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ci sn 100 modi di rompersi il naso e farsi male, nn è detto che debba x orza uscire molto sangue
ci sn persone che sn sopravvissute a dei colpi di pistola in testa
piu che altro piantatela con qs tesi del complotto che è davvero davvero ridicola
ROMA, 23 DIC - "Gesù Bambino apri gli occhi a coloro che, invece di fare opposizione, decidono di fare inciuci con questa maggioranza". Lo scrive sul proprio blog Antonio Di Pietro, in una lettera di Natale, in cui ribadisce che non è possibile il dialogo sulle riforme perché "del diavolo non ci si può fidare". "Caro Gesù Bambino - scrive il leader di Idv - adesso dicono che bisogna riaprire la stagione del dialogo. E se la prendono con noi perché a questo tavolo del dialogo non ci sediamo. Ma, caro Gesù Bambino, tu lo sai bene com' fatto il diavolo. Tu lo sai bene che non ci si può fidare di lui" e "con alcune persone, soprattutto con il diavolo, non si può dialogare". "Nel nostro Paese - si legge ancora - c'é un diavolo al Governo che pensa di usare le istituzioni solo per farsi gli affari suoi. Che vuole addirittura cambiare la Costituzione perché nella Carta non è previsto che lui non può essere processato. Questo diavolo vuole che nella nostra Costituzione ci sia scritto che alcune persone (lui!) non possono essere processate, non che non possono commettere reati, intendiamoci. Lui questo lo chiama dialogo. E, come tu sai, caro Gesù Bambino, capita spesso che qualcuno abbocchi e dica: 'Vabbe' andiamo a dialogaré". "Caro Gesù Bambino - prosegue Di Pietro - l'anno prossimo mettici in condizione di liberarci politicamente, attraverso l'esercizio democratico del voto, di questo diavolo al Governo. Soprattutto mettici in condizione di far comprendere ai cittadini italiani che non devono cadere nel trabocchetto dando il loro voto di fiducia a persone che fanno credere di fare il loro interesse, ma che in realtà fanno solo gli interessi propri. Gesù Bambino apri gli occhi a coloro che, invece di fare opposizione, decidono di fare inciuci con questa maggioranza"
Gli auguri di Berlusconi al Papa
"Garantiremo serenità e pace sociale"
ROMA - "Posso confermare che i valori cristiani testimoniati dal Pontefice sono sempre presenti nell'azione del governo da me presieduto, che adotterà tutte le misure necessarie per garantire la serenità e la pace sociale" ha scritto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nella lettera di auguri al Papa, inviata al cardinale Tarcisio Bertone.
Il premier, nel ringraziare Benedetto XVI della "vicinanza" mostrata dopo l'aggressione di Milano e per le parole che "mi sono state di grande conforto", ha aggiunto: "Il Natale è un momento importante di riflessione per tutti gli uomini di buona volontà. Il messaggio di pace e di fraternità di Cristo, che dovrebbe regnare tra gli uomini, purtroppo viene dimenticato quando alla forza delle idee si risponde con la violenza verbale o financo fisica".
Ma il Papa non può rimandare la lettera al mittente per non prestarsi al giochetto della legittimazione politica vaticana?
Vedo che la lesione di Tartaglia non ha toccato l'emisfero cerebrale responsabile dell'ipocrisia
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
Avrebbe almeno potuto evitare di citare Cristo (lui che è al secondo divorzio e frequenta donne di cinquant'anni più giovani), ma il delirio di onnipotenza è oramai manifesto e inarrestabile.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Avrebbe almeno potuto evitare di citare Cristo (lui che è al secondo divorzio e frequenta donne di cinquant'anni più giovani), ma il delirio di onnipotenza è oramai manifesto e inarrestabile.
Sei stato generoso a dire "cinquant'anni" sopratutto se pensiamo alla frase di Veronica sulle minorenni,oppure come disse il fido Carlo Rossella,lamentandosi per l'uso,ineccepibile tra l'altro,della parola suggerendo di utilizzare i termini:
"ragazze che non hanno ancora compiuto 18 anni"
Intervento di B. stamattina ad una trasmissione radiofonica:
Berlusconi: «Sconfiggerò la mafia»
Il premier: la cancelleremo entro la fine della legislatura. E sull'economia: «Basta con le fabbriche del disfattismo»
MILANO - «La mafia è un fenomeno patologico che noi vogliamo sconfiggere definitivamente negli anni che restano di questa legislatura». Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi nel corso di un collegamento telefonico da Arcore con «Radio Anch'io», su Radiouno. «Vorrei far notare - ha detto il permier - che, nonostante le accuse che sono state rivolte soprattutto al presidente del Consiglio, nessun governo mai nella storia della Repubblica ha agito con così tanta determinazione e efficacia nella lotta alle organizzazioni criminali».
VERSO LA RIPRESA - Berlusconi ha poi parlato di economia. «La ripresa ci sarà - ha assicurato - perchè tutti gli indicatori vanno in questa direzione. Mi aspetto che tutti reagiscano positivamente con fiducia ed ottimismo, perchè senza ottimismo non si va da nessuna da parte. Mi auguro che tutte le fabbriche del disfattismo e del pessimismo la smettano di produrre un'atmosfera che non è solo di odio e di violenza nella politica ma è anche negativa sul piano del consumo e degli investimenti». Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi intervenendo telefonicamente alla trasmissione «Radio anch'io».
«SERVE OTTIMISMO» - «Tutti dovremmo metterci in testa - ha aggiunto Berlusconi - che per uscire dalla crisi bisogna avere fiducia in noi e guardare con ottimismo al futuro. Solo un esempio: tutte le categorie, che non hanno nulla da temere dalla crisi perchè sono garantite, come i dipendenti pubblici, che possono usufruire di un maggiore potere d'acquisto, dovrebbero decidere di non cambiare il loro stile di vita e i loro consumi. Invece insistere sempre su questa crisi e creare paura in tutti alla fine produce un meccanismo che si autoavvera. Dobbiamo - ha concluso Berlusconi - tenere presente questo e cercare tutti insieme di uscire prima degli altri da questa crisi di cui non abbiamo nessuna colpa».
L'ASSALTO ALLA DILIGENZA - Berlusconi ha poi parlato della Finanziaria, riprendendo alcuni dei temi già sollevati dal ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. Il governo, ha spiegato, ha varato una Finanziaria da 9 miliardi di euro «senza mettere le mani nelle tasche dei cittadini» e questo è «un grande merito». Il premier ha poi rivendicato il merito di non avere consentito «l’attacco alla diligenza, con tutti i parlamentari che cercavano di portare a casa qualcosa per le loro clientele».
Notare il commento di un lettore (da applausi, perchè rileva l'enorme contraddizione che si annida nel sistema stesso)
"sconfiggeremo la mafia ...... etc"
24.12|11:08
pier242
....e come pensi di sconfiggerla la mafia? mettendo all' asta i beni aequestrati?... e l' autorizzazione negata per processare Cosentino.... ??...
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Intervento di B. stamattina ad una trasmissione radiofonica:
Berlusconi: «Sconfiggerò la mafia»
Il premier: la cancelleremo entro la fine della legislatura. E sull'economia: «Basta con le fabbriche del disfattismo»
MILANO - «La mafia è un fenomeno patologico che noi vogliamo sconfiggere definitivamente negli anni che restano di questa legislatura». Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi nel corso di un collegamento telefonico da Arcore con «Radio Anch'io», su Radiouno. «Vorrei far notare - ha detto il permier - che, nonostante le accuse che sono state rivolte soprattutto al presidente del Consiglio, nessun governo mai nella storia della Repubblica ha agito con così tanta determinazione e efficacia nella lotta alle organizzazioni criminali».
VERSO LA RIPRESA - Berlusconi ha poi parlato di economia. «La ripresa ci sarà - ha assicurato - perchè tutti gli indicatori vanno in questa direzione. Mi aspetto che tutti reagiscano positivamente con fiducia ed ottimismo, perchè senza ottimismo non si va da nessuna da parte. Mi auguro che tutte le fabbriche del disfattismo e del pessimismo la smettano di produrre un'atmosfera che non è solo di odio e di violenza nella politica ma è anche negativa sul piano del consumo e degli investimenti». Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi intervenendo telefonicamente alla trasmissione «Radio anch'io».
«SERVE OTTIMISMO» - «Tutti dovremmo metterci in testa - ha aggiunto Berlusconi - che per uscire dalla crisi bisogna avere fiducia in noi e guardare con ottimismo al futuro. Solo un esempio: tutte le categorie, che non hanno nulla da temere dalla crisi perchè sono garantite, come i dipendenti pubblici, che possono usufruire di un maggiore potere d'acquisto, dovrebbero decidere di non cambiare il loro stile di vita e i loro consumi. Invece insistere sempre su questa crisi e creare paura in tutti alla fine produce un meccanismo che si autoavvera. Dobbiamo - ha concluso Berlusconi - tenere presente questo e cercare tutti insieme di uscire prima degli altri da questa crisi di cui non abbiamo nessuna colpa».
L'ASSALTO ALLA DILIGENZA - Berlusconi ha poi parlato della Finanziaria, riprendendo alcuni dei temi già sollevati dal ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. Il governo, ha spiegato, ha varato una Finanziaria da 9 miliardi di euro «senza mettere le mani nelle tasche dei cittadini» e questo è «un grande merito». Il premier ha poi rivendicato il merito di non avere consentito «l’attacco alla diligenza, con tutti i parlamentari che cercavano di portare a casa qualcosa per le loro clientele».
Notare il commento di un lettore (da applausi, perchè rileva l'enorme contraddizione che si annida nel sistema stesso)
"sconfiggeremo la mafia ...... etc"
24.12|11:08
pier242
....e come pensi di sconfiggerla la mafia? mettendo all' asta i beni aequestrati?... e l' autorizzazione negata per processare Cosentino.... ??...
E così ci sorbiamo pure i comizi natalizi, quando, a sentire i suoi, lottava tra la vita e la morte fino a qualche giorno fa. L'episodio di Tartaglia ce lo restituisce ancora più meschino, falso, spregiudicato di quanto fosse prima e ricorda, a chi voglia opporsi al berlusconismo, che questo non è tempo di accordi, ma di lotta senza quartiere.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
Visto che è Natale.... ( prendetela con ridere, non voglio offendere nessuno! )
Caro bambino Gesù,quest'anno ti sei portato via il mio cantante preferito:Michael Jackson,il mio attore preferito:Patrick Swayse, la mia attrice preferita:Farrah Fawcett, il mio presentatatore preferito:Mike Buongiorno, la mia poetessa preferita: Alda Merini. Volevo dirti che il mio politico preferito è Silvio Berlusconi, E CHE L'ANNO NN E' ANCORA FINITO!!!
Ieri sera ho avuto occasione di parlare a lungo con una ragazza olandese. veramente istruttivo il giudizio sull'Italia. Considerate che usavamo lo spagnolo come lingua franca
Giudizio:
"Todo el mundo se rie de Italia a causa de Berlusconi"
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
Ieri sera ho avuto occasione di parlare a lungo con una ragazza olandese. veramente istruttivo il giudizio sull'Italia. Considerate che usavamo lo spagnolo come lingua franca
Giudizio:
"Todo el mundo se rie de Italia a causa de Berlusconi"
Ti capisco, io ho un amico finlandese con cui chatto spesso in inglese, lui è molto attento a ciò che succede nel mondo e soprattutto in Italia visto che mi racconta che non c'è giorno che non si parli di Berlusconi sui giornali locali (finlandesi)... puoi immaginare in che toni
non vi dico in Svezia,paese dove hanno prodotto un film (distribuito per mesi nei cinema) interamente dedicato a lui, Videocracy.....
p.s. ovviamente in Italia questo documentario non lo conosce nessuno,ma che ve lo dico a fare
non vi dico in Svezia,paese dove hanno prodotto un film (distribuito per mesi nei cinema) interamente dedicato a lui, Videocracy......ma che ve lo dico a fare
p.s. ovviamente in Italia questo documentario non lo conosce nessuno
ovviamente, è stato censurato e l'unico mezzo di (dis)informazione degli italiani è la TV
Originariamente Scritto da leonardoS
dio santo, ma che cavolo ci sei venuto a fare in sto forum?
Originariamente Scritto da Dropkick
ho digitato pumping iron so google e mi è uscito il diario di gandhi e da lì ho deciso di approfondire
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