Italiani: egli risorse a Natale

[Barone Bizzio]

hai letto quello che ha detto Travaglio che ho postato dietro?

Si l'ho letto ed è pieno di sofismi ( oltre al fatto che se non sbaglio, la "documentazione" fornita da travaglio avesse date che non combaciavano )
Ci sono anche alcune parti con cui concordo, tipo il fatto che libero e il giornale hanno sfruttato lo sclero di travaglio come un diversivo per non parlare di bertolaso

[odisseo]

Si l'ho letto ed è pieno di sofismi ( oltre al fatto che se non sbaglio, la "documentazione" fornita da travaglio avesse date che non combaciavano )
Ci sono anche alcune parti con cui concordo, tipo il fatto che libero e il giornale hanno sfruttato lo sclero di travaglio come un diversivo per non parlare di bertolaso

su Ciuro però è stato chiaro.

per quanto riguarda il pagamento delle vacanze :

Le mie ferie siciliane del 2003 e la vergogna dei diffamatori - Marco Travaglio - Voglio Scendere

[Barone Bizzio]

su Ciuro però è stato chiaro.

per quanto riguarda il pagamento delle vacanze :

Le mie ferie siciliane del 2003 e la vergogna dei diffamatori - Marco Travaglio - Voglio Scendere

Ok questo in effetti smonta l'accusa. Ma non è questo il punto: il punto è che secondo me è sbagliato dire che sia un infamata il rinfacciare a Travaglio che il suo metodo porti a nutrire sospetti anche a persone che hanno la faccia pulita come la sua
Per quanto riguarda Ciuro, mi fa ridere il fatto che derubrichi il suo reato ad un semplice scambio di informazioni con un amico...quasi che fosse stato tirato in mezzo all' accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Se sei un ufficiale della guardia di finanza e ti occupi di antimafia non puoi, ragionevolmente, passare informazioni riservate ad un imprenditore "perchè è tuo amico". Sono questi i sofismi che non sopporto ed è questo il modo di fare giornalismo che non sopporto.

[odisseo]

Ok questo in effetti smonta l'accusa. Ma non è questo il punto: il punto è che secondo me è sbagliato dire che sia un infamata il rinfacciare a Travaglio che il suo metodo porti a nutrire sospetti anche a persone che hanno la faccia pulita come la sua
Per quanto riguarda Ciuro, mi fa ridere il fatto che derubrichi il suo reato ad un semplice scambio di informazioni con un amico...quasi che fosse stato tirato in mezzo all' accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Se sei un ufficiale della guardia di finanza e ti occupi di antimafia non puoi, ragionevolmente, passare informazioni riservate ad un imprenditore "perchè è tuo amico". Sono questi i sofismi che non sopporto ed è questo il modo di fare giornalismo che non sopporto.

sul metodo di Travaglio non sono daccordo,ma sono opinione personali.
sulla parte in neretto sono daccordo

[Leonida]

aprite un travaglieide , qui si parla di malefatte.

[odisseo]

Lady Alemanno e le altre Pdl
nel "listino di mogli e portaborse"

Nell'elenco dei 14 candidati che risulteranno automaticamente eletti qualora il centrodestra dovesse conquistare il Lazio, spiccano le consorti di illustri esponenti del Pdl (lady Alemanno su tutte) ma anche uno stuolo di collaboratori di governo e di partito
È stato già ribattezzato il "listino delle mogli". Sottotitolo: "Ma i portaborse resistono all'assalto". E sì, perché nell'elenco dei 14 candidati che risulteranno automaticamente eletti qualora il centrodestra dovesse conquistare il Lazio, non spiccano solo le consorti di illustri esponenti del Pdl ma anche uno stuolo di collaboratori. Di governo e di partito. E se pure qualche smottamento potrebbe ancora registrarsi causa rissa in corso per l'assegnazione dei posti (l'Udc ne vuole 4 ma forse chiuderà a 3; Fi ne pretende 6 ma si accontenterebbe di 5; tre andranno ad An; uno a Storace; 2 alla Polverini, che potrebbe scendere a uno) pare quasi certo che a guidare il listino sarà la first lady di Roma Isabella Rauti, capo del Dipartimento Pari Opportunità e moglie del sindaco Alemanno. Una delle poche, a dispetto delle apparenze, a poter vantare un'esperienza politica autonoma, iniziata ben prima di dividere il talamo con l'ex ministro dell'Agricoltura. «Io e Gianni ci siamo conosciuti in sezione, mica a una festa», ama ripetere lei, a proposito dei suoi trascorsi di giovane militante del Msi. E mentre il deputato ex An Fabio Rampelli, colonna del comitato Polverini, smentisce seccamente la corsa dell'amata sposa e giornalista del Secolo Gloria Sabatini, sembra invece ormai acclarata la discesa in campo dell'avvenente Veronica Cappellaro. La quale può contare non su uno, ma addirittura due legami eccellenti: oltre a essere l'ex moglie di Luca Pompei, nipote di Giorgio Almirante, alle cui nozze nel 2006 presenziò nientemeno che Berlusconi, è ora fidanzata con Francesco Pasquali, coordinatore nazionale del Pdl giovani nonché segretario particolare del ministro del Welfare Sacconi. Una candidatura, questa, che avrebbe fatto definitivamente tramontare quella - contestatissima - della 25enne Francesca Pascale, ex velina di TeleCafone, fondatrice del comitato "Silvio ci manchi" e consigliera provinciale a Napoli. Sorte che tuttavia non seguirà, nonostante la rivolta della base, l'avvocata di Cassino Annalisa D'Aguanno, fortissimamente voluta dal senatore Andrea Augello. A salvarla, la quota rosa imposta dalla legge elettorale che esige il 50% di presenze femminili nel listino.

Chi una poltrona l'ha invece già messa in sicurezza sono i "portaborse" del Pdl: Ernesto Irmici, storico assistente del capogruppo alla Camera Cicchitto, fra i promotori della sua fondazione ReL; Fabiana Santini, capo della segreteria particolare del ministro Scajola; Carlo De Romanis, uomo di fiducia del Commissario Ue Tajani, candidato senza fortuna alle ultime europee. Restano ancora in bilico per contrasti interni l'ex leader di Azione giovani Federico Iadicicco e il suo omologo nei baby azzurri Giancarlo Miele, figlio di Giovanni, vicedirettore delle Tribune Parlamentari Rai.
Su Francesco Storace nessun dubbio, sarà ubiquo: nel listino e capolista della Destra. Ultimi nodi da sciogliere in casa Udc: certi sono l'immobiliarista Roberto Carlino; il segretario romano Francesco Carducci e Rodolfo Gigli. Se il quarto posto non scatterà, a farne le spese sarà come al solito una donna: la deputata Luisa Santolini.
Lady Alemanno e le altre Pdl nel "listino di mogli e portaborse" | Roma la Repubblica.it

[catastrophy]

Non si chiama romanticismo
Si chiama "Ti piace vincere facile? Bonci bonci bo bo bon" [cit.] ...per come la vedo io, era meglio quando era semisconosciuto e scriveva libri come Regime

aprite un travaglieide , qui si parla di malefatte.

dammi ancora due secondi:

beh bizzio, secondo me c'è una piccola differenza tra il voler vincere facile e l'essere stufi di argomentare contro chi insulta e spara cavolate e basta:

discussione tipo:
"parliamo di storia: la prima guerra mondiale finisce nel 1918."
"eh, ma due più due fa tre"
"no, intanto due più due fa quattro e poi si parlava di..." "non è vero, lei non sta dicendo la verità, lo ammetta che due più due fa tre... lo ammetta!!! LO AMMETTAAAA!!"
"ma in realtà si parlava di... " "due più due fa treeee... lei cerca di nascondere la verità, ma è questo che fate sempre voi comunisti...." blablabla...

questa è la discussione tipo (da tutte le trasmissioni relative alla politica, a bodyweb, a qualsiasi altro tipo di confronto in italia... il problema è che non ci sia mai nessuno in grado di moderare, ovvero di dire stop quando uno o spara cavolate o va fuori tema... e sarebbe questo il compito dei giornalisti in realtà... ma in italia non hanno le p*** di farlo... e se lo fanno vengono attaccati prima ed allontanati poi...
sono sicuro che gente come travaglio si metterebbe a discutere se ci fossero trasmissioni come in germania o negli stati uniti... dove sono i giornalisti a rovinare i politici ed a mangiarseli a colazione... a sparargli raffiche di domande ed a limitargli le risposte se non sono credibili o non c'entrano...
da noi ciò non esiste... ciascuno spara le sue cavolate e l'unica cosa che tentano di fare in tv (e non solo) è di togliere tempo all'avversario (politico e non), non dicendo nulla o dicendo cavolate con il solo obiettivo di non far dire cose sensate agli altri...
beh sinceramente di sto modo di discutere sono ampiamente stufo anch'io... e sono uno che discute volentieri...

[/fine OT]

[odisseo]

dammi ancora due secondi:

beh bizzio, secondo me c'è una piccola differenza tra il voler vincere facile e l'essere stufi di argomentare contro chi insulta e spara cavolate e basta:

discussione tipo:
"parliamo di storia: la prima guerra mondiale finisce nel 1918."
"eh, ma due più due fa tre"
"no, intanto due più due fa quattro e poi si parlava di..." "non è vero, lei non sta dicendo la verità, lo ammetta che due più due fa tre... lo ammetta!!! LO AMMETTAAAA!!"
"ma in realtà si parlava di... " "due più due fa treeee... lei cerca di nascondere la verità, ma è questo che fate sempre voi comunisti...." blablabla...

questa è la discussione tipo (da tutte le trasmissioni relative alla politica, a bodyweb, a qualsiasi altro tipo di confronto in italia... il problema è che non ci sia mai nessuno in grado di moderare, ovvero di dire stop quando uno o spara cavolate o va fuori tema... e sarebbe questo il compito dei giornalisti in realtà... ma in italia non hanno le p*** di farlo... e se lo fanno vengono attaccati prima ed allontanati poi...
sono sicuro che gente come travaglio si metterebbe a discutere se ci fossero trasmissioni come in germania o negli stati uniti... dove sono i giornalisti a rovinare i politici ed a mangiarseli a colazione... a sparargli raffiche di domande ed a limitargli le risposte se non sono credibili o non c'entrano...
da noi ciò non esiste... ciascuno spara le sue cavolate e l'unica cosa che tentano di fare in tv (e non solo) è di togliere tempo all'avversario (politico e non), non dicendo nulla o dicendo cavolate con il solo obiettivo di non far dire cose sensate agli altri...
beh sinceramente di sto modo di discutere sono ampiamente stufo anch'io... e sono uno che discute volentieri...

[/fine OT]

hai perfettamente ragione

quando parla Di Pietro ad esempio non rispondono nel merito dell'argomento,ma lo attaccano sul personale.
ieri sera quando parlava Soru (che a priori è antitelevisivo) a Ballarò,gli rispondevano "vedi per questo i Sardi non ti hanno votato" "Infatti hai perso le elezioni" "Cosa hai fatto alle ultime elezioni? allora non parlare" "In sardegna hanno capito e non ti hanno votato" etc.

YouTube - Renato Soru VS Bocchino & Scajola (Ballarò, 23/02/2010)

[ma_75]

hai perfettamente ragione

quando parla Di Pietro ad esempio non rispondono nel merito dell'argomento,ma lo attaccano sul personale.
ieri sera quando parlava Soru (che a priori è antitelevisivo) a Ballarò,gli rispondevano "vedi per questo i Sardi non ti hanno votato" "Infatti hai perso le elezioni" "Cosa hai fatto alle ultime elezioni? allora non parlare" "In sardegna hanno capito e non ti hanno votato" etc.

YouTube - Renato Soru VS Bocchino & Scajola (Ballarò, 23/02/2010)

Ho notato che Soru ha imparato a parlare. Certo rimane sempre un oratore mediocre, ma almeno non fa più pause infinite tra l'elaborazione di un concetto e la sua esposizione. Dettagli di comunicazione, ma di certo il pensiero c'è, cosa che non di può dire di Bocchino (nomen omen).
Quanto a Scajola, che un uomo che è stato ministro dell'interno durante il g8 di Genova e che ha definito Marco Biagi, ancora caldo dei proiettili brigatisti un "rompicoglioni in cerca di notorietà", sia in politica invece che in galera è uno dei misteri buffi italiani.

[catastrophy]

hai perfettamente ragione

quando parla Di Pietro ad esempio non rispondono nel merito dell'argomento,ma lo attaccano sul personale.
ieri sera quando parlava Soru (che a priori è antitelevisivo) a Ballarò,gli rispondevano "vedi per questo i Sardi non ti hanno votato" "Infatti hai perso le elezioni" "Cosa hai fatto alle ultime elezioni? allora non parlare" "In sardegna hanno capito e non ti hanno votato" etc.

infatti... poi detto da bocchino

"ma si pronuncia scàjola o scajòla? scàjola... mhhh... sì, scàjola, suona più come una malattia... cos'hai? ho la scàjola..." [cit. P. Rossi]

[ma_75]

Il senatore e le ‘ndrine: "Nicò, sei schiavo mio"







Secondo la Procura di Roma il senatore del Pdl Nicola Paolo Di Girolamo uomo alle dirette dipendenze di Gennaro Mokbel, sarebbe stato eletto nella circoscrizione Estero del Senato, con i voti garantiti dalla ‘ndrangheta di Isola Capo Rizzuto. A fare impressione sono le telefonate intercettate tra il senatore e Gennaro Mokbel, un uomo legato ad Antonio D’Inzillo, considerato l’omicida del boss della Magliana Enrico De Pedis. Il senatore si fa trattare come uno sguattero dal suo cliente che lo ha aiutato ad essere eletto: "M’hai scassato il *****, te lo dico papale papale a Nicò", lo apostrofava il primo aprile 2008, quando era ancora candidato, diceva: "Se t’è venuta la candidite Nicò e se t’è venuta già a’ senatorite è un problema tuo, però sta’ attento che ultimamente te ne sei uscito tre volte che io sono stato zitto ma oggi mo’ m’hai riempito proprio le palle Nicò. Capito? A ’n’ altro je davo ‘na capocciata ma a te siccome te voglio bene, Nicò, abbozzo ‘na volta, due, tre volte. Mo basta".

E il futuro senatore, dopo essersi scusato, corre da lui. Dopo le elezioni Mokbel è ancora più duro con il suo servo, che si scusa dicendo: "Io ho sbagliato" ma a Mokbel non basta: "Non me ne frega un *****. A me di quello che dici tu...per me Nicò puoi pure diventà presidente della Repubblica, per me sei sempre il portiere mio, per me tu sei sempre il portiere no, nel senso che tu sei uno schiavo mio, tu conti sempre come il portiere, capito Nicò. Però ricordate, io per i soldi nun me ne frega un ***** del potere, però ricordate Nicola che per le sfumature me faccio ammazzà e faccio del male".




Ecco un tipico senatore del PDL che parla con il suo elettore. E poi ci meravigliamo che queste fogne vogliano cancellare le intercettazioni.

[600]

Il senatore e le ‘ndrine: "Nicò, sei schiavo mio"







Secondo la Procura di Roma il senatore del Pdl Nicola Paolo Di Girolamo uomo alle dirette dipendenze di Gennaro Mokbel, sarebbe stato eletto nella circoscrizione Estero del Senato, con i voti garantiti dalla ‘ndrangheta di Isola Capo Rizzuto. A fare impressione sono le telefonate intercettate tra il senatore e Gennaro Mokbel, un uomo legato ad Antonio D’Inzillo, considerato l’omicida del boss della Magliana Enrico De Pedis. Il senatore si fa trattare come uno sguattero dal suo cliente che lo ha aiutato ad essere eletto: "M’hai scassato il *****, te lo dico papale papale a Nicò", lo apostrofava il primo aprile 2008, quando era ancora candidato, diceva: "Se t’è venuta la candidite Nicò e se t’è venuta già a’ senatorite è un problema tuo, però sta’ attento che ultimamente te ne sei uscito tre volte che io sono stato zitto ma oggi mo’ m’hai riempito proprio le palle Nicò. Capito? A ’n’ altro je davo ‘na capocciata ma a te siccome te voglio bene, Nicò, abbozzo ‘na volta, due, tre volte. Mo basta".

E il futuro senatore, dopo essersi scusato, corre da lui. Dopo le elezioni Mokbel è ancora più duro con il suo servo, che si scusa dicendo: "Io ho sbagliato" ma a Mokbel non basta: "Non me ne frega un *****. A me di quello che dici tu...per me Nicò puoi pure diventà presidente della Repubblica, per me sei sempre il portiere mio, per me tu sei sempre il portiere no, nel senso che tu sei uno schiavo mio, tu conti sempre come il portiere, capito Nicò. Però ricordate, io per i soldi nun me ne frega un ***** del potere, però ricordate Nicola che per le sfumature me faccio ammazzà e faccio del male".




Ecco un tipico senatore del PDL che parla con il suo elettore. E poi ci meravigliamo che queste fogne vogliano cancellare le intercettazioni.

[odisseo]

con la situazione disastrosa dell'italia,con tutti gl scandali che stanno venendo a galla,a Porta a Porta si parla della principessa Sissi

[KURTANGLE]

il senatore e le ‘ndrine: "nicò, sei schiavo mio"







secondo la procura di roma il senatore del pdl nicola paolo di girolamo uomo alle dirette dipendenze di gennaro mokbel, sarebbe stato eletto nella circoscrizione estero del senato, con i voti garantiti dalla ‘ndrangheta di isola capo rizzuto. A fare impressione sono le telefonate intercettate tra il senatore e gennaro mokbel, un uomo legato ad antonio d’inzillo, considerato l’omicida del boss della magliana enrico de pedis. Il senatore si fa trattare come uno sguattero dal suo cliente che lo ha aiutato ad essere eletto: "m’hai scassato il *****, te lo dico papale papale a nicò", lo apostrofava il primo aprile 2008, quando era ancora candidato, diceva: "se t’è venuta la candidite nicò e se t’è venuta già a’ senatorite è un problema tuo, però sta’ attento che ultimamente te ne sei uscito tre volte che io sono stato zitto ma oggi mo’ m’hai riempito proprio le palle nicò. capito? A ’n’ altro je davo ‘na capocciata ma a te siccome te voglio bene, nicò, abbozzo ‘na volta, due, tre volte. Mo basta".

e il futuro senatore, dopo essersi scusato, corre da lui. Dopo le elezioni mokbel è ancora più duro con il suo servo, che si scusa dicendo: "io ho sbagliato" ma a mokbel non basta: "non me ne frega un *****. A me di quello che dici tu...per me nicò puoi pure diventà presidente della repubblica, per me sei sempre il portiere mio, per me tu sei sempre il portiere no, nel senso che tu sei uno schiavo mio, tu conti sempre come il portiere, capito nicò. Però ricordate, io per i soldi nun me ne frega un ***** del potere, però ricordate nicola che per le sfumature me faccio ammazzà e faccio del male".




Ecco un tipico senatore del pdl che parla con il suo elettore. E poi ci meravigliamo che queste fogne vogliano cancellare le intercettazioni.

che quadro inquietante......

[centos]

voglio diventare un "paladino della libertà" essere comandato da michela vittoria brambilla e riferire direttamente a silvio