Italiani: egli risorse a Natale

[0positivo]

il clima d'odio lo alimenta di pietro in primis

[Sean]

Il gesto è sbagliato semplicemente perchè non risolve nè risolverebbe nulla.
Ogni rivoluzione deve nascere in opposizione al sistema e per rovesciare quel determinato sistema:
Ovvero lo Stato deve essere rotto come un guscio d'uovo da cui ne nasca un altro (questo fece la Rivoluzione Francese, e, nell'epoca contemporanea, Fascismo, Nazismo e comunismo).

Qua invece non è che colpendo l'uomo-Berlusconi si determina un nuovo ordine di cose, non accade anzi nulla, se non un'ulteriore chiusura del sistema che tende ad autoconservarsi ancora di più e più ferocemente.
Vi sono stati delitti nella storia talmente inutili da essere stati bollati come "stupidi", come quello di Cesare, fatto per conservare una Repubblica che già non era più, o come, in epoca recentissima, quello di Moro, vero martire che pagò per tutti, come se ammazzarlo in quella maniera spietata potesse mutare il corso della storia.
Questi assalti a chi incarna una istituzione temo possano solo soddisfare le basse paranoie del popolaccio:
Se non è tutta la Nazione a sostenere un cambiamento copernicano dello scheletro statale, a farlo dunque nascere da essa stessa, si fanno solo martiri, forse si soddisfa qualche stomaco, ma non si muta lo stato delle cose presenti.

[SognoDaBAR]

Nessun paragone stupido. Tu vivi bene e non puoi arrivare a comprendere l'esasperazione e la condizione di certe persone.

Mentre io quasi crepo di fame, mi rimbalzano tra 10000 posti di lavoro (quando si trova) pagati da cane lui va alle riunioni a disegnare mutande e durante il suo governo guardacaso raddoppia il suo patrimonio (che caso eh?)...c'è da incazzarsi un po'? Almeno faccia finta di essere serio e inculi tutti di nascosto come han sempre fatto tutti i politici, di destra o sinistra che siano.


Siete piu' indignati dal gesto del pazzo che non dall'operato di berlusconi.
Poi magari riempireste di sberle uno che vi fotte il parcheggio...mah....

Ed e' colpa di Berllusconi se vivi male o di confindustria che finanzia ed appoggia chi vuole schiere di immigrati pronti a lavorare per un tozzo di pane e che entrano in concorrenza con te/me/noi?
Perche' i veri mostri sacri di confindustria tipo colaninno, de benedetti etc mi sembrano apertamente schierati a favore della sx, la stessa sx che ha approvato il vecchio pacchetto Treu..
Non sono indignato dall'operato di questo governo perche' a parte le contingenze mondiali ha gestito meglio di altri la crisi ed i suoi accoliti, il ministero della funzione pubblica sta lavorando per cambiare il paese ed il ministero dell'interno sta' riducendo le organizzazioni criminali a gang di quartiere, i cui capi son giovanotti di 28anni..

[Leonida]

Born rileva , secondo me , un punto importante: giunti ad un certo livello di scontro il politico non viene più visto come persona concreta ma solo in quanto ciò che rappresenta politicamente. Nessuno giustificherebbe un colpo ad un vecchio, chiaramente Berlusconi non è solo un vecchio. Berlusconi in persona non sa che la sua figura va oltre la percezione che egli stesso ne ha e che ne ha l' opposizione in generale.
A furia di pubblicizzarsi, esporsi, a furia di riscrivere ogni volta i confini del decoro istituzionale che si addice ad un presidente del consiglio, a furia dei continui proclami e attacchi all' ordine costituzionale , con brunetta che fa lotta di classe, la lega che fa lotta etnica contro meridionali e ***** ( poi non importa che non sia effettivamente cosi, parlo di percezioni ) , a furia di interpretare il suo ruolo come piccolo caudillo-ducetto, tutto questo, con i media schierati in questa battaglia, ha inasprito gli animi e contribuito ad esasperare la percezione che si ha di lui: oggi Berlusconi è per molti un nemico politico e basta. Questo significa che , ripeto, se Berlusconi vuol far calare il sipario su alcuni imprescindibili principi democratici: libertà si stampa (legge intercettazioni, e monopolizzazione politica dei media), eguaglianza di fronte alla legge ( le 19 leggi ad personam fatte fin' ore e le prossime a venire), centralità del parlamento ( parlamento esautorato e popolato da automi grazie alla legge elettorale cd " porcellum", governo che fa tutto, sovrabbondanza di decreti nonostante la netta maggioranza alle camere, presidenzialismo di fatto), stato di diritto e garanzia di giustizia ( delegittimazione magistratura e scontro istituzionale, taglio dei finanziamenti, prescrizione breve, volontà manifesta di rendere la casta impunita), i continui proclami sul cambiare la costituzione...tutto questo , in un periodo di crisi economica, non può essere messo in discussione pensando che non comporti uno strappo più o meno violento.
Naturalmente l' additare agli altri, ovvero a chi di fatto non comanda e non conta un ***** , sto parlando dell' opposizione, la paternità del clima d' odio fa parte della strategia per proseguire questo radicale cambiamento che Berlusconi sta apportanto alla fragilissima e gia di per sè anomala democrazia italiana.
In questo senso e giunti a questo punto non si tratta più di vederla come se fosse solo un colpo ad un vecchio per strada, dato che questo vecchio incarna ,anche senza saperlo, questa piccola rivoluzione fredda che sta accadendo , principi politici e morali importanti per la vita di tutti ( e mi fermo a morali, ma ogni visione politica è riconducibile a principi metafisici ma sarebbe troppo onore).
Faccio presente che questo Tartaglia non ha agito per motivi schiettamente politici, ma sicuramente è stato, pur da pazzo, anche lui catturato dall' ossessiva immagine che Berlusconi ha fatto di sè, che occupa ormai tutto lo spazio pubblico, tutti dibattiti sulla politica e sullo stato, ed è cosi per merito di Berlusconi, è cosi perche l' anomalia è totale , è cosi perche alla base c'è sempre il conflitto d' interessi ed conseguentemente il tentativo di privatizzare lo Stato, di preformalo ad immagine e somiglianza del Berlusconismo.
Sono inoltre convinto che quando questo processo sarà conlcuso sarà stato sparso meno sangue di quello che ci possiamo ora immaginare, proprio per l' efficacia del progetto stesso e per il fatto che gli italiani sono un popolo mansueto ed accondiscendente che ama il suo attuale Capo. Credo che vi sarà più sangue nelle minoranze che ancora resistono al cambiamento e che saranno rese innocue come gia lo sono in parte oggi.

[SognoDaBAR]

Il gesto è sbagliato semplicemente perchè non risolve nè risolverebbe nulla.
Ogni rivoluzione deve nascere in opposizione al sistema e per rovesciare quel determinato sistema:
Ovvero lo Stato deve essere rotto come un guscio d'uovo da cui ne nasca un altro (questo fece la Rivoluzione Francese, e, nell'epoca contemporanea, Fascismo, Nazismo e comunismo).

Qua invece non è che colpendo l'uomo-Berlusconi si determina un nuovo ordine di cose, non accade anzi nulla, se non un'ulteriore chiusura del sistema che tende ad autoconservarsi ancora di più e più ferocemente.
Vi sono stati delitti nella storia talmente inutili da essere stati bollati come "stupidi", come quello di Cesare, fatto per conservare una Repubblica che già non era più, o come, in epoca recentissima, quello di Moro, vero martire che pagò per tutti, come se ammazzarlo in quella maniera spietata potesse mutare il corso della storia.
Questi assalti a chi incarna una istituzione temo possano solo soddisfare le basse paranoie del popolaccio:
Se non è tutta la Nazione a sostenere un cambiamento copernicano dello scheletro statale, a farlo dunque nascere da essa stessa, si fanno solo martiri, forse si soddisfa qualche stomaco, ma non si muta lo stato delle cose presenti.

In tanti casi e' diventata addirittura una strategia, destabilizzare per stabilizzare...

[NICO90]

Il gesto è sbagliato semplicemente perchè non risolve nè risolverebbe nulla.
Ogni rivoluzione deve nascere in opposizione al sistema e per rovesciare quel determinato sistema:
Ovvero lo Stato deve essere rotto come un guscio d'uovo da cui ne nasca un altro (questo fece la Rivoluzione Francese, e, nell'epoca contemporanea, Fascismo, Nazismo e comunismo).

Qua invece non è che colpendo l'uomo-Berlusconi si determina un nuovo ordine di cose, non accade anzi nulla, se non un'ulteriore chiusura del sistema che tende ad autoconservarsi ancora di più e più ferocemente.
Vi sono stati delitti nella storia talmente inutili da essere stati bollati come "stupidi", come quello di Cesare, fatto per conservare una Repubblica che già non era più, o come, in epoca recentissima, quello di Moro, vero martire che pagò per tutti, come se ammazzarlo in quella maniera spietata potesse mutare il corso della storia.
Questi assalti a chi incarna una istituzione temo possano solo soddisfare le basse paranoie del popolaccio:
Se non è tutta la Nazione a sostenere un cambiamento copernicano dello scheletro statale, a farlo dunque nascere da essa stessa, si fanno solo martiri, forse si soddisfa qualche stomaco, ma non si muta lo stato delle cose presenti.

come mai comunismo scritto minuscolo?

a parte gli scherzi sono d'accordo

[SognoDaBAR]

Born rileva , secondo me , un punto importante: giunti ad un certo livello di scontro il politico non viene più visto come persona concreta ma solo in quanto ciò che rappresenta politicamente. Nessuno giustificherebbe un colpo ad un vecchio, chiaramente Berlusconi non è solo un vecchio. Berlusconi in persona non sa che la sua figura va oltre la percezione che egli stesso ne ha e che ne ha l' opposizione in generale.
A furia di pubblicizzarsi, esporsi, a furia di riscrivere ogni volta i confini del decoro istituzionale che si addice ad un presidente del consiglio, a furia dei continui proclami e attacchi all' ordine costituzionale , con brunetta che fa lotta di classe, la lega che fa lotta etnica contro meridionali e ***** ( poi non importa che non sia effettivamente cosi, parlo di percezioni ) , a furia di interpretare il suo ruolo come piccolo caudillo-ducetto, tutto questo, con i media schierati in questa battaglia, ha inasprito gli animi e contribuito ad esasperare la percezione che si ha di lui: oggi Berlusconi è per molti un nemico politico e basta. Questo significa che , ripeto, se Berlusconi vuol far calare il sipario su alcuni imprescindibili principi democratici: libertà si stampa (legge intercettazioni, e monopolizzazione politica dei media), eguaglianza di fronte alla legge ( le 19 leggi ad personam fatte fin' ore e le prossime a venire), centralità del parlamento ( parlamento esautorato e popolato da automi grazie alla legge elettorale cd " porcellum", governo che fa tutto, sovrabbondanza di decreti nonostante la netta maggioranza alle camere, presidenzialismo di fatto), stato di diritto e garanzia di giustizia ( delegittimazione magistratura e scontro istituzionale, taglio dei finanziamenti, prescrizione breve, volontà manifesta di rendere la casta impunita), i continui proclami sul cambiare la costituzione...tutto questo , in un periodo di crisi economica, non può essere messo in discussione pensando che non comporti uno strappo più o meno violento.
Naturalmente l' additare agli altri, ovvero a chi di fatto non comanda e non conta un ***** , sto parlando dell' opposizione, la paternità del clima d' odio fa parte della strategia per proseguire questo radicale cambiamento che Berlusconi sta apportanto alla fragilissima e gia di per sè anomala democrazia italiana.
In questo senso e giunti a questo punto non si tratta più di vederla come se fosse solo un colpo ad un vecchio per strada, dato che questo vecchio incarna ,anche senza saperlo, questa piccola rivoluzione fredda che sta accadendo , principi politici e morali importanti per la vita di tutti ( e mi fermo a morali, ma ogni visione politica è riconducibile a principi metafisici ma sarebbe troppo onore).
Faccio presente che questo Tartaglia non ha agito per motivi schiettamente politici, ma sicuramente è stato, pur da pazzo, anche lui catturato dall' ossessiva immagine che Berlusconi ha fatto di sè, che occupa ormai tutto lo spazio pubblico, tutti dibattiti sulla politica e sullo stato, ed è cosi per merito di Berlusconi, è cosi perche l' anomalia è totale , è cosi perche alla base c'è sempre il conflitto d' interessi ed conseguentemente il tentativo di privatizzare lo Stato, di preformalo ad immagine e somiglianza del Berlusconismo.
Sono inoltre convinto che quando questo processo sarà conlcuso sarà stato sparso meno sangue di quello che ci possiamo ora immaginare, proprio per l' efficacia del progetto stesso e per il fatto che gli italiani sono un popolo mansueto ed accondiscendente che ama il suo attuale Capo. Credo che vi sarà più sangue nelle minoranze che ancora resistono al cambiamento e che saranno rese innocue come gia lo sono in parte oggi.

rep

Berlusconi rivoluzionario attacato da frange ossessionate dal mantenimento dello status-quo

[Leonida]

rep

Berlusconi rivoluzionario attacato da frange ossessionate dal mantenimento dello status-quo

Tuttavia lo status-quo è decisamente preferibile a questa nuova e strana coniugazine della democrazia liberale, gia di per sè imperfetta e difficile da far digerire agli italiani. Come ho gia avuto modo di dire siamo più rivolti verso la Russia che non all' Inghilterra, Putin ci piace più di Brown. Io, che sono costretto dai fatti ad essere conservatore, amo la costituzione ed una democrazia diversa non solo da come è stata messa in pratica fino ad ora, ma soprattutto da come la vuole cambiare Berlusconi, sarò vecchio dentro...non lo so...la mia idea di Repubblica è diversa da quelle sudamericane o da questo nuovo esperimento europeo.

[Sean]

Born rileva , secondo me , un punto importante: giunti ad un certo livello di scontro il politico non viene più visto come persona concreta ma solo in quanto ciò che rappresenta politicamente. Nessuno giustificherebbe un colpo ad un vecchio, chiaramente Berlusconi non è solo un vecchio. Berlusconi in persona non sa che la sua figura va oltre la percezione che egli stesso ne ha e che ne ha l' opposizione in generale.
A furia di pubblicizzarsi, esporsi, a furia di riscrivere ogni volta i confini del decoro istituzionale che si addice ad un presidente del consiglio, a furia dei continui proclami e attacchi all' ordine costituzionale , con brunetta che fa lotta di classe, la lega che fa lotta etnica contro meridionali e ***** ( poi non importa che non sia effettivamente cosi, parlo di percezioni ) , a furia di interpretare il suo ruolo come piccolo caudillo-ducetto, tutto questo, con i media schierati in questa battaglia, ha inasprito gli animi e contribuito ad esasperare la percezione che si ha di lui: oggi Berlusconi è per molti un nemico politico e basta. Questo significa che , ripeto, se Berlusconi vuol far calare il sipario su alcuni imprescindibili principi democratici: libertà si stampa (legge intercettazioni, e monopolizzazione politica dei media), eguaglianza di fronte alla legge ( le 19 leggi ad personam fatte fin' ore e le prossime a venire), centralità del parlamento ( parlamento esautorato e popolato da automi grazie alla legge elettorale cd " porcellum", governo che fa tutto, sovrabbondanza di decreti nonostante la netta maggioranza alle camere, presidenzialismo di fatto), stato di diritto e garanzia di giustizia ( delegittimazione magistratura e scontro istituzionale, taglio dei finanziamenti, prescrizione breve, volontà manifesta di rendere la casta impunita), i continui proclami sul cambiare la costituzione...tutto questo , in un periodo di crisi economica, non può essere messo in discussione pensando che non comporti uno strappo più o meno violento.
Naturalmente l' additare agli altri, ovvero a chi di fatto non comanda e non conta un ***** , sto parlando dell' opposizione, la paternità del clima d' odio fa parte della strategia per proseguire questo radicale cambiamento che Berlusconi sta apportanto alla fragilissima e gia di per sè anomala democrazia italiana.
In questo senso e giunti a questo punto non si tratta più di vederla come se fosse solo un colpo ad un vecchio per strada, dato che questo vecchio incarna ,anche senza saperlo, questa piccola rivoluzione fredda che sta accadendo , principi politici e morali importanti per la vita di tutti ( e mi fermo a morali, ma ogni visione politica è riconducibile a principi metafisici ma sarebbe troppo onore).
Faccio presente che questo Tartaglia non ha agito per motivi schiettamente politici, ma sicuramente è stato, pur da pazzo, anche lui catturato dall' ossessiva immagine che Berlusconi ha fatto di sè, che occupa ormai tutto lo spazio pubblico, tutti dibattiti sulla politica e sullo stato, ed è cosi per merito di Berlusconi, è cosi perche l' anomalia è totale , è cosi perche alla base c'è sempre il conflitto d' interessi ed conseguentemente il tentativo di privatizzare lo Stato, di preformalo ad immagine e somiglianza del Berlusconismo.
Sono inoltre convinto che quando questo processo sarà conlcuso sarà stato sparso meno sangue di quello che ci possiamo ora immaginare, proprio per l' efficacia del progetto stesso e per il fatto che gli italiani sono un popolo mansueto ed accondiscendente che ama il suo attuale Capo. Credo che vi sarà più sangue nelle minoranze che ancora resistono al cambiamento e che saranno rese innocue come gia lo sono in parte oggi.

Tutto bene in questa analisi della sovraesposizione, ad ogni livello, di Berlusconi, ma c'è un fatto che mi preme sottolineare riguardo quella che chiami "rivoluzione fredda", ovvero che a questa partecipa anche l'opposizione, e questo va ribadito.
L'opposizione non è sempre stata tale, e quel conflitto di interessi ha più volte avuto modo di risolverlo, se le fosse davvero interessato salvare il retto gioco costituzionale, così come uscito dopo la guerra.
Questo non è stato fatto;
Non è stato fatto perchè, dopo Mani Pulite, Berlusconi ed il suo conservatorismo ha salvato tutti, sinistra compresa:
Hanno tutti avuto modo di cambiare pelle per conservare le poltrone e le mani sporche sull'Italia - tra cani non si mangiano.

La "sinistra" è complice tanto quanto il Capo, anzi vive solo perchè B. esite:
Non c'è più la Politica, c'è solo berlusconismo a tutti i livelli dell'apparato statale, e che le cose cambino, al redde rationem, non interessa a nessuno.
E' una rivoluzione "fredda" perchè tesa appunto a conservare, giammai ad incendiare e mutare lo Stato.

[SognoDaBAR]

Tuttavia lo status-quo è decisamente preferibile a questa nuova e strana coniugazine della democrazia liberale, gia di per sè imperfetta e difficile da far digerire agli italiani. Come ho gia avuto modo di dire siamo più rivolti verso la Russia che non all' Inghilterra, Putin ci piace più di Brown. Io, che sono costretto dai fatti ad essere conservatore, amo la costituzione ed una democrazia diversa non solo da come è stata messa in pratica fino ad ora, ma soprattutto da come la vuole cambiare Berlusconi, sarò vecchio dentro...non lo so...la mia idea di Repubblica è diversa da quelle sudamericane o da questo nuovo esperimento europeo.

Io ovviamente travisato scientemente ogni tua parola e letto tutto dandogli la declinazione che preferisco..

Premesso questo la nostra democrazia andava scossa dalle fondamenta perche' e' dagli anni '60 che ha cominciato a manifestare i suoi difetti..

[Leonida]

Tutto bene in questa analisi della sovraesposizione, ad ogni livello, di Berlusconi, ma c'è un fatto che mi preme sottolineare riguardo quella che chiami "rivoluzione fredda", ovvero che a questa partecipa anche l'opposizione, e questo va ribadito.
L'opposizione non è sempre stata tale, e quel conflitto di interessi ha più volte avuto modo di risolverlo, se le fosse davvero interessato salvare il retto gioco costituzionale, così come uscito dopo la guerra.
Questo non è stato fatto;
Non è stato fatto perchè, dopo Mani Pulite, Berlusconi ed il suo conservatorismo ha salvato tutti, sinistra compresa:
Hanno tutti avuto modo di cambiare pelle per conservare le poltrone e le mani sporche sull'Italia - tra cani non si mangiano.

La "sinistra" è complice tanto quanto il Capo, anzi vive solo perchè B. esite:
Non c'è più la Politica, c'è solo berlusconismo a tutti i livelli dell'apparato statale, e che le cose cambino, al redde rationem, non interessa a nessuno.
E' una rivoluzione "fredda" perchè tesa appunto a conservare, giammai ad incendiare e mutare lo Stato.

siamo d' accordo, però io credo che la forma della democrazia cambi, non rimanga uguale, e peggiori, questo è il problema.Ma sono anche convinto che i germi di questo cambiamento siano rintracciabili nella storia della prima repubblica e prima ancora nella forma mentis degli italiani.
Per quanto riguarda l'opposizione sono d'accordo, ed è ancora più grave che la sinistra ha perso gli strumenti comunicativi per parlare alla società. Walter Veltroni è il simbolo eccellente dell' autismo odierno della sinistra tra belle intenzioni,concetti profondissimi, l' eterna intenzione di guadagnarsi il paradiso in Africa ( una sorta di Arcadia per gli uomini di buona volontà),romanzi tipo il piccolo principe, snobismo intellettuale, il maanchismo che poi è voler essere tutto e niente ; dall' altra parte c'è l' Eminenza Grigia, il vero killer della sinistra, l' uomo della ragione pratica, la partitocrazia fine a se stessa.Speriamo che Bersani, che io giudico valido perche ritengo sensata la sua strategia economica per abbassare le tasse e ridare stimolo alle attività produttive, sappia resistere a questo deserto.

[Christopher]

sicuramente pero' guardacaso in anni e anni di governi (uno peggiore dell'altro eh) giusto a lui è stato tirato addosso qualcosa...evidentemente il suo operato non ha convinto tutti... .

semplicemente un pazzo, come l'aggressore di ieri, cerca il massimo effetto scenico nel suo gesto, non va a colpire un prodi ad esempio, Berlusconi è il personaggio più discusso del Paese ed il suo ferimento garantisce una grande emozione pubblica. Sei un mitomane, vuoi fare un gesto eclatante, colpisci un signor nessuno o l'uomo più potente di Italia? Se poi volete continuare a vederci una protesta contro la condotta politica di berlusconi fate pure.
Tra l'altro dimentichi illustri precendenti come le monetine a Craxi, quello si era lo sfogo del popolo contro il politicante corrotto. Altro che la sceneggiata di ieri.

Il gesto è sbagliato semplicemente perchè non risolve nè risolverebbe nulla.
Ogni rivoluzione deve nascere in opposizione al sistema e per rovesciare quel determinato sistema:
Ovvero lo Stato deve essere rotto come un guscio d'uovo da cui ne nasca un altro (questo fece la Rivoluzione Francese, e, nell'epoca contemporanea, Fascismo, Nazismo e comunismo).

mannaggia a capa toi

[Leonida]

Io ovviamente travisato scientemente ogni tua parola e letto tutto dandogli la declinazione che preferisco..

Premesso questo la nostra democrazia andava scossa dalle fondamenta perche' e' dagli anni '60 che ha cominciato a manifestare i suoi difetti..

credo di essere stato neutrale, il punto è da che parte stare. Io non sono per questo cambiamento. Praticamente voterei Fini tutta la vita se si presentasse in base a quanto ha detto sull' equilibrio dei poteri e sulle prospettive di una destra " normale", non desidero mica la luna o la rivoluzione...atteniamoci ai fatti...

[Sean]

credo di essere stato neutrale, il punto è da che parte stare. Io non sono per questo cambiamento. Praticamente voterei Fini tutta la vita se si presentasse in base a quanto ha detto sull' equilibrio dei poteri e sulle prospettive di una destra " normale", non desidero mica la luna o la rivoluzione...atteniamoci ai fatti...

Vabbè, ma così tiriamo a campare Non è forse proprio quella la forma mentis degli italiani, quando sopra hai colto nel vero?
"Giovinezza" a buona ragione diceva qualcuno, ma noi siamo un popolo di vecchi, dentro, e lo stiamo diventando anche fuori, perchè il futuro non è più una scommessa, un investimento, non cerchiamo più nulla oltre l'orto o il salotto di casa.
Ci accontentiamo del vecchio rifoderato (Fini), ed hai ragione, questi sono i fatti...Un tempo vi era la sacralità delle arti (il lavoro, l'istruzione, la cosa pubblica) ora il meccanicismo ci ha resi delle singolarità che ragionano a profitto, e l'acqua di sorgente e l'acqua stagna per noi pari sono:
Ma per cogliere dalla sorgente ci devi mettere del tuo, devi appunto salire alla vetta, andare e fare fatica:
Questo i vecchi non lo fanno, e i nostri giovani sono morti a difendere Sparta.

[centos]

Io sono totalmente contro il governo Berlusconi e ti dico chiaramente che in realta' mi converrebbe votarlo,capisco l'esasperazione,ritengo questo tipo di episodi inaccettabili,poi e' una questione di punti di vista,c'e' chi vorrebbe una rivoluzione popolare...

ecco io non capisco questo

una volta c'era una destra che guardava agli interessi di "padroni" o imprenditori se vogliamo usare i termini attuali e una sinistra che guardava dalla parte degli "operai" o dipendenti che dir si voglia

lasciamo perdere la sinistra attuale che è inesistente ma a chi conviene votare il PDL di Berlusconi?

cosa ha fatto materialmente Berlusconi per quello che dovrebbe essere il suo elettorato?