Originariamente Scritto da Sartorio
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Italiani: egli risorse a Natale
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Originariamente Scritto da sotiris Visualizza MessaggioNo, sulle casse inps che, se è vero quello che dicono, sono ancora in positivo. sbaglio?
L'articolo 3, secondo comma della legge 335/95 regola questi importi (tra l'altro aggiornati ogni anno all'inflazione).Originariamente Scritto da gorgoneil capitalismo vive delle proprie crisi.
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Originariamente Scritto da sotiris Visualizza MessaggioNo, sulle casse inps che, se è vero quello che dicono, sono ancora in positivo. sbaglio?
quella che ha firmato accordi per la mobilita' , ma si e' accorta che non riesce a pagarli tutti?
http://rsuslc.blogspot.com/2011/09/aggiornamenti-su-10000-lavoratori-in.html
Mi metto nei panni di un lavoratore prossimo alla pensione:
a 50 anni ti dicono che sei obsoleto, che se non accetti la mobilita' rischi la cassaintegrazione a 0 ore.Il sindacato ti prende pure per il culo dicendo che devi firmare.
Firmi l'accordo di accompagnamento alla pensione per 4 anni ( per esempio) ma al secondo anno si accorgono di non aver piu i soldi.Prima di arrivare alla pensione , come deve campare un cristiano?
Poi ti ritrovi a discutere sulle violenze avvenute a Roma; a questo punto dico che siamo arrivati all'esasperazione e che non ci siano rimasti altri mezzi , se non la VIOLENZA ."Solo gli imbecilli non cambiano mai idea"
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PAROLE DI UN SENATORE LEGHISTA
Dichiarazione dell'Onorevole leghista Ettore Pirovano, Parlamentare della Repubblica e Presidente della Provincia di Bergamo:
Quando nel 1996 entrammo in Parlamento Umberto Bossi ci disse a tutti: "voi siete delle pedine e non dovete pensare, dovete fare quello che vi dico io, e basta". Nella Lega Nord ha sempre funzionato così, ha deciso tutto lui, e siccome va bene, non vedo perché dovrebbe cambiare. Meno si agisce in funzione delle proprie idee, meglio è.
Dichiarazione dell'Onorevole leghista Ettore Pirovano , Parlamentare della Repubblica e Presidente della Provincia di Bergamo: Quando nel 19...
Per questo vogliono epurare i Maroniani alle prossime elezioni"Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
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Ma esattamente per cosa il sindacato vuole fare sciopero, se questa lettera d'intenzioni contiene nulla?
Se davvero avessero fatto riforme per la crescita cosa facevano..scendevano con i forconi?E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
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Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza MessaggioMa esattamente per cosa il sindacato vuole fare sciopero, se questa lettera d'intenzioni contiene nulla?
Se davvero avessero fatto riforme per la crescita cosa facevano..scendevano con i forconi?
Originariamente Scritto da BlandhiFischia, niente male
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Originariamente Scritto da peppeole Visualizza Messaggiol'INPS?
quella che ha firmato accordi per la mobilita' , ma si e' accorta che non riesce a pagarli tutti?
http://rsuslc.blogspot.com/2011/09/aggiornamenti-su-10000-lavoratori-in.html
Mi metto nei panni di un lavoratore prossimo alla pensione:
a 50 anni ti dicono che sei obsoleto, che se non accetti la mobilita' rischi la cassaintegrazione a 0 ore.Il sindacato ti prende pure per il culo dicendo che devi firmare.
Firmi l'accordo di accompagnamento alla pensione per 4 anni ( per esempio) ma al secondo anno si accorgono di non aver piu i soldi.Prima di arrivare alla pensione , come deve campare un cristiano?
Poi ti ritrovi a discutere sulle violenze avvenute a Roma; a questo punto dico che siamo arrivati all'esasperazione e che non ci siano rimasti altri mezzi , se non la VIOLENZA .
Di fatto una intera generazione è stata spazzata via in termini lavorativi, per garantire dei privilegi che si sono concessi le generazioni precedenti.Originariamente Scritto da gorgoneil capitalismo vive delle proprie crisi.
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Originariamente Scritto da Sartorio Visualizza MessaggioSbagli, lo Stato versa all'INPS ogni anno fior di denaro, quasi il 50% del nostro debito pubblico è dovuto ai "trasferimenti di bilancio" verso l'Inps, si chiamano così.
L'articolo 3, secondo comma della legge 335/95 regola questi importi (tra l'altro aggiornati ogni anno all'inflazione).
giusto stamattina un sindacalista sbraitava che sulle pensioni non c'è necessittà d'interventire, in quanto unica voce statale in positivo. Io credevo veramente che l'inps si regesse sui soli versamenti dei lavoratorisigpic Sono così veloce che l'altra notte ho spento l'interruttore della luce nella mia camera da letto, ed ero nel letto prima che la stanza fosse buia.
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Originariamente Scritto da Ramos Visualizza MessaggioBeh se venissero attuate sono norme un po troppo unilaterali.
La realtà è che in Italia si blatera sempre, ma guai a toccare il proprio orticello. La storia è sempre maledettamente la stessa.
Le pensioni no
I contratti no
La mobilità no
I salari no
E' un continuo attaccarsi con le unghie allo status-quo.
Una volta che fuclieremo il Berlusca, e metteremo tutti i parlamentari a pane ed acqua...beh li sarà il momento di iniziare a renderci conto che tutto ciò non basta assolutamente.E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
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Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza MessaggioSon riforme assolutamente insufficienti. ma veramente tanto insufficienti.
La realtà è che in Italia si blatera sempre, ma guai a toccare il proprio orticello. La storia è sempre maledettamente la stessa.
Le pensioni no
I contratti no
La mobilità no
I salari no
E' un continuo attaccarsi con le unghie allo status-quo.
Una volta che fuclieremo il Berlusca, e metteremo tutti i parlamentari a pane ed acqua...beh li sarà il momento di iniziare a renderci conto che tutto ciò non basta assolutamente.
su tutto il resto si, ma salari e contratti mi pare siano gia' scandalosi. corregimi se sbaglio
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Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggiogreen, pensioni ok. ma in italia gli stipendi sono da fame totale e tengono per le palle i govani in un modo vergognoso con continui contratti di formazione o cmq a breve termine.
su tutto il resto si, ma salari e contratti mi pare siano gia' scandalosi. corregimi se sbaglio
Recentemente è uscito un interessantissimo (che posso anche postare) articolo sul problema del Sud-Europa, ed in particolare sul costo del lavoro che è esploso nei cosidetti PIIGS, mentre si è leggermente contratto (Francia) o decisamente contratto (Germania) in quei paesi con una produttività superiore e con un mercato del lavoro decisamente piu flessibile.
Facendola breve, noi (ed in generale il sud europa) vive nel paradosso in cui vi è un livello salariale decisamente piu basso rispetto al centro europa ed un costo del lavoro decisamente superiore (che suona, in effetti counterintuitive). Tutto questo per colpa appunto di un mercato del lavoro assolutamente troppo rigido, che crea appunto il disequilibrio in cui i giovani son costretti a contratti mortificanti (in realtà molte volte se lo meritano, anzi è pure troppo che abbiano un lavoro), e gente di 50 anni con un livello produttivo assolutamente infimo con un culo assolutamente parato da contratti reali.
In particolare, ovviamente, questa situazione si verifica nel pubblico (direi che l'istruzione è l'esempio eclatante) soprattutto.
Da un punto di vista puramente economico, i salari in italia dovrebbero calare di circa il 20-30% per rendersi competitivi; ma visto che questo è un qualcosa di nemmeno immaginabile in Italia, bisogna quantomeno aumentare la produttività (che ripeto, è a livelli centrafricani).
Ma è difficile aumentare la produttività da parte di individui parassitari che sanno che quel posto di lavoro non lo perderanno MAI MAI e poi MAI.E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
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Gli scontenti del Pdl a Berlusconi: “Un passo indietro per rispettare gli impegni con l’Ue”
Circola la bozza di un documento che di fatto sfiducia il premier, pur riconoscendogli "grandi meriti". Ancora ignoti i firmatari, occhi puntati su Pisanu e Scajola, si fanno anche i nomi di Urbani e Dini, ma fioccano smentite. Obiettivo: allargare la maggioranza agli ex alleati ed evitare elezioni anticipate
Ancora non si sa chi sono i firmatari, ma il testo della lettera già c’è. E’ quella che gli scontenti del Pdl stanno per inviare al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi al fine di chiedergli un passo indietro, passando la mano a Gianni Letta, e di allargare la maggioranza. Il motivo? Poter dar corso agli impegni assunti con l’Ue. Indiscrezioni non verificate attribuiscono l’iniziativa ai seguaci del senatore Beppe Pisanu, che punterebbe a mettere insieme una sessantina di parlamentari non più disposti ad appoggiare il governo. Pisanu però smentisce: “‘Non ho ideato, né dettato, né tanto meno sottoscritto la lettere di di cui si parla”.
Altri “indiziati”, come sponsor dell’iniziativa, Lamberto Dini (anche lui smentisce: “Non sono al corrente”) e Giuliano Urbani. Si pensa anche agli uomini di Claudio Scajola, ma anche in questo caso arriva a stretto giro la smentita, attraverso uno dei fedelissimi dell’ex ministro imperiese, il senatore Franco Orsi: ”Di questa iniziativa non so nulla e nessuno mi ha informato”.
La missiva inizierebbe con un “caro presidente Berlusconi”, seguito dal rinnovo della fedeltà dei firmatari nei confronti del premier, di cui gli scontenti sottolineano i “grandi meriti politici” e a cui chiedono di poter continuare a sostenerlo. Ci sentiamo in dovere – si legge nella bozza del documento – con la lealtà e la sincerità che ti abbiamo sempre dimostrato, di rappresentarti il nostro critico convincimento sulla situazione politica dell’attuale maggioranza parlamentare che sostiene il tuo Governo. Dobbiamo oggettivamente registrare che l’esiguità dei numeri, in particolare alla Camera, non consente a questo Governo di poter affrontare neanche l’ordinario svolgimento dei lavori parlamentari, e tanto meno quindi, di dare quelle risposte, anche molto impegnative sul piano del consenso sociale, che la drammatica situazione economico finanziaria richiede”.
Subito dopo, però, arriva puntuale la stoccata. I frondisti lanciano un appello chiaro: senza un cambio di passo non potranno più garantire il loro sostegno. Tutto questo “per non finire su un binario morto” perché “è tempo di rilanciare l’azione politica, allargare la maggioranza parlamentare alle forze che tradizionalmente hanno fatto parte della nostra coalizione e dare una svolta all’azione di Governo”.
Secondo gli estensori del documento, riporta ancora l’Agi, il premier dovrebbe passare la mano a Gianni Letta, un minuto dopo si troverebbe un accordo politico-programmatico con l’Udc, Fli e l’Api per affrontare subito le emergenze economiche in Parlamento. Spiega all’agenzia un senatore che aderisce alla fronda, ma che vuole restare anonimo: “Nessuno vuole pugnalare Berlusconi alle spalle, sia lui ad indicare il nome. Si deciderà tutto nei prossimi dieci giorni
Al momento, però, non c’è accordo tra i “malpancisti”: “Ci sono tanti – aggiunge la stessa fonte – che non hanno il coraggio di uscire pubblicamente. Si aspetta che succeda un incidente parlamentare, ma il malessere è diffuso”. I ‘pisaniani’ sono in contatto con Pier Ferdinando Casini e Lorenzo Cesa, anche se l’Udc chiede che il presidente del Consiglio esca di scena senza precondizioni. Gli scajoliani si sono affrettati a sottolineare la propria estraneità dall’iniziativa.
Più che un appello, quindi, un ultimatum vero e proprio. La lettera, del resto, potrebbe essere l’esito della lunga riunione di ieri a cui hanno preso parte una quindicina di senatori con Beppe Pisanuo anche degli incontri degli scajoliani e tra diversi altri esponenti del Pdl. Chiunque siano i firmatari, il messaggio lanciato è inequivocabile, specie alla luce la lettera discussa ieri a Bruxelles dal premier.
“Le misure che ci chiede Bruxelles – spiega uno dei frondisti intervistato dall’agenzia Agi, che preferisce restare anonimo – sono molto impegnative, questo governo non è in grado di attuare i provvedimenti di cui ha parlato il presidente del Consiglio”. Tra i “malpancisti” del Pdl che di recente erano usciti allo scoperto per mettere in discussione il presidente del consiglio, la stessa agenzia cita “Saro, Pisanu, Amato, Santini, Lauro, Del Pennino”. Tra i favorevoli all’allargamento della maggioranza, uno dei punti sottolineati nella lettera, ci sono anche “Sardelli, Milo, Gava e Destro”. E a ispirare l’inizativa, secondo fonti parlamentari del Pdl, sarebbero Lamberto Dini e Giuliano Urbani.
Anche tra gli scajoliani c’è chi avverte la necessità di svoltare pagina. “La crisi – dice Roberto Antonione – non ci permette più di perdere tempo. Occorre aprire ad una nuova fase e costruire poi una coalizione per giocarci la partita delle prossime elezioni”. Antonione riferisce che molti parlamentari sono contrari all’ipotesi delle urne l’anno prossimo. “Non ci possiamo mica suicidare con le elezioni anticipate, non possiamo – aggiunge – giocare una partita per perdere ma per vincere”.
Mentre monta il caso politico, il segretario del Pdl Angelino Alfano nega di essere a conoscenza della missiva: ”Non mi risultano lettere di Scajola né di nessuno. Quando riceveremo una lettera in questo senso ce ne occuperemo. Non commento documenti fantomatici, senza firme”. E ancora: “Se conoscete qualcuno che ha firmato quella lettera ditemelo. A me non risulta”. E il vicepresidente dei deputati Pdl Osvaldo Napoli arriva a ipotizzare una “patacca confezionata da qualche altro gruppo politico”.
Ci mancava la lettera anonima
Ora imboscata alla prima occasione e Silviuccio fottuto dai suoi stessi uominiIn un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza MessaggioSon da fame perchè la generazione precedente gode di contratti faraonici intoccabili.
Recentemente è uscito un interessantissimo (che posso anche postare) articolo sul problema del Sud-Europa, ed in particolare sul costo del lavoro che è esploso nei cosidetti PIIGS, mentre si è leggermente contratto (Francia) o decisamente contratto (Germania) in quei paesi con una produttività superiore e con un mercato del lavoro decisamente piu flessibile.
Facendola breve, noi (ed in generale il sud europa) vive nel paradosso in cui vi è un livello salariale decisamente piu basso rispetto al centro europa ed un costo del lavoro decisamente superiore (che suona, in effetti counterintuitive). Tutto questo per colpa appunto di un mercato del lavoro assolutamente troppo rigido, che crea appunto il disequilibrio in cui i giovani son costretti a contratti mortificanti (in realtà molte volte se lo meritano, anzi è pure troppo che abbiano un lavoro), e gente di 50 anni con un livello produttivo assolutamente infimo con un culo assolutamente parato da contratti reali.
In particolare, ovviamente, questa situazione si verifica nel pubblico (direi che l'istruzione è l'esempio eclatante) soprattutto.
Da un punto di vista puramente economico, i salari in italia dovrebbero calare di circa il 20-30% per rendersi competitivi; ma visto che questo è un qualcosa di nemmeno immaginabile in Italia, bisogna quantomeno aumentare la produttività (che ripeto, è a livelli centrafricani).
Ma è difficile aumentare la produttività da parte di individui parassitari che sanno che quel posto di lavoro non lo perderanno MAI MAI e poi MAI.
flessibilità un *****.. perchè dovrebbe essere giusto lavorare con contratti trimestrali, sottopagati, sapendo a priori che senza la raccomandazione di turno, allo scadere dei tre mesi si riceverà un calcio in culo..
in generale un 50enne, fisicamente, non può produrre come un 20enne.. c'è poco da fare.. ma non è un buon motivo per mandarlo a casa.. d' altronde se per 30anni hanno lavorato e hanno "prodotto" non credo meritino di essere buttati fuori.. seguendo questo principio la gente oltre una certa età è da buttare.. il tutto diventa ancora più catastrofico se aumenta l' età alla quale si può andare in pensione.. mandare la gente in pensione 2 anni dopo, vuol dire permettere ai giovani di entrare nel mondo del lavoro con 2 anni di ritardo.. che poi è ormai chiaro che i "giovani" non avranno mai una pensione..
credo che anche qualche privatizzazione in meno avrebbe evitato parecchi problemi..Last edited by luigi_ego; 27-10-2011, 21:38:47.le cose più belle della vita, o sono illegali, o sono immorali..o fanno ingrassare! "George Bernard Shaw"
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