Italiani: egli risorse a Natale

[gorgone]

Continuando col surreale, un pezzo dell'intervista a Brunetta sul Corriere:

Voterà la fiducia ?
«Se Monti dicesse che tutta l'azione del governo Berlusconi è da buttare, come potrei votarla? Ma non lo farà e il mio voto di fiducia c'è. Gliela do sulla parola, però poi dovrà conquistarsela».

Ha abolito il suo ministero, la Pubblica amministrazione...
«Ne sono felice».

Sta scherzando, vero?
«No, sono felice perché vuol dire che basta solo implementare le cose che ho fatto io. Sono tranquillo, so che Monti porterà a compimento la mia riforma».

Altro che «controllore» del premier, lei è diventato un fan!
«Io conosco benissimo l'agenda europea avendola scritta e confermo che controllerò l'azione del governo. Me ne intendo, io. Sono professore come Monti, amo questo Paese e sono una persona seria. Il premier è uomo capacissimo e di prestigio e sarà al di sopra delle parti. Ma voglio che dica bravo Brunetta, brava Gelmini, viva la legge di stabilità».

Non chiede un po' troppo?
«Il governo Berlusconi è stato uno dei migliori della storia e io da Monti mi aspetto un'operazione verità. Dimostri di essere più riformista di noi e di saper fare cose più belle di Brunetta, di Sacconi e della Gelmini».

Non è che spera di fare il viceministro o il sottosegretario?
«Io, il professor Brunetta? Davanti a me ho una prateria di idee e battaglie parlamentari. Per chi ama la politica si apre un periodo straordinario in cui ripristinare la realtà, tanto vilipesa, dell'esperienza di Berlusconi. Al governo ci tornerò solo dopo aver vinto le elezioni, parola di Brunetta».

sembra crozza che imita brunetta.
bravo brunetta!

[Gary]

ah ah quanti calci nei denti che vorrei dargli a brunetta

[Sean]

ROMA - Il ritorno dell'Ici, la tassa sulla prima casa abolita da Berlusconi nel 2008, è quasi sicuro, magari sotto forma di anticipo dell'Imu, l'imposta municipale unica prevista dal federalismo fiscale. E forse sarà rafforzata sia aggiornando le rendite catastali ferme a 15 anni fa sia aumentandola in modo progressivo in rapporto al numero di appartamenti posseduti.

Quindi andando oltre il concetto della prima casa, pensando di portare in cassa circa 10 miliardi l'anno (contro i 3,5 certificati da Giulio Tremonti per la vecchia Ici) che andrebbe a compensare l'introduzione della cedolare secca per gli affitti introdotta l'anno scorso a tutto vantaggio dei proprietari. A seguire il governo Monti potrebbe introdurre la patrimoniale su rendite, contanti, azioni, fondi e obbligazioni - molti i progetti in campo da versioni soft a stangate in grado di ridurre il debito pubblico di un quarto - una condizione pregiudiziale per conquistare il consenso sindacale e passare a toccare le pensioni e il mercato del lavoro. Uno snodo importante che Monti e Corrado Passera vogliono risolvere aprendo un tavolo con sindacati e imprenditori.

La logica con cui si muove Palazzo Chigi è quella dell'«azzeramento del deficit, riavvio della crescita e riduzione del debito» come spiegava l'allora numero uno di Intesa durante i lavori del workshop Ambrosetti a settembre. Utilizzando l'esperienza del nuovo ministro per i Rapporti col Parlamento Piero Giarda, nei prossimi giorni partirà una sorta di due diligence sull'effettivo stato del federalismo. Poi si passerà alle dismissioni del patrimonio immobiliare dello Stato, alla privatizzazione e liberalizzazione delle società controllate dagli enti locali come da anni chiede Confindustria. Altro capitolo centrale sarà quello della deregulation su molti settori finora poco esposti alla concorrenza come gli ordini professionali, le reti dei servizi tra cui i distributori dei carburanti, quella del gas, i trasporti regionali. Molti i dossier pronti ma semplicemente bloccati dalla rissosità del vecchio esecutivo.

http://www.corriere.it/economia/11_novembre_17/primo-dossier-casa-tasse-piu-alte-per-chi-possiede-piu-immobili-roberto-bagnoli_4bab1d04-10ea-11e1-b811-fb0a2ca90bde.shtml

[gorgone]

sean commento a caldo sull'espressione "solco ratzingeriano" usata or ora da quagliariello..

[greenday2]

Che qualcuno lo colpisca con un paletto di frassino però.

[gorgone]

quagliariello od il solco?

[Sean]

sean commento a caldo sull'espressione "solco ratzingeriano" usata or ora da quagliariello..

Non sto seguendo le repliche, dovrei vedere il contesto Per la verità, non ho ascoltato neppure il discorso di Monti: ho letto solo il sunto attraverso le agenzie. In senato stanno trattando di fede e ragione?

[greenday2]

quagliariello od il solco?

il grande capo.

[gorgone]

ovviamente sean, è un governo benedetto, non devo certo dirlo a te.


qualcuno qua conosce un po' clini(ambiente)? mi giungono (da varie parti) dubbi sulla persona.

[Sean]

Io leggo questo:

ROMA - I bambini italiani sembrano pagare il prezzo più alto della crisi: le condizioni di vita dei minori sono in peggioramento. Un esercito che rappresenta il 16,9% del totale della popolazione, 10 milioni 229 mila. Di questi uno su cinque (24,4%) è a rischio povertà, il 18,3% vive in povertà (1.876.000 vivono in famiglie che hanno una capacità di spesa per consumi sotto la media), il 18,6% in condizione di deprivazione materiale e il 6,5% in condizione di povertà assoluta. È l'allarme lanciato da Save the Children nel secondo «Atlante dell'infanzia a rischio» pubblicato il 17 novembre, alla vigilia della Giornata dell'Infanzia.

AL SUD PIU' POVERI - Dal dossier emerge che nel nostro paese due minori su tre che sono in povertà relativa e più di un minore su due che è in povertà assoluta vivono nel Mezzogiorno. In particolare è la Sicilia ad avere la quota più elevata di minori poveri (il 44,2% dei minori), seguita dalla Campania (31,9%) e Basilicata (31,1%), mentre Lombardia (7,3%), Emilia Romagna (7,5%) e Veneto (8,6%) sono le regioni con la percentuale inferiore di minori in povertà relativa. Per quanto riguarda i bambini in povertà assoluta, anch'essi si concentrano nel Sud Italia dove rappresentano il 9,3% di tutta la popolazione minorile. Inoltre il 18,6% di minori italiani versa in condizione di deprivazione materiale: nel Nord Est il 7% delle famiglie con minori dichiara di aver difficoltà a fare un pasto adeguato almeno ogni due giorni e al Sud il 14,7% di famiglie con minori non ha avuto soldi per cure mediche almeno una volta negli ultimi 12 mesi.

http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/11_novembre_17/rapporto-infanzia-save-the-children-1902210376293.shtml

E questo:

http://www.repubblica.it/economia/2011/11/17/news/met_delle_famiglie_italiane_non_riesce_a_far_quadrare_i_conti-25153953/

http://www.repubblica.it/economia/2011/11/16/news/rapporto_ires-25102033/

e mi chiedo come è possibile che in un paese che si dice europeo la metà dei bambini che nascono in Sicilia sono in condizioni di "povertà assoluta". C'è difficoltà (anche al nord est) a "fare un pasto adeguato ogni due giorni"; per le famiglie un tempo "benestanti" ora c'è l'erosione del risparmio (gli stipendi non permettono di chiudere il mese), ci sono otto milioni di italiani "in sofferenza", e qualcuno parlava di ristoranti pieni...

Di fronte ai dati dell'infanzia noi dobbiamo certificare che l'Africa è qui adesso: non verrà un domani per il "cambiamento della situazione climatica" ma il deserto materiale e spirituale è già qui tra noi e sotto ai nostri occhi. I bambini del sud in Italia sono alla fame: che cosa sta succedendo? Ma quale tipo di politica ha operato in questi anni, se ha ridotto allo stremo mezzo paese e l'altro mezzo è su quella strada? A completare il quadro i dati sulla nostra disoccupazione giovanile, i più alti d'Europa: distruggiamo infanzia e gioventù, ovvero (ci arriva anche un mentecatto, uno dei tanti che abitano questo paese e che però "vota", l'importante è che il mentecatto voti, che si senta "libero di scegliere"...) ovvero il futuro della Nazione (è chiaro, signor mentecatto?).

Ma il mentecatto si crogioli col suo telefonino nuovo, programmi le sue vacanze ad Ibiza, acquisti l'ultimo modello di televisore perchè, nel caso non lo sapesse, io gli dico che qua la sua unica libertà consiste nella possibilità di cambiare canale e di abboccare (un mentecatto ciò che fa nella vita, scambiandolo per libertà, è abboccare, altrimenti che mentecatto sarebbe?...) alle meravigliose e luminescenti offerte dell'ultimo centro commerciale aperto proprio sotto casa. Il mentecatto corra a spinzettarsi le sopracciglia, si vada ad abbronzare come una aragosta al centro estetico, si faccia fotografare con quella lingua di fuori a mò di finocchio inebetito, gli occhi spersi, l'espressione che neppure tenta di apparire abitata da una scintilla di umana intelligenza. Non si preoccupi il mentecatto: gli lasciano volentieri la libertà di affondare, una volta che gli hanno svuotato il portafoglio.

[ghcoleman]

fermo restando che credo che Berlusconi e Andreotti siano i due più grandi criminali della storia recente italiana, dopo aver visto questi interventi, uno un'anno fa, l'altro recente, mi è corso un brivido lungo la schiena. effettivamente in grecia ed italia referendum ed elezioni sono state di fatto vietate dall'europa ed in grecia come PM c'è un membro della BCE e in italia un commissario europeo

http://youtu.be/0gi4kzXZwl4

http://youtu.be/vkKYyHqbNJU

[Totaldemawesome]

a questo qui (di cui sopra) già una volta hanno provato a fargli la pelle...lo vedo male, malissimo.

[Sartorio]

Se l'esperimento dell'eurozona riuscisse, ed i paesi membri più deboli ne uscissero rafforzati, possibilità che allo stato attuale sembra remota, per l'inghilterra di Farage sarebbero cazzi amari, dovrebbero abbandonare la sterlina quasi sicuramente.

[ma_75]

«Il governo Berlusconi è stato uno dei migliori della storia e io da Monti mi aspetto un'operazione verità. Dimostri di essere più riformista di noi e di saper fare cose più belle di Brunetta, di Sacconi e della Gelmini».

Ma quando parla di fare cose più belle della Gelmini spero non si riferisca al deep throat, vero?

[bersiker1980]

Monti ha detto che i i tagli e il rigore colpiranno tutti, in primis quella classe politica che sinora ha goduto di ingiustificati privilegi.
Staremo a vedere. Le premesse mi paiono buone