Italiani: egli risorse a Natale

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  • odisseo
    Bodyweb Senior
    • Oct 2008
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    speriamo bene,e speriamo che non riescano a comprarsi i 2 indecisi della corte
    "
    Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

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    • Liam & Me
      Bad Blake
      • Dec 2006
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      Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio

      Se invece la legge ("non solo legittima, ma addirittura dovuta") venisse bocciata dai giudici della Consulta, c'è il pericolo che ripeta quanto accadde a Giovanni Leone quando lasciò anzitempo il Quirinale perché travolto dalle polemiche sullo scandalo Lockheed: "Talvolta - scrive l'avvocato Nori - la sola minaccia di un procedimento penale può costringere alle dimissioni prima che intervenga una sentenza ed anche quando i sospetti diffusi presso la pubblica opinione si sono dimostrati infondati".


      per quello non c'e' pericolo, il nano la poltrona non la mollera' mai
      B & B with a little weed










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      • pumbaa
        Rebuild
        • Mar 2006
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        Ieri apparentemente (non vedo + la tele italiana da me, la cosa mi è stata riferita da un collega oggi) il nano piduista e puttaniere ha affermato che il piano di salvataggio delle banche americane elaborato dalla vecchia amministrazione USA (700 miliardi e rotti nella prima bozza) è anche opera sua
        Fino a quando c'è gente disposta a bersi le sue cavolate?

        Si scivola sempre più in basso

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        • Leonida
          Filosofo del *****
          • Nov 2006
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          ma questo parere è sconcertante. sono veramente allibito. fateci caso , non ci si cura minimamente del merito del giudizio, ovvero la corruzione giudiziaria, perche è di questo che si parla. Non importa se c'è stata o meno, importa che vi sia lo scudo a prescindere dal reato compiuto , e con che faccia di culo si ammette:"L' eccessiva esposizione del processo sui media unita alla lentezza della giustizia italiana rappresentano un'ulteriore danno all'immagine pubblica del premier."
          Viene saltato a piè pari non solo il problema della possibile condanna, ma anche ogni giudizio morale sull' opportunità di avere un premier indagato per corruzione giudiziara, basta salvare le belle apparenze garantite dallo scudo. Per questo ad avvenuta prescrizione del processo non sarà di nessun rilievo politico cosa vi sarà scritto nella sentenza.Poveri noi.
          Originariamente Scritto da gorgone
          è plotino la chiave universale per le vagine
          Originariamente Scritto da gorgone
          secondo me sono pazzi.

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          • ma_75
            Super Moderator
            • Sep 2006
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            Originariamente Scritto da pumbaa Visualizza Messaggio
            Ieri apparentemente (non vedo + la tele italiana da me, la cosa mi è stata riferita da un collega oggi) il nano piduista e puttaniere ha affermato che il piano di salvataggio delle banche americane elaborato dalla vecchia amministrazione USA (700 miliardi e rotti nella prima bozza) è anche opera sua
            Fino a quando c'è gente disposta a bersi le sue cavolate?

            Si scivola sempre più in basso

            Pumbo Almeno a te le notizie arrivano filtrate, qui Brunone Vespa (crepa!) impazza da mane a sera

            Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggio
            ma questo parere è sconcertante. sono veramente allibito. fateci caso , non ci si cura minimamente del merito del giudizio, ovvero la corruzione giudiziaria, perche è di questo che si parla. Non importa se c'è stata o meno, importa che vi sia lo scudo a prescindere dal reato compiuto , e con che faccia di culo si ammette:"L' eccessiva esposizione del processo sui media unita alla lentezza della giustizia italiana rappresentano un'ulteriore danno all'immagine pubblica del premier."
            Viene saltato a piè pari non solo il problema della possibile condanna, ma anche ogni giudizio morale sull' opportunità di avere un premier indagato per corruzione giudiziara, basta salvare le belle apparenze garantite dallo scudo. Per questo ad avvenuta prescrizione del processo non sarà di nessun rilievo politico cosa vi sarà scritto nella sentenza.Poveri noi.

            Pare che l'orientamento attuale della corte sia 8 per l'incostituzionalità, 5 a favore, 2 neutri. Prevedo che almeno 1 dei contrari verrà comprato o riceverà una visita di Bocca di Rosa a domicilio nelle prossime settimane
            In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
            ma_75@bodyweb.com

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            • Sean
              Csar
              • Sep 2007
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              • Italy [IT]
              • In piedi tra le rovine
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              Ci potrebbe sempre essere un sussulto di dignità, da parte della Corte...
              L'Italia è il paese del possibile e del suo contrario, ne abbiamo viste di ogni colore, e, questo considerato, la partita è apertessima ad ogni colpo di scena.
              Last edited by Sean; 16-09-2009, 22:06:53.
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


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              • Liam & Me
                Bad Blake
                • Dec 2006
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                Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                Ci potrebbe sempre essere un sussulto di dignità, da parte della Corte...
                L'Italia è il paese del possibile e del suo contrario, ne abbiamo viste di ogni colore, e, questo condiderato, la partita è apertessima ad ogni colpo di scena.


                volesse Ittio
                B & B with a little weed










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                • pumbaa
                  Rebuild
                  • Mar 2006
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                  Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggio
                  volesse Ittio
                  quotone galattico

                  E se magari la Corte decide per l'incostituzionalità, qualche anno di vita al puttaniere gli va via


                  Edit: l'ultimo pezzo di Travaglio è meraviglioso

                  La mummia di Kim Il Silvio e il suo imbalsamatore



                  da Antefatto.it

                  La salma di Kim Il Silvio è stata composta e mummificata nella terza camera del Parlamento italiano, la camera ardente di Porta a Porta, alla presenza dell’imbalsamatore ufficiale Bruno Vespa. Le laboriose operazioni hanno richiesto quasi tre ore e mezza di diretta, mettendo in fuga gran parte del pubblico di Raiuno. Nemmeno la desertificazione dei programmi sulle altre reti per costringere la gente a guardare solo lui ha sortito l’effetto sperato. I più hanno preferito qualunque cosa, persino L’onore e il rispetto con Gabriel Garko su Canale5 e la trentesima replica di Dirty dancing su Italia1, pur di non assistere alla raccapricciante decomposizione e ricomposizione del premier. E dire che martedì la platea televisiva era particolarmente nutrita: 28 milioni di persone. Di queste, ben 16 milioni sono transitate per qualche istante su Porta a Porta (i famosi “contatti”), ma solo una media di 3,2 milioni si è fermata lì. Nulla ha potuto il poderoso traino di Affari tuoi, che ha lasciato all’insetto una dote del 25% di share. Il tempo della pausa pubblicitaria e, alle prime note di Via col vento, la comparsa dell’asfaltato capino presidenziale in penombra ha messo in fuga quasi la metà del pubblico di Raiuno verso altri lidi. Solo il 13,4% ha deciso di sorbirsi il miglior presidente del Consiglio degli ultimi 150 anni che vanta il 68% di consensi. In proporzione, meno di un terzo degli elettori della sua coalizione ha deciso di starlo a sentire: magari lo votano, ma non lo vogliono nemmeno vedere.

                  La fuga di telespettatori è proseguita incessante per tutta la serata (senza contare quelli che, essendosi addormentati, non son riusciti a cambiare canale): dopo il primo spot, gli iniziali 4 milioni si erano già ridotti a 2,5, con qualche successiva risalita fino a 3. Un’emorragia inesorabile che nemmeno il ritorno del pubblico alla fine delle partite, dei film e delle fiction è riuscito a compensare. Solo i quattro cosiddetti giornalisti presenti sul luogo del disastro (specialmente l’eroico Sansonetti) hanno totalizzato ascolti inferiori alla mummia del premier, con le loro domande persino più mortifere delle risposte. Naturalmente, se Kim Il Silvio piange, Mediaset ride: grazie a Porta a Porta e alla cancellazione di Ballarò, la prima serata è stata vinta da Canale5 e Italia1 (e per non far vincere pure Rete4, si è dovuta riesumare una boiata pazzesca come Selvaggi dei fratelli Vanzina).

                  E dire che il pover’ometto, nonostante i maggiordomi che lo assediavano, le ha provate tutte per bucare ancora una volta il video, come ai bei tempi, quando il grande comunicatore era ancora in vita. Il “sopralluogo” con insetto al seguito fra le betoniere e le gru del “più grande cantiere del mondo” è destinato a entrare nella storia della tv subito dopo i fratelli De Rege. La scena del premier che scopre l’edilizia antisismica e la illustra al mondo come una sua invenzione è meglio del Sarchiapone. Quando poi s’introduce nello chalet pagato dalla Provincia di Trento, se ne appropria e comincia a spalancare le antine della cucina componibile e l’armadio della camera da letto spiegandone l’uso ai terremotati, supera la Cuccarini nelle televendite della Scavolini, la più amata dagli italiani. E ancora :“Presto manderemo batterie di pentole, piatti, posate e bicchieri”, evidente omaggio a Vanna Marchi (che però in questi casi aggiungeva “cinque pentole antiaderenti a gratisss, siori e siore!”). La pronuncia “niu tauns” ricordava il miglior Arbore che pluralizzava tutto, anche i “tams tams”. Notevole anche il “ma quali casette in legno! Queste sono vere e proprie ville nelle quali tutti noi vorremmo abitare”: soprattutto chi ha la fortuna di averne sette in Costa Smeralda, due in Brianza, una sul lago di Como, una a Portofino, una alle Bermuda e un’altra ad Antigua.

                  Ma il top, pressochè inarrivabile, Kim Il Silvio l’ha toccato con l’annuncio: “Useremo il know how unico al mondo maturato con queste case, per costruire nuove carceri”. Qui l’audience, agonizzante nel resto del Paese, ha avuto un picco improvviso nei penitenziari. La promessa di nuove carceri prefabbricate in legno ha suscitato grande interesse presso i detenuti di oggi e di domani. Gli amici si vedono nel momento del bisogno.
                  Last edited by pumbaa; 16-09-2009, 22:16:55.

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                  • ikuape86
                    L' oristanese pizzaiolo
                    • Feb 2005
                    • 18572
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                    • Oristano
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                    Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggio
                    ma questo parere è sconcertante. sono veramente allibito. fateci caso , non ci si cura minimamente del merito del giudizio, ovvero la corruzione giudiziaria, perche è di questo che si parla. Non importa se c'è stata o meno, importa che vi sia lo scudo a prescindere dal reato compiuto , e con che faccia di culo si ammette:"L' eccessiva esposizione del processo sui media unita alla lentezza della giustizia italiana rappresentano un'ulteriore danno all'immagine pubblica del premier."
                    Viene saltato a piè pari non solo il problema della possibile condanna, ma anche ogni giudizio morale sull' opportunità di avere un premier indagato per corruzione giudiziara, basta salvare le belle apparenze garantite dallo scudo. Per questo ad avvenuta prescrizione del processo non sarà di nessun rilievo politico cosa vi sarà scritto nella sentenza.Poveri noi.
                    dove sarebbe la novità? è così da sempre vedi processi di andreotti e dello stesso berlusconi

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                    • ma_75
                      Super Moderator
                      • Sep 2006
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                      Berlusconi cadrà come Saddam

                      Affondo di Di Pietro: «Ci sarà presto l'implosione». Insorge il Pdl: «Si comporta come un bandito»

                      ROMA - «Presto ci sarà l'implosione di Berlusconi che cadrà con il dito alzato, facendo finta di niente fino all'ultimo minuto, esattamente come Saddam Hussein». È questo l'attacco rivolto da Antonio Di Pietro al premier nel discorso di apertura della quarta festa dell'Idv a Vasto, in Abruzzo. L'ex pm ha accusato Berlusconi di aver «ridotto il paese al lastrico, alla invivibilità e al discredito internazionale». Poi ha fatto una battuta parafrasando le parole del presidente del consiglio: «questo governo è il peggiore degli ultimi 150 anni e Berlusconi è stato il premier peggiore. Se ne vada per sempre prima della celebrazione dei 150 anni dell'unità d'Italia».
                      PDL REAGISCE - «Antonio Di Pietro si comporta come un bandito. E la sinistra se non si dissocia apertamente dalle sue parole è complice di chi si atteggia a bandito». Così Sandro Bondi, coordinatore nazionale del Pdl, commentando gli attacchi di Di Pietro. Per Daniele Capezzone «Di Pietro, con i suoi macabri insulti da Vasto contro Berlusconi, dà la misura di sé: un uomo pronto ad avvelenare il clima perfino durante una tragedia, perfino in giorni di lutto». «Che cosa aspettano - chiede portavoce del Popolo della Libertà - gli uomini del Pd a rompere? Che altro deve succedere? Fino a che punto si dovrà giungere?».






                      Notare le reazioni del PDL, con Bondi e Capezzone che da veri ometti iniziano a strepitare, piangere e chiamare la mamma. La verità è che la profezia di Di Pietro è molto vicina alla verità-se non nei modi nella sostanza di quel che sarà la deberlusconizzazione- e se Berlusconi è Saddam, Bondi sarà un Alì il Chimico o giù di lì, sicchè non è la polemica politica quella che lo preoccupa ma la propria sorte quando cadrà il capo che costituisce, a ben vedere, l'unico motivo per cui noi, oggi, si debba ascoltare qualche sua dichiarazione.
                      In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                      ma_75@bodyweb.com

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                      • ikuape86
                        L' oristanese pizzaiolo
                        • Feb 2005
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                        capezzone crepa maledetto farabutto

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                        • Leonida
                          Filosofo del *****
                          • Nov 2006
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                          gli uochi,ragazzi, gli uochi:

                          Quella cena dei "bravi ragazzi"
                          tra i lussi di Villa Certosa


                          Nella villa di Cala di Volpe, in Costa Smeralda, una cassaforte per custodire la "polvere"
                          di PAOLO BERIZZI




                          Tarantini con Mannarini e Verdoscia


                          BARI - C'era Simon Le Bon che cantava. C'era Simona Ventura. Ma c'erano anche gli "ospiti sbagliati". Quelli che "danno la droga a tutti", quelli che "brindiamo a questo vino sopraffino e facciamoci sopra un bel tirino". Quelli che "stanno riempiendo di coca mezza Sardegna" - come dice al telefono, una notte, "in stato confusionale", la soubrette Francesca Lana. Quelli delle feste dove sniffano "come i matti" e sciolgono le pasticche di Md nei bicchieri, e dove all'alba il domestico trova una ragazza svenuta in giardino, "ma cosa le hanno dato?!". Ma certo, "quelli di Bari", come li chiamavano in Costa Smeralda.

                          Definizione smilza e efficace, da "goodfellas". Quei "bravi ragazzi" erano tutti seduti a tavola, l'11 agosto 2008, a Villa Certosa. Ospiti del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. A mangiare e a bere e a cantare, nella residenza estiva del premier, il gruppo è al gran completo. Quattro. Tutti indagati dalla Procura di Bari per cessione di cocaina. Gli "ospiti sbagliati" (da una definizione di Berlusconi) sono i "tre moschettieri" Gianpaolo Tarantini, Massimo Verdoscia, Alessandro Mannarini (il primo è in carcere, il secondo agli arresti domiciliari). E un quarto amico, Nicola De Marzo, detto Nick.

                          Si divertono, tra loro c'è chi filma la festa con il telefonino. Gianpi è seduto vicino a Berlusconi, la barba curata. Ci sono il suo amico e socio Max Verdoscia e il leccese Mannarini che grida "vai Gianpi!" mentre Berlusconi canta Apicella e Simon Le Bon canta se stesso. Alcune ospiti, tra gli applausi, ballano sul palco. Il video di quella notte dell'11 agosto - diffuso da l'Espresso - restituisce oggi uno scenario inquietante.


                          Così come "inquietante" è il quadro che il gip di Bari Vito Fanizzi traccia dell'estate che spalanca a Tarantini - imminente e futuro procacciatore di escort - le porte del cerchio magico del presidente del Consiglio. Finché i due diventano amici. La coca, certo. Coca a fiumi offerta dal gruppo Tarantini agli ospiti dei party organizzati nella villa di Cala di Volpe con cassaforte installata apposta per custodire le scorte di polvere bianca.

                          Tanti bei nomi a quelle feste: imprenditori, stilisti, dame e damine della tv. "Ci devi prendere a piccole dosi, siamo ragazzi cattivi" dice Mannarini (telefonata intercettata dai finanzieri il 27 luglio 2008) ad una ragazza che prova a tirarsi fuori dal giro ("altrimenti mi devasto"). Quanta cocaina tiravano e quanta ne facevano girare, "quelli di Bari", lo certificano le conversazioni telefoniche e le intercettazioni ambientali. E i verbali degli interrogatori degli indagati. Che si accusano l'un l'altro scaricandosi a vicenda.

                          Sempre sulla cocaina. Chi l'ha comprata, chi l'ha trasportata in Sardegna, chi la distribuiva. Tarantini ammette di averne data a Francesca Lana - l'amica del cuore di Manuela Arcuri che pure ha partecipato, assieme a lei, ad una festa a casa di Gianpi (giugno 2008, villa di Giovinazzo). A lei sì ma non a Sabina Began, amica di Berlusconi e del gruppo barese, alla quale, invece, "sono sicuro - dice Gianpi - l'hanno ceduta sia Verdoscia sia Mannarini".

                          Alla fine sembrano sfumature, piccole crepe persino scontate. La cocaina per gli ospiti "sbagliati" del premier è "un costume usuale": così lo definisce il gip Sergio Di Paola. Il consumo di polvere serve al gruppo per "mantenere elevato il livello delle relazioni sociali". Lo schema Tarantini. Ragazze e coca "per avere successo in società". Nella sua fase sarda la fitta rete di rapporti che ha catapultato Gianpi fin dentro la corte di Silvio Berlusconi è una trama che tiene dentro, come protagonisti o comprimari, personaggi trasversali e diversi tra loro.

                          Accomunati da una predisposizione al consumo di droga. La scorta Tarantini e soci l'avevano fatta a Bari. Un acquisto in stock il cui peso specifico gli investigatori ritengono essere di molto superiore ai 50-70 grammi di cui ha parlato l'imprenditore barese in un interrogatorio. "Stanno riempiendo di coca mezza Sardegna, lo sa anche Briatore (totalmente estraneo alle indagini, ndr)". Le parole sconcertate di Francesca Lana sono il timbro dell'estate sarda di Gianpi e dei suoi (ex?) amici. Poi c'è un'immagine. Quella che chiude il video della cena a villa Certosa. Silvio Berlusconi di bianco vestito che, a un certo punto, avanza verso i "baresi" e chiede di smetterla di filmare con il telefonino. Ma il brutto doveva ancora venire.
                          Originariamente Scritto da gorgone
                          è plotino la chiave universale per le vagine
                          Originariamente Scritto da gorgone
                          secondo me sono pazzi.

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                          • ma_75
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                            • Sep 2006
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                            Brunetta: "Vada a morire ammazzata
                            la sinistra che prepara colpo di Stato"






                            CORTINA - Il ministro della Pubblica amministrazione e Innovazione Renato Brunetta, al convegno del Pdl a Cortina d'Ampezzo, attacca ancora la sinistra "elitaria e parassitaria", accusandola di preparare un colpo di Stato. Alla "sinistra per male" manda a dire: "Vada a morire ammazzata. E alla sinistra "per bene" chiede: "Recuperi gli ideali di una volta".

                            La sinistra si liberi dalle elite. "Mentre gestivamo la crisi non abbiamo visto l'opposizione" ha tuonato Brunetta dal palco "e questo per la democrazia è un problema. Abbiamo visto le elite, o sedicenti tali, impegnate a buttare giù il governo. Sono sempre le solite: quelle delle rendite editoriali, finanziarie, burocratiche, cinematografiche e culturali, che hanno combattuto il governo reo di aver cominciato a colpire le case matte della rendita". Alla "sinistra perbene" Brunetta rivolge l'invito a liberarsi dall'oppressione di questa "elite di merda". Una "povera sinistra che si fa usare", ma Brunetta ha la soluzione: "A questi compagni propongo una lotta di liberazione da questo abbraccio mortale".



                            Tre riflessioni:

                            1) Questi hanno veramente paura di cadere

                            2) Il governo vola sempre più alto, la qual cosa nel caso di Brunetta è un ovvio ossimoro

                            3) Se un golpe è imminente qualcuno mi avvisi, voglio partecipare
                            In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                            ma_75@bodyweb.com

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                            • KURTANGLE
                              Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
                              • Jun 2005
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                              ancra di opere d fuoco sulle elite culturali e cinematografiche.....
                              un nuovo temibilissimo nemico ?
                              Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                              parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                              Originariamente Scritto da GoodBoy!
                              ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                              grazie.




                              PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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                              • KURTANGLE
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                                ancra di opere d fuoco sulle elite culturali e cinematografiche.....
                                un nuovo temibilissimo nemico ?
                                Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                                parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                                Originariamente Scritto da GoodBoy!
                                ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                                grazie.




                                PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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