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tongue molto spesso non capisco se ciò che scrivi su berluscojoni lo pensi veramente o è un tuo modo per stimolare il dibattito
pero' da questo punto di vista e' bravo eh: tu sai che ti sta "provocando" e continui a cascarci (io almeno, io ci casco sempre, e' piu' forte di me ).
pero' da questo punto di vista e' bravo eh: tu sai che ti sta "provocando" e continui a cascarci (io almeno, io ci casco sempre, e' piu' forte di me ).
io ho capito da tempo che lo fa per provocare..da quando ha dato del silvervback al nano elogiandone alcune caratteristiche riproduttive
Però se ciò serve a stimolare ulteriormente il dibattito ben venga
tanto per andare a memoria (siccome è vero, manco da anni in italia): espresso lo giudichi pro berlusca? conduttori che riaffiornano fasicamente, come la annunziata?
ma poi si sta a parlar male, peste e corna, di berlusca di continuo: è come uno sport nazionale, Ma. sarà pure un farabutto, ma non è che vi sia il bavaglio in italia
Espresso e Repubblica sono lo stesso gruppo editoriale, poi io parlavo di quotidiani, se allarghiamo ai settimanali allora dobbiamo notare come non solo all'Espresso si contrapponga il dirimpettaio berlusconiano Panorama, ma anche come il capo abbia il controllo totale anche della stampa scandalistica, quella che si occupa di tette, culi, reali, diete, cronaca nera, che ha una diffusione enormemente superiore ai giornali d'opinione e che è la più radicata nel suo elettorato e, dunque, più importante al fine del controlllo dei voti (nonchè più subdola nel seguire la linea editoriale del capo, ad esempio, quando governano i nemici, esaltando i fatti di violenza, magari di matrice extracomunitaria e, viceversa, nascondendoli quando governa Berlusca).
L'Annunziata non mi pare abbia programmi al momento, ma, ad ogni, modo, dopo essersi alzata sdegnosamente dallo studio di Santoro giacchè non le si consentiva liberamente di sproloquiare pro Israele, sollevando indignazione in tutto il PDL veemente contro il tribuno Santoro, credo posa essere annoverata tra i berluscones d'accatto.
Ma sono dettagli, se consideri che sono di provata fede berlusconiana i direttori di TG1, TG2, TG4, TG5, Studio Aperto, ossia 5 su 6 dei TG nazionali. A questo punto, considerando il peso specifico della Tv rispetto a quello dei giornali, Berlusconi potrebbe avere la stampa anche tutta contro (ma non è così, per fortuna! grazie ai martiri della libertà quali Belpietro, Feltri, Giordano, Paragone e i vari editorialisti a gettone tipo Panebianco, Ostellino, Galli della Loggia), e sarebbe, comunque, in posizione stradominante.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
sono traduzioni di articoli di giornali stranieri che parlano dell'italia.
fa riflettere.
P.S. pare che solo 3 italiani su 10 siano al corrente che il capo della coalizione del "family day" e del "arrestiamo i clienti delle troie" sia un puttaniere.
questo perchè si informano solo attraverso l'imparziale televisione.
"In chess, nobody is an expert, but everybody plays. In boxing everybody is an expert, but nobody fights." - Vitali Klitschko
Avvenire contro Berlusconi
"Suo stile di vita ci mette a disagio"
ROMA - "La gente ha capito il disagio, la mortificazione, la sofferenza che una tracotante messa in mora di uno stile sobrio" ha causato alla Chiesa cattolica. Lo sottolinea, nel suo terzo intervento in poche settimane, il direttore di Avvenire, Dino Boffo, rispondendo a una nuova lettera di un sacerdote sul dubbio che i pronunciamenti ecclesiastici sulle "vicende morali" del presidente del Consiglio "non siano stati sufficientemente netti".
Per don Matteo Panzeri, da parte dei vescovi ci sono state "mille prudenze" e i messaggi della Chiesa "appaiono segnali assai debolucci se raffrontati alla conclamata sfacciataggine con cui ciò che dovrebbe essere messo in discussione viene invece sbandierato".
"Nessuno dei potenziali interlocutori dovrebbe trovarsi a pensare che parliamo o tacciamo per 'interesse' personale, per qualche esplicita o inconfessabile partigianeria", ribatte Dino Boffo. Il direttore del quotidiano dei vescovi chiarisce quindi che "la domanda che conta in queste circostanze è" se "la gente è riuscita a individuare le riserve della Chiesa.
Ebbene, la risposta che a me sembra di poter dire è che la gente ha capito il disagio, la mortificazione, la sofferenza che una tracotante messa in mora di uno stile sobrio ci ha causato. I più attenti hanno compreso anche i messaggi specifici lanciati fino ad oggi a più riprese". Non è vero, dunque, che "quelli degli esponenti della Chiesa italiana siano stati interventi casuali o accenni fugaci impastati dentro a testi di tutt'altro indirizzo. Ciò che si è detto lo si voleva dire. Esattamente in quei termini".
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
non credo ad uno dei mugugni che vengono provengono dall' area ecclesiastica. in campagna elettorale ci saranno le condizioni e i tempi favorevoli per mettere a posto le cose.
Dei giornali (esclusi i politici) solo Repubblica è dichiaratemente antiBerlusconi.
Dei conduttori televisivi solo Santoro.
Se consideri che il resto è asservito (vuoi per convizione, vuoi per convenienza) deduco che la tua analisi risenta della lunga lontananza dall'Italia.
mmmm..che giudizio parziale...manca tutta la fetta di stampa estera che influenza il giduzio del popolino più che quella italiana, che essendo in mano a Murdoch, ne dice di cotte e di crude contro il Nano solo per motivi di rivalità economiche...
Mancano giornali come l'espresso che di certo non sono filo governativi.
Mancano ambienti, come la scuola, in cui ci sono insegnanti anti-berlusconi che iniziano a cercare di fare dottrina ai ragazzotti fin da monelli...
E potrei continuare a oltranza, citando ambienti in cui potere ammettere di essere berlusconiani è peggio che l'ammissione di avere commessso un crimine...e detto da me che non l'ho mai votato...però odio anche questo volere a priori non ammettere certe cose..
mmmm..che giudizio parziale...manca tutta la fetta di stampa estera che influenza il giduzio del popolino più che quella italiana, che essendo in mano a Murdoch, ne dice di cotte e di crude contro il Nano solo per motivi di rivalità economiche...
Mancano giornali come l'espresso che di certo non sono filo governativi.
Mancano ambienti, come la scuola, in cui ci sono insegnanti anti-berlusconi che iniziano a cercare di fare dottrina ai ragazzotti fin da monelli...
E potrei continuare a oltranza, citando ambienti in cui potere ammettere di essere berlusconiani è peggio che l'ammissione di avere commessso un crimine...e detto da me che non l'ho mai votato...però odio anche questo volere a priori non ammettere certe cose..
Ma Tongue parlava di stampa e Tv non di contesti sociali diversi o di ambienti di lavoro. Sinceramente ti posso dire che di docenti che fanno politica in classe ne ho conosciuti pochi e certo non erano tra i migliori. Ti dirò di più erano stigmatizzati dagli stessi colleghi. Se ci infiliamo nella questione dei gruppi sociali pro o contro Berlusconi non ne usciamo più...Sulla stampa straniera, considerando che gli italiani leggono poco anche quella di casa nostra, ho dei dubbi sul fatto che possa influire sulle opinioni della massa.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
Sulla stampa straniera, considerando che gli italiani leggono poco anche quella di casa nostra, ho dei dubbi sul fatto che possa influire sulle opinioni della massa.
Leggono poco quella italiana, e probabilmente anche male, visto quello che ne capiscono, ma per chiccheria adorano importare come "legge" gli echi che vengono da oltre confine e che sono amplificati dal centrosinistra, che non potendo proporre molto per opporsi al nano, deve pure dare qualche scartoffia in pasto al proprio elettorato...
ma poi si sta a parlar male, peste e corna, di berlusca di continuo: è come uno sport nazionale, Ma. sarà pure un farabutto, ma non è che vi sia il bavaglio in italia
Perchè un vero dittatore deve imparare a tollerare una piccola cerchia di detrattori e/o fare il signore di fronte ad una costante satira, in modo che non si abbia mai l'impressione di trovarsi realmente in una situazione di regime.
"Berlusconi è un pezzo di m....., però gliene dico dietro di tutti i colori e lo ridicolizzano sempre"...., questo deve pensare la gente, vedendolo sempre molto vittima e poco carnefice.
Poi alla fine fa tutto come vuole lui calpestando tutti e tutti.
Ecco un eminente cittadino italiano, meritevole del volo di stato per soggiornare a Villa Certosa. Il campione della libertà di parola, l'uomo dalla schiena dritta, l'onore del giornalismo italiano.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
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