Italiani: egli risorse a Natale

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    • In piedi tra le rovine
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    Interessantissimo dietro le quinte di Maria Latella, amica di Veronica da 18 anni e autrice di un libro sulla oramai ex coppia.
    Attenzione a certi passaggi

    Veronica, il premier, la scelta del divorzio «Ecco che cosa accadde in quei giorni»

    Dal 27 aprile al 4 maggio, cronaca dello strappo nella villa di Macherio

    Questa nuova edizione di Tendenza Veronica arriva cinque anni dopo la prima e in un contesto totalmente diverso. Nel 2004 Veronica era la moglie del presidente del Consiglio, oggi si appresta a diventare ex. (...) Tendenza Veronica fu pubblicato mentre Silvio Berlusconi era a Palazzo Chigi, per la seconda volta capo del governo. Lo incontrai nel suo studio di Palazzo Grazioli insieme al sottosegretario Paolo Bonaiuti e alla sua segretaria di sempre, Marinella Brambilla e lui, che aveva il libro sulla scrivania, mi disse di non averlo ancora letto. Un vezzo, sospetto, perché un’occhiata qua e là doveva averla data di sicuro; in fondo, in quel volume si parlava di lui e non soltanto di lei.



    Le pagine che in questa nuova edizione vanno ad aggiungersi alla prima, invece, parlano solo di Veronica, dello stato d’animo che in questi mesi l’ha portata alla scelta di separarsi, di quel momento e degli altri che sono seguiti, alcuni dei quali, per lei, di imprevedibile violenza, come ho scritto sul Corriere della Sera e su A, subito dopo l’annuncio della separazione. Qui troverete la cronaca di quel che è veramente accaduto, nella villa di Macherio, tra il 27 aprile e i primi di maggio. Quanto a quel che succederà da qui in avanti, come sempre accade in certe situazioni, esistono due scuole di pensiero e, forse, addirittura due squadre che tifano per l’uno o l’altro scenario. Il primo, considerato al momento quello più realistico, vede le due parti accordarsi su una separazione consensuale, mentre le loro vite prenderanno strade e, chissà, forse anche Paesi diversi. L’altro scenario è quello che nell’entourage del premier qualcuno (non molti a dir la verità) caldeggia; separazione sì, ma poi ritorno di Veronica accanto al marito per aiutarlo a ritrovare se stesso. Magari anche passando per un soggiorno in una di quelle cliniche specializzate nella cura della dipendenza dal sesso. Non è uno scenario del tutto escluso, e molto dipenderà da quanto e come la stampa (soprattutto all’estero) continuerà ad appassionarsi alla vita privata di Berlusconi. Ma, al momento, è il primo quello che il presidente del Consiglio sembra intenzionato a perseguire.



    La colazione di aprile
    È la fine di aprile (...). Veronica Berlusconi è a Milano e decidiamo di fare colazione insieme. So che è turbata. Da quando ha letto sui quotidiani che la sera di domenica 26 aprile suo marito è stato a Casoria, alla festa per i 18 anni di Noemi Letizia, la sua scelta degli ultimi dieci anni, quella di restare comunque e nonostante tutto la moglie del presidente del Consiglio, è improvvisamente diventata insostenibile. Ha un paio d’ore libere e verrà a mangiare qualcosa a casa mia, mi dice. Da giorni non si parla che di Noemi Letizia, una ragazza sconosciuta alle cronache ma nota al giro più intimo del premier. (...) Per Veronica è una delle settimane più difficili della sua vita: in poche ore succede di tutto, la figlia Barbara, ricoverata al San Raffaele perché si teme un parto anticipato mentre la madre sta mettendo fine al rapporto più importante della sua vita, una storia durata trent’anni, quella con Silvio Berlusconi. Torniamo alla colazione a casa mia. (...) Quando arriva è una donna amareggiata ma serena. «Penso che non mi resti altra scelta che separarmi» mi dice. Io sono incredula.


    La ascolto, coltivando il dubbio che, all’ultimo momento, Veronica possa cambiare idea. «Perché non vi parlate, tu e tuo marito?» le chiedo come banalmente farebbe chiunque. «Non posso », risponde «mi racconterebbe l’ennesima bugia e stavolta non la reggerei». Anch’io commetto l’errore di sottovalutare la sua fermezza, penso che magari vorrà meditare ancora sulla decisione: la conosco da 18 anni e per me è un esempio di persona razionale ed estremamente prudente. Invece, stavolta, non va così. Nessuno meglio di lei sa quando l’amarezza buttata giù in silenzio negli anni raggiunge il livello di guardia. Prima o poi arriva il momento in cui non resta che arrendersi al luogo comune della goccia che fa traboccare il vaso. Veronica è addolorata, arrabbiata e lucida. «Diranno che potevo farlo prima? Può darsi, e allora sarà un divorzio riparatore, mettiamola così. Non posso condannarmi a fargli da balia, e ormai non riesco a impedirgli di rendersi ridicolo davanti al mondo. Sono arrivata al capolinea. Dieci anni fa non ero pronta, oggi a testa alta posso dire: "Mi separo da quest’uomo". «Domenica pomeriggio mi ha detto: "Sai, devo partire per Napoli, ho un vertice importante sulla spazzatura, domattina presto...". L’ennesima bugia. Allora, meglio cercare un’ultima forma di rispetto per me stessa, meglio divorziare. Non so da cosa mi viene questa convinzione, questa forza. Comunque, è lui che mi ha messo in questa condizione. Io potevo andare avanti per anni, ma così è impossibile ». (...)

    Il divorzio
    E allora eccola, la nostra prima coppia d’Italia che così di rado si è mostrata in coppia. (...) Chi, ancora di recente, ha avuto occasione di vederli insieme, non ha potuto non riconoscere tra loro un rapporto profondo. Punzecchiature reciproche, ma, si sarebbe detto, in fondo affettuose. Tra coniugi che sanno, volendo, dove andare a parare. Ogni tanto, si chiamavano amore. (...) Fino ai primi mesi del 2009, insomma, la coppia sembrava avviata verso una sia pur turbolenta sopportazione. (...) Lunedì 4 maggio l’avvocato della signora, Maria Cristina Morelli, rilascia la dichiarazione ufficiale: Veronica Lario chiede il divorzio da Silvio Berlusconi. (...)



    L’ira di Barbara
    Veronica è riuscita per anni a difendersi dalle insidie dei media, a esserci mentre non c’era. Stavolta, però, non ha scampo: la sua storia viene rivisitata da qualche quotidiano con l’approccio malevolo che di solito, nei divorzi, appartiene alla squadra che si schiera col marito, rileggendo in chiave negativa tutti gli episodi che fino a qualche tempo prima avevano tutt’altra interpretazione. Un atteggiamento che certo non fa piacere alla diretta interessata, ma che manda letteralmente su tutte le furie Barbara, la maggiore dei figli nati dal secondo matrimonio di Berlusconi. Dei tre, è certamente lei la più vicina, almeno fisicamente, alla madre: abitano a poca distanza l’una dall’altra, nel parco della residenza di Macherio, mentre Luigi, concluso l’anno accademico in Bocconi, come nelle estati precedenti è volato a Londra per uno stage e medita di trasferirsi in Cina per un anno, per un Erasmus in una università della nuova potenza globale. Eleonora, infine, vive negli Stati Uniti e anche dopo la laurea in economia conta di rimanere lì per uno stage nel mondo della comunicazione e della tv. Così è Barbara quella che, nel ruolo della primogenita, si fa carico di affrontare, a più riprese, il difficile colloquio con un padre amatissimo ma del quale non condivide i più recenti comportamenti.
    Il primo scontro, raccontano fonti attendibili, si consuma il giorno in cui Dario Franceschini inciampa in un’infelice dichiarazione: «Fareste educare i vostri figli da un uomo come Berlusconi?». Da Palazzo Chigi partono molte telefonate verso Macherio e a Barbara, incinta di otto mesi del secondogenito Edoardo, viene chiesto di aggiungere anche la sua voce a quella dei fratelli Marina, Piersilvio e Luigi, tutti insorti, con dichiarazioni e toni distinti, contro l’ipotesi franceschiniana che il loro non sia il miglior genitore del mondo. Ma Barbara non sente ragioni e in una concitata telefonata col padre, che in quel momento è a Roma, sfiora quasi la rottura dei rapporti. In quello stesso giorno, a Milano, la galleria Cardi Black Box di cui Barbara è socia con gli amici Nicolò Cardi e Martina Mondadori, ha in programma il primo grande evento ufficiale. Tutti e tre i figli di Veronica sono presenti ed è atteso anche Silvio Berlusconi che, invitato, a quanto pare aveva assicurato di riuscire ad arrivare in tempo per la cena. Ma il presidente del Consiglio non si farà vedere. Dopo quella sera, Barbara e il padre tornano ovviamente a parlarsi, vengono anche fotografati a Portofino insieme al piccolo Alessandro e a Giorgio Valaguzza, il compagno di Barbara. Alla nascita del quinto nipote, Edoardo, il nonno si precipita nella clinica di Lugano e i rapporti sembrano rasserenati. Il 5 agosto però Vanity Fair pubblica un’intervista a Barbara il cui contenuto appare piuttosto critico verso Berlusconi. (...)



    L’estate del 2008
    «Voglio che mio nipote Alessandro cresca con il senso della famiglia ». Ecco perché la first lady ha dedicato l’estate ai suoi. «Siamo un nucleo complesso che vuole restare unito. Dovrebbe far piacere, e invece tutti si auguravano una nostra separazione. Strano Paese il nostro. C’era un’attesa per questa separazione, un’aspettativa... Nessuno si augura che la gente rimanga insieme, che trovi un suo equilibrio... Tutti tifavano per la rottura, aspettavano il divorzio, la notizia che anche questo matrimonio era saltato. Non è facile mantenere unita una famiglia complessa come è la nostra. Ma è bello veder arrivare una terza generazione, è qualcosa che trasmette gioia, anche amio marito. Voglio che mio nipote Alessandro cresca avendo il senso della famiglia». Per Veronica Lario in Berlusconi quella del 2008 è l’estate della sovraesposizione e in tanti si sono chiesti perché avesse dato il via libera alle foto mano nella mano col marito, alle passeggiate a Porto Rotondo e a Portofino, al ritratto di famiglia, il primo dopo molti e molti anni, sulla copertina di Chi. (...) «Resta perché c’è di mezzo un gran patrimonio» semplificano quelli che vedono nella «robba» il solo collante per tenere insieme i rapporti. (...) «Ne abbiamo viste di famiglie che per l’eredità si massacrano. Ecco, si può cercare di evitare questo dolore immenso, si può credere in un nucleo nel quale, ciascuno con un proprio ruolo, ci sia la volontà di rimanere uniti» è la riflessione di Veronica. È un pensiero che la accompagna da tempo, ma certo l’arrivo di Alessandro ha rafforzato il convincimento. (...)




    L’amarezza di oggi
    Che cosa succederà, adesso, nella Dinasty di Silvio e Veronica? (...) L’unica certezza è che, per la prima volta, la coppia si troverà a trascorrere almeno una parte di agosto in Italia, a un passo l’uno dall’altra e, paradossalmente, senza incontrarsi. (...) Quanto a lei, lo stato d’animo è forse meno turbato di quanto non fosse il 27 aprile, il giorno in cui tutto è cominciato. Ma l’amarezza resta, e sta tutta in un pensiero confidato alle persone più vicine: «Quel che più mi dispiace è che un uomo come Silvio possa aver tradito se stesso. Ha fatto tanto, tanto ha conquistato, e oggi di lui si parla per cose che fanno dimenticare quel che davvero è stato ».

    Veronica, il premier, la scelta del divorzio «Ecco che cosa accadde in quei giorni» - Corriere della Sera
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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    • 600
      been there, done that
      • Mar 2009
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      • Quel paese
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      Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
      Ovviamente vincere le elezioni o anche, più banalmente, aprire gli occhi alla gente. Se tu continui a dire, anche ai tuoi elettori, che un mafioso e un piduista è semplicemente "il principale esponente dello schieramento avversario", finiranno per crederci anche loro
      Forse mi ero espresso male. Non sono contro gli attacchi personali, ma devono essere attacchi di tutt'altro tipo. Quando si era concluso il processo mills il meglio che avevano saputo fare sti mentecatti era stato era stato un cambio dirigenza ridirigenzo tutta l'attenzione mediatica. In quel caso, così come in tanti altri, c'era da informare il popolo italiano su chi fosse il nostro premier, portanzo evidenze giuridiche.

      Ora invece questo tipo di batuttine (manco fossero i festini il principale problema con berlusconi) se le possono tenere.

      p.s.: penso che, aim,è la maggior parte della gente sentendo piduista non avrebbe la più pallida idea del significato.
      Always the beautiful answer who asks a more beautiful question

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      • Leonida
        Filosofo del *****
        • Nov 2006
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        zimbello del mondo



        IL CASO. Battute e gag sul caso escort: "Con lui ragazze per tutti"
        La trasmissione, "Mock the week", è andata in onda giovedì sera su Bbc2


        Satira di Bbc e Letterman show
        "Silvio è fissato con il sesso"


        Si occupa di Italia anche uno degli spettacoli americani più popolari
        Il quotidiano spagnolo El Mundo mette sotto accusa il governo per la lotta alla mafia
        dal nostro inviato CRISTINA NADOTTI




        David Letterman


        LONDRA - Come se "Il meglio di Zelig" dedicasse un terzo della puntata a Gordon Brown. Giovedì sera a "Mock the week" su Bbc2, uno degli show di satira politica più popolari in Gran Bretagna, il bersaglio delle battute serrate dei sei comici è stato Silvio Berlusconi, dipinto come un prosseneta che non si lascia sfuggire nessuna occasione per proporre donnine ai suoi colleghi. Del resto che il Cavaliere sia ormai il bersaglio della satira politica ovunque lo conferma la citazione fatta dallo statunitense David Letterman nella puntata del 19 agosto. Il popolarissimo show americano è cominciato con la voce fuori campo che annunciava: "Il primo ministro italiano fissato con il sesso: David Letterman".

        "Mock the week" è una sorta di gara tra i comici, ai quali viene presentata una fotografia su cui devono fare delle battute, oppure una situazione su cui inventare le "frasi che non avreste mai sentito". Il Cavaliere andava bene in ogni occasione, c'era sempre qualcosa da tirare fuori su di lui.

        Così quando alle spalle dello pseudo-arbitro è apparsa la foto di Gordon Brown, Angela Merkel, Sarkozy e Berlusconi, la prima battuta è stata: "Fantastico notare come Brown sia incredibilmente in imbarazzo nell'incontrare Berlusconi, che del resto ha tutta l'aria di uno di quelli che stanno fuori dai locali a dire "Ho belle ragazze a disposizione, vuoi una ragazza Brown?"" Un altro comico rincara: "Berlusconi mi ricorda tanto un tizio completamente fatto che ho incontrato una volta in vacanza e mi ha detto "Datti alla pazza gioia".


        Un'altra battuta arriva nel doppiaggio su un filmato reale. Gordon Brown accoglie i capi di governo di altri Paesi e a ciascuno attacca il tormentone "Per favore, potresti dire qualcosa di buono sulla mia politica economica?". Ma quando arriva Berlusconi Brown fa: "Tu è meglio non dica niente", mentre al nostro presidente fanno ripetere: "Guarda, la festa è già organizzata, ci sono ragazze per tutti".

        Il quotidiano spagnolo El Mundo dà conto, in un articolo intitolato "Berlusconi passerà alla storia per aver favorito la mafia" dell'affondo fatto dal leader dell'Idv Antonio di Pietro contro la politica del governo in materia di lotta alla criminalità organizzata.

        Il britannico Tribune Magazine, organo del Labour Party che si propone di "vigilare sulla democrazia in ogni Paese", dedica ampio spazio all'articolo di Stefano Fella e Carlo Ruzza, autori del libro "Re-inventing the Italian Right - territorial politics, populism and post-fascism", pubblicato da Routledge. I due ricercatori ripercorrono le ultime rivelazioni fatte da Repubblica sul Cavaliere cercano di dare una risposta al perché "nonostante le vicende imbarazzanti, Berlusconi resti così popolare in Italia". "Naturalmente è la stampa che Berlusconi non controlla, in particolare la Repubblica e il settimanale l'Espresso, che ha svelato la storia" dicono gli autori, che giungono alla conclusione che il successo politico di Berlusconi si spiega "con le risorse, politiche e dei media, a sua disposizione".


        pure letterman che è il mio programma preferito
        Originariamente Scritto da gorgone
        è plotino la chiave universale per le vagine
        Originariamente Scritto da gorgone
        secondo me sono pazzi.

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        • ma_75
          Super Moderator
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          In compenso da noi i TG continuano a parlare del caldo e del traffico
          In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
          ma_75@bodyweb.com

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          • Liam & Me
            Bad Blake
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            • high as a kite
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            Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggio


            pure letterman che è il mio programma preferito

            Letterman è uno che se pensa qualcosa non lo manda a dire eh

            YouTube - Letterman: 'Dick Cheney Couldn't Care Less About Americans'
            B & B with a little weed










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            • ma_75
              Super Moderator
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              Mi chiedo chi sia il vero comico tra Letterman e Minzolini
              In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
              ma_75@bodyweb.com

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              • Leonida
                Filosofo del *****
                • Nov 2006
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                Letterman non è uno dei più graffianti, tuttavia non c'è puntata in cui non sbeffeggia Cheney o la Palin che sono i suoi due bersagli preferiti. In particolare quelle su Cheney sono esilaranti tra il waterboarding e le battute di caccia. Recentemente una sua battuta particolarmente cattiva su una figlia della Palin è stata fraintesa , ne è nata una piccola polemica, tuttavia è inutile dire che gode di una libertà di satira qui sconosciuta.
                Originariamente Scritto da gorgone
                è plotino la chiave universale per le vagine
                Originariamente Scritto da gorgone
                secondo me sono pazzi.

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                • Fabrizio Corona
                  Banned
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                  Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                  In compenso da noi i TG continuano a parlare del caldo e del traffico
                  Strano che nessuno abbia ancora insinuato che il jackpot del superenalotto sia stato fatto salire ad arte negli ultimi mesi per "oscurare" nei tg altre cose.

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                  • ma_75
                    Super Moderator
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                    From The Sunday Times

                    August 23, 2009
                    Berlusconi urged to attend clinic for sex addiction




                    MEMBERS of Silvio Berlusconi’s entourage are urging the prime minister to seek treatment in a clinic for sex addiction.
                    The 72-year-old billionaire’s private life has been the focus of a long-running scandal since he attended the 18th birthday party of Noemi Letizia in April.
                    His wife, Veronica Lario, 53, has demanded a divorce and Patrizia D’Addario, a prostitute, has said she spent a night at Berlusconi’s Rome residence last November — which he has denied.
                    The Veronica Trend, an updated biography of Lario, a former actress, to be published on Wednesday, tells her side of the story. It is based on interviews with the prime minister’s wife of 19 years.



                    The book’s author, Maria Latella, writes that a few members of Berlusconi’s inner circle are calling for the couple to separate formally, but then for Lario to “return to her husband’s side to help him find himself again ... also with a stay in one of those clinics specialising in curing sex dependence”.
                    “This scenario hasn’t been completely ruled out, and much will depend on how much the press — above all overseas — will continue to be fascinated by Berlusconi’s private life,” she writes.
                    Latella does not specify whether those backing this idea include Lario or any of the Berlusconi’s three children: Barbara, Eleonora and Luigi. A source said yesterday the clinic suggestion had been floated for the first time shortly before Berlusconi presided over the G8 summit at L’Aquila in July. It would involve a stay of one to two weeks.
                    But the book says the most realistic outcome, which the prime minister is understood to favour, is an uncontested divorce. Lario may then move from Milan to Switzerland, where she is building a house.
                    Over lunch in late April, Lario confided to Latella: “I think I have no choice but to separate.”
                    “Why don’t you talk, you and your husband?” asked Latella, who has known Lario for nearly two decades.
                    “I can’t. He would tell me yet another lie and this time I couldn’t stand it,” Lario replied. “I can’t condemn myself to being his wet nurse, and now I can’t stop him making himself look ridiculous in the eyes of the world.”
                    The previous Sunday afternoon, after a family lunch at her palatial Villa Macherio near Milan, Berlusconi told Lario: “I’ve got to go to Naples. I’ve got an important meeting on rubbish collection early tomorrow morning.”
                    “That was yet another lie,” said Lario. On the evening of his departure from the villa, Berlusconi attended Letizia’s birthday party.
                    “So it’s best to divorce. I don’t know where I get that conviction, that strength, from. In any case, he’s the one who’s reduced me to this. I could have gone on for years, but this way it’s impossible,” Lario said.
                    At the time, she made a virulent attack on Berlusconi, accusing him of consorting with underage girls. He has stated that he has never had an improper relationship with minors.
                    Lario, whom Berlusconi first courted after seeing her perform topless in The Magnificent Cuckold in a Milan theatre in 1980, is usually shy of the media spotlight. Since Berlusconi came to power in 2001, they have lived largely separate lives, with Lario ensconced in Villa Macherio.
                    In 2007 she demanded a public apology from her husband after he told Mara Carfagna, minister for equal opportunities and a former topless model, that if he was not married he would wed her on the spot. Berlusconi made the apology.
                    After Lario’s lawyer announced in May she was seeking a divorce, pro-Berlusconi papers published articles denigrating her. According to the book, this so incensed their eldest daughter, Barbara, 25, that she almost broke off relations with her father in a heated phone call.
                    That evening Berlusconi failed to turn up as expected for a gala dinner at an art gallery in Milan co-owned by Barbara. They have since been reconciled and Barbara stayed with her brother Luigi at Berlusconi’s villa on Sardinia’s Emerald Coast.
                    But Lario has stayed away from the estate. The couple are understood not to have seen or spoken to each other since the family lunch in late April.
                    Lario has lost none of her bitterness. “What I’m most sorry about is that a man like Silvio could have let himself down. He has done so much, he has conquered so much and today people talk about things that will make everyone forget what he really was,” Lario told her biographer last month.
                    In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                    ma_75@bodyweb.com

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                    • Leonida
                      Filosofo del *****
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                      e il consenso s' impennaaaa ( cit)
                      Originariamente Scritto da gorgone
                      è plotino la chiave universale per le vagine
                      Originariamente Scritto da gorgone
                      secondo me sono pazzi.

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                      • Liam & Me
                        Bad Blake
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                        • high as a kite
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                        Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggio
                        e il consenso s' impennaaaa ( cit)
                        B & B with a little weed










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                        • Bob Terwilliger
                          bluesman
                          • Dec 2006
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                          • Osteria
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                          Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggio
                          la prima battuta è stata: "Fantastico notare come Brown sia incredibilmente in imbarazzo nell'incontrare Berlusconi, che del resto ha tutta l'aria di uno di quelli che stanno fuori dai locali a dire "Ho belle ragazze a disposizione, vuoi una ragazza Brown?"" Un altro comico rincara: "Berlusconi mi ricorda tanto un tizio completamente fatto che ho incontrato una volta in vacanza e mi ha detto "Datti alla pazza gioia".
                          Wow. Graffianti. Mi ricordano un po' la comicità di Ceccherini a Sanremo.
                          Originariamente Scritto da Sean
                          Bob è pure un fervente cattolico.
                          E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

                          Alice - How long is forever?
                          White Rabbit - Sometimes, just one second.

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                          • NakMuay84
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                            YouTube - Mock The Week "The Manspider" and "Berlusconi" Series 7 Ep 2

                            "In chess, nobody is an expert, but everybody plays. In boxing everybody is an expert, but nobody fights." - Vitali Klitschko

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                            • Leonida
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                              • Nov 2006
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                              Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
                              Wow. Graffianti. Mi ricordano un po' la comicità di Ceccherini a Sanremo.
                              bob perche hai abbandonato questo topic? io ho bisogno di te.
                              Originariamente Scritto da gorgone
                              è plotino la chiave universale per le vagine
                              Originariamente Scritto da gorgone
                              secondo me sono pazzi.

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                              • ma_75
                                Super Moderator
                                • Sep 2006
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                                Ancora oggi memorabile intervista di Veltroni a Repubblica in cui spiega che è sbagliato addossare le colpe della situazione italiana a Berlusconi e che il male del nostro paese è chi, come IDV e parte del suo stesso partito, insistono nell'individuare il nemico in Berlusconi con cui lui ha cercato di dialogare. Progetto, però, naufragato a causa dell'atteggiamento di cui sopra.
                                Ora, se Berlusconi deve essere ricoverato in una clinica per dipendenze sessuali, Veltroni deve essere interdetto del tutto, non è possibile che quest'uomo, ancora, non capisca in che direzione sta andando il paese e per merito di chi.
                                In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                                ma_75@bodyweb.com

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