Italiani: egli risorse a Natale
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Originariamente Scritto da TheSandmanBrunetta li ha anticipati spregiandoli, ma altrimenti sarebbe finito all'incontrario.
.Passate a trovarmi e lasciate un messaggio, thx.
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Originariamente Scritto da Max_79 Visualizza MessaggioO entrambe.
ByePresidente siamo con Te,
meno male che Silvio muore.
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Sandro Ruotolo (Ansa)
Cronaca
Minacce di morte a Sandro Ruotolo, l'ombra della mafia?
Minacce di morte a Sandro Ruotolo, numero due di Annozero, e alla sua famiglia, sulle quali la Digos sta indagando: secondo quanto si apprende, non si tratterebbe dell'opera di un mitomane ma dietro ci sarebbe una regia precisa. All'esame degli investigatori c'é infatti una lettera dalla quale si evince che il giornalista è stato pedinato e sorvegliato. Nella stessa missiva, inoltre, si fa riferimento ad una lista di "obiettivi" in cui Ruotolo sarebbe il secondo.
L'ombra della mafia dietro le minacce? - Pochi giorni fa, durante il polverone di polemiche che ha accompagnato l'avvio di Annozero, il conduttore Michele Santoro aveva detto che Ruotolo si stava occupando di un'inchiesta sulla mafia. Potrebbe essere quindi questa la pista seguita dagli investigatori ma su cui il giornalista, intervistato dall'Ansa, non ha voluto però dare elementi per non arrecare danno alle indagini in corso. "Sono cose spiacevoli, che coinvolgono la famiglia, gli affetti più cari. Non posso dare dettagli per l'indagine in corso - dice Ruotolo interpellato al telefono -, ma sono trent'anni che faccio questo bellissimo lavoro e continuerò a farlo, con la schiena dritta".
Solidarietà del mondo politico - Anna Finocchiaro parla di "segnale gravissimo del clima pessimo in cui stiamo vivendo nel nostro Paese". La capogruppo del Pd al Senato si dice "convinta che Ruotolo non si lascerà intimidire e distogliere dalla sua attività di giornalista impegnato contro l'illegalità". Anche Renato Schifani, presidente del Senato si associa alla solidarietà sottolineando che, "ogni giornalista, al di là delle polemiche, ha il diritto di poter lavorare in piena serenità. Mi auguro che Ruotolo non si lasci intimidire e continui a lavorare in piena serenità non sentendosi solo perché ha al fianco i colleghi e le istituzioni".
Fnsi: fatti inquietanti - Grande preoccupazione è stata espressa da più voci. La Federazione nazionale della stampa parla di fatti gravissimi. "Un collega - dice il sindacato dei giornalisti - che non accetta di tacere su fatti e misfatti che inquinano la società civile e su cui destina le sue migliore risorse testimoniando un giornalismo che non si gira mai dall'altra parte anche di fronte alle situazioni più intricate. E' necessario - continua il comunicato - un'attenta considerazione delle autorità competenti su queste intimidazioni ed occorre un'analisi attenta dei veleni sparsi nel territorio dell'informazione".
Articolo 21: Sandro giornalista a "schiena dritta" - "Le minacce di morte all'indirizzo del giornalista Sandro Ruotolo sono gravissime e molto preoccupanti e per questo esprimiamo a lui tutta la nostra solidarietà". Lo afferma il portavoce di Articolo21, Giuseppe Giulietti. "E' un episodio - spiega - che, purtroppo, si inserisce nello spirito dei tempi; ma che non va assolutamente sottovalutato: Sandro è da sempre un giornalista a 'schiena dritta', e uno dei cronisti più seriamente impegnati sul fronte della lotta contro ogni forma di attività illegale e criminale. Ed è questa la ragione per cui viene preso di mira".
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In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Non so chi stia guardando Ballarò.
A parte la figuraccia di Bondi e Rossella generale, vi è una cosa particolare molto interessante.
Bondi ha accusato Rodotà di CONFLITTO D'INTERESSI perché scrive sulla Repubblica CONFLITTO D'INTERESSI!
Abbiamo sorpassato il ridicolo da molto ormai.Presidente siamo con Te,
meno male che Silvio muore.
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Originariamente Scritto da Icarus Visualizza MessaggioNon so chi stia guardando Ballarò.
A parte la figuraccia di Bondi e Rossella generale, vi è una cosa particolare molto interessante.
Bondi ha accusato Rodotà di CONFLITTO D'INTERESSI perché scrive sulla Repubblica CONFLITTO D'INTERESSI!
Abbiamo sorpassato il ridicolo da molto ormai.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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non ho avuto il coraggo di guardarlo fin ora......Originariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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madonna ho appena acceso e c'è bondi che urla.....il presidente è una persona onestaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
penso che vado a vedermi friendsOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
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Originariamente Scritto da KURTANGLE Visualizza Messaggiomadonna ho appena acceso e c'è bondi che urla.....il presidente è una persona onestaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
penso che vado a vedermi friends
Rombo di luce
Parole del sottosuolo
Fiume di lava
Ancora di salvezzaIn un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioAntro d’amore
Rombo di luce
Parole del sottosuolo
Fiume di lava
Ancora di salvezza
Originariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioAntro d’amore
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Un editoriale senza tanti giri di parole
Il cavaliere illegalista - Politica - Repubblica.it
IL COMMENTO
Il cavaliere illegalista
di FRANCO CORDERO
Due secoli fa il malato d'Europa era l'Impero ottomano, guarito attraverso radicali terapie laiche. La prognosi è severa nel caso clinico Italia 2009: malattia organica, ormai conta trent'anni, da quando governi corrotti aprono l'etere al pirata venuto dalla P2, covo d'una pericolosa criminalità eversiva in colletto bianco.
E s'insedia, monopolista d'una televisione con cui disgrega i neuroni collettivi; tre volte occupa Palazzo Chigi adoperando i mangiatori dell'erba televisiva quale massa elettorale. Mentre istupidiva l'audience rastrellando pubblicità, allungava i tentacoli negli affari: editoria, banca, finanza, commercio, cinematografo, assicurazioni e via seguitando; ogni atto del governo in materia economica tocca interessi suoi (in quale misura gli riesce comodo lo scudo fiscale?); nessuno lo vede eroico asceta. Chiamarlo illegalista è eufemismo: edifica l'impero mediante corruzione, frode, plagio; vince le cause comprando chi giudica. Le guerre da corsa implicano dei rischi. Sinora li ha elusi, aiutato da oppositori imbelli o quasi complici: saliti due volte al governo, chiudono gli occhi sul conflitto d'interessi che trasforma l'Italia in una signoria privata indefinibile secondo le categorie politiche; ha tante pendenze e se ne disfa mutando le norme penali (vedi falso in bilancio) o attraverso partite defatigatorie, finché il tempo estingua i delitti; diabolicamente fortunato, esce indenne dal caso monstre perché, a causa d'una svista legislativa poi corretta, la pena inasprita non gli risulta applicabile e la meno grave, graziosamente addolcita dalle attenuanti cosiddette generiche, sta nei limiti in cui opera la prescrizione del reato.
Salvo per il rotto della cuffia, ma Dio sa quanta materia pericolosa nasconda un sottosuolo blindato da scatole cinesi e paradisi fiscali. Gli serviva un'immunità: gliela votano, invalida, ma nel dichiararla tale (gennaio 2003), la Corte scioglie questioni collaterali; risalito al governo, la pretende, minacciando misure devastanti quale sarebbe la sospensione dei processi (almeno due su tre), incluso il suo, dove l'accusa, congeniale ai precedenti, è d'avere corrotto l'avvocato inglese testimone (il lupo non perde i vizi); in lingua anglosassone, bill of indemnity, così nei cinque anni seguenti nessun pubblico ministero gli viene tra i piedi; poi scalerà il Quirinale, padrone d'una Repubblica ridisegnata sulle sue molto anomale misure. Vengono utili le metafore inglesi: affollate da asini che dicono sì muovendo la testa (nodding ass), le Camere votano; il Capo dello Stato non obietta; l'indecoroso bill diventa legge ma obiettano i giudici chiamati ad applicarla e gli atti finiscono alla Consulta.
Cominciamo dalla prospettiva: questioni simili sono definibili in vacuo, fuori d'ogni riferimento all'attuale realtà italiana, come fossimo sulla luna tra spiriti disincarnati? No, il controllo delle leggi cade in spazi storicamente determinati: la Corte le vaglia, caso mai fossero passibili d'uso perverso, contro i fini dell'ordinamento definiti dalla Carta; e sappiamo lo sfondo. Eccolo, l'Italia invasa dal plutocrate populista, pifferaio, re delle lanterne: non sa un acca dell'ars gubernandi occidentale, coltiva gl'interessi suoi, converte il pubblico in privato, odia i poteri separati e non vede l'ora d'abolirli in una regressione al dominio prepolitico; perciò l'Europa trattiene il fiato davanti allo scempio italiano.
Non sto chiedendo scelte in odio al tiranno: sarebbe decisione politica; idem se santificasse il fatto (monopolista dei poteri esecutivo, legislativo, mediatico, economico, s'impadronirà anche del giudiziario); e sottintendeva logiche d'un quietismo padronale l'argomento addotto dall'Avvocatura dello Stato (una sentenza ostile al famigerato lodo indebolirebbe il governo, ergo lasciamo le cose come stanno). La politica non c'entra. Va stabilito se nell'Italia 2009 le norme fondamentali tollerino un capo del governo immune: i tre contitolari hanno la funzione delle finestre dipinte, salvano la simmetria; l'interessato è lui; e notiamo en passant come sia l'unico, mancando ogni termine analogo (Europa, Usa, ogni Stato evoluto).
Nel merito la questione è presto risolta. Gli avvocati della corona d'Arcore ventilano un'immunità compatibile con l'art. 3 (i cittadini eguali davanti alla legge): l'art. 24 Cost., c. 2, garantisce la difesa, diritto inviolabile; e come può difendersi l'augusta persona, dedita alla res publica? Fossi in loro, non insisterei: Sua Maestà esercita una napoleonica capacità d'attenzione sincrona dividendosi tra gli affari suoi e le cose pubbliche, talvolta mischiandoli; e le cronache dicono quanto tempo gli resti da spendere nel rituale serotino. Suona futile anche il sèguito, che la gestione della res publica esiga uno scenario psichico quieto: sapersi imputato glielo disturba, con danni ai sudditi. La versatilità dell'homo in fabula scongiura ogni pericolo. Anche quest'argomento, poi, riesce pericoloso dove tira in ballo i pregi del lavoro tra palazzo e ville: non merita tutela l'interesse dei cittadini ad avere governanti seri?; lo sarebbe un barattiere cronico?
Da notare come il bill of indemnity sia assoluto: copre ogni delitto comune, fosse anche enorme (prassi mafiosa, narcotraffico planetario, Spectre); chiunque abbia la testa sul collo ammetterà che sia un privilegio eccessivo. Importa poco che le Camere obbedienti non l'abbiano votato come legge costituzionale (mancava il tempo, incombendo la decisione nella maledetta causa milanese): nascerebbe altrettanto invalido sotto tale forma, perché vigono delle priorità tra gl'interessi tutelati dalle norme fondamentali; e qui è in gioco niente meno che la divisione dei poteri. Concedergli l'immunità significa ungerlo monarca assoluto, in figure reminiscenti della scalata hitleriana 1933-34. Mancano solo la legge dei pieni poteri e il cumulo cancellierato-presidenza della Repubblica, fusi nel nome mistico "Führer".
C'è poco da stare allegri, anzi cade l'umore: una volta nascevano dei giuristi; che salto da Bartolo, Baldo, Alciato ad Angiolino Alfano, ma siamo equanimi. Chi l'aveva preceduto nell'ultimo governo soi-disant centrosinistro? Clemente Mastella, attuale europarlamentare berlusconiano.Originariamente Scritto da PrinceRikyuna volta un noto utente di bodyweb ha cagato una tab di bcaa intera. non chiedermi come se ne sia accorto.Originariamente Scritto da PrinceRikyin zona trieste è molto conosciutoOriginariamente Scritto da PrinceRikyio lo faccio fare in farmacia (cioè lo compro già fatto - lo fanno senza il mio permesso), uno shampoo che lava per affinità
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