Italiani: egli risorse a Natale

[0100101]

vabe dai la lega è ridotta male, sembrano quei vecchia l bar che si lamentano delle mezze stagioni

[TheSandman]

bravo, l'hai capita..
ma ormai è troppo tardi e il governo che verrà nel 2013 (sempre che B ci arrivi al 2013 ma lo vedo sempre peggio) dovrà fare le stessa manovra lacrime e sangue che sta facendo la grecia per recuperare una situazione disastrosa...
preparatevi

La colpa dell'Italia attuale è a mio avviso al 70% dei cittadini e solo al 30% dei politici (di destra o di sinistra che siano).

I primi ad avere mentalità e atteggiamento da bancarottieri sono gli italiani.

[mik92]

La colpa dell'Italia attuale è a mio avviso al 70% dei cittadini e solo al 30% dei politici (di destra o di sinistra che siano).

I primi ad avere mentalità e atteggiamento da bancarottieri sono gli italiani.

si,forse però da chi prendono esempio?è un sistema che vede al vertice i politici e poi tutte le istituzioni;basta pensare che a scuola quello che i ragazzi imparano è che fare i furbi rende,che una volta salvata la facciata è lecito fare quello che si vuole

[Max_79]

La colpa dell'Italia attuale è a mio avviso al 70% dei cittadini e solo al 30% dei politici (di destra o di sinistra che siano).

I primi ad avere mentalità e atteggiamento da bancarottieri sono gli italiani.

Se per mentalita' da bancarottieri intendi il fatto che facciano le rate pure per comprare le cose piu' futili facendo male i conti, e' un discorso (cultura consumistica del genere, comunque, qualcuno l'ha spammata nelle sue tv per trent'anni). Altrimenti specifica meglio, perche' in giro si dice che tendiamo ad essere un popolo di risparmiatori...

Bye

[TheSandman]

Se per mentalita' da bancarottieri intendi il fatto che facciano le rate pure per comprare le cose piu' futili facendo male i conti, e' un discorso (cultura consumistica del genere, comunque, qualcuno l'ha spammata nelle sue tv per trent'anni). Altrimenti specifica meglio, perche' in giro si dice che tendiamo ad essere un popolo di risparmiatori...

Bye

Non è un discorso meramente economico Max, anzi...è più che altro un discorso sociale...

[Max_79]

Non è un discorso meramente economico Max, anzi...è più che altro un discorso sociale...

Ma un popolo va "guidato"... questo senza entrare nel merito di destra vs sinistra.

Bye

[PrinceRiky]

La colpa dell'Italia attuale è a mio avviso al 70% dei cittadini e solo al 30% dei politici (di destra o di sinistra che siano).

I primi ad avere mentalità e atteggiamento da bancarottieri sono gli italiani.

in effetti a guardare i risultati delle elezioni nazionali potresti avere ragione si sceglie sempre il modello a cui si aspira

[Sartorio]

La colpa dell'Italia attuale è a mio avviso al 70% dei cittadini e solo al 30% dei politici (di destra o di sinistra che siano).

I primi ad avere mentalità e atteggiamento da bancarottieri sono gli italiani.

Non c'è la rappresentanza diretta, tu non eleggi i tuoi parlamentari come faresti col sindaco. La politica nazionale è slegata dalla nazione, sono dei nominati leccaculo.
Con un ipotetico default perderemmo la nostra sovranità, sarà l'Europa ad imporre le manovre economiche, e non conteranno nulla le rivolte di piazza o l'umore della gente, sarebbe una buona lezione di responsabilità per gli italiani.

[TheSandman]

Non c'è la rappresentanza diretta, tu non eleggi i tuoi parlamentari come faresti col sindaco. La politica nazionale è slegata dalla nazione, sono dei nominati leccaculo.

Viste le menti "darwiniane" del popolino italiano sceglierebbero comunque i candidati peggiori.

Ricordati che Renzo Bossi è stato un recordman di preferenze.

L'Italia se fallirà sarà colpa dei suoi cittadini.

La colpa che do ai politici è di essere troppo populisti e di volerne assecondare troppo le volontà per avere più voti.

[Sartorio]

Ah non ti dico le preferenze che ha preso la Carfagna qui a Napoli, almeno quando c'è la rappresentanza diretta puoi rimproverarti qualcosa, sul parlamento ti tolgono anche quello!

[TheSandman]

Ah non ti dico le preferenze che ha preso la Carfagna qui a Napoli, almeno quando c'è la rappresentanza diretta puoi rimproverarti qualcosa, sul parlamento ti tolgono anche quello!

Per quanto è misera la mia fiducia nella capacità di autoresponsabilizzazione del popolo, se avesso lo strumento di esprimere la preferenza riuscirebbe a votare gente ancora peggiore di quella nominata dai partiti.

Vatti a vedere che gente è entrata quando e nei casi in cui si esprimevano le preferenze e vomiterai contro al monitori.

[mik92]

vorrei avere l'opinione di chi diceva che pdl e lega facevano bene a cercare di mettere i bastoni tra le ruote a de magistris riguardo al problema di dove spostare i rifiuti perchè tra avversari politici così bisogna fare;ora berlusconi con la borsa in calo e la merkel che chiede segnali dall'italia,berlusconi improvvisamente diventa "disponibile al dialogo con l'opposizione" ora quest'ultima cosa dovrebbe fare??

[centos]

vorrei avere l'opinione di chi diceva che pdl e lega facevano bene a cercare di mettere i bastoni tra le ruote a de magistris riguardo al problema di dove spostare i rifiuti perchè tra avversari politici così bisogna fare;ora berlusconi con la borsa in calo e la merkel che chiede segnali dall'italia,berlusconi improvvisamente diventa "disponibile al dialogo con l'opposizione" ora quest'ultima cosa dovrebbe fare??

quell'uomo ha una fortuna impressionante, il fato è dalla sua parte

[sotiris]

Per quanto è misera la mia fiducia nella capacità di autoresponsabilizzazione del popolo, se avesso lo strumento di esprimere la preferenza riuscirebbe a votare gente ancora peggiore di quella nominata dai partiti.

Vatti a vedere che gente è entrata quando e nei casi in cui si esprimevano le preferenze e vomiterai contro al monitori.

Ma infatti il punto non è questo. La possibilità che il sistema delle preferenze offriva era quella di rendere i deputati più "indipendenti", meno "ricattibili" rispetto a ora. La situazione attuale è di peones nominati e ligi a premere il bottone quando e se vuole la dirigenza di partito (quando va bene, perchè in altri casi è la volontà di uno solo quella che conta).

[ma_75]

Si fa un gran parlare, in queste ore, della necessità per tutti, senza se senza ma, di appoggiare il governo, in questa finanziaria e, in generale, nel suo cammino. Il fine è molto chiaro: se dessimo segnali di disaccordo, faremmo il gioco degli speculatori, il che equivale a dire che chi oggi si dissocia da questa sorta di santa alleanza è un antipatriota. Ebbene, bisogna avere i coraggio di dire no, proprio ora e senza dubbi, al governo Berlusconi. Si sentono di nuovo risuonare le grida di "la patria è in pericolo", ma mentre i giacobini si ripetavano questa frase, quando la Francia rivoluzionaria era assediata dagli eserciti controrivoluzionari, i nemici della rivoluzione stavano fuori, con gli eserciti stranieri e pregavano che la rivoluzione cadesse, a costo di portarsi lo straniero dentro casa. E noi, oggi, che abbiamo avversato dal primo giorno il governo paramafioso di Berlusconi, che abbiamo patito sulla nostra pelle le sue scelte sciagurate, dovremmo dimenticarcene in nome di un superiore interesse nazionale del quale l'ometto in questione ha fatto strame non solo dal primo giorno del suo insediamento, ma fino a ieri, quando intendeva inserire in finanziaria, nel pieno di una turbolenza economica internazionale, un codicillo per evitare di pagare il prezzo della sua corruzione? Dovremmo farlo ora, mente lui e la sua corte di puttane e servi cercano di salvare dal cappio i vari Papa e Milanese? Ora che la manovra va a tassare oltre il sostenibile i Bot e non mette un euro contro la speculazione finanziaria? Dovrebbe farlo un'opposizione insultata, sbeffeggiata, ridicolizzata dal primo giorno in cui questo governo è salito al potere. E, quel che è peggio, dovremmo farlo per garantire al vincitore, poi, di prendersi i meriti di avere salvato il paese in splendida solitudine? Per permettere al ridicolo Tremonti di continuare a dire "grazie a me non avete fatto la fine della Grecia?" No, Berlusconi, affonda tu nella melma in cui ci hai portato; tu e i tuoi scagnozzi, tu e il tuo elettorato di riferimento siete i colpevoli: noi non ti abbiamo scelto, non ti abbiamo aiutato, non lo faremo ora. Abbiamo fischiato l'operetta che hai messo in scena per tanti anni, gli applausi, quelli no, non te li possiamo tributare. Ci accontenteremo di far calare il sipario.