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gli inglesi se permettete, sono delle merde. Non è certo da loro che possiamo prendere lezioni di bon tone e certamente non da nessuno al di sopra delle alpi che nemmeno si lavano il culo dopo aver cagato e che non sanno cosa sia il bidè. Detto questo potete chiudere
sintesi tanto estrema quanto aderenta alla relata'/verita'
C'E' CHI NASCE PER COMANDARE E CHI PER ESEGUIRE......
Vedi, è sempre lo stesso meccanismo vizioso. Questo thread verte sulla questione che tutto il polverone e le tragiche calunnie, mosse da Guardian e NYT, seguiete al volo da una miriade di avvoltoi, sono stati sconfessati nei fatti. Ma, sconfessate le calunnie, si vuol comunque mantenere il clima favorevole ai detrattori, pur venuta meno la causa originante
all'estero apprezzano l'operato di berlusconi, gente del calibro di obama. siamo solo noi italiani che nn sappiamo far altro che lamentarci e nn ci rendiamo conto che siamo amministrrati da un grande leader
Infatti, perchè tutta la caciara scatenata da Guardian e NYT verteva proprio su quello: tutti i detrattori (e le accuse erano pesantissime: si iniziava col dire che l'organizzazione del summit era un disastro, fino al concludere poi che l'Italia sarebbe di lì a poco uscita dal G8) sono stati sconfessati, ma come al solito si vuol mantenere quel clima di profonda calunnia, senza che ve ne sia più chiaramente la motivazione
Ma ad onor del vero, con le informazioni che abbiamo a disposizione come si fa a stabilire se i detrattori avevano ragione o torto?
Sappiamo veramente se l'organizzazione e' migliore o peggiore di quello che ci si aspetterebbe per un evento del genere?
Quello che abbiamo sono frasi di circostanza rilasciate alla stampa dagli ospiti (mai sentito un capo di stato in visita alla Cina dire che quello di Pechino e' un regime sanguinario e illiberale?) e dichiarazioni di esponenti del governo, non propriamente una fonte disinteressata.
Ripeto, secondo me non ci sono gli estremi per esprimere un'opinione in merito.
Zajka te la sei tirata troppo...mi sarebbe piaciuto scoparti ma a me non interessa piu' interagire con te..una volta che ce l'hai dentro stai sicura che non mi chiedi di tirarlo fuori
Curioso come i principali detrattori di Obama ora ne cerchino l'approvazione. Pendono tutti dalle labbra del negretto, salvo poi dirne peste e corna. Ma non tenevate per McCain?
E curioso mi sembra anche il fatto che gli unici elogi personali da parte di Obama siano stati rivolti a Napolitano.
Un comunista di vecchia scuola, che approvò l'invasione di Praga da parte dell'armata rossa.
Obama ha mediaticamente salvato il culo al nostro paese, gli serviamo in Afghanistan ed alla Crysler, ma se volete farmi credere che Obama e Berlusconi siano grandi amici...
Ma ad onor del vero, con le informazioni che abbiamo a disposizione come si fa a stabilire se i detrattori avevano ragione o torto?
Sappiamo veramente se l'organizzazione e' migliore o peggiore di quello che ci si aspetterebbe per un evento del genere?
Quello che abbiamo sono frasi di circostanza rilasciate alla stampa dagli ospiti (mai sentito un capo di stato in visita alla Cina dire che quello di Pechino e' un regime sanguinario e illiberale?) e dichiarazioni di esponenti del governo, non propriamente una fonte disinteressata.
Ripeto, secondo me non ci sono gli estremi per esprimere un'opinione in merito.
I detrattori affermavano che il disastro era incombente, siccome un'opportuna agenda riguardo ai "temi caldi" non era stata redatta ed organizzata, con organizzazione satellite assente. Stamattina leggevo di come tutti quei "temi caldi" indicati sono stati toccati e, inusualmente rispetto ai meetings precedenti, si è giunti ad un comune accordo su di essi (stragegia economica coordinata, direttive sul clima, etc etc). L'unico punto, su cui ci si interroga, è se includere o meno nella redazione finale dei lavori la questione circa la gestione della situazione iraniana; questione sulla quale, in ogni caso, vi è convergenza di intenti.
Tutti si mostrano soddisfatti dell'organizzazione, che ha portato ad un concerto di intenti quasi unisono.
LONDRA - Intercettazioni spia al G8? E' il Financial Times a ventilare l'ipotesi, riferendo l'indiscrezione di una "alta fonte" secondo cui la delegazione italiana è stata in grado di ascoltare quello che dicevano le altre attraverso un sistema di collegamenti audio, creato per trasmettere più velocemente le comunicazioni dello sherpa a Berlusconi e ai suoi collaboratori. La consuetudine del G8 è che nulla venga riportato all'esterno, tranne che per iscritto, con una "penna digitale", dallo sherpa, ossia dall'incarico di pianificazione il vertice per ciascun paese, insieme ai suoi stretti collaboratori. Ma il quotidiano finanziario britannico scrive che "funzionari italiani hanno ascoltato le discussioni di mercoledì da una stanza vicina attraverso apparecchiature di ascolto". Il giornale cita un documento, scritto in precedenza, in cui si afferma: "Fate attenzione che le altre delegazioni non sappiano della nostra stanza, altrimenti la vorranno anche loro e ciò non è possibile". I piani per installare il collegamento audio, scrive il FT, hanno "causato preoccupazione" tra alcuni funzionari italiani, che avrebbero detto che "equivale a spiare".
Marco Ventura, un portavoce di Palazzo Chigi, interpellato dal Financial Times, ha negato che ci sia un collegamento audio o qualsiasi canale "segreto" di comunicazione tra l'interno della sala del G8 e l'esterno. "Ancora più strana", aggiunge il quotidiano della City, è la presenza nell'area di sicurezza in cui non sono ammessi i giornalisti "di Bruno Vespa, "un conduttore televisivo favorito da Berlusconi". Il medesimo portavoce ha negato che Vespa abbia potuto ascoltare le conversazioni private trai leader del vertice.
Pure Vespa come spia. Peggio di un film con Alvaro Vitali
a me tutta sta storia sembra architettata peggio di Misteri di Enrico Ruggieri sinceramente.
Ma ad onor del vero, con le informazioni che abbiamo a disposizione come si fa a stabilire se i detrattori avevano ragione o torto?
Sappiamo veramente se l'organizzazione e' migliore o peggiore di quello che ci si aspetterebbe per un evento del genere?
Quello che abbiamo sono frasi di circostanza rilasciate alla stampa dagli ospiti (mai sentito un capo di stato in visita alla Cina dire che quello di Pechino e' un regime sanguinario e illiberale?) e dichiarazioni di esponenti del governo, non propriamente una fonte disinteressata.
Ripeto, secondo me non ci sono gli estremi per esprimere un'opinione in merito.
Beh a bush glie ne hanno dette un paio quando era in carica. Ora però i giornalisti che dovrebbero guardare il BARATRO in cui stanno sprofondando i loro paesi si mettono a "leggere il pensiero" degli sherpa del G8 spalando cacca sul nostro paese. Sono affermazioni indocumentabili (e proprio per questo su un giornale non dovrebbero essere pubblicate, altrimenti si può dire qualsiasi cosa su tutti tanto non si può provare che non è vero) e degne del giornalismo di un Mario Giordano tinto di rosso.
I detrattori affermavano che il disastro era incombente, siccome un'opportuna agenda riguardo ai "temi caldi" non era stata redatta ed organizzata, con organizzazione satellite assente. Stamattina leggevo di come tutti quei "temi caldi" indicati sono stati toccati e, inusualmente rispetto ai meetings precedenti, si è giunti ad un comune accordo su di essi (stragegia economica coordinata, direttive sul clima, etc etc). L'unico punto, su cui ci si interroga, è se includere o meno nella redazione finale dei lavori la questione circa la gestione della situazione iraniana; questione sulla quale, in ogni caso, vi è convergenza di intenti.
Tutti si mostrano soddisfatti dell'organizzazione, che ha portato ad un concerto di intenti quasi unisono.
Da quello che avevo letto io si parlava grosse falle organizzative. Onestamente non so se e' vero, ne' se queste eventuali lacune siano state colmate all'ultimo minuto grazie ad un ipotetico aiuto dall'esterno.
Come dicevo prima, con le poche informazioni derie che filtrano e' difficile farsi un'opinione, in un senso o nell'altro. Se hai i link me utili me li leggo volentieri
Da quello che avevo letto io si parlava grosse falle organizzative. Onestamente non so se e' vero, ne' se queste eventuali lacune siano state colmate all'ultimo minuto grazie ad un ipotetico aiuto dall'esterno.
Come dicevo prima, con le poche informazioni derie che filtrano e' difficile farsi un'opinione, in un senso o nell'altro. Se hai i link me utili me li leggo volentieri
Le "grosse falle organizzative" erano appunto la calunnia lanciata, difatti. I "punti caldi" toccati con successo puoi trovarli on line sui siti di testate nazionali o meno, dal Corriere della Sera alle testate US
Da quello che avevo letto io si parlava grosse falle organizzative. Onestamente non so se e' vero, ne' se queste eventuali lacune siano state colmate all'ultimo minuto grazie ad un ipotetico aiuto dall'esterno.
Come dicevo prima, con le poche informazioni derie che filtrano e' difficile farsi un'opinione, in un senso o nell'altro. Se hai i link me utili me li leggo volentieri
la riunione degli sherpa non è nemmeno avvenuta in questa occasione, i quotidiani britannici si sono sbagliati. Ma capisco bene perchè molti credano, ormai per abitudine, a chiunque lanci cacca su berlusconi e sul governo italiano.
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