Italiani: egli risorse a Natale

[Liam & Me]

Va detto però che TUTTE le emittenti avrebbero assoldato schiere di minorenni da dare in pasto al drago, pur di avere l'ESCLUSIVA. Vespa ha fatto oltre il 30% di share...ed infatti i palinsesti si stanno modificando, da annozero a Matrix tutti a parlare di corna e separazione dei beni, altro che terremotati, afganistan e fusione Fiat - Opel

C'e' anche da dire che se Rai1 trasmettesse un pornaccio in prima serata farebbe il 70% di share, ma non vuol mica dire che che sia giusto farlo.

[pingu d'assalto]

C'e' anche da dire che se Rai1 trasmettesse un pornaccio in prima serata farebbe il 70% di share, ma non vuol mica dire che che sia giusto farlo.

Sai bene che le cose sono molto diverse...e che il comune senso del pudore si scontra coi peli pubici, ma non col sangue sul letto di Cogne, per esempio

[centos]

E che c'entra con quello che ho scritto? Se volessi replicare a questo o a quello che ha scritto Ma_75 lo farei, e non mi interessa.

Andreotti dice che il cavaliere non dovrebbe portare al pubblico i suoi fatti privati. Io sostengo che Berlusconi non ha portato nulla, ma ha replicato pubblicamente ad un attacco pubblico. Dei mezzi di informazione che ha usato, o delle ragioni della Lario di raccontare i fatti propri ai quotidiani, non me ne frega niente in relazione a ciò che ha detto Andreotti. Punto. Quindi non capisco il senso di questi reply.

il senso è che che seguendo un filo logico, la moglie ha utilizzato l'unico mezzo che poteva usare
lui spinge tutto se stesso per l'immagine e lei punta a distruggerla come farebbe ovviamente qualsiasi donna incazzata e tradita


ha fatto bene? ha toccato il tasto giusto?

macchiavellicamente parlando si
lui, nonostante tutti i suoi lo sconsigliassero ieri sera è andato in televisione a dire la sua
hanno già preannunciato che l'avvocato di lei sarà ad un'altra trasmissione a dire le ragioni della propria cliente
e lui risponderà nuovamente sui giornali

più la faccenda va avanti e + lui ci perde, questa volta il discorso "non è importante come ma è importante che se ne parli" non vale

[Liam & Me]

Sai bene che le cose sono molto diverse...e che il comune senso del pudore si scontra coi peli pubici, ma non col sangue sul letto di Cogne, per esempio

sono d'accordo (soprattutto su Cogne), volevo solo dire che lo share non deve essere il fattore unico per decidere cosa deve andare in onda e cosa no.
Il monologo di uno che mi parla di sua moglie semplicemente non e' accettabile.

[pingu d'assalto]

sono d'accordo (soprattutto su Cogne), volevo solo dire che lo share non deve essere il fattore unico per decidere cosa deve andare in onda e cosa no.
Il monologo di uno che mi parla di sua moglie semplicemente non e' accettabile.

Perfettamente d'accordo

[Noodles]

YouTube - Politica under 18 - Marco Travaglio

Anche se lungo,vi consiglio di ascoltarlo.

[Noodles]

Cmq quello che sta facendo Berlusconi, non è altro che allontanarci dal cuore del problema!
Il cuore del problema sta nelle esternazione della moglie dove dice :" Non posso stare con uno che va con minorenni" e "...è una persona che non sta bene..."

[odisseo]

allora: la moglie parla a "la stampa" e a "repubblica"il premier risponde con un intervista sul corsera,fino a ieri la polemica monta ESCLUSIVAMENTE sui giornali e sulla rete (le tv ,a parte la7, sono molto vaghe sulla vicenda)...poi berlusconi va a porta a porta.

[Demondave]

al fine di rivedere la mia precedente dichiarazione, ti pregherei di:

- darmi un link di tali conversazione di Repubblica, ove tale affermazioni circa i lavori orali sia citata " " con le virgolette e non riportata come un'indiscrezione fatta dall'amico del sotttetenente di vascello, cugino dei uno della G.F. e già che ci sei spiegami perchè se vi sono tutte le trascrizioni di tale sconvolgente documento che attesterebbe un sex gate molto più grande di quello Clinton dato che lei è ministro, perchè l'opposizione non è scesa in piazza;

Informazione Alternativa: Articolo della stampa argentina sulle intercettazioni Berlusconi-Carfagna

- dammi una definizione di frequentazione, possibilmente difforme da quella di una donna che chiede il divorzio dal marito a mezzo stampa

Grazie

Qui c'è poco da definire,non siamo nati ieri nessuno di noi e quello che è venuto fuori su berlusca e sta minorenne ha un solo significato:iccuorna...detta con umorismo

[Sean]

Vediamo un pò di numeri di quei sondaggi tanto cari al Cavaliere (preso da Repubblica, fonte non benevola nei confronti del nostro).
I numeri, dopo questi primi giorni di scontro, continuano a dargli ragione.
La maggioranza degli italiani è attaccata al totem Berlusconi:

Sondaggio Ipr Marketing per Repubblica.it dopo il caso tra il premier e la moglie
Il 66% degli intervistati non modifica la sua opinione. Per il 59% non c'è una trama

Divorzio Berlusconi-Lario
fiducia stabile, ma nessun complotto




ROMA - Divide gli italiani. Ma non sposta gli equilibri. Casomani li cristallizza. Li radicalizza. Almeno per ora. Il divorzio, mediatico, tra Veronica Lario e Silvio Berlusconi non provoca mutamenti significativi negli elettori. Che tendono a considerarla una vicenda dalle scarse influenze sulle loro scelte politiche. Il sondaggio Ipr Marketing realizzato per Repubblica.it è chiaro. Dopo la partecipazione a Porta a Porta del premier, i numeri danno gli elettori del centrodestra arroccati intorno al Cavaliere e quelli del centrosinistra che traggono ulteriore linfa per criticare il premier. Ed anche un malessere dei cattolici che appare molto inferiore alle previsioni. Nonostante la dura reprimenda dell'Avvenire.

GUARDA LE TABELLE

Stando ai numeri la fiducia nel premier dopo Porta a Porta resta invariata (66%). Uno stallo che si registra anche nella parte degli elettori che si dicono cattolici praticanti (61%). Fiducia in calo per il 20% e in aumento per il 13%. Positiva anche l'impressione fatta dal premier nel salotto di Vespa: convincente per il 57%, sincero per il 51%, rilassato per il 52%. Percentuali che diventano plebiscitarie tra gli elettori del Pdl (80% circa). Di altro avviso il 47% che l'ha trovato provocatorio e presuntuoso (42%).

Traballa, invece, la tesi "del complotto organizzato dalla sinistra e dalle sue gazzette". Per il 59% non c'è stata nessuna macchinazione (lo pensano anche il 27% degli elettori del Pdl). Gli irriducibili complottisti, invece, si attestano al 28%.


Premier e signora, inoltre, si dividono la vicinanza degli intervistati. Il 38% parteggia per il premier, il 34% per Veronica Lario. Anche in questo caso si nota la netta divisioni partitica tra gli elettori del Pdl (solo il 5% è con la moglie del Cavaliere). Ma anche l'area cattolica (praticante e non) sceglie il presidente del Consiglio (40%).

Infine le ricadute nell'urna, anche in vista delle prossime elezioni europee e amministrative. Per il 64% non è cambiato nulla. Per il 23% l'ipotesi di votare Pdl è in calo, per l'11% in crescita. Cifre che fanno capire quanto una vicenda ampiamente pubblicizzata su giornati e tv, abbia ricadute minime sui cittadini. Almeno fino ad oggi. Resta da vedere, però, quale sarà l'atteggiamento in futuro con il perdurare dell'attenzione mediatica e l'eventuale scoperta di nuovi elementi. Senza dimenticare l'atteggiamento del Pd. Ad oggi deciso a non voler attaccare il premier su "una vicenda privata". Scelta che sta avendo indubbie ricadute sull'opinione degli elettori. Ma che, con l'arrivo della campagna elettorale, potrebbe mutare.

Divorzio Berlusconi-Lario fiducia stabile, ma nessun complotto - Politica - Repubblica.it

Prevedo lo sprofondo rosso alle europee per la sinistra, assolutamente incapace di mettere in difficoltà il re ora che è nudo (lo è sempre stato, in verità, e nessuno lo ha mai additato).

[Leonida]

Ecco, questa è una replica sensata. Però dimmi: che senso ha che Grasso (mi ero erroneamente riferito ad Andreotti, citato nell'editoriale) scriva



Mi sembra il solito modo di scrivere senza capo nè coda di chi dà addosso a Berlusconi (ma come, non erano tutti suoi servi?): l'importante è criticare, ma non c'è bisogno che le critiche siano sensate.
Da sempre, è considerato naturale che, da un attacco pubblico, ci si difenda pubblicamente. Ma questo non vale per il cattivissimo presidente del consiglio: la moglie sciorina i fatti loro pubblicamente? E ma poverina, bisogna capire. Berlusconi replica pubblicamente? Il solito esibizionista, poteva parlarne a casa davanti al caminetto...

infatti io penso, adesso al di fuori di posizioni paradossali, che vi sia molto poco di privato in vicende simili perche sono relative a personaggi pubblici. Credo che in nessun paese che non sia la corea del nord il divorzio tra prime minister e first lady possa rimanere un fatto privato come se a divorziare fossero Mario Rossi e Concettina Porzio ( ed anche in questo caso i pettegolezzi del condominio perche un collega di banca di mario l' ha visto una sera con la moglie di Ugo del primo piano).
perciò ricercare l' inizio di una frattura per imputare a qualcuno la mancanza di pudore ed un certo esibizionismo mediatico forse non ha senso. Berlusconi poteva fare meno lo splendido tra battute e battutine, veline da piazzare con Saccà in rai , con un suo senatore che impazzisce per il caso Carfagna; poteva tenere un profilo basso in modo da non ledere la dignità pubblica della moglie, che tutt' Italia decreta per cornuta.Ti fai fotografare con tre ragazze sulle gambe, una di queste l' hai dovuta epurare dalle liste delle europee last minute.
Veronica poteva non fare certe dichiarazioni: le minorenni e la salute mentale.
Berlusconi poteva risparmiarsi il complotto, la smentita, le dichiarazioni che si tratta di fatto privato ed il parlare in tv di questo fatto privato.

in questo senso la catena delle opportunità per mantenersi su di un piano di sobrietà si perde all' indietro. per questo prima parlavamo di "decoro istituzionale". Lo so, sembra una brutta parola, ma mi ripeto, onguno giudichi con il suo gusto. Se si ritiene che rivestendo un determinato ruolo politico-istituzionale ci si debba comportare in maniera onorevole oppure vi rientra la battuta da bar tra me e te sul figone che è appena passato.
Il resto è gossip, ed anche il gossip a volte è divertente. Specie se riguardano uno coperto dallo scudo spaziale del Lodo Alfano.Lasciateci almeno il gossip che tanto noi antiberlusconiani siamo morti.

[_Jamez_]

Questa foto della festa me l'ero persa.
Notate che anche lui guarda B. con sospetto:

[ma_75]

Berlusconi ha detto, oggi, alla TV francese che "il divorzio e' un fatto privato, nessuno ha diritto di parlare".
Dev'essere per rispetto della dimensione privata che è andato a parlarne davanti a 2.500.000 persone + 1 Vespa

[odisseo]

Vittorio Feltri è la punta più alta della neo iconoclastia, della distruzione attraverso i mass media dell'immagine delle persone. Nel senso suino, spregiativo, psiconano del termine. Feltri rimarrà, ne sono sicuro insuperato. La pubblicazione a seno nudo su Libero (finanziato dai soldi pubblici) della (ancora) moglie del suo padrone elettivo dopo alcune dichiarazioni di Veronica Lario: "un ciarpame senza pudore, tutto in nome del potere" non ha precedenti. Mussolini e Hitler non sono arrivati a tanto, alle poppe della moglie sui giornali amici.
La neo iconoclastia, o nanoiconoclastia, è un movimento di carattere diffamatorio che si è sviluppato in Italia a partire dalla fine dello scorso secolo con l'obiettivo di distruggere la reputazione degli avversari. Alla base del movimento piduista mediatico vi è la convinzione che colpendo l'immagine di una persona attraverso i media di massa questa fosse indotta al silenzio o si normalizzasse.
Una convinzione del tutto corretta. Con Mondadori e Mediaset e spesso anche della RAI, un giudice può diventare un criminale, una ******* una donna di governo, un avversario politico un povero idiota. Chi non si fa comprare si distrugge. Un ordine del padrone, non sempre necessario, e Montanelli è un ingrato, un povero vecchio demente. Caselli un magistrato comunista in cerca di notorietà, Fini un traditore (poi pentito), Bossi un pazzo (poi pentito). A Fini che si dissociava nel 2007 fu servito, caldo caldo, da Striscia La Notizia un servizio sulla sua nuova compagna. A Bossi che rifiutava negli anni '90 l'alleanza con Forza Italia, per mesi, fu dato sulle televisioni di Testa d'Asfalto del mitomane, del folle. Per una efficace nanoiconosclastia è necessario di disporre di servi pronti a tutto. Sono i kapò dell'informazione, i killer delle persone che si ribellano. Sgarbi, Feltri, Giordano, Belpietro, Rossella, Mimun, Fede sono solo alcuni tra le centinaia di manipolatori a pagamento della realtà. Gente che pagherebbe per disinformare. L'eresia va colpita e l'immagine dell'eretico va distrutta, storpiata, annullata.
L'effetto della nanoiconoclastia è il silenzio. Chi per paura, chi perché si è venduto, chi perché si è arreso. In un silenzio generale i pochi che parlano sono subito identificati. E' un vantaggio non da poco per chi vuole colpirli. E se affermano cose diverse dai più importanti media del Paese non possono che avere torto per chi non ha altre fonti di informazioni.
Una menzogna ripetuta per mesi e per anni diventa verità, ma non è la verità.
Il gioco del silenzio di chi sa tutto e non parla per non perdere la propria posizione sociale è l'aspetto più mortificante della nanoiconoclastia. Un silenzio preventivo. Dove sono i cosiddetti intellettuali? I cosiddetti giornalisti? I cosiddetti industriali?
Il gioco del silenzio non può durare a lungo. Il re è nudo e ha anche il culo di fuori.
Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.

da beppegrillo.it

[pingu d'assalto]

Informazione Alternativa: Articolo della stampa argentina sulle intercettazioni Berlusconi-Carfagna

In casi sono due: o non hai compreso appieno la mia richiesta oppure leggi quella sorta di blog così come un forzista legge "il Giornale":

"Da parecchi giorni ormai, sia sulla stampa italiana sia nei centri del potere politico, in particolare nelle Camere dei deputati e del Senato, crescono le illazioni. Si dice che nel vaso di Pandora delle 8.400 intercettazioni telefoniche effettuate dai giudici di Napoli in un caso di corruzione che potrebbe finire in un processo penale contro Silvio Berlusconi, ci sono alcune chiamate che non hanno rilevanza penale (per il processo NdT) ma sono un cocktail esplosivo per il forte contenuto erotico e i riferimenti ad una pratica di sesso orale, chiamato dagli italiani “pompino”."

Un po' come quando il buon direttore de il Giornale parla di intecettazioni contro Di Pietro, che però non saltano mai fuori..

Perciò amico mio mi hai solo dimostrato quanto ho detto, si ama e si odia Silvio come si fa con le squadre di calcio... Credi che gli juventini (come me ) leggano TuttoSport credendo davvero ai 42 acquisti per la prossima stagione?? No, però leggono e sognano lo stesso...

Tu leggi un articolo argentino di, me lo si lasci dire, basso livello su "Informazione Alternativa", e credi sia il Santo Graal dell'informazione