Il sacrestano mette la svastica al braccio

[antonio21BBpriest]

Antonio io ti faccio delle domande e vorrei delle risposte precise solo in quanto tu sei un prete, altrimenti non me ne fregherebbe più di tanto. se hai delle risposte convincenti ben venga eh . se tu mi speghi in che modo l' essenza del cristianesimo non sia in irrimediabile conflitto con l' essenza del nazismo , ne potrei rimanere felice. ogni apertura di senso è ben accetta, dalla mia parte, dalla tua non è possibile per tante ragioni, prime fra tutte ragioni che riguardano la tua esistenza.forse è per questo che continui a non rispondere.
in ogni caso io non ti so rispondere nè cerco di farlo perche ho spostato tutto sul piano di una effimera teoresi, siamo per sempre in un forum su internet, al che rinnovo, l' uomo nuovo del primo evola, quello che doveva rinascere nella lotta e nella guerra, che doveva cambiare natura , ri-crearsi, è lo stesso uomo che porge l' altra guancia?



il che dovrebbe conciliarli con la croce? in che modo?

Allora caro Leonida, quando poni una domanda modifica lo stile e i toni sottintesi che generano fastidio in chi legge. Il tuo intervento iniziale sa di malizia voluta (non sarebbe la prima volta) e anche di scarso rispetto per la persona perchè io non andrei sbandierando sul forum quello che vedrei eventualmente scritto sul tuo msn. Vedo comunque che adesso hai modificato i toni.
Ciò detto non mi rimangio quello che ho scritto sul mio msn mesi fa anche se sai bene che dietro ogni scritta che noi mettiamo su msn c'è tutto un mondo di motivazioni che non si è tenuti a giustificare.
Nessuna teoria umana è condivisibile pienamente. Ma in ogni teoria umana ci sono elementi positivi che possono incontrare una certa condivisione, fermo restando il giudizio sulle modalità con cui si pretende di conseguirle.
Non intendo certamente approvare chi prende le armi per affermare i suoi ideali ma certamente ritengo dopo aver letto Leon Degrelle che nel so pensiero ci sono molti elementi positivi che se ancora condivisi da molti giovani europei ci impedirebbe di vedere per le vie dell'Europa giovani in forme subumane, frammentati nell'aspetto come soo stati frammentati nella loro intimità da una cultura e da un'idea che non ha rispetto per l'ideale in sè e che ha VOLUTAMENTE distrutto tanti splendidi ideali per rendere l'uomo più fragile e quindi più facilmente manipolabile.

Inoltre la mia domanda atroce sull'iniziod ella seconda guerra mondiale, a cui tu non sai dare una risposta ma a cui non è del tutto impossibile ipotizzarla, vuole farti capire che la storia come ce l'han raccontata va presa con le pinze.
Ad essere preciso il dubbio mi è venuto in terza media perchè sul sussidiario d quinta elementare avevano opportunamente omesso la notizia che anche l'Unione Sovietica aveva invaso la Polonia. E tale notizi non l'ho appresa mano dal liro d storia di terza media bensì dal nono volume della Storia Universale Mondadori che mio padre mi acquistò (esempio tipico di come la storia viene raccontata ai piccoli a proprio uso e consumo).

[Bob Terwilliger]

il che dovrebbe conciliarli con la croce? in che modo?

Dove lo ho scritto?
Semplicemente hai fatto una correzione sbagliata. Svastika è un termine sanscrito, se non ricordo male significa "sole nascente". Come correttamente indicato dal Don. Fa parte della cultura indoeuropea da prima del buddhismo.

[Leonida]

Allora caro Leonida, quando poni una domanda modifica lo stile e i toni sottintesi che generano fastidio in chi legge. Il tuo intervento iniziale sa di malizia voluta (non sarebbe la prima volta) e anche di scarso rispetto per la persona perchè io non andrei sbandierando sul forum quello che vedrei eventualmente scritto sul tuo msn. Vedo comunque che adesso hai modificato i toni.
Ciò detto non mi rimangio quello che ho scritto sul mio msn mesi fa anche se sai bene che dietro ogni scritta che noi mettiamo su msn c'è tutto un mondo di motivazioni che non si è tenuti a giustificare.
Nessuna teoria umana è condivisibile pienamente. Ma in ogni teoria umana ci sono elementi positivi che possono incontrare una certa condivisione, fermo restando il giudizio sulle modalità con cui si pretende di conseguirle.
Non intendo certamente approvare chi prende le armi per affermare i suoi ideali ma certamente ritengo dopo aver letto Leon Degrelle che nel so pensiero ci sono molti elementi positivi che se ancora condivisi da molti giovani europei ci impedirebbe di vedere per le vie dell'Europa giovani in forme subumane, frammentati nell'aspetto come soo stati frammentati nella loro intimità da una cultura e da un'idea che non ha rispetto per l'ideale in sè e che ha VOLUTAMENTE distrutto tanti splendidi ideali per rendere l'uomo più fragile e quindi più facilmente manipolabile.

Inoltre la mia domanda atroce sull'iniziod ella seconda guerra mondiale, a cui tu non sai dare una risposta ma a cui non è del tutto impossibile ipotizzarla, vuole farti capire che la storia come ce l'han raccontata va presa con le pinze.
Ad essere preciso il dubbio mi è venuto in terza media perchè sul sussidiario d quinta elementare avevano opportunamente omesso la notizia che anche l'Unione Sovietica aveva invaso la Polonia. E tale notizi non l'ho appresa mano dal liro d storia di terza media bensì dal nono volume della Storia Universale Mondadori che mio padre mi acquistò (esempio tipico di come la storia viene raccontata ai piccoli a proprio uso e consumo).

ok. cmq si, ero malizioso, che non posso esserlo? sta a te poi stemperare la mia malizia.
in secundis, Antò ma msn è pubblico,non so tu quanti contatti hai...ma su.... di che ti lamenti? ti invito a stare attento se credi che alcune esternazioni politiche siano parzialmente, completamente, come vuoi, eterodosse rispetto a quanto il tuo ruolo impone, di modo che non avrai mai motivi di imbarazzo con nessuno. io sono generalmente irrispettoso, quindi non mi dici nulla di nuovo.

poi ,questa ipotesi sulla seconda guerra mondiale diccela che magari è interessante.

in ultimo, il tuo abbracciare e poi in qualche modo prendere le distanze da un ' idea è sintomatico di quanto è accaduto tra certi movimenti cristiani e il pulviscolo delle filosofie della rivoluzione conservatrice. in questo incastro mi proponevo di eccepire una serie di insanabili contraddizioni: la messa è finita andate in trincea.

[Jack the r(e)aper]

Direi che il sacrestano è un mongolo, ma si sa che la chiesa è ricettacolo di ex tossici che si sono bruciati il cervello e vedono Dio, e personaggi del genere.

Non ne abbiate a male, cristiani, ma è vero, essendo il cristianesimo la religione degli ultimi, c' è pure qualche disadattato mongoloide. Che ne so, ad esempio un sacrestano con la svastica al braccio. A dire la verità l' articolo mi ha fatto ridere


P.S. Ma come cavolo avete fatto a finire per parlare della Cina e del delitto Matteotti, partendo da un sacrestano con la svastica?

[Leonida]

Dove lo ho scritto?
Semplicemente hai fatto una correzione sbagliata. Svastika è un termine sanscrito, se non ricordo male significa "sole nascente". Come correttamente indicato dal Don. Fa parte della cultura indoeuropea da prima del buddhismo.

sei il solito puntiglioso di sta cippa. lo so che non l' hai scritto. il tuo contributo è utile , l' ideale della svastica si propone evidentemente si essere più originario e autentico rispetto al cristianesimo.

[gabriele81]

Esatto, per me si riduce tutto a questo: una semplice questione di stile.

Lo stesso direi di chi va in giro con falce e martello.

Agghindarsi di simboli è indice solo di cattivo gusto, ignoranza, istinto del gregge e forte insicurezza.

Guarda, uno può anche tatuarsi i simboli addosso se ha un forte senso di appartenenza a ciò che essi rappresentano. Conosco molte persone che lo hanno fatto e le rispetto. Ma un sacrestano non può combinarsi così, è semplicemente ridicolo. E se al posto della svastica ci fosse stata falce e martello la questione sarebbe cambiata solo dal punto di vista del tempismo (vista la giornata), ma il cattivo gusto sarebbe rimasto.

Poi, capisco benissimo la posizione degli utenti di destra (come me d'altronde), ma è un'altra questione e penso che nel giro di un paio di decenni la dannazione della memoria, già intaccata negli ultimi anni, cesserà definitivamente.

[catastrophy]

L'ambiente "chiuso" della Chiesa non c'entra nulla, è la libera espressione di un cittadino ad essere l'oggetto del contendere semmai.
Il sacrestano non ha, infatti, infranto alcuna regola canonica, e la minacciata denuncia non viene dalla Chiesa ma dallo Stato.

se permetti però anche fare niente è qualcosa che in certi casi coinvolge...
se succede questo e la chiesa non lo allontana vuol dire che quantomeno non le dà poi tanto fastidio...
se don carli a bolzano viene ritenuto colpevole (processo poi fantasticamente prescritto in secondo grado, ma la condanna c'è stata e c'è un risarcimento da pagare nonostante la prescrizione...) e la curia lo lascia tra i bambini significa dà un certo segnale...
se avesse voluto dare un altro segnale avrebbe fatto qualcosa...
che qui non si possa dire che la chiesa è nazista è vero... non è vero che la chiesa non c'entri niente, dato che avrebbe potuto reagire in maniera decisa e veloce...
quando un vescovo o un prete si sposa per esempio ci mettono 2 minuti per scomunicarlo... si vede che gliene importa di più...

[600]

L'atto del prete è affar suo se non va contro le leggi del paese. Costituzionalmente parlando la democrazia non è una dittatura della maggioranza quindi non vedo il problema "legale" in un gesto del genere. Se domani tutti in Italia si dichiarassero nazisti la democrazia dovrebbe lasciare spazio al cambiamento, fa parte delle regole del gioco "democratico".

[gorgone]

Beh, rifondazione comunista ha già strepitato contro il vescovo perchè prenda provvedimenti, che ad ora non sono stati ancora presi...Vedremo che accadrà.

al di là di tutto: con che diritto?
non comprendo.

[bersiker1980]

è peggio Stalin è peggio Hitler...boh, che c'entra?

Certo che un prete che appoggia un'ideologia fondata sulla prevaricazione dell'individuo e violentemente anticattolica dev'essere alquanto confuso.
(Non che un prete con la falce e il martello sia meglio eh).

Cmq spero che lo scomunichino.

[PrinceRiky]

Guarda, uno può anche tatuarsi i simboli addosso se ha un forte senso di appartenenza a ciò che essi rappresentano. Conosco molte persone che lo hanno fatto e le rispetto. Ma un sacrestano non può combinarsi così, è semplicemente ridicolo. E se al posto della svastica ci fosse stata falce e martello la questione sarebbe cambiata solo dal punto di vista del tempismo (vista la giornata), ma il cattivo gusto sarebbe rimasto.

Poi, capisco benissimo la posizione degli utenti di destra (come me d'altronde), ma è un'altra questione e penso che nel giro di un paio di decenni la dannazione della memoria, già intaccata negli ultimi anni, cesserà definitivamente.

Ti turba l'unione della figura ecclesiastica all'ideologia politica o all'estremismo?
Trovi semplicemente ridicolo un prete che esponga un simbolo ideologico o trovi ridicolo quel tipo di siboli (svastica, falce e martello, etc)?

[PrinceRiky]

al di là di tutto: con che diritto?
non comprendo.

il punto è solo uno, banalissimo; da li parte tutto e lo ripeto a costo di essere noioso passando da vittimista: un prete comunista avrebbe (paradossalmente) scatenato meno odio popolare.

i preti sono uomini giusti, buoni, fanno del bene e aiutano gli altri: non possono essere associati ad ideologie di estrema destra.

da questo modo di vedere nasce il diritto popolare a richiedere provvedimenti.

[gabriele81]

Ti turba l'unione della figura ecclesiastica all'ideologia politica o all'estremismo?
Trovi semplicemente ridicolo un prete che esponga un simbolo ideologico o trovi ridicolo quel tipo di siboli (svastica, falce e martello, etc)?

Lungi da me definire ridicoli simboli che hanno cambiato la storia del mondo e per cui sono morti milioni di individui. Un prete non dovrbebe mostrare simboli politici (ce ne sono tanti alti, come quello in firma, che potrebbero essere più adatti), men che meno quando hanno un significato così forte. Quel prete non voleva dire altro che "in questa giornata, ricordo a tutti che l'olocausto è un'invenzione e che Hitler ha fatto bene ad ammazzare una gran copia di ebrei brutti e cattivi".

[PrinceRiky]

Lungi da me definire ridicoli simboli che hanno cambiato la storia del mondo e per cui sono morti milioni di individui. Un prete non dovrbebe mostrare simboli politici (ce ne sono tanti alti, come quello in firma, che potrebbero essere più adatti), men che meno quando hanno un significato così forte. Quel prete non voleva dire altro che "in questa giornata, ricordo a tutti che l'olocausto è un'invenzione e che Hitler ha fatto bene ad ammazzare una gran copia di ebrei brutti e cattivi".

oddio, questa può essere un'interpretazione; forse non la sola.
certamente se ha esposto il simbolo unicamente in questa occasione o è stata un'improbabile tragica fatalità o un atteggiamento decisamente sconveniente.

[Sean]

se permetti però anche fare niente è qualcosa che in certi casi coinvolge...
se succede questo e la chiesa non lo allontana vuol dire che quantomeno non le dà poi tanto fastidio...
se don carli a bolzano viene ritenuto colpevole (processo poi fantasticamente prescritto in secondo grado, ma la condanna c'è stata e c'è un risarcimento da pagare nonostante la prescrizione...) e la curia lo lascia tra i bambini significa dà un certo segnale...
se avesse voluto dare un altro segnale avrebbe fatto qualcosa...
che qui non si possa dire che la chiesa è nazista è vero... non è vero che la chiesa non c'entri niente, dato che avrebbe potuto reagire in maniera decisa e veloce...
quando un vescovo o un prete si sposa per esempio ci mettono 2 minuti per scomunicarlo... si vede che gliene importa di più...

E' accaduto da pochissimo;
Una eventuale sospensione immediata del sacrestano avrebbe avuto l'effetto di una condanna, senza aver prima esaminato il caso e interrogato le ragioni di chi di dovere:
Una decisione in merito arriverà.