Tornando un momento sulle dichiarazioni di Guzzanti. Intanto pare che IDV faccia una formale denuncia che obbligherebbe i magistrati a sentire cosa ha da raccontare l'ex del PDL. Ma la cosa più sconcertante, se fosse vero quello che dice, non è tanto che queste intercettazioni esistano- lo sanno tutti, salvo quelli che fingono di non vedere, ne erano usciti riassunti troppo precisi perchè fosse una montatura- ma che sia stato Napolitano a chiedere ai giornali di non pubblicarle. Se così fosse non si confermerebbe solo il peggior presidente della storia repubblicana, ma anche il miglior alleato di Berlusconi. Quando questi dovesse essere chaimato a rispondere delle sue colpe, Napilitano dovrebbe stargli a fianco, sullo stesso piano, comre correo.
Italiani: egli risorse a Natale
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioTornando un momento sulle dichiarazioni di Guzzanti. Intanto pare che IDV faccia una formale denuncia che obbligherebbe i magistrati a sentire cosa ha da raccontare l'ex del PDL. Ma la cosa più sconcertante, se fosse vero quello che dice, non è tanto che queste intercettazioni esistano- lo sanno tutti, salvo quelli che fingono di non vedere, ne erano usciti riassunti troppo precisi perchè fosse una montatura- ma che sia stato Napolitano a chiedere ai giornali di non pubblicarle. Se così fosse non si confermerebbe solo il peggior presidente della storia repubblicana, ma anche il miglior alleato di Berlusconi. Quando questi dovesse essere chaimato a rispondere delle sue colpe, Napilitano dovrebbe stargli a fianco, sullo stesso piano, comre correo.
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Originariamente Scritto da ikuape86 Visualizza Messaggioavevo perso questo passaggio..sconcertante..si deve dimettere SUBITO
Secondo il racconto di Guzzanti, «un famoso direttore ha mostrato e fatto leggere a un numero imprecisato di persone (deputati e deputate di Forza Italia per lo più) i verbali che tutti i direttori di giornali hanno, ma che avrebbero deciso di non usare su sollecitazione del presidente Napolitano»In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Secondo il racconto di Guzzanti, «un famoso direttore ha mostrato e fatto leggere a un numero imprecisato di persone (deputati e deputate di Forza Italia per lo più) i verbali che tutti i direttori di giornali hanno, ma che avrebbero deciso di non usare su sollecitazione del presidente Napolitano»
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In serata arriva la nota del Quirinale: «È assolutamente priva di fondamento l'insinuazione, riferita dal senatore Paolo Guzzanti, secondo la quale il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano avrebbe sollecitato non si sa quali direttori di giornali a non pubblicare taluni atti giudiziari che sarebbero in loro possesso».
Com'è solerte nonno Napolitano quando si tratta di difendere la sua (ma quale?) onorabilità.
Non è stato così solerte a parlare contro il Lodo Alfano
Non è stato così solerte a parlare contro la legge sulle intercettazioni
Non è stato così solerte a parlare contro i tagli selvaggi alla scuola pubblica
Non è stato così solerte a parlare contro la cacciata di onesti magistrati
Non è stato così solerte a parlare contro il secessionismo della Lega
Vergogna su questo stalinista che ha ancora le mani sporche del sangue dei ragazzi di Budapest.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Com'è solerte nonno Napolitano quando si tratta di difendere la sua (ma quale?) onorabilità.
Non è stato così solerte a parlare contro il Lodo Alfano
Non è stato così solerte a parlare contro la legge sulle intercettazioni
Non è stato così solerte a parlare contro i tagli selvaggi alla scuola pubblica
Non è stato così solerte a parlare contro la cacciata di onesti magistrati
Non è stato così solerte a parlare contro il secessionismo della Lega
Vergogna su questo stalinista che ha ancora le mani sporche del sangue dei ragazzi di Budapest.
quotoneB & B with a little weed
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioIn serata arriva la nota del Quirinale: «È assolutamente priva di fondamento l'insinuazione, riferita dal senatore Paolo Guzzanti, secondo la quale il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano avrebbe sollecitato non si sa quali direttori di giornali a non pubblicare taluni atti giudiziari che sarebbero in loro possesso».
Com'è solerte nonno Napolitano quando si tratta di difendere la sua (ma quale?) onorabilità.
Non è stato così solerte a parlare contro il Lodo Alfano
Non è stato così solerte a parlare contro la legge sulle intercettazioni
Non è stato così solerte a parlare contro i tagli selvaggi alla scuola pubblica
Non è stato così solerte a parlare contro la cacciata di onesti magistrati
Non è stato così solerte a parlare contro il secessionismo della Lega
Vergogna su questo stalinista che ha ancora le mani sporche del sangue dei ragazzi di Budapest.
Se così fosse, nulla osta che ci sia cascato di nuovo......ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Ghedini, avvocato di Berlusconi, giudica di "nessuna importanza" la vicenda: "Quelle intercettazioni sono state distrutte". Ma sorvola sulle critiche di Guzzanti, suo ex compagno di partito.
Attenzione, perchè qui si fa il botto. Le intercettazioni esistono, lo dice lo stesso Ghedini con buon pace di quanti, anche qui, lo hanno negato fino allo spasimo. Esistono e sono state distrutte. Eppure, se conosco un minimo l'Italia, qualcuno avrà fatto delle copie e, forse, aspetta solo il momento opportuno per sbatterle in faccia al premier, magari alla vigilia di qualche appuntamento elettorale...In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Metto tutto il pezzo del Corriere perchè riassume bene lo svolgersi dei fatti:
Intercettazioni di Berlusconi,
scoppia il caso di Paolo Guzzanti
L'ex senatore Pdl: «Parla della sua attività sessuale. Fatte distruggere a Roma». L'Idv: la magistratura indaghi
ROMA - Ritornano le intercettazioni di e su Berlusconi. E scoppia il caso Paolo Guzzanti. Con nota ufficiale del Quirinale. Andiamo per ordine. L'ex esponente del Pdl Paolo Guzzanti - ora deputato iscritto al gruppo Misto della Camera per il Pli - annuncia nel suo blog di essere pronto a recarsi dal magistrato per testimoniare sull'esistenza di intercettazioni di Silvio Berlusconi, eseguite nell'ambito dell'inchiesta di Napoli e fatte distruggere a Roma, in cui il premier parla della sua attività sessuale con «persone che ora ricoprono altissime cariche». LE INTERCETTAZIONI - Secondo il racconto di Guzzanti, «un famoso giornalisa ha mostrato e fatto leggere a un numero imprecisato di persone (deputati e deputate di Forza Italia per lo più) i verbali che tutti i direttori di giornali hanno, ma che avrebbero deciso di non usare su sollecitazione del presidente Napolitano». Le intercettazioni, sostiene ancora Guzzanti, sarebbero state fatte eseguire «nell'ambito dell'inchiesta di Napoli e poi fatte distruggere da Roma». Nelle intercettazioni «persone che ora ricoprono cariche altissime si raccontano fra di loro cose terribili». Guzzanti, sul blog, afferma anche di conoscere il contenuto di queste intercettazioni in quanto gli è stato riferito da alcune persone che le hanno lette («persone serissime, uomini e donne, tutti della stessa area del centrodestra»). E conclude: «Il giorno in cui un magistrato, lette queste mie parole, volesse interrogarmi per sapere da chi ho avuto queste relazioni e chi fosse il giornalista che ha fornito il materiale di lettura farei il mio dovere e farei i nomi».
LA NOTA DEL QUIRINALE - In serata arriva la nota del Quirinale: «È assolutamente priva di fondamento l'insinuazione, riferita dal senatore Paolo Guzzanti, secondo la quale il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano avrebbe sollecitato non si sa quali direttori di giornali a non pubblicare taluni atti giudiziari che sarebbero in loro possesso». Una precisazione accolta con soddisfazione dallo stesso Guzzanti: «Mi tranquillizza sapere che il Quirinale non interferisce con la libera informazione» (AUDIO: ascolta l'intervista al sen. Guzzanti).
LA DENUNCIA DELL'IDV - Sulla base di quanto afferma Guzzanti, il presidente dei deputati dell'Italia dei Valori Massimo Donadi annuncia che l'Idv è pronta a presentare una denuncia alla magistratura perchè indaghi su quanto afferma il deputato del Pli. «Quanto scrive Guzzanti - afferma Donadi - è di una gravità inaudita. Descrive con puntualità fatti, circostanze e persone che avrebbero ascoltato o divulgato intercettazioni scabrose riguardanti il presidente del Consiglio. Ne vien fuori un'immagine devastante del Paese. Pensare che alte cariche siano state assegnate come ricompensa per prestazioni sessuali è sconvolgente». «È un'immagine putrida della politica, una decadenza e una depravazione mai raggiunte nella storia repubblicana. Sono fatti gravissimi - prosegue Donadi - che rivelano la ricattabilità del presidente del Consiglio, mettendo a serio rischio gli interessi del Paese. Questo vaso pieno di melma va scoperchiato perchè l'errore più grosso è far finta di niente. Per questo sarà presentata una denuncia alla magistratura, affinchè indaghi su quanto rivelato da Guzzanti e lo ascolti, come lui stesso ha chiesto».
Intercettazioni di Berlusconi, scoppia il caso di Paolo Guzzanti - Corriere della Sera
Siamo a dei livelli assurdi, davvero mai visti prima, e tutti (o quasi) fanno finta di niente, segno evidente che la complicità si estende ben oltre Berlusconi e la sua cerchia.
In tutto il Paese non c'è nessuno che abbia il coraggio di affondare il bisturi su questa cancrena, tutto tace....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da ikuape86 Visualizza Messaggioe il PD tace....
Con un opposizione appena passabile probabilmente quelle intercettazioni non sarebbero state distrutte.
Siamo arrivati al punto in cui se uno vede commettere un omicidio attraverso un buco della serratura arrestano lui per violazione della privacy.B & B with a little weed
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioMetto tutto il pezzo del Corriere perchè riassume bene lo svolgersi dei fatti:
Intercettazioni di Berlusconi,
scoppia il caso di Paolo Guzzanti
L'ex senatore Pdl: «Parla della sua attività sessuale. Fatte distruggere a Roma». L'Idv: la magistratura indaghi
ROMA - Ritornano le intercettazioni di e su Berlusconi. E scoppia il caso Paolo Guzzanti. Con nota ufficiale del Quirinale. Andiamo per ordine. L'ex esponente del Pdl Paolo Guzzanti - ora deputato iscritto al gruppo Misto della Camera per il Pli - annuncia nel suo blog di essere pronto a recarsi dal magistrato per testimoniare sull'esistenza di intercettazioni di Silvio Berlusconi, eseguite nell'ambito dell'inchiesta di Napoli e fatte distruggere a Roma, in cui il premier parla della sua attività sessuale con «persone che ora ricoprono altissime cariche». LE INTERCETTAZIONI - Secondo il racconto di Guzzanti, «un famoso giornalisa ha mostrato e fatto leggere a un numero imprecisato di persone (deputati e deputate di Forza Italia per lo più) i verbali che tutti i direttori di giornali hanno, ma che avrebbero deciso di non usare su sollecitazione del presidente Napolitano». Le intercettazioni, sostiene ancora Guzzanti, sarebbero state fatte eseguire «nell'ambito dell'inchiesta di Napoli e poi fatte distruggere da Roma». Nelle intercettazioni «persone che ora ricoprono cariche altissime si raccontano fra di loro cose terribili». Guzzanti, sul blog, afferma anche di conoscere il contenuto di queste intercettazioni in quanto gli è stato riferito da alcune persone che le hanno lette («persone serissime, uomini e donne, tutti della stessa area del centrodestra»). E conclude: «Il giorno in cui un magistrato, lette queste mie parole, volesse interrogarmi per sapere da chi ho avuto queste relazioni e chi fosse il giornalista che ha fornito il materiale di lettura farei il mio dovere e farei i nomi».
LA NOTA DEL QUIRINALE - In serata arriva la nota del Quirinale: «È assolutamente priva di fondamento l'insinuazione, riferita dal senatore Paolo Guzzanti, secondo la quale il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano avrebbe sollecitato non si sa quali direttori di giornali a non pubblicare taluni atti giudiziari che sarebbero in loro possesso». Una precisazione accolta con soddisfazione dallo stesso Guzzanti: «Mi tranquillizza sapere che il Quirinale non interferisce con la libera informazione» (AUDIO: ascolta l'intervista al sen. Guzzanti).
LA DENUNCIA DELL'IDV - Sulla base di quanto afferma Guzzanti, il presidente dei deputati dell'Italia dei Valori Massimo Donadi annuncia che l'Idv è pronta a presentare una denuncia alla magistratura perchè indaghi su quanto afferma il deputato del Pli. «Quanto scrive Guzzanti - afferma Donadi - è di una gravità inaudita. Descrive con puntualità fatti, circostanze e persone che avrebbero ascoltato o divulgato intercettazioni scabrose riguardanti il presidente del Consiglio. Ne vien fuori un'immagine devastante del Paese. Pensare che alte cariche siano state assegnate come ricompensa per prestazioni sessuali è sconvolgente». «È un'immagine putrida della politica, una decadenza e una depravazione mai raggiunte nella storia repubblicana. Sono fatti gravissimi - prosegue Donadi - che rivelano la ricattabilità del presidente del Consiglio, mettendo a serio rischio gli interessi del Paese. Questo vaso pieno di melma va scoperchiato perchè l'errore più grosso è far finta di niente. Per questo sarà presentata una denuncia alla magistratura, affinchè indaghi su quanto rivelato da Guzzanti e lo ascolti, come lui stesso ha chiesto».
Intercettazioni di Berlusconi, scoppia il caso di Paolo Guzzanti - Corriere della Sera
Siamo a dei livelli assurdi, davvero mai visti prima, e tutti (o quasi) fanno finta di niente, segno evidente che la complicità si estende ben oltre Berlusconi e la sua cerchia.
In tutto il Paese non c'è nessuno che abbia il coraggio di affondare il bisturi su questa cancrena, tutto tace.
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Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza MessaggioCon un opposizione appena passabile probabilmente quelle intercettazioni non sarebbero state distrutte.
Siamo arrivati al punto in cui se uno vede commettere un omicidio attraverso un buco della serratura arrestano lui per violazione della privacy.
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Originariamente Scritto da ikuape86 Visualizza Messaggiosinceramente...ce lo meritiamo...non sono coincidenze...non dopo tangentopoli e non dopo 15 anni di berlusconi... un popolo pigro,ignorante, maleducato si merita questo..mi dispiace dirlo ma è così..è inutile dare la colpa sempre e solo a "loro"..."loro" non dovrebbero neanche esistere,alcuni addirittura dovrebbero stare in galera invece prendono milioni di voti...MILIONI..
Originariamente Scritto da gorgoneil capitalismo vive delle proprie crisi.
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