anoressica in palestra

[IncredibileBulk]

Cosa intendi dicendo che la psicoterapia è un trattamento medico?

Mi permetto di risponderti io... la psicoterapia è una sorta di trattamento medico poichè è basato anche sulla somministrazione di medicinali e anti-depressivi al paziente...

[lukasmile]

io ne sono uscito da più di un anno, ma continuo ad assumere l'elopram...

ad ogni modo è vero, bisognerebbe capire chi e come le ha diagnosticato l'anoressia, ma questo non è il thread giusto: noi qui prendiamo per vero quello che ha detto l'autore, quindi diamo per scontato che la ragazza sia anoressica. la domanda è: come e cosa può fare lui con questa ragazza?

[zajka]

La definizione di anoressia è arbitraria; generalmente una riduzione del peso all'85% di ciò che è appropriato all'altezza e all'età è il principale criterio diagnostico fisiologico, e una riduzione al 70% viene considerato il limite per il ricovero coatto.
Keyra Knightley è stata al centro di una polemica medaitica perchè l sua magreza era eccessiva, quindi era anoressica e inoltre dava un cattivo esempio alle ragazze. Peccato che ci siano ragazze con quel tipo fisico perchè la natura le ha fatte così. E il campione olimpico Salvatore Antibo? Dovevamo ricoverarlo perchè era un ectomorfo, evidentemente.
Il problema a cui mi riferisco è la psicosi di massa sull'anoressia: una ragazza molto snella fa la cyclette: anoressica!! Non so se sia questo il caso, perciò vorrei capire questa diagnosi su cosa si basa.



Cosa intendi dicendo che la psicoterapia è un trattamento medico?

l'anoressia è anche, e prima di tutto, mentale, ancor prima che fisica: lo riscontro sul fisico è solamente una conseguenza delle azioni dovute alle cause psicologiche protratte nel tempo. Una ragazza cade nell'anoressia con la scomparsa del ciclo molto prima che si effettui la riduzione delle percentuali del peso da te riportate: sono tutti dei schematismi e tentativi di classificazioni molto astratti e, secondo me, veramente insignificanti. Per quanto riguarda la psicoterapia, può prevedere un'assunzione di psicofarmaci, come ha già detto Bulk, oppure, nel caso contrario, si tratta quasi sempre di vere e proprie équipes specializzati in disturbi della nutrizione che seguono contemporaneamente il paziente: in tal caso, i rispettivi ruoli si sfumano e si intersecato e, quindi, spesso la distinzione tra uno psicologo, gastroenterologo e dietologo diventano veramente trascurabili: il paziente vedrà nella figura dello psicologo uno di "loro".

[Bob Terwilliger]

L'anoressia è un disturbo del comportamento collegato a un preciso tipo di struttura mentale. Proprio per questo mi chiedo: chi ha fatto questa diagnosi? Mi chiedo, e mi chiedevo, se sia stata fatta da un professionista competente, o se la saggezza popolare abbia affibbiato a una ragazza strana e secca l'etichetta di anoressica. Tutto qui.

Detto questo. L'attività fisica, per una persona con un disturbo alimentare, non è un problema di per sè, il problema è il significato che ha per essa, di diventare più magra e più bella, oltre ai significati psicodinamici come l'autocontrollo eccetera. Inoltre ha la funzione di tamponare attraverso le endorfine il disagio e il dolore fisici legati alla condizione. Quindi - come correttamente notato da alcuni utenti - non vedo che utilità possa avere impedirle di svolgere dello sport; se il deperimento dovesse raggiungere un livello da far rischiare il collasso e la morte, è necessario ricorrere al ricovero coatto, non certo per curare il disturbo mentale, ma solo per impedire ulteriori danni fisici al malato. Poi eventualmente sarà predisposto un percorso terapeutico, che deve estendrsi oltre il periodo di ricovero. E sperare che la persona trovi le motivazioni necessarie a seguirlo, altrimenti si può fare poco.

La psicoterapia è un tipo di intervento preciso, con una sua teoria e una sua tecnica. Viene esercitata da uno psicologo specializzato in psicoterapia o da un medico specializzato in psicoterapia. O anche da un medico specializzato in psichiatra, che di solito non ha le competenze per esercitare la psicoterapia, ma legalmente è purtroppo autorizzato.
E' vero invece che all'interno di un intervento clinico sinergico possono essere affiancati la psicoterapia, la terapia farmacologica seguita da un medico/psichiatra e altri interventi (terapia della famiglia in cui risiede il malato, interventi rieducativi, monitoraggio e intervento sull'alimentazione eccetera).
Personalmente reputo migliore l'opzione di far seguire la psicoterapia e l'eventuale terapia farmacologica da due specialisti diversi in contatto tra loro, piuttosto che da un'unica figura.