Italiani: egli risorse a Natale

[germanomosconi]

io sono convinto che il suo regno cesserà nello stesso momento in cui cesserà di vivere.

quoto...
ovvero fra un disastro di anni

[Leonida]

io non credo che Berlusconi cadrà.

[KURTANGLE]

la cena che è avvenuta ieri è qualcosa di scandaloso.......una cena con coloro che ad ottobre dovranno valutare la costituzionalita' del lodo alfano-..

[odisseo]

Da quando, in via del tutto ipotetica, il suo on. avv. Niccolò Ghedini l’ha definito “utilizzatore finale” di prostitute a sua insaputa, Silvio Berlusconi si staglia come il politico più ingenuo o più sfortunato della storia dell’umanità. Dal 1974 al 1976 ospita nella villa di Arcore un noto mafioso, Vittorio Mangano, intimo del suo segretario Marcello Dell’Utri e già raggiunto da una dozzina fra denunce e arresti, ma lo scambia per uno stalliere galantuomo: anche quando glielo arrestano due volte in casa. Dal 1978 (almeno) al 1981 è iscritto alla loggia deviata P2, convinto che si tratti di una pia confraternita. Dal 1975 al 1983 le finanziarie Fininvest ricevono l’equivalente di 300 milioni di euro, in parte in contanti, da un misterioso donatore, ignoto anche al proprietario: infatti, dinanzi ai giudici antimafia venuti a Palazzo Chigi per chiedergli chi gli ha dato quei soldi, si avvale della facoltà di non rispondere.

Negli anni 80 l’avvocato David Mills crea per il suo gruppo ben 64 società offshore nei paradisi fiscali, ma lui non sospetta nulla, anzi non sa nemmeno cosa sia la capofila All Iberian. Questa accumula all’estero una montagna di fondi neri che finanziano, fra gli altri, Bettino Craxi (23 miliardi di lire) e Cesare Previti (una ventina). Previti, avvocato di Berlusconi, ne gira una parte ai giudici romani Vittorio Metta (nel 1990) e Renato Squillante (nel 1991), ma di nascosto al Cavaliere. Il quale però s’intasca il gruppo Mondadori grazie a una sentenza di Metta, corrotto da Previti con soldi Fininvest. Nei primi anni 90 il capo dei servizi fiscali del gruppo, Salvatore Sciascia, paga almeno tre tangenti alla Guardia di finanza. E nel 1994, quando la cosa viene fuori, il consulente legale Massimo Berruti tenta di depistare le indagini dopo un incontro a Palazzo Chigi col principale. Ma questi non si accorge di nulla (“giuro sui miei figli”). Nemmeno quando Sciascia e Berruti vengono condannati, tant’è che se li porta in Parlamento. Nel 1997-’98 Mills, testimone nei processi Guardia di Finanza e All Iberian, non dice tutto quel che sa e lo “salva da un mare di guai” (lo confesserà al commercialista). Poi riceve 600 mila dollari dal gruppo di “Mr. B”. E Mr. B sempre ignaro di tutto (rigiura sui suoi figli).

Di recente si scopre che il Nostro, nell’ottobre scorso, prese a telefonare a Noemi, una minorenne di Portici, proprio mentre il suo governo varava una legge per stroncare la piaga delle molestie telefoniche (“stalking”). Ma lui scoprì che era minorenne solo quando fu invitato al suo diciottesimo compleanno. Ora salta fuori che Patrizia D’Addario, che trascorse con lui una notte a Palazzo Grazioli, è una nota “escort” barese, pagata da un amico del premier (l’”utilizzatore iniziale”?). Ma lui non ne sapeva nulla, tant’è che in quel mentre il suo governo varava una legge per arrestare prostitute e clienti. E’ sempre l’ultimo a sapere. Può un uomo così ingenuo, o sfortunato, o poco perspicace, fare il presidente del Consiglio?

da voglioscendere.it

[thetongue]

la cena che è avvenuta ieri è qualcosa di scandaloso.......una cena con coloro che ad ottobre dovranno valutare la costituzionalita' del lodo alfano-..

è una tipica tattica da silverback. e molto efficace, aggiungerei

[KURTANGLE]

è una tipica tattica da silverback. e molto efficace, aggiungerei

se fosse successo in Inghilterra il suddetto Silverback avrebbe dovuto lasciare la politica a vita

[Sartorio]

se fosse successo in Inghilterra il suddetto Silverback avrebbe dovuto lasciare la politica a vita

Temo.

In Inghilterra si sono dimessi parlamentari per una casetta delle anatre (non scherzo).
Cioè rendiamoci conto che noi non abbiamo un parlamento, ma una sagra della porchetta ambulante.

Le nostre aulee sono scevre di dignità istuzionale, ricolme di ignoranza e menefreghismo. Solo che è passato di moda dirlo.

Se lo dici ti identificano col grillismo e ti rispondono che Grillo gira in Ferrari.
Ma che ***** me ne frega? Sono contento per lui.
Il problema del parlamento rimane.

All'estero giustamente non si capacitano di questa cosa e blaterano di dimissioni del premier. Fiùù dilettanti... noi è dai tempi della DC che abbiamo fatto dell'equilibrismo politico uno sport nazionale.

Berlusconi rimarrebbe al suo posto anche se lo trovassero a molestare bambini.
Perchè lui i bambini li ama, mentre i comunisti se li mangiano....

[ma_75]

Popolarità del premier al 49%


Il calo si ferma a due punti. La perdita maggiore tra le donne (-5%) e i giovanissimi

[goldenboy978]

accuse di falsa testimonianza, di ostruzione della giustizia, di collusione con la mafia, di appartenenza a una loggia massonica, di evasione fiscale e di corruzione di pubblici ufficiali...e poi una mignotta lo farà fuori. Anche in questo siamo il paese dei balocchi

[KURTANGLE]

del resto non ha nessun motivo per farsi da parte......
ormai si è giocato la possibilita' di fare il Presidente della Repubblica...chiaro che si godra' uil mandato.....

[black_hawk]

Popolarità del premier al 49%


Il calo si ferma a due punti. La perdita maggiore tra le donne (-5%) e i giovanissimi

su youtube c'è un video dove fanno un'analisi sull'elettorato di berlusconi per forza italia prima e pdl poi. Elettorato composto quasi esclusivamente da persone"ignoranti", o con livello scolastico basso, chi ha una laurea o livello culturale superiore stranamente non lo vota.
L'elettorato "ignorante" si identifica negli operai..ok e... nei giovani dai 18 ai 24 anni e questo secondo me è molto triste, com'è possibile che la maggior parte dei giovani votino per berlusconi? ma addirittura, il 49% degli italiani lo votano.. certo è una percentuale ben lontana dal 73% di un mese fa e del 61% di una settimana fa, ma diamine il 49% è comunque esagerato, troppo per una persona come lui..

[Sartorio]

su youtube c'è un video dove fanno un'analisi sull'elettorato di berlusconi per forza italia prima e pdl poi. Elettorato composto quasi esclusivamente da persone"ignoranti", o con livello scolastico basso, chi ha una laurea o livello culturale superiore stranamente non lo vota.
L'elettorato "ignorante" si identifica negli operai..ok e... nei giovani dai 18 ai 24 anni e questo secondo me è molto triste, com'è possibile che la maggior parte dei giovani votino per berlusconi? ma addirittura, il 49% degli italiani lo votano.. certo è una percentuale ben lontana dal 73% di un mese fa e del 61% di una settimana fa, ma diamine il 49% è comunque esagerato, troppo per una persona come lui..

Non è produttivo far passare tutti gli elettori di Berlusconi per ignoranti, molti professionisti (avvocati, medici, ed architetti) che conosco lo votano, altri votano per lui ma non lo ammetterebbero mai. Alcune di queste persone si sono anche candidate alle europee/comunali/provinciali sotto il simbolo del PDL.

Siamo onesti, pecchiamo di alternative.
Personalmente pur odiando il nano non darei nemmeno mezzo voto a questa sinistra arraffazzonata. Un Pd colabrodo che non è in grado di governare nemmeno l'isola di Ponza.

L'opposizione di questo paese (non i media e neppure l'ignoranza) è la radice prima del berlusconismo, celato o meno.

[Mi80]

Oltre agli ignoranti c'è chi lo vota per proprio tornaconto personale, credo che questa cosa non vada dimenticata.

[Blaster]

secondo me chi volta il pd ha la terza media e puzza.

[ma_75]

Faccimo un giochino nuovo...leggete l'articolo sotto e, dividendo in due il foglio, vediamo se sapete distinguere i giornalisti dai servi



Come affrontare nei tg nazionali l'inchiesta di Bari che ha travolto come un ciclone la politica italiana e la vita privata e pubblica del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi? Il settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, in edicola martedì 30 giugno, lo ha chiesto ai sette direttori dei tg nazionali nella rubrica «I magnifici 7». Ecco le loro risposte.
MINZOLINI - TG1: «La vera inchiesta di Bari riguarda la malasanità, 700 milioni di euro di appalti rubati alle tasche degli italiani. Questa è politica. Ma i media ammalati di gossip prediligono la escort-story».
ANTONIO DI BELLA - TG3: «E Lewinsky/Clinton, e Sarko/Rachida? Il confine è ormai labile. Ma se c'è un'inchiesta della Procura, l'unica cosa da fare è mandare un inviato sul posto e valutare se quel che ha raccolto ha interesse pubblico o no».
CLEMENTE J. MIMUN - TG5: «È un mix. Difficile non notare che non si parli più dell'ipotesi tangenti sugli appalti sanitari in una regione, la Puglia, governata dalla sinistra, ma solo di signorine ingaggiate per feste nelle case di personaggi influenti, residenze del premier comprese. Il Tg5 ha parlato di tutto».
EMILIO FEDE - TG4: «È solo l'azione di una muta di cani famelici non sono degni nè del gossip, nè della politica, nè di una società civile. Schegge impazzite».
GIORGIO MULÈ - STUDIO APERTO: «È un'inchiesta che viene, allo stato, usata per fini politici nel tentativo di indebolire e offuscare l'immagine di Berlusconi. Per fare questo, giornali che hanno fatto del rigore la loro bandiera hanno temporaneamente ammainato il vessillo cedendo al gossip più becero».
ANTONELLO PIROSO - TG LA7: «Politica, ahimé. Perché lambisce un politico. Se in un'intercettazione un soggetto parla di ragazze da lui pagate per andare a feste a casa del premier, non può che essere così. Ricordando però che il premier non è indagato. E che chi lo vuole battere lo deve fare sul terreno della politica, e non del gossip».
EMILIO CARELLI - SKY TG24: «Né l'uno né l'altro. Si tratta semplicemente di un'inchiesta giudiziaria che per il suo contenuto può avere risvolti di gossip e che impatta sulla politica italiana nel momento in cui riguarda anche il presidente del Consiglio».