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E nel frattempo c’è chi chiede la censura per il web: «È scandaloso e moralmente inaccettabile ciò che stiamo leggendo in queste ore su Internet e nei social network. Per questo chiederò al ministro dell’Interno di procedere all’oscuramento dei siti in cui si inneggia alla vigliacca aggressione subita dal presidente Silvio Berlusconi», afferma il ministro per le Politiche Europee, Andrea Ronchi. «Si tratta di espressioni vergognose e moralmente inaccettabili. È ora di dire basta ai seminatori d’odio e a chi vuole instaurare in Italia un clima da guerra civile», conclude.
Ronchi è lo stesso che ha presentato il decreto di privatizzazione dell'acqua potabile, che porta il suo nome.
Last edited by bersiker1980; 14-12-2009, 13:37:58.
una volta c'era una destra che guardava agli interessi di "padroni" o imprenditori se vogliamo usare i termini attuali e una sinistra che guardava dalla parte degli "operai" o dipendenti che dir si voglia
lasciamo perdere la sinistra attuale che è inesistente ma a chi conviene votare il PDL di Berlusconi?
cosa ha fatto materialmente Berlusconi per quello che dovrebbe essere il suo elettorato?
non entro nello specifico ma conviene,conviene anche tanto possedendo certi requisiti,pero' entreremmo in altri discorsi Ot e che comunque non mi interessa fare,
Vabbè, ma così tiriamo a campare Non è forse proprio quella la forma mentis degli italiani, quando sopra hai colto nel vero?
"Giovinezza" a buona ragione diceva qualcuno, ma noi siamo un popolo di vecchi, dentro, e lo stiamo diventando anche fuori, perchè il futuro non è più una scommessa, un investimento, non cerchiamo più nulla oltre l'orto o il salotto di casa.
Ci accontentiamo del vecchio rifoderato (Fini), ed hai ragione, questi sono i fatti...Un tempo vi era la sacralità delle arti (il lavoro, l'istruzione, la cosa pubblica) ora il meccanicismo ci ha resi delle singolarità che ragionano a profitto, e l'acqua di sorgente e l'acqua stagna per noi pari sono:
Ma per cogliere dalla sorgente ci devi mettere del tuo, devi appunto salire alla vetta, andare e fare fatica:
Questo i vecchi non lo fanno, e i nostri giovani sono morti a difendere Sparta.
In parte hai ragione, ma se Fini riuscisse a spegnere quest' emergenza con l'acqua stagnante di una "vecchia" ma sana democrazia sarebbe gia un' impresa ( ma non credo nemmeno a questo, in fondo. non è Fini pittato di costituzionalismo la panacea di tutti i mali). Se si riuscisse a ripristinare le regole giuste sarebbe davvero una rivoluzione di conservazione di un ordine che in fondo è migliore di quello che ci propongono.
Poi io non vedo le condizioni per un cambiamento diverso, per questo giudico "naturale" il berlusconismo per l' italia. Posso anche fantasticare qualcosa di diverso, ma se questa fantasia è tanto lontana dalle condizioni reali poi perde valore e interesse...purtroppo...
Born rileva , secondo me , un punto importante: giunti ad un certo livello di scontro il politico non viene più visto come persona concreta ma solo in quanto ciò che rappresenta politicamente. Nessuno giustificherebbe un colpo ad un vecchio, chiaramente Berlusconi non è solo un vecchio. Berlusconi in persona non sa che la sua figura va oltre la percezione che egli stesso ne ha e che ne ha l' opposizione in generale.
A furia di pubblicizzarsi, esporsi, a furia di riscrivere ogni volta i confini del decoro istituzionale che si addice ad un presidente del consiglio, a furia dei continui proclami e attacchi all' ordine costituzionale , con brunetta che fa lotta di classe, la lega che fa lotta etnica contro meridionali e ***** ( poi non importa che non sia effettivamente cosi, parlo di percezioni ) , a furia di interpretare il suo ruolo come piccolo caudillo-ducetto, tutto questo, con i media schierati in questa battaglia, ha inasprito gli animi e contribuito ad esasperare la percezione che si ha di lui: oggi Berlusconi è per molti un nemico politico e basta. Questo significa che , ripeto, se Berlusconi vuol far calare il sipario su alcuni imprescindibili principi democratici: libertà si stampa (legge intercettazioni, e monopolizzazione politica dei media), eguaglianza di fronte alla legge ( le 19 leggi ad personam fatte fin' ore e le prossime a venire), centralità del parlamento ( parlamento esautorato e popolato da automi grazie alla legge elettorale cd " porcellum", governo che fa tutto, sovrabbondanza di decreti nonostante la netta maggioranza alle camere, presidenzialismo di fatto), stato di diritto e garanzia di giustizia ( delegittimazione magistratura e scontro istituzionale, taglio dei finanziamenti, prescrizione breve, volontà manifesta di rendere la casta impunita), i continui proclami sul cambiare la costituzione...tutto questo , in un periodo di crisi economica, non può essere messo in discussione pensando che non comporti uno strappo più o meno violento.
Naturalmente l' additare agli altri, ovvero a chi di fatto non comanda e non conta un ***** , sto parlando dell' opposizione, la paternità del clima d' odio fa parte della strategia per proseguire questo radicale cambiamento che Berlusconi sta apportanto alla fragilissima e gia di per sè anomala democrazia italiana.
In questo senso e giunti a questo punto non si tratta più di vederla come se fosse solo un colpo ad un vecchio per strada, dato che questo vecchio incarna ,anche senza saperlo, questa piccola rivoluzione fredda che sta accadendo , principi politici e morali importanti per la vita di tutti ( e mi fermo a morali, ma ogni visione politica è riconducibile a principi metafisici ma sarebbe troppo onore).
Faccio presente che questo Tartaglia non ha agito per motivi schiettamente politici, ma sicuramente è stato, pur da pazzo, anche lui catturato dall' ossessiva immagine che Berlusconi ha fatto di sè, che occupa ormai tutto lo spazio pubblico, tutti dibattiti sulla politica e sullo stato, ed è cosi per merito di Berlusconi, è cosi perche l' anomalia è totale , è cosi perche alla base c'è sempre il conflitto d' interessi ed conseguentemente il tentativo di privatizzare lo Stato, di preformalo ad immagine e somiglianza del Berlusconismo.
Sono inoltre convinto che quando questo processo sarà conlcuso sarà stato sparso meno sangue di quello che ci possiamo ora immaginare, proprio per l' efficacia del progetto stesso e per il fatto che gli italiani sono un popolo mansueto ed accondiscendente che ama il suo attuale Capo. Credo che vi sarà più sangue nelle minoranze che ancora resistono al cambiamento e che saranno rese innocue come gia lo sono in parte oggi.
Mah, non sono molto d'accordo con questa tua analisi. Spesso si pensa all' Italia come ad un sistema isolato e a sè stante, dimenticandosi che facciamo ancora parte dell' Unione Europea. Probabilmente nel dopo berlusconi, con una liberalizzazione del mercato televisivo, si riuscirà a "educare" molta più gente e sarà più semplice trovare un terreno fertile per riforme sensate e per rendere normale la nostra democrazia
Mah, non sono molto d'accordo con questa tua analisi. Spesso si pensa all' Italia come ad un sistema isolato e a sè stante, dimenticandosi che facciamo ancora parte dell' Unione Europea. Probabilmente nel dopo berlusconi, con una liberalizzazione del mercato televisivo, si riuscirà a "educare" molta più gente e sarà più semplice trovare un terreno fertile per riforme sensate e per rendere normale la nostra democrazia
L'europa vincola il mercato, lascia molta libertà politica. Non ho mica detto che andiamo incontro alla dittatura...
non entro nello specifico ma conviene,conviene anche tanto possedendo certi requisiti,pero' entreremmo in altri discorsi Ot e che comunque non mi interessa fare,
L'europa vincola il mercato, lascia molta libertà politica. Non ho mica detto che andiamo incontro alla dittatura...
Non andiamo incontro alla dittatura, ma ad una forma di democrazia autoritaria sì. E questa forma di democrazia autoritaria è un pericolo per l'europa perchè presenta un mercato fatto di oligopolisti e concorrenza sleale, il contrario di quello che viene auspicato a Bruxelles. Un mercato funzionante vorrebbe dire avere una democrazia con una giustizia efficiente ( magari non sottoposta al controllo politico), un controllo di legalità sull' operato delle classi dirigenti ( dove esiste ancora il falso in bilancio ed il reato di corruzione in cambio di favori ), uno stato di diritto e non uno stato di eccezione. Nel momento in cui mancano queste prerogative allora la situazione politica italiana diventa un pericolo anche per il mercato europeo, perchè rappresenta un territorio chiuso agli investimenti stranieri e un ostacolo alla circolazione di merci e capitali
Per questo ho fiducia nell' unione europa e nel suo metterci i bastoni tra le ruote
Ed e' colpa di Berllusconi se vivi male o di confindustria che finanzia ed appoggia chi vuole schiere di immigrati pronti a lavorare per un tozzo di pane e che entrano in concorrenza con te/me/noi?
Perche' i veri mostri sacri di confindustria tipo colaninno, de benedetti etc mi sembrano apertamente schierati a favore della sx, la stessa sx che ha approvato il vecchio pacchetto Treu..
Non sono indignato dall'operato di questo governo perche' a parte le contingenze mondiali ha gestito meglio di altri la crisi ed i suoi accoliti, il ministero della funzione pubblica sta lavorando per cambiare il paese ed il ministero dell'interno sta' riducendo le organizzazioni criminali a gang di quartiere, i cui capi son giovanotti di 28anni..
Berlusconi è un anomalia. E lo dico da suo ex elettore. Sempre e solo votato Forza Italia.
Non è un capro espiatorio, ma è l'elemento politico che dilania l'Italia in due da 15 anni. Questo è innegabile. E' il politico che da sempre e più di tutti (ancor di più negli ultimi anni) gioca sulla contrapposizione feroce col suo avversario. Ricompatta in questo modo i suoi seguaci più fedeli e getta discredito e l'ombra della minaccia sugli altri.
Si potrà ribattere che è la democrazia, che è lì perchè eletto dal popolo. Vero, ma con una briciola di obiettività, come veniva fatto notare, va riconosciuto che il nostro Paese dalla crisi dei primi anni 90 non ha conosciuto nessun 'miracolo italiano' (promesso), nessun 'nuovo Rinascimento', ma neppure la benchè minima crescita stabile.
Questo è il fallimento degli ultimi 15 anni dell'Italia. Ed è il fallimento di Berlusconi che ne ha la maggiore responsabilità dal momento che ha guidato in prima persona il Governo per ben 8 anni. Il più lungo periodo di governo di tutti i tempi.
Devo ammettere che consentire ad una persona che mai si è liberato dai suoi interessi privati è stato un grave errore. In primis del Centrosinistra.
In nessun Paese Occidentale il Capo di un Governo è azionista di riferimento e quindi proprietario di un Gruppo che coagula interessi dai campi piu vari. Questa è la seconda sconfitta più grande.
E mi meraviglio della tanta gente intelligente (che sia chiaro in buonafede crede ancora in lui) mai mossa dal dubbio che la sua azione è viziata dal vulnus peggiore, il più grande per un uomo politico in una democrazia: l'interesse privato in contrasto con quello generale.
Ultima nota: si parla di lotta alla criminalità, alla mafia. In questo il merito va leggittimamente riconosciuto allo Stato. Lo Stato non è soltanto il Presidente del Consiglio che (non a un caso) rappresenta la quarta carica Istituzionale del nostro Paese. E a voler essere onesti (intelettualmente) il merito più grande andrebbe riconosciuto alle Forze dell'Ordine che rischiano anche la vita.
Al Presidente del Consiglio Berlusconi sarò il primo a riconoscergli il merito per questa lotta, però non prima che si deciderà di rispondere ai magistrati che gli chiedono della provenienza dei suoi fondi con cui ha costruito le sue ricchezze e ha finanziato i suoi cantieri a Milano negli anni 70.
Ricordo che ad oggi, a quella domanda, in tutti i processi che lo hanno visto coinvolto, ha sempre e soltanto risposto: 'Mi avvalgo della facoltà di non rispondere.'
Ed e' colpa di Berllusconi se vivi male o di confindustria che finanzia ed appoggia chi vuole schiere di immigrati pronti a lavorare per un tozzo di pane e che entrano in concorrenza con te/me/noi?
Perche' i veri mostri sacri di confindustria tipo colaninno, de benedetti etc mi sembrano apertamente schierati a favore della sx, la stessa sx che ha approvato il vecchio pacchetto Treu..
Non sono indignato dall'operato di questo governo perche' a parte le contingenze mondiali ha gestito meglio di altri la crisi ed i suoi accoliti, il ministero della funzione pubblica sta lavorando per cambiare il paese ed il ministero dell'interno sta' riducendo le organizzazioni criminali a gang di quartiere, i cui capi son giovanotti di 28anni..
D'accordo con tutto, ma non parliamo di efficacia della lotta alla mafia perchè arrestare un paio di persone di un organizzazione che ogni anno fattura 140 MILIARDI di euro ( ad esclusione del narcotraffico: quindi puoi raddoppiare pure) vuol dire creare soltanto specchi per le allodole
12:04 Schifani: "Lo fa soffrire l'odio politico"
''Al di là del dolore fisico, lo fa soffrire l'odio politico che si è trasformato in aggressione''. Il presidente del Senato, Renato Schifani, descrive così il premier Berlusconi dopo una nottata di ricovero all'ospedale San Raffaele in seguito all'aggressione subita ieri in Piazza del Duomo. ''Quello che traspare - ha aggiunt Schifani - è il dolore interno di un uomo che non comprende il perché di questo odio''.
Nei commenti politici assistiamo al trionfo dell'ipocrisia. Gli unici a dire quello che realmente pensano, ovvero Bindi e Di Pietro vengono linciati moralmente. Solo per aver constato un fatto che è sotto gli occhi di tutti. Il primo ad aizzare la violenza di piazza è Berlusconi. Che poi qualcuno perda la testa è nell'ordine delle cose.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
Il consigliere laico del Csm Anedda (Pdl) attacca Spataro e Ingroia: loro frasi hanno portato alla violenza
ROMA - Una dichiarazione che farà discutere. Il consigliere laico del Csm Gianfranco Anedda , esprimendo la sua «esecrazione» per l'aggressione al presidente del Consiglio parla del «clima d'odio» che c'è nel Paese, dicendo che a questo clima «non sono estranei i magistrati». Parole che provocano lo scontro a Palazzo dei marescialli: sono «inaccettabili» sostengono i rappresentanti degli altri gruppi. E qui, Anedda ha citato in particolare Armando Spataro e Antonio Ingroia e i loro interventi a pubblici dibattiti. «Io - ha detto Anedda - non voglio pensare che le loro frasi siano state incitazioni, ma talvolta hanno oggettivamente portato alla violenza». Particolarmente sotto accusa il pm Ingroia: «Parole come le sue hanno contribuito e potranno contribuire a fomentare la violenza».
Proprio come prevedevo. A qualcuno, nel PDL, quanto successo ieri ha fatto molto comodo. Immagino ne approfitteranno per dare un ulteriore giro di vite al libero dissenso in questo paese e regolare i conti con nemici storico come i magistrati
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