Italiani: egli risorse a Natale

[Barone Bizzio]

Cambia spacciatore, se pensi che siano cose buone per l'Italia.

Considera che la famosa autostrada libica la pagheremo noi cittadini...però verrà costruita dai "soliti noti", ossia i vari Gavio, Benetton, Ligresti e compagnia danzante.
Per quanto riguarda Suoth Stream, la convenienza è tutta per Eni...favorita a tal punto da sacrificare gli interessi dello Stato, che così facendo si mette contro Stati Uniti ed UE, che invece puntano su Nabucco, nel loro (lecito) volersi affrancare dal giogo russo.

L'accordo con la libia è un accordo con le spalle al muro: meglio avere un controllo delle frontiere e degli accordi di cooperazione economica con la libia, che è uno stato fondamentale in quell' area, piuttosto che non averlo.

Per quanto riguarda south stream, a me sembra un affare abbastanza
redditizio. Gli Stati Uniti potranno pure non essere d'accordo, ma avere buoni rapporti con la russia in questo momento è importantissimo...l'UE come entità politica unitaria non esiste, tanto che oltre a noi anche i tedeschi ci stanno tornando a fare affari

[ma_75]

Annozero:
Di Pietro:"Berlusconi ha cominciato a fare politica per questioni giudiziarie..."
Ghedini:" e lei Di Pietro a cominciato a fare politica per fuggire dal CSM..."

Idolo, ed effige in firma da oggi in poi.

Ghedini ha detto una minchiata (non è nemmeno la prima, considerando l'aborto giuridico del primus super pares che ha fatto ridere per due ore tutta la Consulta) visto che il CSM poteva continuare ad indagare Di Pietro anche se si fosse buttato in politica nel frattempo. Sul fatto che il nano, invece, si sia getttao in politica per non farsi gettare in galera sono d'accordo tutti, salvo quelli di "meno male che silvio c'è"

[Fabrizio Corona]

salvo quelli di "meno male che silvio c'è"

Che, ricordiamolo, sono ancora la maggioranza degli elettori.

[ma_75]

Che, ricordiamolo, sono ancora la maggioranza degli elettori.

Da quando il popolo capisce qualcosa?

[Fabrizio Corona]

Da quando il popolo capisce qualcosa?

Il fatto che non votino sinistra dimostra che almeno hanno il senso del pudore.

[0positivo]

Ghedini ha detto una minchiata (non è nemmeno la prima, considerando l'aborto giuridico del primus super pares che ha fatto ridere per due ore tutta la Consulta) visto che il CSM poteva continuare ad indagare Di Pietro anche se si fosse buttato in politica nel frattempo. Sul fatto che il nano, invece, si sia getttao in politica per non farsi gettare in galera sono d'accordo tutti, salvo quelli di "meno male che silvio c'è"

berlusconi nn verrà mai condannato, ed i processi nn sn il suo problema piu pesante... si è buttato in politica (con tutta la fatica e sforzi infiniti che ne conseguono, pensiamo anche al fatto che sta sempre sotto pressione anche nella vita privata, ma chi glie lo farebbe fare???) xchè è uno che se si ferma muore, guardatelo ora, a 73 anni ha la forza e la volontà di un 20enne

[centos]

, ma avere buoni rapporti con la russia in questo momento è importantissimo...l'UE come entità politica unitaria non esiste, tanto che oltre a noi anche i tedeschi ci stanno tornando a fare affari

concordo pienamente

[ikuape86]

berlusconi nn verrà mai condannato, ed i processi nn sn il suo problema piu pesante... si è buttato in politica (con tutta la fatica e sforzi infiniti che ne conseguono, pensiamo anche al fatto che sta sempre sotto pressione anche nella vita privata, ma chi glie lo farebbe fare???) xchè è uno che se si ferma muore, guardatelo ora, a 73 anni ha la forza e la volontà di un 20enne

[ma_75]

berlusconi nn verrà mai condannato, ed i processi nn sn il suo problema piu pesante... si è buttato in politica (con tutta la fatica e sforzi infiniti che ne conseguono, pensiamo anche al fatto che sta sempre sotto pressione anche nella vita privata, ma chi glie lo farebbe fare???) xchè è uno che se si ferma muore, guardatelo ora, a 73 anni ha la forza e la volontà di un 20enne

Si è buttato in politica perchè Finivest era fallita, stava portando i libri in tribunale.
Un vero uomo della provvidenza (sua)

[_Jamez_]

Si è buttato in politica perchè Finivest era fallita, stava portando i libri in tribunale.
Un vero uomo della provvidenza (sua)

"..la verità è che, se Berlusconi non fosse entrato in politica,
se non avesse fondato Forza Italia, noi oggi saremmo sotto
un ponte o in galera con l'accusa di mafia. Col cavolo che
portavamo a casa il proscioglimento del lodo mondadori"

Fedele Confalonieri,
il 25 giugno 2000

[Giagotto]

"..la verità è che, se Berlusconi non fosse entrato in politica,
se non avesse fondato Forza Italia, noi oggi saremmo sotto
un ponte o in galera con l'accusa di mafia. Col cavolo che
portavamo a casa il proscioglimento del lodo mondadori"

Fedele Confalonieri,
il 25 giugno 2000

E dice ste cose pubblicamente???

[germanomosconi]

quella frase di confalonieri è famosa

[Bob Terwilliger]

E dice ste cose pubblicamente???

Se ti capita, leggi l'intervista completa su Repubblica. Capirai il senso della frase e come mai Confalonieri non si sia fatto problemi a dirla. Ah, inutile cercare sul web, casualmente viene riportata sempre e solo quella frase specifica.

[ma_75]

Se ti capita, leggi l'intervista completa su Repubblica. Capirai il senso della frase e come mai Confalonieri non si sia fatto problemi a dirla. Ah, inutile cercare sul web, casualmente viene riportata sempre e solo quella frase specifica.

Nel 1993 i debiti di Fininvest avevano toccato quota 4000 miliardi. Gli interessi sul debito, in quel solo anno, erano superiori all'utile operativo del gruppo. In termine tecnico si chiama "situazione fallimentare".
Credo che i numeri parlino da soli (ma Confalonieri aggiunge considerazioni ancora più chiare)

[centos]

La Brambilla crea una task force
«anti-detrattori»

La titolare del Turismo: vogliamo monitorare i media stranieri e diffondere notizie positive sul Paese

ROMA — A questo punto ci vuole la task force. Un pool di pronto intervento che si occuperà di raddrizzare il look dell’Italia all’estero. Lo sta mettendo insieme il ministro per il Turismo, Michela Vittoria Brambilla, che tra i propri compiti annovera anche questo: sostegno e valorizzazione dell’immagine italiana nel mondo.
«Il premier Berlusconi ha proprio ragione. Ormai esportiamo soltanto insulti. Non si parla di quanto il Paese abbia retto alla crisi economica meglio di altri. E nemmeno della ricostruzione dell’Aquila. C’è un partito antitaliano che lavora contro l’Italia. Con l’unico scopo di screditare e distruggere il presidente del Consiglio. Non è accettabile che, in nome di biechi interessi di fazione o partito, si faccia questo, con il rischio di conseguenze devastanti per il turismo e il made in Italy. Ovvero per la nostra economia, le imprese e le famiglie dei lavoratori».
Così la ministra ha preso provvedimenti. E dentro l’unità di crisi, già rodata ai tempi dello scandalo rifiuti, sta nascendo una squadra che si occuperà di riparare alla denigrazione internazionale evocata dal Cavaliere. Funzionerà così: «Un gruppo di giovani giornalisti ed esperti di comunicazione. Età media massimo trenta», spiega la Brambilla. «Con un doppio compito. Primo: monitorare tutta la stampa straniera, quotidiani, periodici e tv, ad ogni latitudine, dal Giappone al Perù». Seconda missione: «Bombardare quelle stesse redazioni con comunicazioni veritiere e positive». Una velina mondiale? «Non sarà un bollettino governativo. Racconteremo fatti concreti. Verranno segnalate anche iniziative dell’esecutivo, se sarà il caso. Ma soprattutto faremo conoscere l’Italia generosa, vera, audace. Quella delle imprese, dell’arte, delle manifestazioni culturali, dei nostri prodotti». Ai contenuti provvederà una sezione speciale della task force, con materiale cartaceo, Internet e audiovisivo.
Molto più di un megadepliant turistico. «Saremo pronti entro fine mese. Non c’è tempo da perdere. Finora ci è andata bene. L’Organizzazione mondiale del Turismo aveva previsto un calo delle presenze straniere in Europa pari al 6%. Ebbene, in Italia abbiamo perso soltanto il 2, nei primi 8 mesi del 2009. Ma se continuerà questa campagna denigratoria orchestrata da certa sinistra, che arriva persino a comprare pagine di giornali stranieri per attaccare il premier farneticando su una presunta democrazia a rischio, alla fine pagheremo il conto».


Gli imprenditori, avverte Michela Vittoria Brambilla, sono in allarme e si sono rivolti a lei. «Proprio ora che la crisi ha una battuta d’arresto e si intravedono primi segnali di ripresa, non possiamo mollare. Dobbiamo supportare il made in Italy con ogni mezzo. I loro venditori all’estero sono preoccupati perché arrivano soltanto notizie di vergognosi attacchi a Berlusconi. L’appeal nazionale ne risente. Non possiamo consentirlo. Ci vorrebbe più senso di responsabilità anche da parte dell’opposizione. E invece anche dall’ultimo consesso del Pd arrivano soltanto odio e insulti per Berlusconi». Fa appello all’orgoglio nazionale: «Siamo un punto di riferimento e di eccellenza nel mondo. Ci abbiamo messo secoli a darci questa immagine, non credo ci sia un solo italiano, indipendentemente dal voto, che non sia contento di difenderla».

Giovanna Cavalli

La Brambilla crea una task force «anti-detrattori» - Corriere della Sera