Originariamente Scritto da ma_75
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no, perché l'istituzione che in questo caso è responsabile, e lo dice l'articolo iniziale dice:
la risposta di Rachel Azaria, responsabile del comune di Gerusalemme: «Il trasporto è un diritto di libertà – dice -. Io non obbligo nessuno a sedersi vicino a me. E chiunque può decidere, da solo, se sedersi o no vicino a qualcun altro. Non possiamo accettare, però, che qualcuno venga a dirci come dobbiamo sederci e viaggiare sui nostri autobus. Non fosse così, non lo chiameremmo trasporto pubblico».
perché "evitando i giochi di parole" in uno stato conta ciò che dice lo stato con i suoi organi e le sue leggi e non ciò che dicono i singoli... punto.
magari ora senza che io lo sapessi, perché icke è convinto dell'esistenza dei rettiliani tutti gli inglesi diventano uno stato di folli che ci credono...
ah, e se leggi i vecchi post sulla turchia, ho affermato le stesse cose relativamente alla laicitá della turchia (che come problemi di laicità purtroppo in questi anni è messa ben peggio di israele)... non è che lo dica solo perché si tratta di israele...
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