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Oggi uno schiumante Sallusti ha fatto a fettine Tremonti: ufficialmente il nemico pubblico numero 1 di Berlusconi oggi è lui. E questo perchè è l'unico, tra gli impresentabili ministri, a poter sperare in un'esistenza post berlusconiana.
Sallusti e'riuscito a chiamare la salva-mondadori "salva imprese".
E questo il mattino successivo all'introduzione della norma, quando il 99% dei parlamentari del PDL non ne sapeva ancora niente.
Lodo Mondadori, l'Appello conferma la condanna a Berlusconi (con lo sconto)
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
CAPEZZONE - - «Credo che occorra togliersi le appartenenze politiche e di partito. Le sentenze vanno rispettate, ma questa a me pare enorme, abnorme. Rischia di essere una mazzata per un'azienda che dà posti di lavoro a moltissimi italiani». Lo ha detto il portavoce del Pdl Daniele Capezzone intervenendo telefonicamente a SkyTg24.
Toni durissimi dal presidente Fininvest nel commento alla sentenza della Corte d'Appello di Milano. "Un verdetto che sgomenta. Un'aggressione nei confront…
e la regina delle zoccole del pdl...
Ma insomma, a palazzo Chigi, primarie o non primarie, chi si deve candidare?
«Ripeto: si deve candidare Berlusconi. Ma, sapendo quanto crede nelle donne e quanto le ha premiate nelle proprie aziende, quanto le ha fatte avanzare anche nel partito e nel governo, mi aspetto che, se proprio deve scegliere un candidato al suo posto, indichi una donna.
"E' inutile buttarla in politica, i danni si risarciscono", tuona Di Pietro. Di "sentenza abnorme", parla Capezzone. "Un'aggressione contro mio padre", lamenta invece Marina Berlusconi.
La decisione dei giudici della Corte d'Appello di Milano che in sede civile hanno condannato la Fininvest a risarcire circa 560 milioni alla Cir di Carlo De Benedetti per la vicenda del lodo Mondadori, scatena le reazioni del mondo politico ed economico.
Prima di tutto la "familia"...
Marina Berlusconi: "Un esproprio. Faremo ricorso" - La presidente di Fininvest, Marina Berlusconi, parla di una "forsennata aggressione contro mio padre" e un "esproprio", annunciando ricorso in Cassazione contro il verdetto. "La Fininvest, che ha sempre operato nella più assoluta correttezza, viene colpita in modo inaudito,strumentale e totalmente ingiusto", spiega in una nota la primogenita del premier Silvio Berlusconi commentando la sentenza, che ha rivisto al ribasso di circa 190 milioni la condanna iniziale. "Il parzialissimo ridimensionamento della sanzione rispetto al giudizio di primo grado nulla naturalmente toglie alla incredibile gravità del verdetto", aggiunge Marina Berlusconi, secondo la quale "neppure un euro è dovuto da parte nostra, siamo di fronte ad un esproprio che non trova alcun fondamento nella realtà dei fatti né nelle regole del diritto". Secondo Marina Berlusconi, la cifra che Fininvest è chiamata a risarcire è "una somma addirittura doppia rispetto al valore della nostra partecipazione in Mondadori". (LEGGI LA DICHIARAZIONE INTEGRALE)
Di Pietro: "E' inutile buttarla in politica" - "Le sentenze si rispettano e i danni si risarciscono. E se è vero, com'è vero, che Berlusconi è stato condannato in appello per danni causati a un altro gruppo imprenditoriale, significa che lui ci ha guadagnato illecitamente e l'altro ci ha rimesso. E' inutile che Berlusconi e i suoi tentino di buttarla in politica, qui siamo solo di fronte a comportamenti truffaldini gravissimi". Sono le parole del leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro (ascolta l'intervista nel video in alto).
Capezzone: "Sentenza abnorme" - "Le sentenze si rispettano, e così pure i giudici. Ma, finché siamo un Paese libero, esiste il diritto di criticarle e di contestarne radicalmente i contenuti". Così Daniele Capezzone, portavoce Pdl: "A mio avviso - dice - siamo dinanzi a una decisione abnorme, che rischia di essere una mazzata tremenda per un'azienda, e di mettere in discussione investimenti, prospettive, posti di lavoro. Ma voglio rivolgermi ai politici della sinistra. C'è da troppo tempo, contro Silvio Berlusconi, un clima da Piazzale Loreto, con forsennati attacchi politici e personali, con una tenaglia mediatica e giudiziaria, e ora anche con quella che oggettivamente è una mazzata sul piano patrimoniale.* Con le vendette - dico alla sinistra - non si costruisce nulla, se non altro odio e altra divisione. Hanno il diritto di contrastare il Premier sul terreno politico, ma da mesi si è passati a ben altro: al tentativo di abbattere ed eliminare il "nemico" (ASCOLTA LE PAROLE DI CAPEZZONE).
Gasparri: "Accanimento giuridico" - "Una sentenza annunciata, frutto di un pregiudizio politico. Un esempio di un accanimento giuridico contro Berlusconi. Speriamo che la Cassazione l'annulli". Maurizio Gasparri, capogruppo del Pdl al Senato, commenta così la sentenza ai microfoni di Sky Tg 24.
I guai da pignàta i sapa a cucchijàra chi i manìja.
Ma come, sta piagnucolando cosi' tanto per una giusta sentenza !?
Per lui soldi e potere non erano secondari, non c'era il benessere del paese al primo posto !?
Bye
Originariamente Scritto da TheSandman
Brunetta li ha anticipati spregiandoli, ma altrimenti sarebbe finito all'incontrario.
.Passate a trovarmi e lasciate un messaggio, thx.
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Marina Berlusconi ha pure il coraggio di lamentarsi, quando col condono di due anni fa evitò di pagare 120 milioni di tasse, una donna che se non fosse la figlia di Mr B. farebbe la cassiera all'esselunga.
Marina Berlusconi ha pure il coraggio di lamentarsi, quando col condono di due anni fa evitò di pagare 120 milioni di tasse, una donna che se non fosse la figlia di Mr B. farebbe la cassiera all'esselunga.
Ah non lo so, io faccio tutte le sere la preghierina a San Ictus.
Bye
Sallusti ha detto che al 99,9 % si ricandida premier nel 2013
FLI perde pezzi importanti Scalia, Ronchi e Urso lasciano Fli
"Siamo moderati, Alfano ci ha convinto"
I tre abbandonano Fli dopo la proposta del neosegretario Pdl, di dar vita a "una costituente popolare per realizzare in Italia un soggetto politico che si ispiri ai valori e ai programmi del Ppe". Bocchino: "Da tempo erano fuori da partito"
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Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
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