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Nelle ultime pagine di questa discussione abbiamo parlato del caso Mills e di quello Dell'Utri. Non credo si possa parlare né di gossip né di vicende personali. La discussione, d'altra parte, nacque con le famose dichiarazioni della moglie che si riferiva alla candidatura di graziose signorine in parlamento per via di un curriculum il cui "curri" era piuttosto labile. Anche qui non parleremo di economia, ma è politica come si formino le liste elettorali, non credi?
Ora non vorrei passare da paranoide anti berlusconiano, ma quello che dici sulla riconoscibilità di Berlusconi, che ne fa un prodotto commerciale piuttosto che un politico, non dipende anche dal fatto che grazie al controllo dei media entra nelle case di chiunque (e specie di quel 70% che si informa solo tramite la TV) più di ogni altro politico? Non è, insomma, anche questa una manifestazione del conflitto di interessi?
Io ho una convinzione: togliete le TV a Berlusconi e, tempo qualche mese, nessuno si ricorderà di lui, tornerà un politico anonimo come Fanfani.
no, secondo me no. Secondo la mia personale visione delle cose, Berlusconi è uno che sa far parlare di Berlusconi. Se un bersani andasse a fighe non importerebbe nulla a nessuno, se gli lanciassero una statuetta in faccia ne parlerebbero per 2 giorni, perchè non fa notizia e alla gente non interessa. Chi amplifica la notizia sono gli antiberlusconiani.
Potremmo fare sicuramente una bella polemica tra apocalittici e integrati, ma le statistiche dicono chiaramente che dei 60 milioni di italiani solo una parte guarda la tv e lo fa per guardare i reality, uomini e donne e altre porcherie... Il resto si informa su internet, che è una potente fonte di "antiberlusconismo". Da qui la crisi del giornale "stampato" perchè tutti vanno sui quotidiani online; Repubblica, per fare un esempio, è il più letto di tutti. Per non parlare del blog di grillo...
I dati sono sotto gli occhi di tutti.
E' più la pubblicità negativa che quella positiva a dare risalto alla figura del premier.
Le tv hanno sicuramente un ruolo importante, ma berlusconi sa sfruttarle e poi la gente ne parla, ripeto di dell'utri, di mangano, di tutto il resto si è parlato, ma sai meglio di me che esistono più post su villa certosa che sul "link" mafioso, come lo ha chiamato leonida.
allora, per farmi perdonare, ti do un altro hint per aggiungere una pennellata al reale quadro dell'abilità comunicativa di berlusconi (o di chi per lui) in campagna elettorale si fece intervistare dalla rivista ricamo italiano, riporto l'apertura (questa non la so a memoria, nemmeno io sono così malata, ho googlato):
«La gestualità e il prodotto finito - filosofeggia il Presidente Ricamatore - hanno un sapore di cose antiche, perché antica è questa occupazione tutta femminile. Non a caso i romani ripetevano “donne alla maglia, uomini alla battaglia”».
chiarmente l'unico politico ad aver mai calcato le pagine di quella rivista. nel seggio che farà l'anonima ricamatrice?
poi condivido con te che la strategia di difesa è stata fallimentare, come dice naoto, già compresa nell'attacco. ma il genio è lui (o chi per lui). l'asse l'ha spostato lui.
segnatamente è lui che domina le pagine di politica, lui non le sue idee. questo è la rovoluzione copernicana e rimando ancora a post di naoto di questa mattina, che - chiaramente - condivido.
allora, per farmi perdonare, ti do un altro hint per aggiungere una pennellata al reale quadro dell'abilità comunicativa di berlusconi (o di chi per lui) in campagna elettorale si fece intervistare dalla rivista ricamo italiano, riporto l'apertura (questa non la so a memoria, nemmeno io sono così malata, ho googlato):
«La gestualità e il prodotto finito - filosofeggia il Presidente Ricamatore - hanno un sapore di cose antiche, perché antica è questa occupazione tutta femminile. Non a caso i romani ripetevano “donne alla maglia, uomini alla battaglia”».
chiarmente l'unico politico ad aver mai calcato le pagine di quella rivista. nel seggio che farà l'anonima ricamatrice?
poi condivido con te che la strategia di difesa è stata fallimentare, come dice naoto, già compresa nell'attacco. ma il genio è lui (o chi per lui). l'asse l'ha spostato lui.
segnatamente è lui che domina le pagine di politica, lui non le sue idee. questo è la rovoluzione copernicana e rimando ancora a post di naoto di questa mattina, che - chiaramente - condivido.
lui ha spostato l'asse, ma se non ci fosse quel bacino di gente (tra antiberlusconiani e ricamatrici, più i primi che le seconde) che sottolinea cento volte le sue affermazioni, berlusconi non avrebbe il successo che ha.
Per dare ulteriore peso alle mie parole, vorrei ricordarvi che il dibattito tra chi sosteneva che i media rappresentassero un meccanismo di rincoglionimento globale e chi invece diceva che non è così è già avvenuta.
Tra le fila dei primi troviamo la Arendt, Fromm, Horkheimer, Marcuse, Riesman ed altri nomi illustri. I secondi però, con strumenti statisticamente più validi e avanzati hanno avuto la meglio sui primi. Per fare un esempio possiamo prendere le ricerche di Lazarsfeld sulle opinioni politiche o di Festinger con la teoria della dissonanza cognitiva.
Festinger dimostrò che nel corso dell'esperienza un individuo percepisce situazioni di contrasto e contraddizione rispetto alle sue aspettative e sperimenta una "dissonanza cognitiva" che tenta di ridurre selezionando l'esposizione ai messaggi mediatici.
Ad esempio, il fumatore bombardato dai messaggi che indicano il fumo come prima causa della diffusione del cancro tenderà a memorizzare selettivamente soprattutto i casi di longevità tra i fumatori, a contestare i dati, ad esporsi soltanto ai messaggi più rassicuranti.
E' un po' il discorso che si faceva prima su berlusconi, tanta gente che magari ha convinzioni deboli sul proprio voto, le rafforza per difenderlo dagli attacchi dell'antiberlusconismo che si concentrano soprattutto sulla sua figura di uomo. Alla fine berlusconi diventa pure un simpaticone da votare, anche se magari prima non ci passava per la testa di farlo.
black ma guarda che sono d'accordo con te (peraltro guarda quanti post ho fatto su berlusconi, oppure credi a me, davvero pochi e pochissimi tendenti allo zero su di lui come persona -il pisello, la prostata, la bandana ecc ecc) tuttavia tutta la nsotra discussione, che comunque ben venga eh, sia chiaro - nasce perché tu hai scritto, cito a memoria perché mi pesa andare indietro di pagine : se berlusconi lancia un sasso è colpa di berlusconi, se viene colpito da un sasso è colpa di berlusconi ecc ecc.. non è ragazzi che il problema è vostro?
ed ti ho opposto, peraltro riconoscendo subito che hai ragione, che è quello che berlusconi ha cercato e voluto, lo spostamento dell'asse di cui sopra, su cui, mi pare, sei d'accordo.
era solo quello. in pratica, mi pare, tutte e due riconosciamo la trappola e chi nella trappola c'è caduto, resta il fatto che io, ad esempio, sono una di quelle che si è seduta e confida nella durata della vita media umana, ma al di là di questo la domanda è A QUESTO PUNTO ci sarebbe una strategia vincente?
perché capisco anche un leonida che non ci sta a sedersi ed aspettare.
Ma nessuno s'è accorto che gli si è rotto il naso, ma in tutte le foto il sangue esce solamente dalla bocca???Ma poi subito dopo il lancio ha già in mano il fazzoletto per coprire la faccia....Che cammina col fazzoletto in mano????Mah....
allora, per farmi perdonare, ti do un altro hint per aggiungere una pennellata al reale quadro dell'abilità comunicativa di berlusconi (o di chi per lui) in campagna elettorale si fece intervistare dalla rivista ricamo italiano, riporto l'apertura (questa non la so a memoria, nemmeno io sono così malata, ho googlato):
«La gestualità e il prodotto finito - filosofeggia il Presidente Ricamatore - hanno un sapore di cose antiche, perché antica è questa occupazione tutta femminile. Non a caso i romani ripetevano “donne alla maglia, uomini alla battaglia”».
chiarmente l'unico politico ad aver mai calcato le pagine di quella rivista. nel seggio che farà l'anonima ricamatrice?
poi condivido con te che la strategia di difesa è stata fallimentare, come dice naoto, già compresa nell'attacco. ma il genio è lui (o chi per lui). l'asse l'ha spostato lui.
segnatamente è lui che domina le pagine di politica, lui non le sue idee. questo è la rovoluzione copernicana e rimando ancora a post di naoto di questa mattina, che - chiaramente - condivido.
beh una buona strategia sarebbe essere meno rosiconi.
Ma nessuno s'è accorto che gli si è rotto il naso, ma in tutte le foto il sangue esce solamente dalla bocca???Ma poi subito dopo il lancio ha già in mano il fazzoletto per coprire la faccia....Che cammina col fazzoletto in mano????Mah....
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