Italiani: egli risorse a Natale

[PrinceRiky]

beh è evidente che in italia (e un po' ovunque nelle grandi economie) la democrazia non funzioni. forse più per una mentalità italiana.

[Sean]

A Berlusconi tutti gli stanno chiedendo di lasciare, i suoi in prima fila: bisogna anche rendersi conto quando è ora di dire basta, di dire è finita. D'altra parte, un governo Letta lo tranquillizzerebbe dalle eventuali pugnalate alle spalle, rassicurandolo che nessuna legge verrebbe fatta contro di lui e le sue aziende (cosa che, andando alle elezioni e con una probabile vittoria della sinistra, non si può escludere). Lasciando a Letta Berlusconi avrebbe ancora una voce in capitolo, potendo manovrare con un suo uomo a Palazzo Chigi la transizione. Tenendo duro e andando allo scontro (che, inevitabilmente, sfocerebbe nelle elezioni anticipate) sarebbe il disastro, prima elettorale e poi personale. Rifletta bene in queste ore.

[gorgone]

ma si ovviamente è un caso che la borsa stia andando bene sulla voce delle sue dimissioni

post smentita di berlusconi lo spread è schizzato alle stelle, un altro caso.
gli studiosi di statistica stanno respirando nei sacchetti di carta.

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pazzesco (cioè pazzesco se fossi un extra-terrestre approdato ora in questi lidi) che berlusconi stia, al momento, a milano ad occuparsi delle sue aziende.. nel caso di caduta del governo che ne sarà di mondadori, mediaset &co.?

[Sean]

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pazzesco (cioè pazzesco se fossi un extra-terrestre approdato ora in questi lidi) che berlusconi stia, al momento, a milano ad occuparsi delle sue aziende.. nel caso di caduta del governo che ne sarà di mondadori, mediaset &co.?

Lui teme un golpe della sinistra contro le sue aziende (timore vero o presunto, mettiamo da parte la questione per il momento). Ora, se ci fosse un suo uomo a Palazzo Chigi (uno fedelissimo come Letta....) questo dovrebbe rassicurarlo. Poi fra due anni le elezioni, con una situazione politica probabilmente più serena e con la possibilità di far vincere Alfano o un altro esponente del centro-destra. Le elezioni adesso prefigurerebbero scenari apocalittici per lui, temo. Deve lasciare a Letta o a qualunque altro che eviti le elezioni e al quale lui dà il sostegno della sua maggioranza (senza PDL-Lega non credo ci siano i numeri per un governo di emergenza, che non può reggersi su di uno o due voti).

[gorgone]

napolitano ha detto che vuole un governo (tecnico o meno) che abbia la fiducia dei partiti usciti vittoriosi dalle elezioni, i grandi partiti, quindi sicuramente il pdl, non so se la lega possa essere esclusa, comunque questo allontana monti credo, avvicina letta.
viene fatto anche il nome di amato, a proposito di freezer.

(quella sul destino delle aziende di berlusconi era una domanda retorica eh, interpretavo il pensiero fisso del nostro.)

[PrinceRiky]

la cosa curiosa è che il destino di un'azienda possa cambiare in base al governo

[Viewer]

la cosa curiosa è che il destino di un'azienda possa cambiare in base al governo

si possono tranquillamente invertire i termini

[PrinceRiky]

si possono tranquillamente invertire i termini

[Sean]

E' tutto in movimento. Ferrara insiste:

"Berlusconi si presenta alle Camere, chiede la fiducia per varare la legge di stabilità e il maxiemendamento, annuncia che si dimetterà un minuto dopo e che chiede le elezioni a gennaio. Di questo si discute". Lo afferma il direttore del Foglio, Giuliano Ferrara, in un intervento sul foglio.it

Casini apre a Letta:

Nessuna ostilità del Terzo Polo verso un'ipotesi di governo guidato da Gianni Letta. E' Pier Ferdinando Casini a chiarire che "non è stata da noi formulata alcuna valutazione sull'ipotesi di un governo presieduto dal dott. Letta che, come si sa, gode della massima stima".

http://www.repubblica.it/politica/2011/11/07/dirette/berlusconi_crisi-24581236/?ref=HREA-1

Se è vero quanto sostiene Ferrara, Berlusconi vuol chiedere le elezioni per Gennaio, convinto di poter tornare in sella a breve, convinto di far bere agli italiani la storia che la "colpa è degli altri", ma che ora senza i Fini le cose andranno meglio e lui potrà fare le riforme...Se pensa così, è un suicidio. Vuol dire trovarsi Vendola al governo per i prossimi 5 anni e lui spazzato via dalla valanga elettorale. Deve lasciare ma senza andare alle elezioni, non in questo momento almeno.

[Viewer]

Ma cosa cambierebbe con Letta?

[Sean]

Ma cosa cambierebbe con Letta?

Che ci sarebbe una figura credibile alla quale anche i mercati e le cancellerie internazionali darebbero fiducia. Il problema è la persona di Berlusconi, con la quale nessuno vuole più avere a che fare.

[Viewer]

Che ci sarebbe una figura credibile alla quale anche i mercati e le cancellerie internazionali darebbero fiducia. Il problema è la persona di Berlusconi, con la quale nessuno vuole più avere a che fare.

Ma Letta è credibile solo perchè non è Presidende del consiglio; se lo fosse, che credibilità potrebbe avere alla luce dei suoi trascorsi (braccio destro di berlusconi o viceversa)?

[gorgone]

no vabbé letta dovrebbe formare un altro governo in cui, immagino ci siano anche figure del pd, da cui, di certo, verrebbero esclusi certi personaggi (e non uso il termine in senso non proprio) da operetta, immagino che letta presenterebbe anche quel minimo di proposte di riforme con accordo preventivo.
insomma è tornato il cerchiobottismo, non che sia mai morto, solo congelato, as usual.

presumo nessuna delle riforme che auspicano qua i nostri economisti, mentre vedo probabile qualcosa come la reintroduzione di una patrimoniale strutturale, qualcosa di simile all'ICI per dire.
legge elettorale, forse e poche altre inezie.

welcome!

[Sean]

Ma Letta è credibile solo perchè non è Presidende del consiglio; se lo fosse, che credibilità potrebbe avere alla luce dei suoi trascorsi (braccio destro di berlusconi o viceversa)?

Sarebbe credibile perchè un governo di emergenza si basa su di un allargamento della maggioranza (si apre al terzo polo, per esempio, forse anche al PD?) pronta a votare la fiducia su pochi e chiari punti, sui quali tutti devono concordare. La credibilità risiede nel fatto che Letta, non avendo pregiudiziali, quei punti li attuerebbe. Poi, si va alle elezioni. Letta concorda con la nuova maggioranza un programma "tecnico" che deve risolvere poche questioni importanti: è questo il punto di discontinuità rispetto a Berlusconi, che invece personalmente ha le mani legate e non gode più di nessuna fiducia nè qui nè fuori, nè politica nè "tecnica".

[Viewer]

Capito