di legalità aveva detto che avevamo problemi di visibilità. Poi era intervenuto il ministro Maroni, dicendo che a 30 giorni dalle elezioni non si poteva cambiare niente e non dovevamo lamentarci. Non vorrei che avessero una memoria troppo corta».
ROTONDI ATTACCA - Categorico il commento del ministro per l`Attuazione del Programma di Governo, Gianfranco Rotondi che denuncia la "incapacità" organizzativa del Pdl, alla luce del ritardo nella presentazione della lista nel Lazio . «L'onorevole De Luca da solo in Piemonte ha presentato in tre giorni una lista della Dc per Cota letteralmente pensata e realizzata in una settimana. I maestri del Pdl - attacca il ministro- hanno fatto perdere la Polverini a tavolino. Io ne ho piene le tasche di fare il parente povero in questa banda di incapaci. Nemmeno la campagna elettorale mi induce a misericordia».
Redazione online
28 febbraio 2010
Respinto il ricorso del Pdl sulla presentazione delle liste - Corriere Roma
"Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
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Originariamente Scritto da Lenticchia Visualizza MessaggioSono sempre stato di sinistra, non mi piace per niente Berlusconi, ma siccome questa sinistra a mio avviso non è degna, non sa di niente, mi verrebbe da votare per provocazione estrema destra.
Alla fine mi sa che non andrò a votare. Che mi consigliate, sono l'unico ad essere deluso?
Non votare.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da odisseo Visualizza MessaggioBonino: "Guai a provvedimenti ad listam"Always the beautiful answer who asks a more beautiful question
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ROTONDI ATTACCA - Categorico il commento del ministro per l`Attuazione del Programma di Governo, Gianfranco Rotondi che denuncia la "incapacità" organizzativa del Pdl, alla luce del ritardo nella presentazione della lista nel Lazio . «L'onorevole De Luca da solo in Piemonte ha presentato in tre giorni una lista della Dc per Cota letteralmente pensata e realizzata in una settimana. I maestri del Pdl - attacca il ministro- hanno fatto perdere la Polverini a tavolino. Io ne ho piene le tasche di fare il parente povero in questa banda di incapaci. Nemmeno la campagna elettorale mi induce a misericordia».
Redazione onlineil miglior modo per dire è fare
Dio è morto, Marx è morto e anch' io mi sento poco bene.
berlusconi_s@camera.it
sukkiotto docet...:
http://www.bodyweb.it/forums/showthread.php?t=85329
guardate qui:
http://www.bodyweb.it/forums/showthr...23#post3278023
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Originariamente Scritto da ALEX2 Visualizza Messaggioe dove l' ha trovata tutta questa dignità Rotondi?
Incredibile come cerchino di fare i puri quando hanno ancora la lingua sporca di m***aIn un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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i costi del g8 con alcune tra le più curiose forniture..
I televisori e i cd d'oro L'elenco dei costi più incredibili | L'espresso
stupisce un po' tutto, a me soprattutto i 25'000 euro per 45 ciotoline in argento o i 26'000 euro per 60 penne a edizione unica (ovvero ca. 430 euro a penna)
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Beh le ciotoline di bulgari e le penne super esclusive costano insieme 20mila euro in meno degli album e dei portablocchi! Senza contare 370 mila euro di "noleggio" sedute (tra l'altro se ben ricordate mancavano le sedie), e i 175mila delle bandiere!Originariamente Scritto da gorgoneil capitalismo vive delle proprie crisi.
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Originariamente Scritto da black_hawk Visualizza Messaggioi costi del g8 con alcune tra le più curiose forniture..
I televisori e i cd d'oro L'elenco dei costi più incredibili | L'espresso
stupisce un po' tutto, a me soprattutto i 25'000 euro per 45 ciotoline in argento o i 26'000 euro per 60 penne a edizione unica (ovvero ca. 430 euro a penna)
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