Ma chi ci crede più al "caso" o alle involontarie "dimenticanze"...Siamo in Italia, la patria degli amici degli amici.
Italiani: egli risorse a Natale
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Originariamente Scritto da TheSandmanBrunetta li ha anticipati spregiandoli, ma altrimenti sarebbe finito all'incontrario.
.Passate a trovarmi e lasciate un messaggio, thx.
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Originariamente Scritto da Max_79 Visualizza Messaggiohttp://corrieredelmezzogiorno.corrie...24903382.shtml
Io intanto continuo a pregare la venuta di un eroe (zeppo di esplosivo).
Bye
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Originariamente Scritto da Sartorio Visualizza MessaggioUn ignorantissimo pezzo di terra edificabile, poi dipende dalla cifra.
Con l'oro ed il petrolio i soldi si fanno ancora, ma sempre a livello di carta, con i derivati, il lingotto te lo vendono a più di quanto valga l'oro di cui è fatto.
Originariamente Scritto da 600 Visualizza MessaggioIo parlavo di investimento su oro "fisico".
Onestamente una volta che si sceglie di investire in oro non capisco proprio perché preferire dei titoli.sigpic Sono così veloce che l'altra notte ho spento l'interruttore della luce nella mia camera da letto, ed ero nel letto prima che la stanza fosse buia.
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Originariamente Scritto da sotiris Visualizza MessaggioA mio parere il compromesso migliore per il piccolo risparmiatore è ancora questo: http://www.confinvest.it/monete.htmAlways the beautiful answer who asks a more beautiful question
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sono una istituzione nel campo. e affidabili nelle vendite e acquisti.sigpic Sono così veloce che l'altra notte ho spento l'interruttore della luce nella mia camera da letto, ed ero nel letto prima che la stanza fosse buia.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioMa chi ci crede più al "caso" o alle involontarie "dimenticanze"...Siamo in Italia, la patria degli amici degli amici.Originariamente Scritto da gorgoneil capitalismo vive delle proprie crisi.
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ARRIVA LA PATRIMONIALE? - IL DIRETTORE DELLE AGENZIA DELLE ENTRALE FISCOLO BEFERA SVELA AI BANCHIERI LE INTENZIONI DEL GOVERNO: "STANGATA FISCALE INEVITABILE" ALTRIMENTI L'ITALIA FA CRAC – Dall’Abi alla Confindustria, dalla Cgil alla Cisl, sindacati e associazioni si preparano alla batosta - LA BOTTA SECCA POTREBBE COLPIRE REDDITI, RISPARMI E CASE oppure puntare solo su uno, sulla falsariga del prelievo notturno sui conti correnti del ’92 by Giuliano amato…
Francesco De Dominicis per "Libero"
Gira come una trottola impazzita. E dalla "semplice" tentazione si è progressivamente passati alle ipotesi più concrete: il governo starebbe valutando seriamente - e in tempi rapidi - l'introduzione di una tassa patrimoniale. Con i mercati finanziari traballanti e i conti pubblici sempre meno al sicuro, l'esecutivo di Silvio Berlusconi, insomma, potrebbe mettere sul piatto la cosiddetta «botta secca». Allungando le mani nelle tasche degli italiani - un po' come fece Giuliano Amato nel '92 - per cercare di proteggere le casse dello Stato. Una cura choc che, in teoria, è destinata a colpire cittadini e imprese a 360 gradi.
Secondo fonti di Libero, la discussione sulla patrimoniale potrebbe essere all'ordine del giorno del summit straordinario in programma domani a palazzo Chigi. Anzi. L'incontro - come riferiscono alcuni esponenti delle associazioni di categoria convocate a Roma dal Cavaliere - servirebbe proprio per preparare il terreno con il mondo delle imprese e con i rappresentanti dei lavoratori.
Ufficialmente non ne parla nessuno, né in ambienti di governo né nelle file della maggioranza parlamentare. Fatto sta che all'Agenzia delle Entrate - braccio operativo del ministero dell'Economia - cominciano a ritenere assai vicina la stangata fiscale. La questione, in effetti, è stata sfiorata ieri mattina nel corso di una riunione tra il direttore delle Entrate, Attilio Befera, e alcuni manager bancari. I quali, preoccupati per le conseguenze sui bilanci degli istituti di credito e per gli effetti sui depositi dei clienti, hanno sondato il terreno con il capo dell'amministrazione finanziaria proprio sullo spauracchio patrimoniale. «Mi pare inevitabile» si sarebbe lasciato sfuggire Befera pressato dai banchieri.
Non è certo l'agenzia delle Entrate a prendere questo tipo di decisioni. Che spettano al titolare dell'Economia, Giulio Tremonti, e all'intero consiglio dei ministri. Ma al quartier generale del fisco tricolore c'è di sicuro un buon termometro: del resto da quelle parti passa buona parte del gettito tributario del nostro Paese.
Dall'Abi alla Confindustria, dalla Cgil alla Cisl, sindacati e associazioni, dunque, si preparano alla batosta. Altro che crescita e sviluppo, come auspicato nel documento firmato dalle 17 organizzazioni la scorsa settimana. Tuttavia, da un punto di vista tecnico non c'è granché sul tavolo. Nel mirino finiranno come al solito case, redditi e risparmi. Almeno tre fronti sui quali dovrebbero essere chiamati a ragionare gli esperti di via XX Settembre, soprattutto per realizzare primi calcoli sul gettito da ricavare.
L'eventuale intervento potrebbe toccare anche tutti e tre i settori, oppure puntare solo su uno, sulla falsariga del prelievo notturno sui conti correnti del '92. Amato si inventò un salasso pari al sei per mille delle somme depositate in banca. L'ex premier è tornato alla carica e ha recentemente rilanciato l'idea di una nuova edizione della patrimoniale: un maxiprogetto da circa 600 miliardi di euro da utilizzare per abbattere il debito pubblico di un terzo (oggi oltre quota 1.900 miliardi) che colpirebbe ogni cittadino, in media, con un prelievo di 30mila euro. In realtà il piano Amato prevede di stangare solo il 30% degli italiani, cioè circa 20 milioni di persone. E il tributo porterebbe all'80% il rapporto debito/Pil, svettato - a causa della bufera economica - al 120,3%.
Ipotesi e cifre forse esagerate e magari nemmeno necessarie. In ogni caso la manovra sui conti pubblici varata in tempi record nelle scorse settimane non è servita ad affievolire gli attacchi ai mercati finanziari. E allora ai 48 miliardi di euro messi in conto per raggiungere il pareggio di bilancio entro il 2014 potrebbero essere accostati ulteriori interventi di inasprimento fiscale.
Il partito della patrimoniale è cresciuto negli scorsi mesi e in maniera trasversale. Luigi Abete, presidente di Assonime e Bnl, si è spinto addirittura a immaginare un intervento sistematico: una sorta di "patrimoniale ordinaria" per racimolare un bottino da 9 miliardi l'anno.
Più che il dettaglio finanziario, va analizzato a fondo il quadro politico. Sia Tremonti sia Berlusconi si sono sempre dichiarati nettamente contrari a prelievi forzosi di questo tipo. Il programma del centro-destra e in particolare quello del Popolo della libertà non prevedono misure da Stato di polizia tributaria. Lo stesso inquilino di via XX Settembre, venerdì scorso, ha definito l'idea «una follia, un errore». Mentre a maggio il primo ministro aveva rassicurato il Paese sostenendo che «finché noi avremo responsabilità di governo non ci sarà alcuna imposta patrimoniale».
C'è da dire che, rispetto a qualche mese fa, il quadro sia su scala internazionale sia sul piano interno è drasticamente cambiato. I mercati finanziari sono in preda a una bufera e i titoli di Stato del nostro Paese sono sempre più cari per le finanze pubbliche (il Tesoro paga circa il 4% in più di rendimenti rispetto a Berlino). I tecnici parlano di una «situazione non semplice» e sostengono che la patrimoniale potrebbe essere «un segnale» per gli investitori e per i mercati internazionali. Una specie di «extrema ratio, se la situazione precipitasse». Tuttavia resta qualche perplessità sull'incapacità di questo governo di individuare - a distanza di quasi 20 anni - misure alternative per tenere a galla i conti pubblici italiani."Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
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Lo sto vedendo. E' proprio cotto. ma che si levi dalle pallesigpic Sono così veloce che l'altra notte ho spento l'interruttore della luce nella mia camera da letto, ed ero nel letto prima che la stanza fosse buia.
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quando Di Pietro ha detto "l'ha detto Marchionne" Berlusconi ha fatto una faccia afflitta
---------- Post added at 19:28:02 ---------- Previous post was at 19:22:26 ----------
ahahaha Di Pietro show ahahahahahahahaha"Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
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Originariamente Scritto da TheSandmanBrunetta li ha anticipati spregiandoli, ma altrimenti sarebbe finito all'incontrario.
.Passate a trovarmi e lasciate un messaggio, thx.
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Marchionne: "Serve leadership più forte
In altri paesi ci si dimette per molto meno"
Affondo dell'amministratore delegato del Lingotto: "Sto con Napolitano, non ci possiamo più permettere questa confusione". La presa di posizione a margine di un discorso negli Usa sul futuro dell'integrazione con Chrysler
Originariamente Scritto da gorgoneil capitalismo vive delle proprie crisi.
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